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L’educazione alla salute per la prevenzione dell’obesità: i modelli di riferimento per l’educazione e la promozione della salute Mauro Palazzi Direttore.

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Presentazione sul tema: "L’educazione alla salute per la prevenzione dell’obesità: i modelli di riferimento per l’educazione e la promozione della salute Mauro Palazzi Direttore."— Transcript della presentazione:

1 L’educazione alla salute per la prevenzione dell’obesità: i modelli di riferimento per l’educazione e la promozione della salute Mauro Palazzi Direttore Servizio di Epidemiologia e Comunicazione AUSL di Cesena

2 1 adulto su tre è in sovrappeso 1 su 10 è obeso Il 20% dei bambini e degli adolescenti è in sovrappeso ed il 4% è obeso

3 Rischi per la salute legati all’obesità negli adulti ( OMS 1998) Notevole aumento (RR >>3) Moderatoaumento ( RR =2-3) Lieve aumento ( RR =1-2) Diabete tipo 2 Calcoli Epatici Dislipidemia Sindrome Metabolica Affanno Apnea durante il sonno Disturbi coronarici Ipertensine Osteoartrite (ginocchia e anche) Iperuricemia e gotta Cancro (mammella, endometrio, colon) Anomalie ormoni riproduttivi Sindr. Ovaio Polcistico Riduzione della fertilità Dolori lombari Maggior rischio complicazioni anestetiche

4 National Institute for Health and Clinical Excellence London (NHS) Raccomandazioni: prescrivere diete ipocaliche (1000-1500 Kilocalorie al giorno) …un minimo di 30 minuti di AF moderata intensità, (quale una passeggiata a passo veloce) per la maggioranza, se non per tutti, i giorni della settimana.

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6 Le evidenze scientifiche dicono che.. La regolare attività fisica riduce il rischio di morte per malattie cardiovascolari di sviluppare malattie cardiache, il diabete mellito di tipo II e il cancro del colon Previene o riduce sovrappeso e obesità l’incidenza del tumore al seno l’incidenza dell’ipertensione arteriosa lo sviluppo dell’osteoporosi lo stress, l’ansia e i sentimenti di depressione

7 Perché si adotta un certo comportamento o stile di vita? È solo una questione di conoscere il rischio e come evitarlo?

8 Modello EDUCATIVO Gli individui, anche se adulti, mantengono un comportamento dannoso per la salute perché non ha ricevuto l’educazione necessaria per conoscere i rischi, o perché non è stato formato all’emancipazione e non si sente in grado di governare il proprio destino.

9 Finalità della educazione alla salute: favorire un cambiamento di comportamento, rilevante per la salute, attraverso un’influenza sulla sfera delle conoscenze, delle abilità e degli atteggiamenti

10 Educazione alla salute Processo di trasmissione e/o acquisizione di conoscenze e abilità necessarie per la sopravvivenza e per il miglioramento della salute e qualità di vita. ( interviene sull’individuo)

11 Scelta volontaria e partecipazione dei soggetti al processo di cambiamento. Responsabilità individuale

12 l’obiettivo è elevare il senso di responsabilità personale Decidere consapevolmente tra opzioni Salvaguardia della autonomia personale Ricerca di un equilibrio tra l’obbligo di rispettare se stessi e gli altri e la libertà di scelta individuale.

13 Rischi… Relazione autoritaria con modalità persuasiva da parte dell’”esperto” (medico) Colpevolizzazione della vittima (blaming the victim) Trasmissione di messaggi che prevedono soluzioni individuali Il comportamento individuale è la sola causa del danno …ma è proprio così?

14 Perché si adotta un certo comportamento o stile di vita? È solo questione di conoscenze, abilità e atteggiamenti?

15 Studio Dioniso 2003: alcuni dati locali

16 LIVELLO DI ISTRUZIONE e Assenza di fattori di rischio

17 Riconoscere le differenze per ridurre le diseguaglianze! 1° messaggio

18 modello socio-ecologico Gli individui, anche se adulti, non vivono nelle condizioni ambientali, o non possiedono le capacità, che li rendono liberi di scegliere. lifestyle o living condition?

19 approccio ambientale Costruire un ambiente che sia sicuro per gli abitanti e li conduca verso scelta di comportamenti positivi per la salute. es. leggi es. percorsi ciclabili

20 Rischi… Paternalismo: è la società che protegge il singolo anche se interferisce con le libertà personali. Scarsa partecipazione del cittadino alle scelte Il cambiamento è solo centrato sui soli valori e convinzioni dei decisori

21 La partecipazione come strategia di costruzione sociale della salute

22 Quale partecipazione Esserci, far parte, appartenere Contare, poter influenzare decisioni

23 partecipazione “ Processo attraverso il quale i cittadini possono contribuire alla formazione delle decisioni rispetto alle questioni che riguardano la comunità e la loro vita” R.E. Martini

24 Partecipare come? essere Informati essere Consultati essere Ascoltati Costruire insieme Decidere Autogestire

25 Fattori influenti Momento storico-politico Volontà delle istituzioni e dei cittadini (interessi, motivazioni…) Disponibilità di percorsi ed esperienze Risorse (tempo, economiche, personale..) Numero e caratteristiche dei partecipanti Obiettivi da raggiungere

26 Promozione della salute Processo che rende capaci gli individui e le popolazioni di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla. (interviene sulla collettività, sul contesto e sulla organizzazione)

27 Fattori che influenzano la modifica dei comportamenti: modello di Green Kreuter 1999 (parziale) Fattori predisponenti Fattori predisponenti Comportamenti Stili di vita Comportamenti Stili di vita Fattori abilitanti Fattori abilitanti Fattori rinforzanti Fattori rinforzanti Ambiente Salute

28 Fattori predisponenti (forniscono il motivo al cambiamento): conoscenze, valori, credenze, autoefficacia,.. Fattori rinforzanti (incentivano al persistere e ripetersi del comportamento): famiglia, gruppo dei pari, insegnanti, datori di lavoro, amministratori…. Fattori abilitanti (facilitano e sostengono la motivazione) disponibilità e accessibilità alle risorse per la salute, leggi, skill per la salute

29 Il modello di Green Kreuter 1999 (parziale) Conoscenze, credenze, valori, atteggiamenti Conoscenze, credenze, valori, atteggiamenti Comportamenti Stili di vita Comportamenti Stili di vita Famiglia, amici, colleghi di lavoro, massmedia Famiglia, amici, colleghi di lavoro, massmedia Accesso alle risorse, leggi,… Accesso alle risorse, leggi,… Ambiente Salute Qualità della vita Azioni di promozione della salute

30 conclusioni Senza l’impegno di un approccio educativo la pds si riduce a un’impresa di manipolazione sociale. Senza i supporti ambientali, economici,politici e organizzativi, necessari per ottenere il cambiamento sociale,le azioni di educazione alla salute sono spesso impotenti nell’aiutare individui e comunità a raggiungere obiettivi di salute. (P.Lemma 2005)

31 La Carta di Ottawa (1986) AZIONI PRIORITARIE 1. costruire politiche pubbliche per la salute 2. creare ambienti favorevoli per la salute 3. potenziare l’azione della comunità per la salute 4. sviluppare le abilità personali 5. ri-orientare i servizi sanitari STRATEGIE 1. patrocinare condizioni che promuovono salute advocacy 2. mettere in grado la popolazione di controllare i determinanti di salute per ridurre le disparità enable 3. Mediare tra differenti interessi della società mediating

32 Promozione della salute partecipata!! 2° messaggio


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