Migrazioni. Muscle and Medals at Mini Club Med.

Presentazione sul tema: "Migrazioni. Muscle and Medals at Mini Club Med."— Transcript della presentazione:

1 Migrazioni

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4 Muscle and Medals at Mini Club Med

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6 6 Migration as ‘abnormal’, ‘a problem to be solved’ The problem is not migration itself. Rather it lies in the conditions of inequality of wealth and power under which most South-North migration takes place

7 7 How Northern states try to control migration: US-Mexico border This is the border between North and South (between Tijuana and San Diego). Hundreds of people die every year of thirst, exhaustion or drowning while trying to cross – far more than died crossing the Berlin Wall.

8 8 Frontier of Melilla (Spanish Enclave in Morocco). The army guards the wall, after the attempt at mass crossing

9 Migrazione: movimento di individui da un’area all’altra (Haggett, 2001) cambiamento del luogo usuale di residenza (George, 1973)

10 Migrazione: durata: stagionale, periodica, permanente direzione: immigrazione, emigrazione (regionale, nazionale, extranazionale, extracontinentale) volontarietà: volontarie, indotte, forzate motivazioni: economiche, demografiche, politiche, ambientali fattori: repulsione, attrazione

11 rilevanza: demografia geografia politica ambiente geografia economica geografia culturale – senso del luogo

12 Come si realizza il movimento e come si descrive la relazione tra spazio e cultura? Innovazione: un gruppo appartenente a un sistema culturale produce una novità materiale o ideologica Diffusione: processo tramite il quale tale novità si sposta nello spazio Acculturazione: un gruppo modifica i tratti o fa propri i tratti di un altro gruppo

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15 Emigrazione:

16 Espatri dalle regioni italiane 1870-1900

17 Espatri dalle regioni italiane 1901-1915

18 Espatri dalle regioni italiane 1926-1942

19 Espatri dalle regioni italiane 1946-1961

20 Emigrazione italiana 1876-1976

21 L'odissea dei nostri clandestini La "Domenica" del 29-12-1947 dedicata a 50 siciliani salvati nella neve dai carabinieri mentre tentavano di passare clandestinamente in Francia. Egisto Corradi accertò che ci provavano ogni notte centinaia di uomini, donne e bambini Fonte: "La Domenica del Corriere"

22 Ammonticchiati come giumenti Nel disegno di Beltrame sulla "Domenica" del Corriere dell'8-12- 1901, la partenza da Genova di contadini che De Amicis descrisse "ammonticchiati come giumenti" Fonte: "La Domenica del Corriere"

23 Il naufragio del Sirio Nella copertina disegnata da Beltrame, il naufragio davanti alle coste spagnole di Cartagena del "Sirio", diretto in America. Costruito in Scozia, orgoglio della marina mercantile italiana, il vapore poteva imbarcare 80 passeggeri in prima classe, 40 in seconda e 1.180 accalcati nei cameroni di terza classe. Era il 4 agosto del 1906, il tempo era buono, il mare piatto, quando la nave si schiantò a tutta velocità su uno scoglio a tre metri di profondità. I danni erano gravissimi ma l'affondamento totale sarebbe avvenuto solo 16 giorni dopo. Avrebbero potuto salvarsi tutti. Ma l'evacuazione fu così caotica e disperata che alla fine il bilancio, stilato dai Lloyd's, fu apocalittico: 292 morti. In realtà, si pensa le vittime siano state ancora di più: tra le 440 e le 500. Nella stragrande maggioranza italiani partiti da Genova per cercare fortuna in Argentina e in Brasile. La catastrofe scosse l'Italia e ispirò una delle più celebri canzoni dedicate all'emigrazione.

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27 ISMU/MIUR Alunni con cittadinanza non italiana tra difficoltà e successi Rapporto Nazionale Anno scolastico 2013/2014 Quaderni dell’ ISMU n. 1-2015

28 Mondo aperto, 5, 1998 L’Albania è inserita nella “Regione balcanica”, di cui oltre ad una breve scheda statistico informativa si dice: “Le nazioni che fanno parte di questa regione mostrano una situazione economica e sociale di relativo sottosviluppo. In particolare l’Albania si presenta come uno dei paesi più poveri d’Europa. questo ha comportato negli ultimi anni una fuga di massa degli abitanti verso gli stati vicini alla ricerca di condizioni migliori di vita” p. 208. a p. 210 si aggiunge: “Il territorio dell’Albania è montagnoso e aspro, costituito da rocce calcaree dal caratteristico colore biancastro. L’economia è fra le più povere d’Europa. Le industrie sono pressoché inesistenti e l’agricoltura non riesce a coprire nemmeno la richiesta interna. La capitale è Tirana.” A p. 211 si aggiunge: “La gravissima arretratezza dell’economia albanese è dovuta in primo luogo alle scarse risorse e all’isolamento in cui è vissuto il paese sino a pochi anni fa. I disordini politici seguiti alla caduta del regime comunista hanno peggiorato ancora la situazione. Dal 1991 fino a oggi, milioni di Albanesi sono sbarcati sulle coste della Puglia per sfuggire alla miseria e per cercare un luogo dove vivere. Gli Albanesi che sbarcano in Italia lo fanno in condizioni che si trovano ai limiti della sopravvivenza.”

29 Città Ghettizzazione Senso del luogo

30 Vietato l'ingresso agli italiani Una fotografia scattata nel 1958 a Saarbrucken, alla finestra di un club. Il divieto d'ingresso per gli italiani era bilingue. Si tratta solo di un esempio: simili avvisi, in Germania e soprattutto in Svizzera, erano frequentissimi.

31 L'italiano di Hollywood: gangster Nella foto, una scena con Marlon Brando e Al Pacino de "Il Padrino". Il film è il massimo esempio di uno dei filoni preferiti del cinema hollywoodiano. L'Italic Studies Institute di New York, nel 2000, si è preso la briga di esaminare 1057 pellicole girate nella mecca del cinema a partire dal 1928, cioè dall'avvento del sonoro, in cui qualcuno ha fatto la parte dell'italiano.. I film che davano di noi un'immagine positiva erano 287 (27%), negativa 770 (73%). Più in dettaglio, ricorda Ben Lawton nel suo saggio pubblicato nella raccolta Scene italo-americane curata da Anna Camaiti Hostert, gli italiani criminali erano 422 (40%) contro 348 (33%) rozzi, bigotti, stupidi o buffoni.

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33 DIASPORA Diaspora è un termine di origine greca (διασπορά) che descrive la migrazione di un intero popolo costretto ad abbandonare la propria terra natale per disperdersi in diverse parti del mondo. Spesso confuso con il termine migrazione, la diaspora è in realtà un movimento forzato di un gruppo omogeneo religioso e/o etnico che si è assicurato la sua sopravvivenza, seppur gruppo minoritario, in una terra che non è la propria, si è adattato ed ha radicato la propria cultura. Spesso viene riferito alla diaspora ebraica e alla fuga cui furono costretti gli ebrei la prima volta nel 586 a.C. quando Israele fu conquistata dai Babilonesi, e poi a partire dal 135 d.C. a causa della persecuzione cominciata sotto l'imperatore Adriano (dopo che Tito nel 70 d.C. aveva distrutto il tempio di Gerusalemme). La diaspora tibetana è invece riferita alle popolazioni del Tibet che a séguito della repressione cinese del 1959, scelsero di rifugiarsi in India dove il Dalai Lama ottenne asilo politico. Per diaspora armena s’intende la fuga della popolazione armena a séguito del genocidio compiuto ad opera dei turchi ad inizio del XX secolo. La diaspora dalmata individua invece l'espatrio forzato avvenuto nella prima metà del 1900 delle popolazioni dalmate culminato con l'ascesa al potere di Tito. La tratta degli schiavi africani è detta, alle volte, diaspora nera. FONTE: Wikipedia

34 Le diaspore: 1)sono distaccate da un centro originario e insediate in almeno due luoghi periferici; 2)mantengono “una visione, una memoria o un mito” circa la patria di origine; 3)ritengono di non essere pienamente accettate dal paese che le ospita; 4)vedono la terra degli antenati come il luogo di un eventuale ritorno; 5) si preoccupano del mantenimento o della restaurazione della madrepatria; 6) hanno una coscienza e solidarietà di gruppo definite dalla persistenza della relazione con la patria lontana

35 COLONIALISMO L’etimologia della parola deriva da “colere” che vuol dire coltivare. Esistono due tipi di colonie: Ø Colonie di popolamento; in cui un territorio viene conquistato e abitato da un nuovo popolo. Ø Colonie di sfruttamento; in cui un territorio viene conquistato per sfruttare il popolo che vi abita facendolo lavorare nelle miniere e nelle piantagioni. Da queste colonie avrà origine l’Imperialismo. ‘Colonialismo’ significa la dominazione istituzionalizzata di uno Stato su popoli appartenenti a civiltà diverse e lontane. I confini dei paesi colonizzati vengono definiti secondo gli interessi delle potenze coloniali, l’economia viene organizzata per rispondere alle esigenze di materie prime della metropoli, la società viene amministrata con metodi che permettano lo sfruttamento di forza-lavoro a basso prezzo e nello stesso tempo controllino il mantenimento di un equilibrio che non permetta la rottura della legge e dell’ordine imposti.

36 Colonialismo XIX secolo: termine usato per indicare dei possedimenti d’oltremare o il sistema coloniale nel suo complesso, senza che vi fosse associata alcuna connotazione espressamente positiva o negativa. Anni Cinquanta: indica lo stato di inferiorità politica, economica e intellettuale di società non europee, derivante dall’imperialismo.

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39 Imperialismo La dinamica della formazione degli imperi coloniali. “La pratica, la teoria e gli atteggiamenti di un centro metropolitano dominante che governa un territorio lontano” (E. Said)

40 CAUSE Storiche necessità di basi strategiche navali o militari esigenza di controllare le linee essenziali di comunicazione protezione delle frontiere e degli interessi dei possedimenti d’oltremare già esistenti esclusione di altri stati, europei e no, da zone ritenute politicamente cruciali sostegno dei coloni europei diplomazia internazionale nazionalismo aggressivo, ovvero quello che verrà definito più tardi come un impulso atavico all’espansione territoriale prestigio dello Stato-Nazione Economiche ricerca e esigenza di rifornimento di materie prime ricerca di nuovi mercati di sbocco per la produzione investimenti di capitale Sbocco per la manodopera ritenuta in eccesso.

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42 GLI IMPERI Inghilterra Canale di Suez, India, area mediorientale, Cipro, parte dell’Africa, Oceania Dominios: colonie sotto colonizzazione britannica (Nord America, Sud Africa e Oceania) Colonie africane

43 L’impero britannico

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45 Francia Maghreb, Africa occ. e equat., Indocina Germania Africa (Togo, Camerun, Africa sud ovest, Africa orientale germanica), Pacifico (Nuova Guinea germanica, isole Samoa) Belgio Congo belga

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