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MONITORAGGIO ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO «ANDIAMO A SCUOLA: ANALISI DEI CONTESTI EDUCATIVI» CLASSI TERZE SEZIONI B e C LICEO SCIENZE UMANE ISTITUTO OSPITANTE:

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Presentazione sul tema: "MONITORAGGIO ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO «ANDIAMO A SCUOLA: ANALISI DEI CONTESTI EDUCATIVI» CLASSI TERZE SEZIONI B e C LICEO SCIENZE UMANE ISTITUTO OSPITANTE:"— Transcript della presentazione:

1 MONITORAGGIO ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO «ANDIAMO A SCUOLA: ANALISI DEI CONTESTI EDUCATIVI» CLASSI TERZE SEZIONI B e C LICEO SCIENZE UMANE ISTITUTO OSPITANTE:  I. C. "San Giovanni Bosco-Melo da Bari" CLASSI TERZE SEZIONI B e C LICEO SCIENZE UMANE ISTITUTO OSPITANTE:  I. C. "San Giovanni Bosco-Melo da Bari"

2 ESITI QUESTIONARI DI GRADIMENTO SOMMINISTRATI A:  ALUNNI  DOCENTI DEI CONSIGLI DI CLASSE  DOCENTI DELL’ ISTITUTO OSPITANTE  TUTOR DELL’ ISTITUTO OSPITANTE  DIRIGENTE SCOLASTICO  ALUNNI  DOCENTI DEI CONSIGLI DI CLASSE  DOCENTI DELL’ ISTITUTO OSPITANTE  TUTOR DELL’ ISTITUTO OSPITANTE  DIRIGENTE SCOLASTICO

3 A. Il tema scelto per il percorso di Alternanza scuola-lavoro ha incontrato il tuo interesse? B. La comunicazione della scuola sugli obiettivi e le modalità del progetto è stata chiara e comprensibile? C. Consideri proficua l’esperienza pratica presso l’ente /l’I.S. ospitante? D. Hai incontrato difficoltà nei compiti che ti sono stati assegnati? E. Sei stato adeguatamente guidato ed assistito dai tutor esterni?

4 Questa esperienza ti è servita perché……. (attribuire un punteggio dal più importante 1 al meno importante 5) A. Hai potuto conoscere concretamente l’ambiente, le tecniche e l’organizzazione del lavoro B. Ha arricchito le tue conoscenze culturali e professionali C. Può facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro al termine degli studi D. Hai conosciuto persone nuove E. Hai acquisito maggiore sicurezza

5 In quali ambiti sono emerse difficoltà nell’esperienza presso la struttura ospitante? (attribuire un punteggio dal più importante 1 al meno importante 5) A. Nella raggiungibilità della sede B. Negli spazi a disposizione C. Nei rapporti con il tutor esterno D. Nell’uso della tecnologia E. Nell’organizzazione del lavoro

6 ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO «ANDIAMO A SCUOLA: ANALISI DEI CONTESTI EDUCATIVI» QUESTIONARI SOMMINISTRATI AI DOCENTI DEI CONSIGLI DI CLASSE ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO «ANDIAMO A SCUOLA: ANALISI DEI CONTESTI EDUCATIVI» QUESTIONARI SOMMINISTRATI AI DOCENTI DEI CONSIGLI DI CLASSE

7 Quale giudizio esprimi sull’Alternanza Scuola lavoro in generale ? (max 2 risposte) A. può offrire un’opportunità ai giovani di misurarsi con il mondo del lavoro B. può offrire un contributo alla scuola nella sperimentazione di nuove modalità di apprendimento C. trovo il progetto inutile perché toglie spazio e tempo al curricolo D. trovo il progetto molto faticoso perché costringe il C.d.C a rivedere la propria programmazione

8 Esprimi un tuo giudizio medio sugli allievi già coinvolti nel progetto di ASL, rispetto ai seguenti aspetti A. Impegno B. Adattamento all’ambiente di lavoro C. Autonomia/spirito di iniziativa D. Capacità relazionali

9 Gli allievi si sono dimostrati interessati alle attività che sono state proposte? A. sempre, fin dal primo momento B. sempre, dopo una fase iniziale di ambientamento C. qualche volta D. mai

10 L’istituto ha incontrato problemi nel corso dell’alternanza: A. Rispetto alle attività svolte dagli allievi B. Sul piano della pianificazione dei tempi nel C.d.C. C. Sul piano della pianificazione dei contenuti nel C.d.C. D. Nelle relazioni con gli esterni

11 Come sono stati i rapporti tra gli allievi, il tutor esterno e il personale esterno coinvolto? A. Difficili B. Passivi C. Scarsi D. Collaborativi E. Produttivi F. Ottimi

12 Hai trovato utile questa collaborazione?

13 ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO«ANDIAMO A SCUOLA: ANALISI DEI CONTESTI EDUCATIVI» QUESTIONARI SOMMINISTRATI AI DOCENTI DELL’ ISTITUTO SCOLASTICO OSPITANTE I. C. "SAN GIOVANNI BOSCO-MELO DA BARI" ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO«ANDIAMO A SCUOLA: ANALISI DEI CONTESTI EDUCATIVI» QUESTIONARI SOMMINISTRATI AI DOCENTI DELL’ ISTITUTO SCOLASTICO OSPITANTE I. C. "SAN GIOVANNI BOSCO-MELO DA BARI"

14 1) Quali motivazioni hanno spinto l’Istituto ad ospitare gli allievi in alternanza ? (max 2 risposte) A. per offrire un’opportunità ai giovani di misurarsi con il mondo del lavoro B. per offrire un contributo alla scuola nella sperimentazione di nuove modalità di apprendimento C. per aprire l’ambiente della struttura ospitante all’apporto di nuove competenze D. perché è importante il contributo delle aziende e delle istituzioni pubbliche alla crescita professionale dei giovani

15 Esprima un suo giudizio medio sugli allievi rispetto ai seguenti aspetti A. Impegno B. Adattamento all’ambiente di lavoro C. Autonomia/spirito di iniziativa D. Capacità relazionali

16 Gli allievi si sono dimostrati interessati alle attività che sono state proposte? A. sempre, fin dal primo momento B. sempre, dopo una fase iniziale di ambientamento C. qualche volta D. mai

17 L'’Istituto ha incontrato problemi nel corso dell’alternanza: A. Rispetto alle attività svolte dagli allievi B. Sul piano delle relazioni con il personale C. Nelle relazioni con il tutor scolastico D. Nello svolgere l’attività formativa

18 Come sono stati i rapporti tra gli allievi, il tutor e il personale? A. Difficili B. Passivi C. Scarsi D. Collaborativi E. Produttivi F. Ottimi

19 ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO«ANDIAMO A SCUOLA: ANALISI DEI CONTESTI EDUCATIVI» QUESTIONARI SOMMINISTRATI AI TUTOR DELL’ ISTITUTO SCOLASTICO OSPITANTE I. C. "SAN GIOVANNI BOSCO-MELO DA BARI" ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO«ANDIAMO A SCUOLA: ANALISI DEI CONTESTI EDUCATIVI» QUESTIONARI SOMMINISTRATI AI TUTOR DELL’ ISTITUTO SCOLASTICO OSPITANTE I. C. "SAN GIOVANNI BOSCO-MELO DA BARI"

20 1) Quali motivazioni hanno spinto l’azienda ad ospitare gli allievi in alternanza ? (max 2 risposte) A. per offrire un’opportunità ai giovani di misurarsi con il mondo del lavoro B. per offrire un contributo alla scuola nella sperimentazione di nuove modalità di apprendimento C. per aprire l’ambiente della struttura ospitante all’apporto di nuove competenze D. perché è importante il contributo delle aziende e delle istituzioni pubbliche alla crescita professionale dei giovani

21 Esprima un suo giudizio medio sugli allievi rispetto ai seguenti aspetti A. Impegno B. Adattamento all’ambiente di lavoro C. Autonomia/spirito di iniziativa D. Capacità relazionali

22 Gli allievi si sono dimostrati interessati alle attività che sono state proposte? A. sempre, fin dal primo momento B. sempre, dopo una fase iniziale di ambientamento C. qualche volta D. mai

23 L'’Istituto ha incontrato problemi nel corso dell’alternanza: A. Rispetto alle attività svolte dagli allievi B. Sul piano delle relazioni con il personale C. Nelle relazioni con il tutor scolastico D. Nello svolgere l’attività formativa

24 Come sono stati i rapporti tra gli allievi, il tutor e il personale? A. Difficili B. Passivi C. Scarsi D. Collaborativi E. Produttivi F. Ottimi

25 ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO«ANDIAMO A SCUOLA: ANALISI DEI CONTESTI EDUCATIVI» QUESTIONARIO SOMMINISTRATO AL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL’ISTITUTO SCOLASTICO OSPITANTE I. C. "San Giovanni Bosco-Melo da Bari" ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO«ANDIAMO A SCUOLA: ANALISI DEI CONTESTI EDUCATIVI» QUESTIONARIO SOMMINISTRATO AL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL’ISTITUTO SCOLASTICO OSPITANTE I. C. "San Giovanni Bosco-Melo da Bari"

26 1) Quali motivazioni hanno spinto l’Istituto ad ospitare gli allievi in alternanza ? (max 2 risposte) A. per offrire un’opportunità ai giovani di misurarsi con il mondo del lavoro B. per offrire un contributo alla scuola nella sperimentazione di nuove modalità di apprendimento C. per aprire l’ambiente della struttura ospitante all’apporto di nuove competenze D. perché è importante il contributo delle aziende e delle istituzioni pubbliche alla crescita professionale dei giovani

27 QUESTIONARIO DIRIGENTE SCOLASTICO I. C. "San Giovanni Bosco-Melo da Bari« Quale giudizio si sente di esprimere sull’esperienza svolta? Assolutamente positivo Positivo Non positivo

28 SUGGERIMENTI E PROPOSTE DA PARTE DEGLI ALUNNI ALUNNI CLASSE 3 B U ASL PRESSO I. C. "SAN GIOVANNI BOSCO-MELO DA BARI" prevedere una ASL che riguardi l’ambito sanitario- giuridico maggiore organizzazione delle attività rendere più autonomi gli alunni concordare preventivamente con i docenti dell’Istituto ospitante le attività da svolgere più tempo per interagire con i bambini maggiore collaborazione e coinvolgimento dei tutor interni maggiore organizzazione fra scuole

29 SUGGERIMENTI E PROPOSTE DA PARTE DEGLI ALUNNI ALUNNI CLASSE 3 C U ASL PRESSO I. C. "SAN GIOVANNI BOSCO-MELO DA BARI" migliorare il rapporto e la collaborazione con i tutor esterni rendere più partecipi i tirocinanti

30 SUGGERIMENTI E PROPOSTE DA PARTE DEI DOCENTI DEL CDC CLASSE 3 B U PER I DOCENTI DEL CDC SAREBBE OPPORTUNO: concordare anticipatamente le attività con i docenti della scuola ospitante condividere il progetto all’interno dei dipartimenti e dei cdc preventivamente maggiore collaborazione fra i docenti del cdc

31 SUGGERIMENTI E PROPOSTE DA PARTE DEI DOCENTI DEL CDC CLASSE 3 C U PER I DOCENTI DEL CDC SAREBBE OPPORTUNO: istituire tempi formalizzati per la condivisione con il cdc maggiore comunicazione all’interno del cdc nel momento della programmazione e della verifica delle attività svolte

32 SUGGERIMENTI E PROPOSTE DA PARTE DEI DOCENTI E DEI TUTOR DELL’ISTITUTO SCOLASTICO OSPITANTE I. C. "SAN GIOVANNI BOSCO-MELO DA BARI Preferibile l’organizzazione prevista nella seconda parte degli incontri: una settimana di attività continua preceduta da attività di progettazione Previsione di maggior tempo per concordare attività e modalità di attuazione Prevedere un incontro finale di valutazione Maggiore collaborazione da parte di tutto il cdc

33 QUESTIONARIO DIRIGENTE SCOLASTICO I. C. «San Giovanni Bosco-Melo da Bari» ASPETTI DEBOLI DEL PROGETTO LA DURATA: SO CHE DIPENDE DALL’ENTITÀ DEI FINANZIAMENTI, PERÒ HO NOTATO SIA DA PARTE DEGLI STUDENTI CHE DEGLI INSEGNANTI (MA SOPRATTUTTO DEI BAMBINI!!) IL DESIDERIO CHE L’ESPERIENZA SI SVILUPPASSE PER TEMPI PIÙ LUNGHI SUGGERIMENTI E PROPOSTE PIANIFICARE PER IL PROSSIMO ANNO LA REALIZZAZIONE DI UNA ATTIVITA’ SIGNIFICATIVA (ES. ANIMAZIONE, LABORATORIO, MANIFESTAZIONE, PRODUZIONE DI MANUFATTI E/O SOFTWARE, ECC.) IN RAPPORTO AL TEMPO E AL FINANZIAMENTO RICEVUTO E CHE VEDA PARTECIPI TUTTE LE CLASSI E GLI STUDENTI COINVOLTI. ASPETTI DEBOLI DEL PROGETTO LA DURATA: SO CHE DIPENDE DALL’ENTITÀ DEI FINANZIAMENTI, PERÒ HO NOTATO SIA DA PARTE DEGLI STUDENTI CHE DEGLI INSEGNANTI (MA SOPRATTUTTO DEI BAMBINI!!) IL DESIDERIO CHE L’ESPERIENZA SI SVILUPPASSE PER TEMPI PIÙ LUNGHI SUGGERIMENTI E PROPOSTE PIANIFICARE PER IL PROSSIMO ANNO LA REALIZZAZIONE DI UNA ATTIVITA’ SIGNIFICATIVA (ES. ANIMAZIONE, LABORATORIO, MANIFESTAZIONE, PRODUZIONE DI MANUFATTI E/O SOFTWARE, ECC.) IN RAPPORTO AL TEMPO E AL FINANZIAMENTO RICEVUTO E CHE VEDA PARTECIPI TUTTE LE CLASSI E GLI STUDENTI COINVOLTI.


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