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Terra di Mezzo GEO-C.A.M. ASSOCIAZIONE NAZIONALE GEOMETRI CONSULENTI TECNICI, ARBITRI E MEDIATORI.

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1 Terra di Mezzo GEO-C.A.M. ASSOCIAZIONE NAZIONALE GEOMETRI CONSULENTI TECNICI, ARBITRI E MEDIATORI

2 Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM Ordine imposto o avversariale Sentenza -Arbitrato Ordine negoziato o non avversariale Conciliazione Si delega ad un terzo la risoluzione del conflitto La decisione avviene sulla base della norma La decisione non blocca l’escalation della lite Si delega ad un terzo la risoluzione del conflitto La decisione avviene sulla base della norma La decisione non blocca l’escalation della lite Le parti partecipano direttamente all’accordo La soluzione si basa sugli interessi L’accordo estingue il conflitto Le parti partecipano direttamente all’accordo La soluzione si basa sugli interessi L’accordo estingue il conflitto I metodi di risoluzione Parti incontrate con atteggiamento competitivo Un terzo sostituisce la volontà delle parti e adotta una decisione Quello che una parte vince, è quello che l’altra parte perde La soluzione si basa sul diritto Parti incontrate con atteggiamento competitivo Un terzo sostituisce la volontà delle parti e adotta una decisione Quello che una parte vince, è quello che l’altra parte perde La soluzione si basa sul diritto Le parti lavorano insieme con atteggiamento cooperativo Le parti conservano il potere decisionale Tutte le parti vincono nella soluzione co-costruita La soluzione si basa sugli interessi delle parti Le parti lavorano insieme con atteggiamento cooperativo Le parti conservano il potere decisionale Tutte le parti vincono nella soluzione co-costruita La soluzione si basa sugli interessi delle parti

3 Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM ConciliazioneArbitratoCausa Natura privata Natura pubblica Non avversarialeAvversariale Procedura informaleProcedura formaleProcedura altamente formale Soluzione su interessi Soluzione su diritto o equità Soluzione basata su diritto Riservata Pubblica Parti controllano soluzione Parti delegano soluzione Accordo valore di contratto Vincolante

4 posizioni interessi Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

5 Il conflitto è un segnale dell’esistenza di verità più vaste e di prospettive più belle” A.N. Whitehead Il conflitto è un segnale dell’esistenza di verità più vaste e di prospettive più belle” A.N. Whitehead

6 Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM Aspetto di contenuto La frase IL COSA Aspetto di relazione Il modo in cui viene pronunciata IL COME

7 Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM Importante distinguere i due aspetti se non li tengo distinti finirò per discutere dell’aspetto di contenuto invece che su quello di relazione riconoscere l’aspetto di relazione è importante per interpretare il contenuto

8 Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM l’aspetto di relazione è troppo facile da ritrattare e quindi preferiamo attaccarci ad un argomento più tangibile ed afferrabile come il contenuto.

9 Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM TRASCORRIAMO PARTE DEL NOSTRO TEMPO A LITIGARE PER MOTIVI CHE NON HANNO NIENTE A CHE FARE CON LE VERE RAGIONI DELLA DISPUTA

10 Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM CONTRASTO E CONFLITTO La differenza tra loro non è sul piano quantitativo ma su quello qualitativo Il contrasto riguarda l’aspetto di contenuto Il conflitto quello di relazione

11 Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM Dov’e’ il pericolo? Se consideriamo CONTRASTO e CONFLITTO dal punto di vista quantitativo ci convinceremo che è meglio evitare il contrasto prima che diventi più grande fino al CONFLITTO

12 Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM La maggior parte dei CONFLITTI nascono perché si è voluto evitare un CONTRASTO

13 Terra di Mezzo FATTORI OGGETTIVI Conflitti sul territorio o i beni FATTORI SOGGETTIVI Percezioni selettive Diffidenze Comunicazione Inefficiente Emozioni Principi Invischiamenti Malintesi Relazioni interpersonali implicite FATTORI DI GENESI DEL CONFLITTO

14 Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM LE PERCEZIONI

15 Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM COSA VEDO QUANDO GUARDO? Quello che vedo regola la mia condotta In un modo di vedere si proietta una maniera di essere Percezione - idea - valorazione - giudizio Primo stato del pensiero - sensi - esperienze vissute - livello di informazione - credenze

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20 I messaggi tendono ad essere interpretati in maniera coerente alle proprie aspettative, se non è possibile interpretare le informazioni nuove in maniera coerente con le credenze acquistate si tende a dare un interpretazione di fatti che richieda il minor cambiamento possibile del proprio sistema di credenze. E questo accade: - IGNORANDO LE INFORMAZIONI DISTURBANTI L’IDEA FATTA IN PRECEDENZA -SCOPRENDO UN SIGNIFICATO NASCOSTO NEL MESSAGGIO -SCREDITANDO LA FONTE DI INFORMAZIONE -DISTORCENDO L’ATTRIBUZIONE

21 Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM Credenze sul conflitto A seconda del risultato ottenuto, si rinforza la credenza sul conflitto A seconda del risultato ottenuto, si rinforza la credenza sul conflitto Fatto Azione coerente alla credenza Azione coerente alla credenza

22 Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM LA PROFEZIA CHE SI AUTOAVVERA La convinzione di essere ottimi conoscitori degli esseri umani e di poterne valutare con successo le caratteristiche appena conosciuti

23 Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM FATTORI COGNITIVI Poniamo piu ’ attenzione agli avvenimenti che confermano la nostra ipotesi tralasciando quelli che potrebbero falsificarla FATTORI COMPORTAMENTALI Tutti i miei comportamenti concorrono, senza che me ne accorga, a far avverare la profezia

24 CEDERE (soggetto concedevole) E’ amabile e cooperatore permette il soddisfacimento degli interessi dell’altra parte sacrificando i suoi, preserva la relazione COMPETERE (soggetto competitivo) Aggressivo, non coopera, insegue i propri interessi a scapito di quelli del suo avversario, si identifica nel potere attraverso discorsi/atteggiamenti / minacce NEGARE/EVITARE/DELEGARE (soggetto schivo) Evitare: implica disinteresse per gli obbiettivi propri e quelli dell’avversario, conduce ad abbandonare il conflitto Negare: non accetta l’esistenza del conflitto, per non ascoltare o per credere che non esista il conflitto Delegare: non prende la responsabilità del conflitto, preferisce che sia risolto da una terza persona ATTEGGIAMENTI di FRONTE AL CONFLITTO Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

25 DIVIDERE (soggetto cooperativo) Ama rapidità di soluzione È disposto a condividere le differenze e ricambiare le concessioni Ricerca un terreno comune Disposto a trovare soluzioni parziali purchè soddisfacenti COOPERARE (soggetto collaboratore) Aggressivo ma cooperativo Lavora insieme all’altro per giungere al loro obiettivo Va al di là delle questioni poste al tavolo della negoziazione Il miglior alleato in conciliazione ATTEGGIAMENTI di FRONTE AL CONFLITTO Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

26 Terra di Mezzo COMPETERE EVITARE COOPERARE CONVENIRE CONCEDERE

27 Passare da un atteggiamento potenzialmente distruttivo ad un atteggiamento potenzialmente costruttivo CONFLITTO PERCEZIONE CAMBIO Ampliare il campo percettivo Generare opzioni Stimolare le risorse (capacità individuali cui si deve ricorrere per cercare una soluzione) Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

28 La scalata del conflitto 1. Conflitto latente 2. Disaccordo 3. Disputa 4. Estensione del conflitto 5. Litigio 6. Lotta o guerra Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

29 Gli elementi chiave di una mediazione Bisogni, obbiettivi punti di vista DI UNA PARTE Bisogni, obbiettivi punti di vista DI UNA PARTE Bisogni, obbiettivi punti di vista DELL’ALTRA PARTE Bisogni, obbiettivi punti di vista DELL’ALTRA PARTE FATTORI IN GIOCO Il ruolo del MEDIATORE IL PUNTO D’INCONTRO IL PUNTO D’INCONTRO Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

30 Esiste una proposta: definitiva Identificazione del problema con le persone Posizioni rigide e terminanti Interessi confusi Esiste una sola opzione: la propria Esiste un solo criterio valido: il proprio Esiste un’alternativa: scalare La dinamica del conflitto Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

31 La dinamica della collaborazione Separare le persone dal problema Identificare gli interessi sottostanti le posizioni Riformulare le questioni sulla base degli interessi Generare alternative Utilizzare criteri obiettivi Esplorare la “Miglior Alternativa all’Accordo Negoziato”di ogni parte Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

32 DEFINIZIONI DEL CONFLITTO RUBIN : “definisco il conflitto non come una divergenza di interessi ma come una percezione di divergenza di interessi” Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

33 La negoziazione Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

34 La negoziazione D E’ l’arte di procurare un accordo tra due persone, che desiderano massimizzare i loro propri risultati consapevoli di vincere di più se lavorano insieme piuttosto che se si confrontano, cercando un risultato migliore attraverso una decisa azione congiunta. Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

35 TIPOLOGIE DI NEGOZIAZIONE Competitiva: il vantaggio di una parte si traduce in uno svantaggio per l’altra parte (risorse limitate) Collaborativa: possibilità di incrementare le risorse D Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

36 I cinque passi della negoziazione basata sugli interessi Roger Fisher – William Ury I cinque passi della negoziazione basata sugli interessi Roger Fisher – William Ury 1. Separare le persone dal problema 2. Identificare gli interessi sottostanti le posizioni 3. Riformulare 4. Generare alternative ed elaborare la MAAN 5. Utilizzare criteri oggettivi D Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

37 Cerchiamo di vedere il conflitto come una rappresentazione grafica che trova la sua sintesi nell’immagine di un iceberg. La punta di questo iceberg è quello che si vede, la parte che affiora, vale a dire le posizioni; mentre alla base dell’iceberg, la maggior parte degli interessi rimane sommersa. Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

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39 Il Sig.BIANCHI ed il Sig.VERDI, hanno in corso un contratto di locazione di un locale commerciale in Genova, utilizzato dal Sig.VERDI per attività di vendita di prodotti tipici liguri. Il Sig.BIANCHI ha deciso di non rinnovare il contratto ed anzi ha chiesto al Sig.VERDI la restituzione immediata del locale concesso in locazione.Il proprietario ha assunto tale decisione in quanto vuole vendere il locale poichè desidera ristrutturare la propria casa al mare per la prossima stagione estiva. Il Sig.VERDI si rifiuta di restituire il locale e chiede un anno di proroga per cercare un altro locale analogo e non perdere la clientela. Sig.Bianchi Sig.Verdi Restituzione immediata del locale Proroga di un anno Sig.Bianchi Sig.Verdi Restituzione immediata del locale Proroga di un anno Posizioni Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

40 Interessi Sig.Bianchi Sig.Verdi Ristrutturare l’abitazione al mare Continuare a lavorare senza entro la prossima estate perdere la clientela Sig.Bianchi Sig.Verdi Ristrutturare l’abitazione al mare Continuare a lavorare senza entro la prossima estate perdere la clientela OPPOSTI Tutto quello che vince una parte lo perde l’altra. L’unica soluzione: DIVIDERLI Tutto quello che vince una parte lo perde l’altra. L’unica soluzione: DIVIDERLI COMUNI Quelli condivisi DIFFERENTI Costituiscono modi diversi di vedere la vita (credenze, aspettative, desideri) Costituiscono modi diversi di vedere la vita (credenze, aspettative, desideri) Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

41 Le parti da sole non riescono a riformulare e generare alternative,perché: - Credono che la loro soluzione sia la migliore; - Intravedono la soluzione attraverso il cedimento dell’altro; - Non credono in una soluzione cooperata; - Non percepiscono soluzioni che possano soddisfare entrambe Le parti da sole non riescono a riformulare e generare alternative,perché: - Credono che la loro soluzione sia la migliore; - Intravedono la soluzione attraverso il cedimento dell’altro; - Non credono in una soluzione cooperata; - Non percepiscono soluzioni che possano soddisfare entrambe Prendere in considerazione gli interessi di entrambe le parti Frazionare i problemi in problemi più piccoli Far interagire le parti dapprima su quelli di più facile soluzione Riformulare le questioni sulla base degli interessi Generare alternative Riformulare le questioni sulla base degli interessi Generare alternative D Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

42 3. Riformulare Riproponga la questione sulla base degli interessi, per aprire la porta alla generazione di alternative Riproponga la questione sulla base degli interessi, per aprire la porta alla generazione di alternative D Come possiamo fare affinché il Sig.Bianchi possa soddisfare i suoi interessi ed allo stesso tempo il Sig.Verdi possa soddisfare i suoi? Come possiamo fare affinché il Sig.Bianchi possa soddisfare i suoi interessi ed allo stesso tempo il Sig.Verdi possa soddisfare i suoi? “ I problemi non possono risolversi pensando nel contesto in cui furono creati” Albert Einstein Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

43 M.A.A.N. Migliore alternativa che ogni parte avrebbe a disposizione al di là della conciliazione nel caso non si raggiunga un accordo con l’altra parte. Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

44 La comunicazione "L’abilità oratoria nasce quasi interamente dall’osservazione e dalla considerazione che si ha per gli altri" D Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

45 “comunicazione” Stabilire un rapporto Ascoltare attentamente per capire quello che uno dice. Parlare con lo scopo di farsi capire D Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

46 Verbale (parole) Non verbale (gesti, postura, movimenti, sguardi Paraverbale (tono, enfasi) 7% 55% 38% 100% D I livelli di comunicazione Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

47 Più del 50 % della comunicazione è visiva (l’aspetto dell’oratore) Quasi il 40 % è relativa al tono (come si esprime l’oratore) Quasi il 10 % è relativa al contenuto (quello che l’oratore ha realmente detto) Più del 50 % della comunicazione è visiva (l’aspetto dell’oratore) Quasi il 40 % è relativa al tono (come si esprime l’oratore) Quasi il 10 % è relativa al contenuto (quello che l’oratore ha realmente detto) LE RICERCHE SUGGERISCONO CHE D Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

48 Quello che si dice non si ascolta necessariamente Quello che si ascolta non sempre si comprende Quello che non si comprende non si accetta Quello che si dice non si ascolta necessariamente Quello che si ascolta non sempre si comprende Quello che non si comprende non si accetta IL RISULTATO E’ CHE: D Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

49 I valori della percezione Voglio dire In realtà dico Il ricevente sente capisce ricorda 100 70 50 30 20 Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

50 La congruenza della comunicazione Cosa dice come lo dice 93% 7% D Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

51 L’ASCOLTO D Il principio fondamentale dell’ascolto è svuotare la mente in modo che sia chiara e calma: metti da parte ogni sensazione, ogni pensiero, ogni riflessione. Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

52 Terra di Mezzo Saper ascoltare Saper “ben ascoltare” può portare ad aprire la mente a nuove idee, a nuove soluzioni, ad un arricchimento della persona. D Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

53 La ragione principale di una insufficiente capacità di ascolto è la cattiva gestione del tempo D Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

54 “Il buon conciliatore” Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

55 IL CONTATTO VISIVO NON SEMPRE UNA PERSONA CHE NON CI GUARDA NON CI STA SEGUENDO MA È QUESTA L’IMPRESSIONE CHE SE CE NE RICEVE DUNQUE PER UNA BUONA CONVERSAZIONE GUARDARE IN DIREZIONE DELL’INTERLOCUTORE Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

56 Ascolto attivo - Alcune regole - Non interrompere chi sta parlando Evitare di finire le frasi di chi parla Ascoltare senza pregiudizi Evitare ogni elemento di distrazione Ascoltare con attenzione i concetti e le idee Non pensare alle risposte mentre l’interlocutore sta parlando Cercare di capire il punto di vista dell’interlocutore Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

57 L’INCONTRO DI CONCILIAZIONE La conciliazione nella Consulenza Tecnica di Ufficio Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

58 II Fase Individuazione e promozione degli interessi; Individuazione delle Migliori Alternative all’Accordo di ogni parte; Generazione delle alternative II Fase Individuazione e promozione degli interessi; Individuazione delle Migliori Alternative all’Accordo di ogni parte; Generazione delle alternative I Fase Apertura; Illustrazione delle posizioni delle parti I Fase Apertura; Illustrazione delle posizioni delle parti III Fase Riformulazione del conflitto; Valutazione oggettive e soggettive Scelta della migliore opzione di accordo Chiusura III Fase Riformulazione del conflitto; Valutazione oggettive e soggettive Scelta della migliore opzione di accordo Chiusura Le fasi del procedimento Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

59 Il luogo dell’incontro e la disposizione delle parti “SETTING” Il luogo dell’incontro e la disposizione delle parti “SETTING” Il luogo deve: - Essere percepito neutrale dalle parti; - Offrire adeguati spazi di accoglienza per tutti; - Avere un locale di attesa; - Avere almeno due locali separati ed insonorizzati; - Il locale delle riunione deve avere un tavolo di adeguata dimensione - Le sedie devono essere uguali e di identica altezza; Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

60 Discorso introduttivo Posizione di A Parafrasi di A Posizione di B Parafrasi di B Domande di chiarimento (sulle posizioni) Domande di chiarimento (sulle posizioni) SESSIONE CONGIUNTA Iniziale Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

61 Discorso introduttivo del C.T.U. L’incontro con le parti si apre con il discorso introduttivo del C.T.U. Discorso introduttivo importante perché primo atto della sessione C.T.U. offre modello (tono voce, imparzialità, concretezza, serenità) Enuncia regole, finalità, obiettivi e carattere dell’incontro Nella esposizione il C.T.U. deve: - Trasmettere calma e serenità - Usare un linguaggio familiare - Dimostrare rispetto nel comportamento, tono di voce e gestualità - Eliminare termini che evocano avversarialità - Utilizzare il solo nome dei soggetti - Fare molta attenzione a non dilungarsi troppo Nella esposizione il C.T.U. deve: - Trasmettere calma e serenità - Usare un linguaggio familiare - Dimostrare rispetto nel comportamento, tono di voce e gestualità - Eliminare termini che evocano avversarialità - Utilizzare il solo nome dei soggetti - Fare molta attenzione a non dilungarsi troppo Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

62 La posizione delle parti Normalmente si concede la parola a colui che ha avanzato la domanda giudiziale ma dipende dalle circostanze Si invitano le parti ad esporre le proprie posizioni Nella esposizione il C.T.U. deve: - Non interrompere - Ascoltare attentamente - Osservare il linguaggio non verbale e paraverbale - Consentire lo sfogo di emotività - Fornire comprensione - Consentire un dialogo rispettoso Nella esposizione il C.T.U. deve: - Non interrompere - Ascoltare attentamente - Osservare il linguaggio non verbale e paraverbale - Consentire lo sfogo di emotività - Fornire comprensione - Consentire un dialogo rispettoso Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

63 Gli obiettivi della esposizione delle parti: Capire la posizione di ogni parte Consentire un racconto efficace; Favorire l’ascolto reciproco; Neutralizzare gli atteggiamenti negativi; Ordinare e riformulare gli argomenti esposti Capire il valore dei fatti raccontati per le parti Non domandare sugli interessi Gli obiettivi della esposizione delle parti: Capire la posizione di ogni parte Consentire un racconto efficace; Favorire l’ascolto reciproco; Neutralizzare gli atteggiamenti negativi; Ordinare e riformulare gli argomenti esposti Capire il valore dei fatti raccontati per le parti Non domandare sugli interessi Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

64 La parafrasi La parafrasi viene operata al termine della esposizione di ogni parte Nella parafrasi il C.T.U. deve: - eliminare gli attacchi personali - eliminare i termini negativi ed offensivi - eliminare i termini assoluti (Tutto, niente, sempre, mai …) - Raccontare con linguaggio terzo e neutrale - Concedere riconoscimento e comprensione di quanto raccontato -Si precede sempre con “Mi permetta di vedere se ho capito bene” e si conclude con “Ho compreso bene” Nella parafrasi il C.T.U. deve: - eliminare gli attacchi personali - eliminare i termini negativi ed offensivi - eliminare i termini assoluti (Tutto, niente, sempre, mai …) - Raccontare con linguaggio terzo e neutrale - Concedere riconoscimento e comprensione di quanto raccontato -Si precede sempre con “Mi permetta di vedere se ho capito bene” e si conclude con “Ho compreso bene” La PARAFRASI è un riassunto sintetico tendente a verificare la comprensione di quanto la parte ha esposto eliminando la carica negativa del contenuto di quanto detto e facendo emergere, altresì, la completa comprensione di quanto esposto Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

65 Le domande di chiarimento Al termine delle esposizioni e delle parafrasi si possono avanzare domande di chiarimento Il C.T.U. deve: - Formulare domande su fatti del racconto - Domande solo su posizioni non interessi - Non domande imbarazzanti - Chiarire aspetti che saranno approfonditi nelle sessioni private Il C.T.U. deve: - Formulare domande su fatti del racconto - Domande solo su posizioni non interessi - Non domande imbarazzanti - Chiarire aspetti che saranno approfonditi nelle sessioni private Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

66 ELABORAZIONE DELL’AGENDA di NEGOZIAZIONE IDENTIFICARE TUTTI I TEMI DA TRATTARE IDENTIFICARE QUALI SONO PERTINENTI A QUESTA NEGOZIAZIONE DETERMINARNE LA SEQUENZA Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

67 1° Sessione individuale A Interessi e MAAN Alternative ed ipotesi SESSIONI INDIVIDUALI Con ogni parte 1° Sessione individuale B 2° Sessione individuale A 2° Sessione individuale B SESSIONI PRIVATE Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

68 Terra di Mezzo Le sessioni individuali Il C.T.U. si ritirerà in sessione individuale prima con una parte poi con l’altra; l’ordine dipende da diversi fattori; Si allontana con la parte non viceversa Avrà cura di dedicare il medesimo tempo ad entrambe le parti Nelle sessioni individuali il C.T.U. deve: - Ribadire il concetto di riservatezza - Aprire il dialogo con una domanda del tipo aperto “Mi vuol dire qualcosa che non mi ha potuto o voluto dire prima?” -Avere un rapporto più confidenziale - Indagare gli interessi e le necessità e la MAAN - Domandare con l’uso di domande chiuse, circolari, avvocato del diavolo ed ipotetiche - Agire da “agente della realtà” - Consentire lo sfogo di emotività - Identificare le alternative Nelle sessioni individuali il C.T.U. deve: - Ribadire il concetto di riservatezza - Aprire il dialogo con una domanda del tipo aperto “Mi vuol dire qualcosa che non mi ha potuto o voluto dire prima?” -Avere un rapporto più confidenziale - Indagare gli interessi e le necessità e la MAAN - Domandare con l’uso di domande chiuse, circolari, avvocato del diavolo ed ipotetiche - Agire da “agente della realtà” - Consentire lo sfogo di emotività - Identificare le alternative

69 Riformulazione Filtri oggettivi Opzioni Accordo – mancato Accordo SESSIONE CONGIUNTA Finale Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

70 La Riformulazione Con le sessioni private, se ben condotte, il C.T.U. avrà in mano gli interessi delle parti e le possibili alternative Il C.T.U. può quindi favorire la “Mutazione di prospettiva”, riformulando sulla base degli interessi Il C.T.U nella riformulazione deve: - Abbandonare qualsiasi prerogativa legata alle pretese - Tenere di conto degli interessi di entrambe le parti - Procedere domandando “Come è possibile fare affichè sia soddisfatto il Sig.A e contemporaneamnte lo sia anche il Sig.B” - Generare opzioni di accordo Il C.T.U nella riformulazione deve: - Abbandonare qualsiasi prerogativa legata alle pretese - Tenere di conto degli interessi di entrambe le parti - Procedere domandando “Come è possibile fare affichè sia soddisfatto il Sig.A e contemporaneamnte lo sia anche il Sig.B” - Generare opzioni di accordo Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

71 I filtri oggettivi Le opzioni di accordo devono essere “filtrate” dai filtri oggettivi I filtri sono condizioni valide per entrambe le parti Il C.T.U deve : - Valutare le norme di legge - Osservare I regolamenti locali - Stabilire eventuali limiti oggettivi (fisici, statici ect…) - Far uso della propria competenza e di quella dei consulenti tecnici di parte - Eventualmente lasciare decidere, ove possibile, alle parti il filtro da utilizzare Il C.T.U deve : - Valutare le norme di legge - Osservare I regolamenti locali - Stabilire eventuali limiti oggettivi (fisici, statici ect…) - Far uso della propria competenza e di quella dei consulenti tecnici di parte - Eventualmente lasciare decidere, ove possibile, alle parti il filtro da utilizzare Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

72 ACCORDO AI SENSI DELL’ART.198 c.p.c. Rinvio all’udienza Nel corso delle operazioni L’accordo ACCORDO AL DI FUORI DELLE PREVISIONI ART.198 c.p.c. Nel corso delle operazioni Rinvio a sessione separata tra le parti Geom. Alessandro Ombrina – Mediatore GEO-CAM

73 LA STORIA DI NABIL


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