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L’UNIONE DI COMUNI LOMBARDA «ASTA DEL SERIO» DAL 2012 AL 2016 Il lavoro degli amministratori di Ardesio, Villa d’Ogna e Piario per l’Ente aggregatore dei.

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1 L’UNIONE DI COMUNI LOMBARDA «ASTA DEL SERIO» DAL 2012 AL 2016 Il lavoro degli amministratori di Ardesio, Villa d’Ogna e Piario per l’Ente aggregatore dei servizi e delle funzioni

2 IL CONFINE ATTUALE: COME CI SI È ARRIVATI?

3 SE NE E’ PARLATO SUI MEDIA DI UNIONE? 1.Il Bilancio Previsionale 2016-2018 dell'Unione Pubblicato su ardesiounita.it il: 9 aprile 2016Il Bilancio Previsionale 2016-2018 dell'Unione 2.Bilancio Previsionale 2016: l'Unione entra nel vivo! 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Via libera in Unificata a procedure su assegnazione fondi per il 2014 Pubblicato su ardesiounita.it il: 11 aprile 2014Gestioni associate - Via libera in Unificata a procedure su assegnazione fondi per il 2014 27.Convocazione Consiglio Comunale del 16 aprile 2014 Pubblicato su ardesiounita.it il: 10 aprile 2014Convocazione Consiglio Comunale del 16 aprile 2014 28.Materiale aggiornato sulle Unioni e sulle Fusioni Pubblicato su ardesiounita.it il: 22 febbraio 2014Materiale aggiornato sulle Unioni e sulle Fusioni 29.Il punto della situazione sull'Unione Pubblicato su ardesiounita.it il: 1 gennaio 2014Il punto della situazione sull'Unione 30.Unione dei Comuni: proroghe e sviluppi Pubblicato su ardesiounita.it il: 28 novembre 2013Unione dei Comuni: proroghe e sviluppi 31.Il consiglio del 25: equilibri di bilancio e l'atto di indirizzo a 4 Comuni Pubblicato su ardesiounita.it il: 27 settembre 2013Il consiglio del 25: equilibri di bilancio e l'atto di indirizzo a 4 Comuni 32.Le due Unioni dell'Asta del Serio Pubblicato su ardesiounita.it il: 6 settembre 2013Le due Unioni dell'Asta del Serio 33.Incontro del 29 luglio 2013 per l'Unione: la presentazione dello studio di Ancitel Pubblicato su ardesiounita.it il: 31 luglio 2013Incontro del 29 luglio 2013 per l'Unione: la presentazione dello studio di Ancitel 34.Gestioni associate e fusioni di Comuni: se ne parla su "Strategie Amministrative" di maggio Pubblicato su ardesiounita.it il: 30 maggio 2013Gestioni associate e fusioni di Comuni: se ne parla su "Strategie Amministrative" di maggio 35.Piario, Clusone e l'Unione dell'Asta del Serio Pubblicato su ardesiounita.it il: 11 aprile 2013Piario, Clusone e l'Unione dell'Asta del Serio 36.Voucher Digitale e progetti informatici condivisi Pubblicato su ardesiounita.it il: 22 marzo 2013Voucher Digitale e progetti informatici condivisi 37.Febbraio 2013: puntualizziamo Pubblicato su ardesiounita.it il: 19 febbraio 2013Febbraio 2013: puntualizziamo 38.Incontro del 05/02/2013 per l’Unione Pubblicato su ardesiounita.it il: 5 febbraio 2013Incontro del 05/02/2013 per l’Unione 39.Incontro del 14/01/2013 per l'Unione Pubblicato su ardesiounita.it il: 15 gennaio 2013Incontro del 14/01/2013 per l'Unione 40.L'incontro di lunedì 14 febbraio 2013: i Sindaci e l'Unione dell'Asta del Serio Pubblicato su ardesiounita.it il: 12 gennaio 2013L'incontro di lunedì 14 febbraio 2013: i Sindaci e l'Unione dell'Asta del Serio 41.Benvenuto Morandi e la proposta di Unione Asta del Serio Pubblicato su ardesiounita.it il: 11 gennaio 2013Benvenuto Morandi e la proposta di Unione Asta del Serio 42.I lavori per l'Unione dell'Asta del Serio Pubblicato su ardesiounita.it il: 10 dicembre 2012I lavori per l'Unione dell'Asta del Serio 43.Mauro Guerra di ANCI Piccoli Comuni in diretta da Ardesio Pubblicato su ardesiounita.it il: 24 ottobre 2012Mauro Guerra di ANCI Piccoli Comuni in diretta da Ardesio 44.La Gestione Associata Pubblicato su ardesiounita.it il: 2 ottobre 2012La Gestione Associata 45.Delrio: "Battaglia di Milano vinta, piccoli comuni non solo storia, ma futuro Paese" Pubblicato su ardesiounita.it il: 10 luglio 2012Delrio: "Battaglia di Milano vinta, piccoli comuni non solo storia, ma futuro Paese" 46.Comuni, i costi della politica: spesi 24 milioni ogni anno Pubblicato su ardesiounita.it il: 15 giugno 2012Comuni, i costi della politica: spesi 24 milioni ogni anno 47.L'Asta del Serio e l'incontro con Anci/Ancitel Pubblicato su ardesiounita.it il: 10 marzo 2012L'Asta del Serio e l'incontro con Anci/Ancitel 48.Convenzioni o Unione dei Comuni? Pubblicato su ardesiounita.it il: 31 gennaio 2012Convenzioni o Unione dei Comuni?

4 PERCHE’ L’UNIONE? servizi l’efficienza e l’efficacia Nel 2012, anno in cui è iniziato il percorso di costituzione dell’Unione di Comuni, era già evidente agli amministratori dell’Asta del Serio che unendosi nella gestione dei servizi si sarebbe raggiunta l’efficienza e l’efficacia tanto ambite. Ardesio Villa d’Ogna Piario

5 LA CORTE DEI CONTI SULLE UNIONI Le Unioni di Comuni fanno risparmiare e garantiscono politiche efficienti ed efficaci Le Unioni di Comuni fanno risparmiare e garantiscono politiche efficienti ed efficaci. Lo scrive la Sezione delle autonomie della Corte dei Conti a conclusione dell’analisi sulla gestione finanziaria degli Enti locali dell’esercizio 2014. La Corte dei Conti ha esaminato i dati del conto del bilancio di 5825 Comuni, 76 Province e dei certificati di conto di 164 Unioni alle quali partecipano 722 Comuni, accompagnando l’analisi anche con un “excursus” sui principali profili ordinamentali toccati dalle riforme in atto. Il documento, presentato il 1° marzo 2016, è scaricabile qui. Secondo la relazione, segnali incoraggianti vengono dai dati di consuntivo delle Unioni di Comuni e delle fusioni di Comuni. Per le prime, la spesa corrente nel biennio considerato (2013-2014) cresce di 40,4 milioni di euro (+ 9%), ma ad essa fa riscontro un decremento della spesa corrente dei Comuni che partecipano alle Unioni di 76,6 milioni di euro (rispetto al 2013: -3%). Per le fusioni - sia pur nel ristretto ambito di analisi (18 enti nati dalle fusioni) e al netto degli incentivi ricevuti – si rileva che hanno prodotto un risparmio di spesa di circa 10 milioni di euro. Emerge, dunque, che la gestione associata delle funzioni fondamentali, se proseguita ed ulteriormente incentivata, costituisce essenziale strumento al fine del conseguimento di più elevati standard di efficienza ed efficacia, soprattutto in una realtà caratterizzata da una "polverizzazione" degli Enti locali e da una conseguente frammentazione delle politiche territoriali. Fonte: UNCEM.UNCEM CORTE DEI CONTI, GESTIONI ASSOCIATE GARANTISCONO EFFICACIA ED EFFICIENZA AGLI ENTI LOCALI. BORGHI: " RISULTATI IMPORTANTI. LAVORARE INSIEME È NECESSARIO " CORTE DEI CONTI, GESTIONI ASSOCIATE GARANTISCONO EFFICACIA ED EFFICIENZA AGLI ENTI LOCALI. BORGHI: " RISULTATI IMPORTANTI. LAVORARE INSIEME È NECESSARIO "

6 I DATI DELLA CORTE DEI CONTI l'aggregazione, la capacità dei Comuni di lavorare insieme, le sinergie nella gestione di servizi e nella creazione di investimenti, sono foriere di importanti risultati I dati diffusi dalla Corte dei Conti negli scorsi giorni in merito a Unioni e fusioni di Comuni confermano quanto sosteniamo da tempo, e cioè che l'aggregazione, la capacità dei Comuni di lavorare insieme, le sinergie nella gestione di servizi e nella creazione di investimenti, sono foriere di importanti risultati. Efficienza e risparmio sono dirette conseguenze. Efficienza e risparmio sono dirette conseguenze. Siamo solo all'inizio e dobbiamo chiedere a gran voce agli enti sovracomunali di aiutare i Comuni a lavorare maggiormente insieme, a unirsi sia nelle aree montane, sia in pianura, piccoli e grandi centri insieme. Quest’anno la Legge di Stabilità ha fissato in 30 milioni di euro per le Unioni e 30 per le fusioni come incentivo nazionale per ciascuno dei prossimi tre anni. Se anche altri Sindaci coglieranno quanto scrive la Corte dei Conti come un incoraggiamento, avremo un vettore di nuove politiche territoriali, che di certo non eliminano la presenza degli enti locali e non ledono la democrazia e la rappresentatività, ma, al contrario, rafforzano partecipazione e impegno nel lavorare insieme, come fanno oggi le aziende e tutti i rami della pubblica amministrazione di un Paese che si trasforma e si migliora.

7 IL DECRETO LEGGE 78/2010: L’ORIGINE

8 LE FUNZIONI FONDAMENTALI DELLA GAO Il sopraccitato comma 27 elenca le seguenti funzioni fondamentali: organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo; organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale; catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente; la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale; attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi; l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi; progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall'articolo 118, quarto comma, della Costituzione; edilizia scolastica per la parte non attribuita alla competenza delle province, organizzazione e gestione dei servizi scolastici; polizia municipale e polizia amministrativa locale; tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonché in materia di servizi elettorali e statistici, nell'esercizio delle funzioni di competenza statale.

9 I COMUNI INTERESSATI Per il comma 31 ter del medesimo articolo 14 “I comuni interessati assicurano l'attuazione delle disposizioni di cui al presente articolo: 1. entro il 1° gennaio 2013 con riguardo ad almeno tre delle funzioni fondamentali; 2. entro il 1° gennaio 2014 con riguardo alle restanti funzioni fondamentali;” Per il comma 31 ter del medesimo articolo 14 “I comuni interessati assicurano l'attuazione delle disposizioni di cui al presente articolo: 1. entro il 1° gennaio 2013 con riguardo ad almeno tre delle funzioni fondamentali; 2. entro il 1° gennaio 2014 con riguardo alle restanti funzioni fondamentali;”

10 I LIMITI DEMOGRAFICI L’art. 14, comma 31, del decreto legge stabilisce che “Il limite demografico minimo delle unioni di cui al presente articolo è fissato in 10.000 abitanti, salvo diverso limite demografico individuato dalla regione entro i tre mesi antecedenti il primo termine di esercizio associato obbligatorio delle funzioni fondamentali, ai sensi del comma 31-ter.” La legge regionale 22/2011, nel dare attuazione a tale norme, nella sua originaria formulazione, ha stabilito un limite demografico sia per le Unioni di Comuni sia per le convenzioni, prevedendo altresì una possibilità di deroga motivata ai limiti fissati

11 REGIONE LOMBARDIA DICE CHE… Con circolare della Direzione generale semplificazione e digitalizzazione della Regione Lombardia del 15 novembre 2012 n. 8 è stato chiarito che le disposizioni di cui alla l.r. 22/2011, ancorché precedenti all’entrata in vigore della l. 135/2012, sono pienamente vigenti e ciò in quanto l’art. 19, comma 1, lett. e) del d.l. 6 luglio 2012 n. 95, convertito dalla l. 7 agosto 2012 n. 135, ha confermato la soglia di 10.000 abitanti quale limite demografico minimo delle Unioni di Comuni, limite che essendo già «cedevole» per le Regioni, si deve intendere come una riammissione in termini rispetto alla facoltà di fissare un diverso limite demografico minimo; La medesima circolare ha quindi fornito le seguenti indicazioni: o l’insieme dei Comuni che esercita le funzioni fondamentali in forma associata mediante la forma associativa dell'Unione di Comuni deve raggiungere il limite demografico minimo pari a 5.000 abitanti, o a 3.000 abitanti in caso di Comuni appartenenti o appartenuti a Comunità Montane, o pari al quadruplo del numero degli abitanti del Comune demograficamente più piccolo tra quelli associati;

12 L’ASTA DEL SERIO: NEL 2011 SI INIZIA comune non soggetto all’obbligo di gestione associata delle funzioni fondamentali A seguito di incontri tenuti a partire dalla fine dell’anno 2011 con cadenza indicativamente mensile, i Sindaci dei comuni di Gandellino, Gromo, Oltressenda Alta, Piario, Valbondione, Valgoglio e Villa d’Ogna, aventi una popolazione inferiore ai 3.000 abitanti, unitamente al Sindaco di Ardesio, comune non soggetto all’obbligo di gestione associata delle funzioni fondamentali, hanno convenuto di costruire un percorso volto alla costituzione di una Unione di comuni ai sensi dell’art. 32 del d.lgs. 267/2000 dato che questo viene ritenuto lo strumento ideale in risposta agli obblighi normativi, in grado di prospettare delle opportunità di miglioramento dei servizi erogati ai propri cittadini con dei margini di incremento nel contenimento dei costi legati all’ottimizzazione delle risorse umane ed economiche. Parallelamente i vari Comuni iniziano a sottoscrivere convenzioni per rispondere momentaneamente alle prescrizioni della legge.

13 L’ATTO DI INDIRIZZO DICEMBRE 2012 Per questi motivi, le amministrazioni comunali di Piario, Oltressenda Alta, Villa d’Ogna, Ardesio, Gromo e Valbondione, alla data del 14/01/2013 hanno proposto all’attenzione dei rispettivi Consigli Comunali un documento, chiamato «Atto di Indirizzo», che richiama nelle premesse tutte le indicazioni normative appena esposte e che si conclude con la deliberazione (approvata all’unanimità di tutti i Consigli tranne che per un voto di astensione presso il Comune di Oltressenda) così come segue:

14 IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA: Unione di Comuni Asta del Serio 1) di dare mandato alla Giunta Comunale affinchè proceda con tutte le attività necessarie ai fini della costituzione nell’anno 2013 della “Unione di Comuni Asta del Serio”, ai sensi dell’art.32 del TUEL; 2) di provvedere agli eventuali obblighi di gestione associata delle funzioni fondamentali ai sensi dell’art. 14 del d.l. 78/2010 tramite forme di gestione associata (es. convenzione) che si intendano propedeutiche e che esibiscano forme di coerenza con la realizzazione della Unione di Comuni, come specificato nel precedente comma.

15 VALGOGLIO E GANDELLINO I Comuni di Piario, Oltressenda Alta, Villa d’Ogna, Ardesio, Gromo e Valbondione hanno discusso ed approvato la bozza inviata via email dal Sindaco di Ardesio in data 7/12/2012 (allegato 001). Tale documento è la risultante del lavoro dei Sindaci, delle rappresentanze sindacali e del Segretario dei Comuni di Oltressenda Alta, Valgoglio e Valbondione (Dott. Francesco Bergamelli) e dei consulenti di Ancitel. Il Comune di Valgoglio e Gandellino, a differenza degli altri sei, hanno invece deliberato a quella data un testo differente rispetto a quello condiviso ed inviato a suo tempo. Nell’incontro del 14/01/2013 l’assemblea ha proposto ai due Comuni di uniformare il deliberato come segue:

16 L’ASSEMBLEA DEL 14/01/2013 L’assemblea dei Sindaci dell’Asta del Serio ha attentamente valutato le differenze nel deliberato dell’atto di indirizzo dei consigli comunali di Valgoglio e Gandellino rispetto al testo originariamente inviato. I Sindaci di Piario, Oltressenda Alta, Villa d’Ogna, Ardesio, Gromo e Valbondione ritengono opportuno che i propri Comuni avviino le procedure immaginate a suo tempo e deliberate. Entro la data del 31/01/2013 il Comune di Valgoglio e Gandellino hanno ricevuto un invito a valutare se presentare una nuova versione dell’atto in modo tale che questa coincidesse nella parte finale (deliberato) al testo originale, ovvero sia individuando nell’Unione dei Comuni lo strumento per la gestione associata delle funzioni fondamentali. I due Comuni hanno deliberato nei rispettivi Consigli Comunali il testo proposto.

17 IL PROTOCOLLO D’INTESA CON ANCITEL In data 19/11/2012, via email, il Sindaco di Ardesio inviava ai colleghi dell’Asta del Serio un documento chiamato «protocollo di intesa ANCITEL» (allegato 002). Il testo, scritto il larghissima parte dal segretario del Comune di Oltressenda Alta, Valgoglio e Valbondione, dott. Francesco Bergamelli, aveva come oggetto quanto segue: Approvazione schema di Protocollo d’Intesa tra i comuni di Ardesio, Gandellino, Gromo, Oltressenda Alta, Piario, Valbondione, Valgoglio, Villa d’Ogna per attività di supporto al processo di sviluppo e rafforzamento della gestione associata obbligatoria della funzioni fondamentali.

18 IL TESTO ADOTTATO DALLE GIUNTE Dal documento: «Ancitel Lombardia, con nota del 14 novembre 2012, agli atti, ha presentato un progetto volto a supportare le amministrazioni comunali in questo percorso di sviluppo e rafforzamento della gestione associata obbligatoria della funzioni fondamentali, progetto che si articola in tre fasi: 1.Analisi e diagnosi (due mesi); 2.Aspetti istituzionali, definizione delle regole di funzionamento dell’Unione (1 mese); 3.Linee guida per l’avvio – progettazione e configurazione organizzativa dell’Unione (2 mesi);

19 «RITENUTO opportuno che il percorso di costituzione dell’Unione di comuni sia assistito da Ancitel Lombardia, azienda specializzata con una consolidata esperienza nel campo delle gestioni associate; VISTO lo schema di protocollo di intesa, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, mediante il quale il comune di Ardesio si impegna, in qualità di comune capo-fila, ad affidare ad Ancitel Lombardia il servizio di supporto di cui sopra, sostenerne il conseguente onere economico, e chiedere un rimborso agli altri comuni nella seguente misura: comuni di Gandellino, Gromo,, Piario, Valbondione, Valgoglio e Villa d’Ogna: Euro 1.000,00 ciascuno - comune di Oltressenda Alta, Euro 500,00;»

20 LE GIUNTE DELIBERANO DI… di approvare lo schema di Protocollo d’Intesa tra comuni di Ardesio, Gandellino, Gromo, Oltressenda Alta, Piario, Valbondione, Valgoglio, Villa d’Ogna per attività di supporto al processo di sviluppo e rafforzamento della gestione associata obbligatoria della funzioni fondamentali; di stabilire che alla sottoscrizione del Protocollo provvederà il Sindaco; […] di dare atto che all’adozione di tutti gli atti gestionali conseguenti all’approvazione del Protocollo provvederà il comune di Ardesio; di nominare quale coordinatore del progetto, referente per Ancitel Lombardia, il dr. Francesco Bergamelli, segretario comunale di Valbondione, Valgoglio ed Oltressenda Alta; […] di dichiarare la presente delibera immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 del D.Lgs.267/2000.

21 IMPEGNI DEI SINDACI I Sindaci degli otto Comuni coinvolti si erano impegnati, a parole, a sottoscrivere il protocollo d’intesa nelle rispettive Giunte e ad inviare copia del deliberato al Comune capofila, ovvero Ardesio. Alla data del 5 febbraio 2013, tutti i Comuni hanno deliberato nelle proprie Giunte il documento.

22 IL LAVORO DI ANCITEL Incontro del 05/02/2013 Fase 1 di Ancitel: Analisi Fase 1 di Ancitel: Analisi  Analisi demografica, sociale e delle dinamiche economiche dei singoli comuni.  Censimento dei prodotti amministrativi offerti alle comunità locali dai singoli comuni.  Descrizione delle strutture organizzative e dei sistemi di gestione delle informazioni, degli aspetti economico finanziari e del personale nei singoli comuni.  Descrizione sintetica delle risorse economico finanziarie, impiegate, del personale coinvolto e degli strumenti operativi utilizzati dai singoli comuni.  Descrizione delle collaborazioni sviluppate dai singoli comuni fra loro, con altri comuni e altre istiituzioni pubbliche e private. Fase II di Ancitel: Aspetti istituzionali dello sviluppo dell’Unione dei Comuni Fase II di Ancitel: Aspetti istituzionali dello sviluppo dell’Unione dei Comuni  Redazione dell'atto costitutivo e dello statuto dell'Unione;  Redazione del regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi. Fase III: Linee guida per l’avvio dell’Unione dei Comuni Fase III: Linee guida per l’avvio dell’Unione dei Comuni  Individuazione degli atti amministrativi connessi all'avvio dell'Unione;  Individuazione di linee guida di sviluppo della gestione dell'Unione di comuni per quanto riguarda gli aspetti istituzionali, organizzativi, tecnologici e relativi alle risore (personale, dimensione economico finanziaria, patrimonio, informazioni).

23 TEMPISTICA

24 IL LAVORO DI ANCITEL

25 RISULTATO? DUE UNIONI! Unione «Asta del Serio»: ARDESIO, OLTRESSENDA ALTA, PIARIO, VILLA D’OGNA Unione «Alto Serio»: GROMO, VALGOGLIO, GANDELLINO, VALBONDIONE

26 IL 2013 È CONCLUSO… IL 2014? Oltressenda è uscita dall’Ente L’anno 2014 è stato speso scrivendo l’atto costitutivo e lo statuto prima nella versione a 4 Comuni (Piario, Villa d’Ogna, Oltressenda e Ardesio) quindi nella versione a 3 Comuni, dopo che Oltressenda è uscita dall’Ente.

27 FIRMA DELL’ATTO COSTITUTIVO A 4

28 INTERVISTA SULL’ATTO COSTITUTIVO

29 OLTRESSENDA? CI RIPENSA

30 IL COMUNICATO STAMPA DEI 3 SINDACI SULL’USCITA DI OLTRESSENDA ALTA (NOV.2014) Gli elementi per poter modificare correttamente il riparto delle spese saranno evidenti soltanto dopo 6, o meglio ancora 12 mesi di esercizio dell’Unione in tutte le sue funzioni per i Comuni aderenti. Si aggiunga, inoltre, che l’imminente scadenza degli obblighi di legge impediscono di tergiversare ulteriormente: si deve procedere per evitare sanzioni e ritardi. Concetti ripetuti più volte in tutte le sedi opportune e che rendono, quindi, di fatto irricevibile la richiesta del Comune di Oltressenda Alta di modificare le percentuali di riparto e/o eventuali incontri per ulteriori approfondimenti. Gli elementi per poter modificare correttamente il riparto delle spese saranno evidenti soltanto dopo 6, o meglio ancora 12 mesi di esercizio dell’Unione in tutte le sue funzioni per i Comuni aderenti. Si aggiunga, inoltre, che l’imminente scadenza degli obblighi di legge impediscono di tergiversare ulteriormente: si deve procedere per evitare sanzioni e ritardi. Concetti ripetuti più volte in tutte le sedi opportune e che rendono, quindi, di fatto irricevibile la richiesta del Comune di Oltressenda Alta di modificare le percentuali di riparto e/o eventuali incontri per ulteriori approfondimenti. Con queste parole, gli amministratori di Ardesio, Piario e Villa d’Ogna liquidano la richiesta di Oltressenda Alta, spianando di fatto la strada per l’uscita consensuale di quest’ultimo Comune dall’Ente costituito pochi mesi fa e presieduto dal sindaco di Ardesio, Alberto Bigoni, il quale afferma:

31 IL COMUNICATO “La condivisione delle idee ed il confronto costruttivo tra i sindaci sono stati alla base delle attività sin qui poste in essere. La volontà dichiarata è stata quella di trasformare l’obbligo della gestione associata in un’opportunità, a maggior ragione se pensiamo che il Comune di Ardesio non è soggetto a tale obbligo in quanto avente una popolazione superiore ai 3.000 abitanti. Quello che ci ha mossi finora è lo spirito di sussidiarietà, elemento fondamentale delle azioni degli amministratori attenti ai bisogni del territorio. Per poter lavorare, però, l’Unione necessità soprattutto di un clima generale di serenità, dato che le difficoltà da affrontare nella gestione di tutte le funzioni sono molte: una strada in salita che non necessita di ulteriori ostacoli. Condizione che ritengo sia venuta meno. I nostri Consigli Comunali ci hanno dato mandato di operare al fine del conseguimento di un obiettivo dichiarato - far funzionare al meglio la macchina dell’Unione-, quindi abbiamo l’impegno di operare per raggiungerlo. L’intesa tra il sottoscritto, il sindaco di Piario e quello di Villa d’Ogna è totale e vogliamo procedere con l’Unione senza intoppi che necessariamente verrebbero creati dalla presenza di un Comune in Unione che non ha acconsentito al trasferimento delle sue funzioni all’Ente. Chiediamo quindi al sindaco Vanoncini di procedere in tempi rapidi (massimo 5 giorni dal ricevimento della comunicazione ufficiale) con la presentazione della richiesta di recesso dall’Unione. Se così fosse, non escludo che nel corso del 2015 l’Unione “Asta del Serio” possa prendere in considerazione l’ipotesi di convenzionarsi con Oltressenda. Una eventualità, quest’ultima, assolutamente esclusa nell’immediato.”

32 IL COMUNICATO: QUINDI? La disponibilità dei sindaci Bigoni, Visini e Bellini nei confronti di Vanoncini si è spinta al punto di proporre all’attenzione dell’Assemblea dell’Unione in tempi molto rapidi, qualora vi fosse la domanda di recesso di Oltressenda, una modifica statutaria che diminuisca i giorni di preavviso per uscire dall’Ente dagli attuali 180 al numero minimo possibile. Una volta espletata l’uscita di Oltressenda, le attività dell’Unione saranno:  Sottoscrizione di una nuova convenzione tra i Comuni di Ardesio, Piario e Villa d’Ogna con l’Unione “Asta del Serio” per il trasferimento delle funzioni;  Presentazione del Bilancio Previsionale 2014 avente come unico obiettivo l’espletamento delle procedure di gara per il sistema informatico.

33 IL COMUNICATO: INFINE… Per quanto concerne il Bilancio previsionale 2015, invece, la situazione che si è venuta a creare impone un rinvio equivalente ai tempi di approvazione dei Bilanci dei rispettivi Comuni, quindi posticipando il tutto al 2015 inoltrato. Nel momento in cui il Comune di Oltressenda non dovesse però procedere alla presentazione dell’uscita dall’Unione, l’unica ipotesi attuabile per evitare lo stallo che si genererebbe avendo un Comune in Unione senza le relative funzioni trasferite, è la seguente: i tre Comuni di Ardesio, Piario e Villa d’Ogna proporranno ai rispettivi consigli comunali l’uscita dall’Unione “Asta del Serio” al fine di costituirne un’altra in tempi brevissimi. Queste, fatte salve valutazioni più specifiche che vorranno poste in essere nei prossimi giorni con il supporto del segretario comunale e della Prefettura di Bergamo, sono le attività che l’Unione di Comuni lombarda “Asta del Serio” affronterà, nella certezza da parte degli amministratori che il percorso intrapreso sia quello corretto per il conseguimento dell’obiettivo primario: erogare sempre più servizi ai propri cittadini, nel modo più efficace ed efficiente possibile, al costo più basso. Firmato: i tre sindaci di Ardesio, Piario e Villa d’Ogna

34 NOVEMBRE 2014: OLTRESSENDA ESCE

35 BILANCIO PREVISIONALE 2015 Unione di Comuni lombarda «Asta del Serio» Ardesio, Piario, Villa d’Ogna

36 PROGETTO «SISTEMA INFORMATIVO»: LE FASI 1.Il software gestionale A.Fornitura, gara per l’affidamento del servizio B.Travaso dati dalle attuali procedure in essere C.Corso per la formazione del personale 2.Fornitura Hardware (firewall) + Software (Office 365 E1 Enterprise) 3.Helpdesk, assistenza agli utenti per le necessità 4.Sito Internet, DL 33/2013 e visibilità online, accesso dati al cittadino 5.Connettività ad Internet di livello superiore

37 I BANDI  Bando Infosecurity  Bando Infosecurity di Regione Lombardia (pubblicato sul BURL il venerdì 12 dicembre 2014): 48.000 Euro di progetto, finanziati il 50% (24.000 Euro) a fondo perduto; (poi riunciato a seguito della sottoscrizione di «Comuni Digitali»)  DataCenter per Comuni Digitali  DataCenter per Comuni Digitali, progetto con Regione Lombardia per l’uso delle risorse presenti presso il datacenter di Via Taramelli a Milano da parte degli utenti dell’Unione di Comuni «Asta del Serio»; contributo ordinario  Domanda di contributo ordinario per la Gestione Associata di servizi comunali anno 2015 - L.R. 19/2008 e R.R. 2/2009.

38 ATTIVITÀ GENERALI  Attività legate al miglioramento del «bilancio energetico» dei tre Comuni dell’Unione. Valutazione delle alternative presenti in provincia di Bergamo;  Gestione dipendenti: confronto con le parti sindacali, raccolta delle valutazioni da parte del personale, fase di definizione finale in arrivo;  Bilancio dell’Unione con conferimento generale da parte dei tre Comuni: settembre/ottobre 2015.

39 LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO E DI SUPPORTO TECNICO ED ORGANIZZATIVO OFFERTE DAL PROGETTO "COMUNI DIGITALI"

40 IL PROGETTO DELL’UNIONE DI COMUNI Il progetto relativo alle attività del sistema informativo dell’Unione di Comuni «Asta del Serio» comprende: 1.HELPDESK: assistenza tecnica hardware per l’infrastruttura locale e per gli utenti 2.HOSTING: macchine virtuali per le necessità delle utenze, con connessione VPN e con traffico adeguato 3.LICENZE SOFTWARE: fornitura, installazione, formazione e manutenzione software gestionale e cartografico 4.HARDWARE e SOFTWARE: firewall e licenze Office 365 per n.40 utenti 5.DOMINIO E SVILUPPO SITO WEB, GESTIONE POSTA ELETTRONICA 6.CONNETTIVITA’: connessioni ad internet adeguate e ridondate

41 SINERGIE DI «COMUNI DIGITALI»

42 COMUNICATO STAMPA REGIONE LOMBARDIA E L’UNIONE DI COMUNI LOMBARDA ASTA DEL SERIO: L’UNIONE DEI DATACENTER FA LA FORZA Regione Lombardia, ANCI e ANCI Lombardia hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa (approvato con DGR n. X/3039 del 23/01/2015) per l’attuazione di iniziative di innovazione e digitalizzazione dei comuni lombardi (Progetto Comuni Digitali), definendo, tra gli ambiti di collaborazione, quello della razionalizzazione dei datacenter e dell’erogazione di servizi in modalità cloud. In quest’ambito, gli obiettivi del Protocollo e del Progetto Comuni digitali sono: 1.offrire servizi ICT con livelli di servizio in linea con gli standard di mercato; 2.ridurre i costi operativi tipici di un data center (consumi elettrici, manutenzione, ecc); 3.recuperare gli spazi attualmente occupati dalle sale CED locali; 4.rispondere alle specifiche direttive in ambito ambientale.

43 COMUNICATO STAMPA L’attuazione del progetto Comuni Digitali prevede l’erogazione agli EELL tramite le infrastrutture regionali, su richiesta e a seguito di accordo tra Regione e Ente, di due linee di servizio, collegate tra loro, individuate in: 1.Linea di servizio Infrastructure as a Service (IaaS): costituita dall’erogazione di risorse di infrastrutturali di storage ed elaborazione presso i Data Center di RL, assegnate virtualmente ad EELL e fruite da queste secondo una logica di Virtual Data Center (VDC); 2.Linea di servizio Disaster Recovery (DR): parallela alle precedenti, costituita dalla erogazione del Disaster Recovery dei Virtual Data Center, basato su una replica dei dati di produzione ed erogazione di risorse di elaborazione presso sito alternativo in caso di disastro del Data Center primario.

44 PRESENTAZIONE IN REGIONE DEL PROGETTO

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47 Erogazione di servizi di IaaS, ovvero servizi di Virtual Data Center basati su risorse virtuali dedicate all’UCL Asta del Serio.

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51 IL SERVIZIO OFFERTO DA REGIONE (MIGRAZIONE E GESTIONE INFRASTRUTTURALE)

52 IL PERCORSO DELL’UNIONE E DELLA REGIONE UNIONE DI COMUNI 0. Predisposizione progetto generale 1.Gara del sistema informativo per uniformazione dei diversi software gestionali 2.Gara per l’approvvigionamento delle apparecchiature di rete e delle licenze per l’office automation 3.Migrazione dati (fase 01) 4.Attivazione connettività ad Internet adeguata e ridondata 5.Setup rete (firewalling) delle tre sedi 6.Configurazione posti di lavoro 7.Migrazione dati (fase 02) + formazione REGIONE LOMBARDIA 1.Monitoraggio prestazioni server del Comune più grosso (Ardesio) 2.Predisposizione macchine virtuali 3.Setup rete per accesso in VPN dalle tre sedi 4.Migrazione dati (fase 01 + fase 02) con relativa assistenza

53 IL SITO WEB DELL’UNIONE http://www.unioneastadelserio.gov.it

54 LE EMAIL DELL’UNIONE I dipendenti nome.cognome@unioneastadelserio.bg.it Gli amministratori: sindaco.ardesio@unioneastadelserio.bg.it sindaco.ardesio@unioneastadelserio.bg.itsindaco.ardesio@unioneastadelserio.bg.it sindaco.piario@unioneastadelserio.bg.it sindaco.piario@unioneastadelserio.bg.itsindaco.piario@unioneastadelserio.bg.it sindaco.villadogna@unioneastadelserio.bg.it sindaco.villadogna@unioneastadelserio.bg.itsindaco.villadogna@unioneastadelserio.bg.it

55 IL BILANCIO PREVISIONALE 2016 Il bilancio previsionale che da il via all’Unione, quello 2016- 2018

56 LA DATA DI UNIFICAZIONE: 1 LUGLIO 2016 01 luglio 2016 Con l’approvazione del bilancio di previsione 2016-2018 da parte dei tre comuni dell’Unione lombarda «Asta del Serio» e dell’Ente sovracomunale stesso, avverrà il trasferimento delle risorse economiche per consentire all’Unione di erogare servizi a partire dalla data del 01 luglio 2016. Il sistema informativo dell’Unione è in fase di attivazione, secondo le tempistiche stimate.

57 INTRODUZIONE AL BILANCIO PREV.2016-2018 «Ci apprestiamo ad approvare un bilancio previsionale degno di tale nome, finalmente. Lo dico con cognizione di causa: i trasferimenti nel 2016 dai Comuni verso l’Unione sono consistenti ed aumenteranno nel 2017 e 2018, visto che l’Unione avrà quindi raggiunto la sua dimensione economica, così a lungo perseguita dalla Giunta e dalle tre amministrazioni.» Il presidente, Alberto Bigoni

58 PERCHE’ GLI ENTI HANNO DIFFICOLTÀ A COSTRUIRE IL BILANCIO?  Gli Enti subiscono continui cambiamenti normativi che creano incertezza sulle risorse disponibili e rendono difficile programmare le attività;  Le norme sul bilancio degli Enti sono cambiate 64 volte in 3 anni;  Gli Enti hanno subito almeno UNA riforma fiscale l’anno negli ultimi QUATTRO anni.

59 INTRODUZIONE: IL QUADRO NORMATIVO La recente legge di stabilità ha introdotto elementi nuovi e positivi. Speriamo non si tratti di un’eccezione ma finalmente dell’avvio di una nuova stagione per ridare finalmente ai Comuni il ruolo utile e positivo, che prima di tutto i cittadini riconoscono, anche se molto rimane da fare per eliminare i fardelli che gravano sulle spalle delle amministrazioni, tutti i giorni. Prendiamo atto che dopo anni anzitutto non c’è nessun taglio diretto, e questo non è da poco, ma soprattutto è stato eliminato il patto di stabilità, che tanto ha inciso sulla vita dei Comuni italiani, e che ha finito con il ridurre del 50% gli investimenti generati dalle amministrazioni comunali nell’economia locale. Ci sono poi un significativo aumento dei fondi per le politiche sociali e la garanzia, scritta nero su bianco, che l’intero gettito Imu-Tasi, eliminato dalla norma di bilancio, sarà rimborsato ai Comuni. Una garanzia indispensabile, perché con tale gettito i Comuni finanziano buona parte dei servizi erogati tutti i giorni, da quelli anagrafici, alle strade, alla manutenzione delle scuole, alla cura degli anziani e dei disabili. Anche se con la riduzione dell’autonomia fiscale si ridà fiato a una forma di centralismo che non è di buon auspicio.

60 INTRODUZIONE: IL QUADRO NORMATIVO Importante comunque che ci sia un fondo di 89 milioni per compensare il gettito standard della Tasi ai Comuni e il fondo di 390 milioni per compensare i Comuni con l’aliquota fiscale al massimo. Inoltre, c’è la possibilità di utilizzare integralmente gli oneri di urbanizzazione per la manutenzione ordinaria del patrimonio pubblico, l’ampliamento anche agli enti con meno di 10.000 abitanti della possibilità di acquistare in autonomia beni e servizi per un valore inferiore ai 40.000 euro; l’esclusione dal calcolo del saldo finanziario di 480 milioni per l’edilizia scolastica e un fondo di 500 milioni per la riqualificazione delle periferie. Una Legge di stabilità che, per il 2016, seppur in un quadro con ancora degli elementi problematici, prospetta un’importante inversione di tendenza per la finanza comunale.

61 LA LEGGE DI STABILITÀ 2016 La legge di stabilità 2016 prevede l’abbandono del patto di stabilità e l’introduzione di un nuovo vincolo conseguente al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica. IL VINCOLO DEL PAREGGIO DI BILANCIO Si tratta di un pareggio diverso da quello finanziario complessivo ed anche da quello inerente l’equilibrio economico finanziario, per molti versi simile al saldo di patto pur con una differenza sostanziale. I VINCOLI INTRODOTTI DALLA LEGGE N. 208/2015 RIGUARDANO SOLAMENTE LA COMPETENZA E NON LA CASSA.

62 GLI ENTI SOGGETTI ALL’OBBLIGO DEL PAREGGIO DI BILANCIO Gli obblighi derivanti dalla legge n. 243/2012 investono un numero di enti locali maggiore rispetto a quanto previsto dalla disciplina del patto di stabilità interno. In particolare l’art. 9, comma 1, della legge n. 243/2012 non prevede l’esclusione per: i comuni fino a 1.000 abitanti // i comuni provenienti da processi di fusione.

63 LS 2016: IL QUADRO RIASSUNTIVO Dati in mln €201620172018 Maggiori spese9.8006.7656.305 Minori entrate24.59227.75626.814 Di cui: disattivazione salvaguardie 16.81411.0889,394 TOTALE IMPIEGHI34.39234.52233.119 Maggiori entrate6.6075.3215.045 Minori spese10.16010.06411.965 TOTALE FONTI16.76715.38517.010 INDEBITAMENTO NETTO17.62419.13616.109 Entrate nette-17.985-22.435-21.769 Spese nette-360-3.299-5.660

64 LS 2016: LA RIPARTIZIONE DELLA MANOVRA Dati in mln. €201620172018 Amministrazione centrale 2.0262.1741.357 Amministrazioni locali -2.336-4.987-6.545 Enti di previdenza -65-508-500 TOTALE SPESE -376-3.321-5.688 Amministrazione centrale -13.274-15.799-15.767 Amministrazioni locali -4.432-5.017-5.160 Enti di previdenza -278-1.619-842 TOTALE ENTRATE -17.985-22.435-21.770 Amministrazione centrale -15.300-17.973-17.124 Amministrazioni locali -2.096-301.385 Enti di previdenza -213-1.111-342 INDEBITAMENTO NETTO -17.609-19.114-16.082

65 ENTI LOCALI: I PRINCIPALI INTERVENTI Fine del patto di stabilità Abolizione TASI 1° casa Revisione FSC Fondi per province e città metropolitane Più incentivi per unioni e fusioni Stop turnover al 25%

66 UNIONI E FUSIONI DI COMUNI Unioni: stabilizzazione degli incentivi (30 mln annui); Unioni: stabilizzazione degli incentivi (30 mln annui); Fusioni: stabilizzazione dello stanziamento (30 mln annui) e raddoppio dell’incentivo (dal 20% al 40% dei trasferimenti 2010 con tetto di 2 mln); Unioni e fusioni: turnover al 100%; Unioni e fusioni: turnover al 100%; Proroga al 31.12.2016 del termine per la GAO (DL 210/2015 “Proroga termini”); Nel 2016 no equilibrio di bilancio per i comuni istituiti a seguito di fusione entro il 1° gennaio 2016 (DL 210/2015 “Proroga termini”); 5 mln annui nel 2016-2018 per il Fondo nazionale della montagna.

67 BLOCCO DEL TURN-OVER Regioni e gli enti locali sottoposti al patto di stabilità interno: nel 2016-2018 turnover al 25% della spesa per il personale cessato nell’anno precedente (co. 228) Limiti previgenti (80% per il 2016-2017 e 100% nel 2018) per la sola mobilità dei soprannumerari Unioni e fusioni: turnover al 100% Unioni e fusioni: turnover al 100%

68 LS 2016: LE CONCLUSIONI più incentivi per unioni e fusioni di comuni Per gli Enti locali svolta largamente positiva (fine del patto, meno tagli a province e CM, più incentivi per unioni e fusioni di comuni) I nodi aperti: Stabilizzare l’equilibrio di bilancio (revisione legge 243/2012); Semplificare i vincoli di bilancio dei comuni; Ridisegnare la fiscalità comunale (Local Tax?) e il Fondo di Solidarietà; Quale autonomia finanziaria per gli enti di area vasta e le CM?; Superare (o almeno differenziare) il blocco del turn-over.

69 LA NUOVA CONTABILITÀ Quest’anno è entrato a pieno regime il nuovo ordinamento contabile degli enti locali che richiede ai comuni di utilizzare nuovi schemi di bilancio di previsione e di rendiconto per missioni e programmi agli schemi di bilancio annuale e pluriennale e di rendiconto, per la funzione autorizzatoria e dal valore giuridico ai fini della rendicontazione, all’applicazione del principio contabile generale della competenza finanziaria per l’accertamento delle entrate e l’impegno delle spese, infine per l’applicazione del principio contabile applicato della programmazione e predisposizione del Documento Unico di Programmazione Economica con riferimento al triennio 2016-2018.

70 DA FUNZIONE E SERVIZI A MISSIONI E PROGRAMMA

71 LE COMPETENZE

72 LE SPESE

73 IL BILANCIO DELL’UNIONE 2016-2018 Il Bilancio di Previsione 2016/2018 pareggia nell’ammontare complessivo di: Anno 2016€ 1.139.294,09 Anno 2016€ 1.139.294,09 Anno 2017€ 5.192.681,35 Anno 2017€ 5.192.681,35 Anno 2018€ 4.511.332.15 Anno 2018€ 4.511.332.15

74 LE ENTRATE E LE USCITE

75 TEMPISTICHE DELL’UNIONE DI COMUNI ASTA DEL SERIO 2015: «La convenzione decorre dal 01/01/2015 e comunque dopo l’approvazione del Bilancio di previsione 2015 dei singoli Comuni, onde consentire il trasferimento all’Unione dei fondi necessari per il suo funzionamento, che verranno quantificati materialmente in sede di approvazione del Bilancio dell’Unione 2015. La suddetta decorrenza avverrà per tutte le funzioni ad eccezione della funzione dei sistemi informativi, in riferimento all’articolo 18 della L.R. 19/2008, che partirà dalla sottoscrizione della presente convenzione. Da tale data l’Unione assume le competenze specificate dall’articolo 2 della presente convenzione, subentrando agli stessi Comuni nei rapporti che essi hanno in essere con soggetti terzi inerenti la materia trasferita, fatte salve le esclusioni di cui all’articolo 4» 2016 01 luglio 2016 2016: con l’approvazione del bilancio di previsione 2016-2018 da parte dei tre comuni dell’Unione lombarda «Asta del Serio» e dell’Ente sovracomunale stesso, avverrà il trasferimento delle risorse economiche per consentire all’Unione di erogare servizi a partire dalla data del 01 luglio 2016. Il sistema informativo dell’Unione è in fase di attivazione, secondo le tempistiche stimate.

76 I RISVOLTI ECONOMICI DELL’UNIONE livello economico L’Unione dei Comuni a livello economico assume dei risvolti molto importanti. pareggio di bilancio Il patto di stabilità, che si applicava solo ai Comuni con popolazione superiore ai 1.000 abitanti e che di fatto soffocava tutte le possibilità di investimento, è stato sostituito, a partire dall’anno 2016, dal “pareggio di bilancio” Anche i Comuni con popolazione inferiore ai 1.000 abitanti saranno soggetti a tale nuovo vincolo, che avrà risvolti simili al patto di stabilità in tema di blocco delle opera, con l’aggravante che i Comuni di minore dimensione saranno i più penalizzati. Lo Stato, proprio per incentivarne la costituzione, ha esonerato le unioni dei Comuni da tale obbligo, affidando alle stesse le uniche possibilità di gestire le spese di investimento in deroga ai vincoli del pareggio di bilancio. Lo Stato, proprio per incentivarne la costituzione, ha esonerato le unioni dei Comuni da tale obbligo, affidando alle stesse le uniche possibilità di gestire le spese di investimento in deroga ai vincoli del pareggio di bilancio. L’Unione dei comuni garantirà quindi la possibilità di realizzare opere e investimenti che il comune, preso singolarmente, non potrà effettuare.

77 ESEMPI PRATICI SUI COMUNI (01) Il revisore dei Conti Il revisore dei Conti: in presenza della totalità delle funzioni fondamentali affidate all’Unione, anziché avere un revisore dei conti per ciascun comune, si avrà un solo revisore per tutti, con il conseguente risparmio in termini economici; La gestione dei software La gestione dei software: la recente gara per l’informatizzazione ha garantito una sostanziale economia nelle spese di gestione dei software. Un servizio gestito in forma congiunta dall’Unione eviterà di far pagare tre volte un servizio (il canone di manutenzione del software) che può essere pagato una sola volta; Dipendenti comunali Responsabilità di settore Dipendenti comunali - Responsabilità di settore: con l’introduzione del servizio associato in Unione, i responsabili di settore degli uffici dei tre Comuni verranno accorpati e quindi ci sarà una riduzione della spesa del personale dipendente; Bandi di gara Bandi di gara: i bandi di gara verranno effettuati in maniera accentrata in Unione e questo consentirà una specializzazione dei dipendenti che effettueranno tali prestazioni oltre ad un prevedibile risparmio sulla spesa derivante dal fatto che un appalto per tre comuni è ovviamente più appetibile di un singolo appalto e ciò consentirà un maggior ribasso d’asta. Da considerare inoltre il risparmio sui tempi e costi di gestione di una gara sola al posto di tre; Anche le spese inserite nei bilanci dei singoli Comuni, e di conseguenza nelle tasche dei cittadini, avranno delle rilevanti economie di scala

78 ESEMPI PRATICI SUI COMUNI (02) Interscambiabilità dei dipendenti Interscambiabilità dei dipendenti: un numero più elevato di dipendenti, permetterà di ottimizzare la distribuzione delle risorse umane all’interno dell’ente, coprendo più facilmente i periodi di ferie/malattie dei dipendenti, senza far ricorso a forme alternative di sostituzione del personale; Corsi di formazione Corsi di formazione: considerata la specializzazione del personale che opererà su tre Comuni, non serviranno tre corsi di formazione specifici per tre dipendenti di ogni Comune per ciascuna materia. La preparazione di una singola persona verrà messa a disposizione dei tre Comuni, con conseguenti economie di spesa; Ottimizzazione della gestione delle risorse strumentali Ottimizzazione della gestione delle risorse strumentali: una gestione in Unione comporta inevitabilmente un miglior sfruttamento delle risorse strumentali a disposizione (attrezzature, apparecchiature, automezzi e autoveicoli) sia per la gestione degli uffici che per la manutenzione del patrimonio. Limitando al minimo il periodo di fermo di tali beni che sicuramente su tre Comuni verranno maggiormente sfruttati rispetto al singolo Comune. Anche questo punto costituisce sicuramente elemento di risparmio di spesa; La CUC, centrale unica di committenza La CUC, centrale unica di committenza: i tre Comuni assolvono all’obbligo di legge tramite l’Unione.

79 ESEMPI PRATICI: I NUMERI Previsionale 2016 SPESAARDESIOVILLA D'OGNAPIARIOTOTALE COMUNIUNIONEDifferenza SPESE DI FORMAZIONE PERSONALE1.287,002.785,003.300,007.372,004.425,00-2.947,00 CANCELLERIA E VARIE1.820,007.000,001.000,009.820,008.490,00-1.330,00 SPESE INFORMATICHE (SOFTWARE)4.930,0013.700,0012.300,0030.930,0024.400,00-6.530,00 PRESTAZIONI PROFESSIONALI PER PROGETTI2.000,00 21.000,0025.000,0024.700,00-300,00 MANUTENZIONE IMMOBILI E IMPIANTI SCUOLE1.312,001.000,001.500,003.812,002.800,00-1.012,00 SPESE PER MENSE SCOLASTICHE7.500,000,0018.000,0025.500,0023.132,00-2.368,00 TRASPORTO SCOLASTICO88.640,0046.000,0012.500,00147.140,00138.000,00-9.140,00 SPESE PER SERVIZI IMPIANTI SPORTIVI6.100,0026.000,004.000,0036.100,0033.600,00-2.500,00 SPESE PER REVISORE DEL CONTO6.500,001.800,003.300,0011.600,005.500,00-6.100,00 Totale120.089,00100.285,0076.900,00297.274,00265.047,00 - 32.227,00 40%34%26%

80 CONCLUSIONE Grazie per l’ascolto «Il 2016 è il banco di prova di tutte quelle politiche che abbiamo fin qui perseguito con tanto impegno. Il bilancio previsionale che viene sottoposto al voto dell’assemblea è, infatti, il primo che ha una presenza veramente significativa dell’Ente aggregativo» Il presidente dell’Unione, Alberto Bigoni


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