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COSTRUIRE UNA PROVA DI VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ ORALI Istituto comprensivo Gattatico-Campegine a.s. 2009-2010.

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1 COSTRUIRE UNA PROVA DI VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ ORALI Istituto comprensivo Gattatico-Campegine a.s. 2009-2010

2 PREMESSA La riflessione sulla necessità di costruire prove di rilevazione delle competenze in italiano L2 degli studenti stranieri è maturata e si è rafforzata constatando quanto la mancata conoscenza di queste rilevazioni abbia ostacolato, per anni, sia il corretto inserimento degli studenti neo-arrivati nelle classi adeguate al reale livello di padronanza della lingua, sia l’efficace programmazione di interventi specifici volti all’apprendimento e/o al rafforzamento delle competenze in italiano L2. La necessità di prove diagnostiche di ingresso è requisito indispensabile per una prima valutazione formativa del livello di conoscenza dei diversi alfabeti delle discipline scolastiche (numeri, fonemi e grafemi…) al fine di inserire il nuovo alunno in un contesto-classe che rispetti sia la sua maturità umana sia le sue conoscenze. In breve tempo, gli alunni neo arrivati acquisiscono formule fisse per la comunicazione immediata con adulti e coetanei. L’analisi di queste conoscenze permette di analizzare il grado di interlingua di ogni alunno, cioè quanto conosce della nuova lingua (italiano L2) rispetto alla lingua standard (italiano scolastico). Il costante e continuo monitoraggio del grado di interlingua via via raggiunto dall’alunno consente al docente di calibrare la programmazione per “velocizzare” il progressivo possesso della nuova lingua. Continua …

3 Uno strumento indispensabile di riferimento per individuare un livello di conoscenza della lingua è rappresentato dal Quadro comune di riferimento europeo (QCER) che dà indicazioni sui corrispondenti livelli di competenze morfosintattiche e lessicali richieste ai livelli abitualmente attesi dagli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado. Anche l’accertata conoscenza della lingua italiana ad uno dei livelli del framework europeo (comprensione e produzione orali e scritte) è condizione necessaria per predisporre il lavoro didattico. Il corso di aggiornamento “Certificazione e valutazione delle competenze” (Gruppo di ricerca regionale “Lingue e culture”) ha affrontato le abilità orali per cui il nostro lavoro è focalizzato sulla costruzione di un esempio di task che permette la valutazione secondo i criteri di estensione, interazione, coerenza e fluenza e l’autovalutazione degli alunni coinvolti nell’attività. ESCI

4 TASK: Ci Presentiamo  INTERAZIONE GUIDATA TRA DUE ALUNNI: UN ALUNNO ALBANESE E UN ALUNNO INDIANO  ITALIANO L2  SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: CLASSE TERZA  QCER: LIVELLO A1-A2 ESCI

5 DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’insegnante chiama gli alunni a coppie e consegna loro un foglio con un elenco di funzioni linguistiche da esplicitare/eseguire oralmente,con lo scopo di realizzare un primo processo interattivo/comunicativo. Le funzioni si riferiscono ad un ambito personale:  nome  provenienza  età  residenza  famiglia Nell’ottica di un’evoluzione linguistica (passaggio dal livello A1 al livello A2) la conversazione può essere ampliata e la traccia arricchita comprendendo ambiti linguistici che riguardano il privato, la casa, la famiglia, gli hobby, i giochi, gli sport… ESCI

6 DESCRITTORI DELLE COMPETENZE ESCI  Sa porre e comprendere domande data una traccia.  Sa rispondere con parole-concetto e/o brevi frasi memorizzate secondo un repertorio quotidiano, ristretto a dati personali e a situazioni concrete.

7 CRITERI DI VALUTAZIONE ESCI ESTENSIONE:  lessico ( uso di vocaboli semplici)  Uso di strutture memorizzate INTERAZIONE:  Capacità di reazione COERENZA:  Connettivi semplici FLUENZA:  Pause più o meno lunghe

8 COMPETENZE ATTESE ESCI L’alunno deve saper porre domande e rispondere in contesti analoghi concreti e amicali ( tra pari ). Anche in momenti non strutturati (ricreazione, entrata e uscita da scuola…), l’alunno è in grado di sostenere una semplice interazione verbale legata al suo vissuto personale, riproducendo le funzioni apprese.

9 VALUTAZIONE SOMMATIVA ESCI PUNTEGGIO: 10/10 Passmark: 6/10 - Interazione: 4/10 - Estensione: 3/10 - Coerenza: 2/10 - Fluenza: 1/10

10 MI AUTOVALUTO… (attività di autovalutazione dell’alunno rispetto al task - comprensione orale.) ESCI Livello A1 Capisco quando mi chiedono: il nome l’età dove abito da dove vengo della mia famiglia Livello A2 Capisco quando mi chiedono di: - parlare della mia casa - dire cosa mi piace fare - dire cosa non mi piace

11 MI AUTOVALUTO… (attività di autovalutazione dell’alunno rispetto al task – produzione orale) ESCI Livello A1 -so salutare -so chiedere e dire il nome -so chiedere e dire l’età -so chiedere e dire dove abito -so chiedere e dire da dove vengo -so parlare della mia famiglia Livello A2 - So parlare della mia casa - So chiedere e dire cosa mi piace fare - So dire cosa non mi piace

12 E’ STATO FACILE, DIFFICILE, DIVERTENTE … TI PIACE … Livello A1 – A2 L’attività è stata facile? Ti sei divertito? Ti piace parlare di te? ESCI

13 GRUPPO DI LAVORO ESCI Benedetta Corradini Giordana Donelli Anna Fiaccavento Pasqualina Latella Elisabetta Mangi Michela Piscitelli


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