PRIMATO DEL DIRITTO UE e ADATTAMENTO DEL DIRITTO INTERNO AL DIRITTO UE

Presentazione sul tema: "PRIMATO DEL DIRITTO UE e ADATTAMENTO DEL DIRITTO INTERNO AL DIRITTO UE"— Transcript della presentazione:

1 PRIMATO DEL DIRITTO UE e ADATTAMENTO DEL DIRITTO INTERNO AL DIRITTO UE

2 Il problema… Quale rapporto tra norme UE e norme interne? Grande distinzione: Norme UE dotate di efficacia diretta: il diritto UE prevale su quello nazionale (primato) 2) Norme UE NON direttamente applicabili: l’ordinamento interno deve attivarsi per adeguarsi al disposto europeo (adattamento)

3 Una carne difficile da digerire…!!
Sentenza Costa c. Enel, 1964: la CGUE consacra il primato del diritto UE su quello nazionale anteriore o successivo Sentenza Simmenthal, 1978: la CGUE specifica come gli Stati devono rispettare il primato, ossia arrivando a disapplicare, nei casi concreti (= davanti a un giudice), il diritto interno contrastante con quello UE

4 Una carne difficile da digerire…!!
Granital Controlimiti

5 Adattamento Le norme UE prive di effetti diretti devono essere applicate dalle istituzioni nazionali La corretta attuazione del diritto UE è un obbligo fondamentale degli Stati (es.: il recepimento delle direttive) L’attività di adattamento, in Italia, ha i suoi principali strumenti nella legge di delegazione europea e nella legge europea

6 Legge di delegazione Presentata dal Governo ogni anno entro il 28 febbraio (possibile la presentazione di una seconda legge entro il 31 luglio, ove necessario) Possibile adozione di leggi delega ad hoc Adattamento attraverso 2 modalità principali Delega legislativa al Governo (entro 2 mesi da scadenza direttiva, a meno di urgenze) Delegificazione

7 Legge europea Presentata, se necessaria, dopo la legge di delegazione
Consente Recepimento diretto Abrogazione o modifica di norme nazionali contrastanti con il diritto UE Snellimento dei tempi e delle procedure