La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Genova 8 Ottobre 2015 Convegno AIPERT “Imbarcazioni da Diporto. Problemi e soluzioni nella valutazione dei danni”

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Genova 8 Ottobre 2015 Convegno AIPERT “Imbarcazioni da Diporto. Problemi e soluzioni nella valutazione dei danni”"— Transcript della presentazione:

1 Genova 8 Ottobre 2015 Convegno AIPERT “Imbarcazioni da Diporto. Problemi e soluzioni nella valutazione dei danni”

2 1) PRIMO INTERVENTO POST INCARICO 2) ACCERTAMENTI 3) RIPARAZIONI / QUANTIFICAZIONE DANNO 4) RELAZIONE DI PERIZIA FASI PRINCIPALI DI INTERVENTO / ATTIVITA’ DEL PERITO Anche nel ramo Diporto / Yachts, ed anche nei casi «ordinari», le varie fasi di intervento / attività del perito presentano alcune criticità ricorrenti che potrebbero tradursi in criticità nella relazione di perizia e, quindi, ripercuotersi sulla gestione e/o liquidazione del sinistro.

3 PRIMO INTERVENTO POST INCARICO ALCUNI PUNTI E/O ESEMPI RICORRENTI DI CRITICITA’ Tempestività di intervento e/ o di contatto con assicurato o altre parti coinvolte (Comandante, Cantiere, Marina ecc. ) Primi suggerimenti o raccomandazioni Denuncia di evento straordinario 1) Assicurati o brokers segnalano tempi di attesa Rischio che l’assicurato prosegua navigazione / non conservi evidenze del sinistro / aggravi il danno ecc. Tenere a disposizione pezzi / evidenze Astenersi da raggiungere accordi/transazioni con terzi o riconoscimenti responsabilità Effettuare riparazioni urgenti e/o misure da adottare per contenere il danno Responsabilizzare tempestivamente terzi ove il caso (RC natanti, ormeggi, depositari ecc.) Spesso gli assicurati temono che equivalga al fermo dell’unità Utile a valutare la causale. Il perito dovrebbe poi riferire se è plausibile / coerente con ciò che accerta Indispensabile in caso di danno significativo - ispezione Ente Certificatore / rinnovo certificazione o annotazione di sicurezza (anche ai fini polizza)

4 ACCERTAMENTI ALCUNI PUNTI E/O ESEMPI RICORRENTI DI CRITICITA’ Il perito NON si sostituisce all’assicuratore (salvo specifica delega o incarico) Raccolta e verifica documenti unità («navigabilità») / conducente / estratto RID Raccolta documenti e dati di rilievo per il caso specifico, che completano le info per i liquidatori Focus su evento / causale e comportamento assicurato (colpa nautica/colpa grave) con il maggior dettaglio possibile. (polizze in genere a «rischi nominati» + rischi esclusi) Accertamento / valutazione valore commerciale unità 2) Possono sorgere malintesi sulla portata dell’intervento del perito in termini di decisioni sulla gestione del sinistro (copertura, quantum indennizzo ecc.) La regolarità ad es di licenza navigazione, certificazione sicurezza, patente nautica sono presupposto di operatività della garanzia Incompletezza documenti mette in difficoltà i liquidatori (es. Identificazione proprietario sulla licenza / vincolatario) Es contratto di ormeggio (furto totale - sicurezza/custodia/rivalsa), contratti locazione o noleggio, preesistenza oggetti o dotazioni (furto parziale ) e loro ubicazione (se al chiuso o stabilmente fissati), fatture manutenzione, fatture acquisto precedente delle parti danneggiate (degrado), ecc. Ricondurre a causali meramente ipotetiche pregiudica analisi del sinistro alla luce della polizza, così come il voler ricondurre per forza i danni a uno o più eventi. Plausibilità /coerenza con denuncia evento straordinario Consente di valutare eventuale sottoassicurazione ex art 1907 c.c. E’ il massimo indennizzo per perdita totale, salvo «stima accettata» in polizza

5 RIPARAZIONI / QUANTIFICAZIONE DEL DANNO ALCUNI PUNTI E/O ESEMPI RICORRENTI DI CRITICITA’ Il perito valuta e accerta il quantum tecnico del danno, non dell’indennizzo assicurativo Trasparenza con l’assicurato sui criteri di valutazione tecnica del danno Raccolta e verifica documentazione completa di supporto Il perito può confrontarsi con l’assicuratore prima di chiudere la quantificazione del danno (e la perizia) 3) Salvo espressa richiesta della Compagnia, non «concordare» cifre che l’assicurato potrebbe fraintendere come finali o vincolanti per l’assicuratore, il quale invece le valuta a termini di polizza (es. solo in parte indennizzabili, sottoassicurazione, franchigie/scoperti, eventuali transazioni, ecc) Es. degradi vecchio al nuovo, lavori non attinenti al sinistro, migliorie / refitting, ripartizione di alcuni costi anche «in conto armatore», tariffe M.O., scelta cantiere, tipi alternativi di interventi, ecc. Punti di costante discussione post perizia con brokers e assicurati, se chiariti quanto più possibile in fase di perizia, si agevola la gestione L’assicuratore necessita di tutti i giustificativi e ne verifica la correttezza (es. Intestatario fatture di riparazione). Possibilmente richiedere le fatture definitive e su quelle basare la quantificazione tecnica del danno Il confronto in itinere con la Compagnia può evitare eventuali successive integrazioni / addenda peritali e dilatazione dei tempi di gestione

6 RELAZIONE DI PERIZIA ALCUNI PUNTI E/O ESEMPI RICORRENTI DI CRITICITA’ La relazione di perizia è il «punto d’arrivo» dell’attività del perito, ed il «punto di partenza» dell’attività dei liquidatori Quantificazione tecnica del danno: in perizia «Il troppo stroppia» o «Less is More» non valgono Descrizione e valutazione Causale / Evento 4) Le modalità di rappresentazione di dati ed informazioni determinano il grado di fruibilità (e/o il «colpo d’occhio») dei principali elementi su cui i liquidatori basano l’esame del sinistro a termini di polizza quanto a: -Presupposti di operatività (navigabilità / regolarità unità, limiti spazio-temporali, protezione quadranti ecc) -Eventi / Rischi coperti (nominati + estensioni), Rischi esclusi -Voci che andranno a comporre l’indennizzo e applicabilità di franchigie o scoperti -Possibilità di rivalsa Punto focale di costante discussione con assicurati e brokers/agenti. Occorre il massimo dettaglio sulle voci di danno, alcune delle quali potrebbero non entrare in indennizzo (es sì scafo, no motori). Occorre la più ampia motivazione tecnica su applicazione degradi, revisione tariffe M.O, voci non attinenti o parzialmente in conto armatore ecc. Occorre omogeneizzare i calcoli (es tutti al lordo o tutti al netto i.v.a.) Maggiori dettagli possibili su causale e conseguenze Valutazione di coerenza tra quanto accertato e quanto dichiarato da assicurato / comandante / cantiere o altre parti Opinioni tecniche del perito da motivare

7 Grazie dell’attenzione e buon lavoro Alberto Delaude


Scaricare ppt "Genova 8 Ottobre 2015 Convegno AIPERT “Imbarcazioni da Diporto. Problemi e soluzioni nella valutazione dei danni”"

Presentazioni simili


Annunci Google