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COSA E’ L’IMMAGINE 1) TECHNE’ : un fare, seguendo regole, per un fine l’arte egizia fu uguale a se stessa per 3000 anni, l’artista egizio non ambiva ad.

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1 COSA E’ L’IMMAGINE 1) TECHNE’ : un fare, seguendo regole, per un fine l’arte egizia fu uguale a se stessa per 3000 anni, l’artista egizio non ambiva ad esprimere la propria personalità

2 2) ESPRESSIONE DEL “MAGICO” CREDERE CHE UNA RAPPRESEN- TAZIONE POSSA SOSTITUIRSI ALLA REALTA’ FINO A FARLA ACCADERE necessità del realismo: lo spirito incaricato di cio’ non puo’ avere dubbi, deve “riconoscere” la realtà su cui agire l’archeologo e gli indiani d’america (aneddoto raccontato da e.h. gombrich) Ma anche oggi: i poster dei divi nelle camere dei ragazzi desiderio di avere con noi la foto dell’amato paura “a fare del male” alla foto dell’amato godimento “a fare del male” alla foto della persona odiata Masaccio, Trinità, Firenze, S. Maria Novella, 1427 Copertine di riviste dedicate a Marilyn Monroe, anni ‘50-60

3 3) AMBITO DEL PENSIERO: tende ad occuparsi del mondo del possibile (Aristotele) IDEA Il modello vero e l’Idea, che però è invisibile Dell’ Idea arrivano sulla terra solo alcuni “riflessi”, sparpagliati Nel fare l’opera l’artista vuole riprodurre l’Idea e lo fa selezionando dalla realtà le parti migliori, o meglio epurando la realtà dai difetti, ne viene fuori un uomo “ideale”

4 4) FUNZIONE PSICAGOGINA: conduce l’anima verso l’alto Per Ugo da San Vittore è la bellezza che ha capacità psicagogiche, ma la bellezza è prodotta dall’arte L’uomo ha sempre pensato il mondo diviso in due realtà non conciliabili (cielo e terra). SACRO CIO’ CHE E’ SOTRATTO ALLA DISPONIBILITA’ DELL’UOMO PER METTERLO A ESCLUSIVA DISPONIBILITA’ DEI POTERI TRASCENDENTI E’ L’INVIOLABILE, CIO’ CHE NON PUO’ ESSERE TOCCATO SENZA PROVOCARE O SUBIRE UNA MACCHIA Ma non si e mai rassegnato al “silenzio” del cielo cercando dei “varchi” per comunicare L’immagine diventa “sacra”

5 Bellini, Festino degli dei dei - Dresda 1945 5) NARRAZIONE: l’uomo si è sempre cibato di narrazione i genitori danno ai figli non solo cibo, ma anche parole per educarli e farli crescere narrare e’ un bisogno primario della persona, come bere e mangiare (d. pennac: un romanzo si legge anzitutto per placare la sete di racconto) il bisogno più grande che colma la narrazione e’ la “fame di senso” raccontare per svelare il segreto che sta dietro ogni narrazione questa fame a volte si trasforma in bulimia Dresda 1945

6 LE IMMAGINI SI PONGONO IN RAPPORTO AL SOGGETTO SENZA MEDIAZIONE aprono alla fantasia e all’immaginazione rispondono al bisogno di vedere oltre il visibile coazione a ripetere LE IMMAGINI INTRODUCONO IL PRINCIPIO DEL PIACERE

7 PRENDIAMO IN ESAME LA SEGUENTE OPERA, MANIFESTO DELLa POP-ART R. Hamilton, Just What is it that Makes Today’s Homes so different, So appealing?, 1956 6) COMUNICAZIONE C’è condensata l’essenza della post-modernità 1 - narcisismo 2 - stile di vita fondato sulla massificazione 3 - culto del corpo e degli oggetti 4 - assenza di relazioni interpersonali 5 - ognuno chiuso in un proprio mondo 6 - incomunicabilità (intenti a farsi ammirare) 7 – assenza di felicità VEDERE: Blow-up di Michelangelo Antonioni (1966) Descrizione di una "swinging London", dove un fotografo alla moda - nuovo mito dell'epoca - sperimenterà l'aridità dei rapporti umani e l'impossibilita dei nuovi mezzi di comunicazione (cinema e fotografia) di "dire il vero“ La società dei consumi fondata sull’immagine e trasmessa dai MASS-MEDIA (pubblicità, fumetti, rotocalchi, televisione) con i nuovi PERSONAGGI-CULTO (attori, cantanti, sportivi, politici) con DEIFICAZIONE DELL'OGGETTO (prodotto dall’industria e di uso comune)

8 un soggiorno borghese di città, gusto moderno dell'arredamento una cameriera usa un aspirapolvere un televisore acceso una donna nuda: il corpo non è "materno", ma sensuale in casa non ci sono bambini un uomo nudo: il corpo è modellato dallo sport una freccia ne indica le prestazioni: i tubi delle altre aspirapolveri "arrivano solo qui" confezione di prosciutto in scatola un ritratto classico (di piccole dimensioni) marchio delle automobili Ford un manifesto con gli eroi di un fumetto (di grandi dimensioni) dalla finestra si vedono cartelli e insegne luminose che pubblicizzano i nuovi spettacoli, cantanti jazz, musical e film un registratore


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