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Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a. 2015-2016 Prof.ssa Silvia Borelli Lezione XVII – I poteri del datore di lavoro Diritto del lavoro.

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Presentazione sul tema: "Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a. 2015-2016 Prof.ssa Silvia Borelli Lezione XVII – I poteri del datore di lavoro Diritto del lavoro."— Transcript della presentazione:

1 Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a. 2015-2016 Prof.ssa Silvia Borelli Lezione XVII – I poteri del datore di lavoro Diritto del lavoro

2 Potere direttivo Parte del potere organizzativo dell’imprenditore (art. 2086 c.c.) Lato attivo del dovere di obbedienza (art. 2104 c.c.) Possibilità di delegarne l’esercizio Eccezione di inadempimento (art. 1460 c.c.) in caso di esercizio illecito del potere Limiti: 1) divieto di atti discriminatori 2) divieti di indagini sulle opinioni 3) buona fede e correttezza (art. 1375 c.c.)

3 Ius variandi Potere di modificare il contenuto della prestazione lavorativa dedotta nel contratto Qualifica, profilo professionale, mansioni, categoria legale (art. 2095 c.c.; quadri: art. 2 l. 190/1985); inquadramento unico Comunicate al momento dell’assunzione (art. 1 lett. f) d. lgs. 152/1997), determinate o determinabili Art. 2103 c.c.: modificato dallo St. lav. modificato dall’art. 3 d. lgs. 81/2015

4 Ius variandi Mobilità orizzontale (art. 2103 co. 1) - parametro: livello e categoria legale di inquadramento e non equivalenza professionale (criterio oggettivo e soggettivo) Mobilità verticale - verso l’alto (art. 2103 co. 7): diritto al trattamento retributivo + diritto ad acquisire la mansione superiore (salvo il caso di sostituzione di lavoratore con diritto alla conservazione del posto); necessità del consenso del lavoratore - verso il basso (introdotta dal d. lgs. 81/2015; art. 2103 co. 2- 6): a) casi: modifica degli assetti organizzativi; casi previsti nei contr. coll.; accordi individuali certificati b) obbligo di comunicazione scritta c) diritto alla conservazione del livello di inquadramento e della retribuzione, salvo i compensi relativi a particolari modalità di svolgimento delle mansioni di provenienza

5 Ius variandi Obbligo formativo (art. 2103 co. 3) Inderogabilità (art. 2103 co. 9) * deroghe: lavoratrici madri (art. 7 co. 5 d. lgs. 151/2001); tutela della salute del lavoratore (art. 42 d. lgs. 81/2008); lavoratore divenuto inabile al lavoro (art. 4 co. 4 l. 68/1999); salvaguardia dell’occupazione (art. 4 co. 11 l. 223/1991); contr. coll. di prossimità (art. 8 l. 148/2011) * impossibilità di esecuzione forzata dell’ordine giudiziale di reintegrazione nelle mansioni precedentemente svolte * onere del lavoratore di provare il danno e il nesso di causalità fra il danno e il demansionamento (Cass. s.u. 6572/2006)

6 Ius variandi Luogo di lavoro comunicato al momento dell’assunzione (art. 1 lett. b) d. lgs. 152/1997) Trasferimento: spostamento definitivo in altra unità produttiva (altrimenti trasferta) * necessaria giustificazione (art. 2103 co. 8); controllo del giudice sull’esistenza del motivo e sul nesso di causalità; onere del datore di lavoro di indicare tali ragioni se richiesto * irrilevanza del consenso del lavoratore * inderogabilità (art. 2103 co. 9) Trasferimento per incompatibilità ambientale Discipline speciali per i dirigenti delle r.s.a. (art. 22 st. lav.), per i disabili e i loro familiari (art. 33 l. 104/92), per i lavoratori che svolgono funzioni pubbliche elettive (art. 78 co. 6 d. lgs. 267/2000)

7 Potere di controllo Potere di controllare: - l’esatto adempimento della prestazione lavorativa: a) personale addetto alla vigilanza (art. 3 St. lav.); b) Controlli a distanza (art. 4 St. lav.): utilizzabilità a tutti i fini connessi al rapporto di lavoro (co. 3) - l’integrità del patrimonio aziendale: a) Guardie giurate (art. 2 St. lav.); b) visite personali di controllo (art. 6 St. lav.) - accertamenti sanitari (art. 5 st. lav.): medico competente (art. 41 co. 2 lett. e bis) e co. 2 bis d. lgs. 81/2008)

8 Potere disciplinare Art. 2106 c.c.: legittimazione del potere disciplinare; fattispecie; principio di proporzionalità tra infrazione e sanzione * carattere esemplificativo e non vincolante dei contr. coll. Art. 7 St. lav.: procedimentalizzazione dell’esercizio del potere disciplinare, a pena di nullità * codice disciplinare, codici etici, codici di comportamento * preventiva contestazione scritta dell’infrazione (salvo rimprovero verbale): immutabilità dei fatti contestati; specificità; immediatezza della reazione all’infrazione * termine di 5 gg. tra contestazione e sanzione: facoltà di difesa del lavoratore * arbitrato irrituale (art. 7 co. 6); sospensione della sanzione + divieto di recidiva + limiti quantitativi + limite qualitativo (ma atipicità delle sanzioni) Trasferimento disciplinare


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