La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

(323 a.C. – 31 a.C.) L’Ellenismo.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "(323 a.C. – 31 a.C.) L’Ellenismo."— Transcript della presentazione:

1 (323 a.C. – 31 a.C.) L’Ellenismo

2 Contesto politico-geografico
L’età ellenistica si fa convenzionalmente iniziare con il 323 a.C., anno della morte di Alessandro Magno. Dopo la sua morte il suo impero venne suddiviso tra i vari pretendenti al trono , ovvero i suoi diadochi, in diversi regni. Ognuno di questi verrà negli anni governato dalle stirpi dei suddetti generali. REGNO ELLENISTICO CAPITALI STIRPE AL POTERE Macedonia Pella Antigonidi Siria Antiochia Seleucidi Egitto Alessandria Tolomei Pergamo e Rodi Pergamo Attalidi Convenzionalmente, inoltre, l’età ellenistica si conclude con la battaglia di Azio del 31 a.C. quando Antonio, alleato con Cleopatra, venne sconfitto da Ottaviano, lasciando che l’ultimo regno ellenistico venisse assorbito dall’impero romano.

3 Il mondo ellenistico

4 Con l’Ellenismo si vennero a creare nuovi centri politici e culturali
Con l’Ellenismo si vennero a creare nuovi centri politici e culturali. Di questi, il più importante fu sicuramente Alessandria, e il motivo risiede soprattutto nella biblioteca situata in questa città. era annessa ad un’istituzione culturale dedicata alle muse, il Museo La biblioteca intorno ai libri nacquero le attività di classificazione, copiatura e, soprattutto, la filologia, cioè una disciplina che studia i testi letterari al fine della ricostruzione della loro forma originaria attraverso l'analisi critica e comparativa delle fonti che li testimoniano fu fondata da Tolomeo I Soter, primo sovrano del regno d’Egitto in essa arrivavano rotoli da tutta la Grecia, e per la prima volta anche testi non greci (es. la Bibbia dei Settanta) i testi conservati testimoniano i cambiamenti avvenuti a livello letterario. La cultura adesso è controllata dal potere monarchico, chi scrive deve adeguarsi al pensiero di chi governa (conformismo culturale). Per questo motivo scompaiono generi che potrebbero criticare i sovrani come il teatro e l’oratoria, e i generi letterari molto spesso affrontano tematiche erudite o di evasione (in modo da non essere fastidiose per nessuno).

5 Il museo Attività filologica (edizioni critiche dei testi classici)
Attività esegetica (ypomnèmata) Scienze (astronomia, medicina, botanica, ecc.) Studi grammaticali Trattatistica Studi eruditi

6 Classicità ED ELLENISMO a confronto
CIVILTÀ CLASSICA CIVILTÀ ELLENISTICA Gli uomini sono liberi cittadini, in quanto il governo è retto da una democrazia Gli uomini sono sudditi, in quanto il governo è monarchico Non vi è una lingua comune a tutte le civiltà greche, bensì coesistono vari dialetti Vi è un’unica lingua comune parlata: la Κοινὴ Vi sono varie città-stato, dette poleis, ognuna con un proprio governo e proprie leggi. Con Alessandro Magno, invece, vi sarà un unico grande Impero Vi sono tanti regni governati dalle stirpi dei diadochi di Alessandro Il centro della civiltà, della cultura e della religione è Atene. I centri più importanti sono Alessandria,Antiochia e Pergamo. Atene mantiene il primato per la filosofia e il teatro.

7 L’Ellenismo come “Globalizzazione”
Il fenomeno dell’Ellenismo è stato spesso analizzato come una prima forma di globalizzazione. Infatti, come questo fenomeno totalmente attuale, l’Ellenismo fu: una progressiva conquista culturale da parte di una determinata civiltà nei confronti di altre un’assimilazione di usanze, lingue, ideali e costumi, in maniera diversa di regione in regione in un certo senso, uno scambio reciproco, ovvero la cultura predominante venne a sua volta contaminata da quelle assoggettate (sincretismo).

8 Filosofia nell’Ellenismo
Durante l’ellenismo si afferma una filosofia nella quale l’uomo greco non è più l’uomo fondato e strutturato della polis, a cui questa dava un canone rispetto all’agire e al sapere, ma si verifica una perdita di tutti quei valori su cui l’uomo si era basato e una perdita di fiducia nella vita pubblica e nella possibilità della politica: il risultato di tutto ciò è la sfiducia e il ripiegamento dell’uomo su sé stesso e soltanto nella propria anima l’uomo può trovare le tracce di una realtà dotata di senso.

9 Separazione tra scienza e filosofia
Grande fioritura delle scienze Divisione del sapere in branche (specialisti) Filosofi trascurano le indagini scientifiche Divisione realtà-apparenza e scienza-opinione Atene e Alessandria

10 Le scuole filosofiche Caratterizzate da scarsa attitudine alla discussione e a un culto dei ‘capi-scuola’ (dogmatismo e settarismo) Orientalizzazione della mentalità ellenica e una ricerca della via della salvezza (orientalismo e cosmopolitismo) Unità cosmopolitica tra i popoli (individualismo politico) 3 indirizzi: stoicismo, epicureismo, scietticismo

11 Canonica La canonica stabilisce il modo in cui i sensi ci aiutano a conoscere. Essi non ci ingannano mai, ma non sempre le sensazioni sono evidenti. Il ripetersi di sensazioni evidenti e simili tra loro da luogo a concetti generali. Tali concetti, in base a sensazioni precedentemente avute, permettono di riconoscere quell’oggetto. La conoscenza degli oggetti allora si basa sulla memoria dei concetti.

12 Fisica La realtà come costituita da aggregati di atomi che si muovono nel vuoto, che si differenziano per forma, grandezza e peso.   Tutti i corpi nascono e muoiono attraverso l'aggregazione e la disgregazione degli atomi, che sono unità indivisibili, in continuo movimento nel vuoto Introduzione di un elemento di casualità, vale a dire il principio secondo cui gli atomi possono deviare dalla traiettoria

13 Etica  L’etica deve condurre alla felicità che consiste nel piacere, assenza di turbamento e di dolore. Per garantire ciò si distingue tra piaceri naturali e necessari (che sono strettamente legati alla conservazione della vita dell'individuo) piaceri naturali ma non necessari (che sono variazioni superflue dei piaceri del primo gruppo) piaceri non naturali e non necessari (nati dalle opinioni degli uomini, che sono tutti desideri legati al desiderio di potere e ricchezza)

14 L’indirizzo religioso dell’ultima filosofia greca
Interpretazione religiosa delle dottrine greche e tentativo di conciliarle con le credenze orientali Difesa del paganesimo e delle religioni orientali (scritti di falsa attribuzione) Volontà di ripristino della religione egizia (scritti di Ermete Trismegisto) Numenio di Apamea era convinto che la filosofia greca derivasse dalla sapienza orientale.

15 FATTO DA: LEONARDO POGGIOLI SAMUELE STASI MATTEO SANTANDREA


Scaricare ppt "(323 a.C. – 31 a.C.) L’Ellenismo."

Presentazioni simili


Annunci Google