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“La partecipazione al plurale” 27-28 febbraio 2009 Centro di Cultura Ecologica Tra efficacia e continuità: la duplice sfida.

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Presentazione sul tema: "“La partecipazione al plurale” 27-28 febbraio 2009 Centro di Cultura Ecologica Tra efficacia e continuità: la duplice sfida."— Transcript della presentazione:

1 “La partecipazione al plurale” 27-28 febbraio 2009 Centro di Cultura Ecologica scaletta.adriano@gmail.com Tra efficacia e continuità: la duplice sfida del bilancio partecipato Roma, 27 febbraio 2009 Centro di Cultura Ecologica – Parco dell’Aguzzano

2 “La partecipazione al plurale” 27-28 febbraio 2009 Centro di Cultura Ecologica scaletta.adriano@gmail.com Alcune riflessioni di sintesi sul tema dei processi partecipativi e lo sviluppo locale L’esperienza decennale Comune di Grottammare – Pier Paolo Fanesi Gli indicatori socio-economici partecipati – Alessio Di Giulio (Ilex) L’esperienza del bilancio partecipato nel III Municipio – Lisa Duse (Cantieri Comuni) L’esperienza del bilancio partecipato nel V Municipio – Stefania Zanda (PM1 Onlus) Dibattito I temi della sessione

3 “La partecipazione al plurale” 27-28 febbraio 2009 Centro di Cultura Ecologica scaletta.adriano@gmail.com Le dimensioni concettuali dello sviluppo locale Il principio di sussidiarietà e le sue qualificazioni La partecipazione nelle politiche pubbliche Un ribaltamento di prospettiva per favorire la partecipazione Sfide ed interrogativi I temi introduttivi

4 “La partecipazione al plurale” 27-28 febbraio 2009 Centro di Cultura Ecologica scaletta.adriano@gmail.com Lo sviluppo locale Territorio DOVE Comunità Ambiente (biodiversità) Amministrazione pubblica Attività produttive

5 “La partecipazione al plurale” 27-28 febbraio 2009 Centro di Cultura Ecologica scaletta.adriano@gmail.com PERCHÉ Lo sviluppo locale Per la valorizzazione delle risorse locali (umane, economiche, ambientali) Per la diffusione del benessere (qualità della vita) Per creare comunità sostenibili (triple bottom line)

6 “La partecipazione al plurale” 27-28 febbraio 2009 Centro di Cultura Ecologica scaletta.adriano@gmail.com Coesione sociale Identità collettiva Connettività A QUALI CONDIZIONI Lo sviluppo locale

7 “La partecipazione al plurale” 27-28 febbraio 2009 Centro di Cultura Ecologica scaletta.adriano@gmail.com IN QUALE CONTESTO STORICO Nella società della conoscenza Lo sviluppo locale Tra complessità e insicurezza Con l’emergere di una nuova cittadinanza

8 “La partecipazione al plurale” 27-28 febbraio 2009 Centro di Cultura Ecologica scaletta.adriano@gmail.com COME Lo sviluppo locale Con il passaggio dal corporativismo al pluralismo Col diffondersi di una cultura dell’accountability Attraverso approcci territoriali integrati

9 “La partecipazione al plurale” 27-28 febbraio 2009 Centro di Cultura Ecologica scaletta.adriano@gmail.com La sussidiarietà e le sue qualificazioni sussidiarietà verticale sussidiarietà orizzontale amministrazioni locali Istituzioni di livello superiore (UE, Stato, Regioni) imprese cittadinanza attiva sussidiarietà circolare

10 “La partecipazione al plurale” 27-28 febbraio 2009 Centro di Cultura Ecologica scaletta.adriano@gmail.com Gli usi della partecipazione nelle politiche pubbliche Rilevazione dei bisogni Programmazione degli interventi Implementazione del programma Valutazione PARTECIPAZIONE

11 “La partecipazione al plurale” 27-28 febbraio 2009 Centro di Cultura Ecologica scaletta.adriano@gmail.com Un ribaltamento di prospettiva Con la “rilevazione” (dall’alto) dell’interesse generale il coinvolgimento individuale conflitti e peculiarità Con il confronto (schietto) di esperienze personali conflitti e sinergie interessi collettivi l’identità comunitaria si soffocano imperativi morali facendo leva super stimolare si esplicitano puntando super definire

12 “La partecipazione al plurale” 27-28 febbraio 2009 Centro di Cultura Ecologica scaletta.adriano@gmail.com Le sfide dei processi partecipativi Come rendere effettivo il principio di sussidiarietà circolare Come investire in forme di comunicazione e regole di strutturazione che favoriscano un aumento della risposta dei cittadini Come coinvolgere le parti sociali più deboli e permettere loro di esprimersi sui temi al centro del processo Come non disperdere il valore aggiunto che i gruppi sociali già organizzati rappresentano (e che spesso boicottano i tavoli) Come fare delle esperienze sperimentate una conoscenza collettiva e cumulata per identificare gli strumenti di volta in volta più efficaci nei diversi contesti

13 “La partecipazione al plurale” 27-28 febbraio 2009 Centro di Cultura Ecologica scaletta.adriano@gmail.com Interrogativi Quali sono i fattori necessari affinché un Bilancio Partecipato possa considerarsi un successo? Quali sono i limiti più ricorrenti? Quanto conta l’efficacia dello strumento BP per garantirne una sua continuità? Una sua regolazione normativa indebolisce la creatività di un sano spontaneismo o ne garantisce continuità ed efficacia?


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