La Misericordia all’opera ciclo di catechesi su le opere di misericordia corporali e spirituali.

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1 La Misericordia all’opera ciclo di catechesi su le opere di misericordia corporali e spirituali

2 2 Preghiera allo Spirito Santo (Liturgia di Bose) Spirito di saggezza e di discernimento, Spirito di Cristo sapienza di Dio, rischiara il nostro cammino. Spirito di giustizia e di umiltà, Spirito di Cristo amico dei poveri, ispira le nostre scelte.

3 3 Spirito di pace e di unità, Spirito di Cristo amico dei peccatori, converti le nostre vite. Spirito di coraggio e di perseveranza, Spirito di Cristo il testimone fedele, rendi saldi i nostri cuori. Spirito di misericordia e di fuoco, Spirito di Cristo dolce e mite di cuore, fa’ di noi la dimora di Dio. Amen

4 4 3° incontro Consigliare i dubbiosi Opere di Misericordia spirituale 1

5 5 perché questo nostro riflettere

6 6 riflettiamo sulle opere di misericordia corporale e spirituale. per risvegliare la nostra coscienza spesso assopita davanti al dramma della povertà per entrare sempre di più nel cuore del Vangelo, dove i poveri sono i privilegiati della misericordia divina.

7 7 le opere spirituali mantengono una “reciprocità”

8 8 si ha cioè una sorta di reciprocità nelle azioni perché possiamo farle e riceverle nello stesso tempo il bisognoso l’aiutante l’aiutante

9 9 spunti x meditare

10 10 premessa caratteristica di questa ‘opera’

11 11 carattere ambivalente positivonegativo dubbio consigliare

12 12 precisazione su “dubbio”

13 13 il dubbioso = come colui che (si) fa delle domande

14 14 aporìa = difficoltà di passaggio

15 15 richiama dualità - duplice

16 16 INCERTEZZA INSICUREZZA DISORIENTAMENTO

17 17 il dubbioso è…. DISORIENTATOSCONCERTATO PERPLESSO CONFUSO INSICURO PERSO OFFUSCATO

18 18

19 19

20 20 “smarriti di cuore” Una definizione tratta dalla Bibbia Isaia 35,4

21 21 carattere ambivalente del dubbio

22 22 negativo

23 23 asino di buridano negativo

24 24 positivo

25 25 positivo VeritàPerfette

26 26 il giusto equilibrio Bisogna saper dubitare quando è necessario, affermare quando è necessario e sottomettersi quando è necessario. Chi non si comporta cosi, non capisce la forza della ragione. Ci sono persone che sbagliano contro questi tre principi o affermando tutto come apodittico, perche non si intendono di dimostrazione; o dubitando di tutto, perche non sanno a chi bisogna sottomettersi; o sottomettendosi in tutto, perche ignorano quando si deve giudicare. (B.Pascal)

27 27 i dubbi di fede

28 28 D La FEDE è “risposta” della persona all’iniziativa di Dio ed è un intreccio di reazioni Dio M La persona con la sua “situazione”

29 29 La mia risposta di fede è un intreccio di accettazione, dubbi, fughe, chiarimenti, entusiasmo e crescita. - Maria rimase turbata a queste parole … -“Come avverrà questo?”… - “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto” - cfr.: anche Mc 9,14-8-28 (il padre dell’epilettico indemoniato: “Credo, aiutami nella mia incredulità”) - cfr.: Gv 20,19-29 (la figura di Tommaso: “Se non vedo non crederò”; “Mio Signore e mio Dio”)

30 30 La fede è… L’uomo che risponde aggrappandosi a Lui e alla sua Parola Dio che “lancia” la sua proposta fidandosi dell’uomo…

31 31 il consiglio

32 32 offrire punti di riferimento

33 33

34 34 carattere ambivalente del consiglio

35 35 Ogni consigliere esalta il consiglio che dà, ma c'è chi consiglia a proprio vantaggio. Guàrdati da chi vuole darti consiglio e prima infórmati quali siano le sue necessità: egli infatti darà consigli a suo vantaggio; perché non abbia a gettare un laccio su di te e ti dica: «La tua via è buona», ma poi si tenga in disparte per vedere quel che ti succede. Non consigliarti con chi ti guarda di sbieco e nascondi le tue intenzioni a quanti ti invidiano. Non consigliarti con una donna sulla sua rivale e con un pauroso sulla guerra, con un mercante sul commercio e con un compratore sulla vendita, con un invidioso sulla riconoscenza e con uno spietato sulla bontà di cuore, con un pigro su una iniziativa qualsiasi e con un salariato sul raccolto, con uno schiavo pigro su un lavoro importante. Non dipendere da costoro per nessun consiglio (Sir 37,7-11) negativo

36 36 attenzione all’intenzione che “muove” il consiglio

37 37 Nota Bene L’opera non dice di prendere l’iniziativa di dire agli altri quello che devono fare Ma essere pronti a rispondere

38 38 CONSIGLIO negativo non si impone

39 39 consiglio consiglio non è dipendere dai consigli altrui negativo

40 40 Il consiglio non esime dalla responsabilità della scelta che è sempre personale e libera

41 41 “La scienza del saggio cresce come un diluvio e il suo consiglio è come sorgente di vita” (Sir 37, 12) positivo

42 42 positivo richiede la LIBERTA’ di chi lo offre punta alla LIBERTA’ di chi lo riceve CONSIGLIO

43 43 consigliare = è servire la libertà, la soggettività e la pienezza di vita dell’altro

44 44 consigliare bene richiede: capacità di immaginazione capacità di immaginazione libertà interiore libertà interiore saper ascoltare saper ascoltare umiltà umiltà adesione alla realtà adesione alla realtà

45 45 positivo

46 46 Poter offrire il coraggio di una parola, di un segno che dischiuda un’alternativa, che apra una possibilità impensata

47 47 il consiglio è un aiuto dato all’altro nel momento della scelta

48 48 non in modo freddo, distaccato, ma nello spazio di una relazione fraterna di fiducia

49 49 Aiutare a discernere Aiutare a definire - limitare la questione Aiutare a definire - limitare la questione illustrare le possibilità (anche inedite, profetiche) illustrare le possibilità (anche inedite, profetiche) cercare di rendere libero il cuore e la mente di chi sceglie cercare di rendere libero il cuore e la mente di chi sceglie

50 50 Consigliare i dubbiosi,, comporta il dovere e la fatica di studiare, documentarsi, conoscere. Solo così, tra l’altro, il dubbioso si sentirà preso sul serio, ascoltato, considerato.

51 51 A.M.D.G