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Letizia MARSILI DG AGRI H.2 (Concorrenza) Bruxelles, 10.4.2008 Gli Aiuti di Stato in Agricoltura : gli aiuti a favore dell’ambiente.

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1 Letizia MARSILI DG AGRI H.2 (Concorrenza) Bruxelles, 10.4.2008 Gli Aiuti di Stato in Agricoltura : gli aiuti a favore dell’ambiente

2 Title of presentation, date 2 Sommario  Gli aiuti di Stato nel contesto della PAC  Definizione di settore agricolo  Le norme applicabili al settore agricolo

3 Title of presentation, date 3 Gli aiuti di Stato nel contesto della PAC  Tre binari finanziari per il mondo agricolo: pagamenti diretti, sviluppo rurale e aiuti di Stato (ruolo centrale della Commissione Europea)  ART. 36 TCE: L’applicabilità delle regole di concorrenza ai prodotti agricoli non è diretta, ma avviene nella misura stabilita dal Consiglio in coerenza con le OCM ed i programmi di sviluppo rurale. Per questo i Regolamenti che disciplinano le OCM contengono una norma che stabilisce l’applicabilità delle regole di concorrenza al settore specifico.

4 Title of presentation, date 4 Definizione di settore agricolo  Le attività di produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti inclusi nell’Allegato I del Trattato > esame per prodotti.  Produzione primaria o attività agricola in senso stretto  Trasformazione: qualunque trattamento di un prodotto agricolo in esito al quale il prodotto ottenuto rimane comunque un prodotto agricolo, escluse le operazioni eseguite nell’azienda agricola necessarie per preparare il prodotto alle prima vendita;  Commercializzazione: la detenzione o l’esposizione di prodotti agricoli ai fini della vendita, la messa in vendita, la consegna o altra modalità di immissione nel mercato eccettuata la prima vendita da parte di un produttore primario a rivenditori o trasformatori ed ogni operazione ed essa legata> commercializzazione se avviene in locali separati rispetto all’azienda agricola

5 Title of presentation, date 5  Il principio della Coerenza con lo Sviluppo Rurale Prevede a carico degli SM la dimostrazione che le misure dirette a sostenere investimenti, a tutelare l’ambientale e il benessere animale, a compensare gli svantaggi naturali di alcune regioni, a sostenere l’insediamento dei giovani agricoltori e il rispetto delle norme si inseriscano nel PSR e siano coerenti con esso.

6 Title of presentation, date 6 Norme applicabili al settore agricolo Date le analogie tra le imprese di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e le imprese non agricole (agroalimentare) si è ritenuto opportuno armonizzare le norme applicabili ai prodotti agricoli con quelle applicabili ai prodotti non agricoli [“de minimis” (Reg. 1998/06), PMI (Reg. 70/01), Aiuti Regionali (Reg. 1698/06), orientamenti Ambientali], salvo diversa disposizione degli Orientamenti Agricoli.

7 Title of presentation, date 7  Orientamenti Comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale 2007-2013 (GUUE C 319/2006);  Regolamento (CE) n. 1857/2006 di esenzione per gli aiuti di Stato a favore delle PMI attive nella produzione di prodotti agricoli (BER AGRI).  Regolamento (CE) n. 70/2001 di esenzione per gli aiuti di Stato a favore delle PMI attive nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (BER Orizzontale).  Regolamenti cd “de minimis” (n. 1535/2007 AGRI per produzione primaria, n. 1998/2006 Orizzontale per trasformazione e commercializzazione).  Orientamenti e il Regolamento in materia di aiuti di Stato a finalità regionale.  Regolamento sullo Sviluppo Rurale.

8 Title of presentation, date 8 Sviluppo Rurale I Top-ups alle misure di SR sono ammissibili nell’ambito dell’articolo 36 del Trattato, sono aiuti, o sono già stati approvati dalla Commissione (notifica o BER) oppure sono notificati contestualmente al PSR.

9 Title of presentation, date 9 Gli aiuti per la tutela dell’ambiente e per il benessere animale Punto 48 e ss degli Orientamenti agricoli. Salvo diversamente disposto questa disciplina si applica esclusivamente alla produzione primaria (non ai prodotti agricoli trasformati).

10 Title of presentation, date 10  Aiuti per impegni agroambientali e per il benessere animale  Indennità “Natura 2000” e indennità direttiva 2000/60/CE  Aiuti per la tutela ambientale

11 Title of presentation, date 11 Impegni Agroambientali e per il benessere animale  Rispetto del Reg. 1698/05 e del Reg. 1974/06 sullo SR artt. 39-40 Impegni volontariamente assunti Superare le norme obbligatorie ed i requisiti minimi per fertilizzanti e fitosanitari ed altre norme specifiche nazionali inserite nel PDR Durata almeno 5-7 anni (sono ammesse durate + lunghe o + brevi se giustificate) Spese ammissibili: costi aggiuntivi, mancato guadagno, costo dell’operazione (eventuali), conservazione delle risorse genetiche Massimali : 600 €/ha (colture perenni) 900 €/ha (colture perenni specializzate) 450 €/ha (altri usi) 200 €/UB (razze locali) 500 €/UB (benessere animale)

12 Title of presentation, date 12  Gli Orientamenti AGRI prevedono la possibilità di erogare: aiuti supplementari di importo superiore ai massimali > idonea giustificazione dei pagamenti aggiuntivi, deve trattarsi di impegni che comportano un cambiamento delle prassi agricole correnti di cui sia dimostrabile l’effetto positivo sull’ambiente Compensazioni dei costi di transazione connessi all’assunzione degli impegni Aiuti al 100% dei costi ammissibili a sostegno di investimenti NON produttiviconnessi alla realizzazione degli impegni (no amento di valore o redditività dell’azienda agricola)

13 Title of presentation, date 13 Indennità “Natura 2000” e indennità direttiva 2000/60/CE  Rispetto del Reg. 1698/05 e del Reg. 1974/06 sullo SR artt.38: indemnità annua per compensare I costi e la perdita di reddito derivanti dagli svantaggi, nelle zone interessate, connessi all'attuazione delle direttive 79/409/CEE, 92/43/CEE e 2000/60/CE. Indennità max iniziale per un periodo massimo di 5 anni 500 €/SAU; indennità max normale 200 €/SAU  Gli Orientamenti AGRI ammettono esclusivamente aiuti attinenti ad obblighi supplementari rispetto alla condizionalità e alle condizioni stabilite nel dal Reg. 1782/03

14 Title of presentation, date 14 Aiuti per la tutela ambientale  Sono possibili: Aiuti agli investimenti agli agricoltori per la tutela dell’ambiente: si applica la disciplina prevista dagli Orientamenti AGRI Aiuti agli investimenti alle imprese di trasformazione e commercializzazione si applica la disciplina comunitaria degli aiuti per la tutela dell’ambiente, con la possibilità di applicare i tassi di intervento più elevati previsti negli Orientamenti AGRI. Gli altri tipi di aiuti a favore della tutela dell’ambiente nel settore agricolo (produz. primaria, trasf. e commerc.) sono sottoposti alla la disciplina comunitaria degli aiuti per la tutela dell’ambiente.

15 Title of presentation, date 15 Aiuti non soggetti a notifica  Regolamenti di esenzione 1857/2006 e 70/2001( procedura snella di comunicazione alla Commissione, la responsabilità del rispetto dei criteri ricade sullo SM)  Regolamenti «de minimis » misure di importo esiguo, ritenute dalla Commissioni tali da non provocare ex se delle distorsioni di concorrenza. a)AGRI produzione primaria 7.000 € in tre anni per beneficiario e con un massimale per SM b)Produzione e commercializzazione 200.000 € in tre anni per beneficiario senza massimale per SM

16 Title of presentation, date 16 Regolamento di esenzione n.1857/2006  Copre certi tipi di aiuti concessi alle PMI agricole produzione primaria;  Gli aiuti possono essere attuati rapidamente ( 10 gg dopo l’invio della scheda sintetica alla COMM );  Solo aiuti “trasparenti”  Esclusioni: aiuti per pubblicità, aiuti all’export, basati su uso di prodotti nazionali, basati su quantità di prodotto, aiuti ambientali e per il benessere animale.

17 Title of presentation, date 17 Regolamento « de minimis »  Misure di importo esiguo: non falsano la concorrenza, quindi non sono aiuti;  2 massimali (7000 € su tre anni + un tetto di spesa per Stato Membro per l’Italia 320,505 milioni € );  Non legati a spese ammissibili ( anche aiuti al funzionamento )  Non cumulano con altri regimi ( solo con altri aiuti de minimis )  Il massimale puo’ essere regionalizzato  Esclusioni: aiuti all’export, basati su quantità o il prezzo, dipendenti dall’uso di prodotti nazionali  Applicazione retroattiva  Registri tenuti dagli SM

18 Title of presentation, date 18 Regolamento « de minimis »  Strumento di flessibilità per piccoli aiuti altrimenti non autorizzabili;  « Incidenti »: sanare piccoli aiuti incompatibili concessi nel passato  Non sostituisce gli aiuti notificati o in esenzione.


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