Yoga in Comune Un nuovo strumento Un nuovo strumento per migliore la vostra vita in ufficio per migliore la vostra vita in ufficio Progetto WHP Comune.

Presentazione sul tema: "Yoga in Comune Un nuovo strumento Un nuovo strumento per migliore la vostra vita in ufficio per migliore la vostra vita in ufficio Progetto WHP Comune."— Transcript della presentazione:

1 Yoga in Comune Un nuovo strumento Un nuovo strumento per migliore la vostra vita in ufficio per migliore la vostra vita in ufficio Progetto WHP Comune di Vedano Olona Regione Lombardia ASL Varese

2 Il progetto WHP ( Workplace Health Promotion) è un supporto per un investimento sulla salute e sul benessere del personale. Scoprendo magari di ottenerne anche un ritorno in termini di produttività.

3 Praticare Yoga significa ritrovare l’armonia con il corpo, l’anima e la mente. Grazie alle tecniche di respirazione e di meditazione e utilizzando le posizioni proprie di questa disciplina, si riesce a ritrovare un equilibrio fisico, psichico e spirituale che permette di ricercare la serenità.

4 Yoga योग Dalla radice Yuj “unire”, “ legare insieme” Unire corpo mente e respiro

5 E’ una pratica millenaria di antichissime origini che ancora oggi viene utilizzata da milioni di persone nel mondo per la cura e il mantenimento del proprio equilibrio psicofisico. Migliora la qualità della vita. Lo scopo dello yoga e’ di diminuire il malessere e recuperare pace e forza interiore. Lo yoga vuole creare una condizione in cui siamo realmente presenti in ogni momento e in ogni azione. Ti chiede di essere sveglio, il passato è storia, il futuro è mistero, il vero dono è il presente: il qui ed ora Il respiro è lo strumento per scoprirlo Lo Yoga

6 La frequenza respiratoria di un uomo è: 13-16 atti / minuto Un cane respira 29 / 30 volte al minuto e in media un cane vive 10-15 anni. Respirazione umana 13 / 16 respiri in un minuto e hanno una vita media di 70-80 anni. Una tartaruga ha bisogno anche di solo un respiro al minuto e ha una vita media di 200 anni. Il respiro

7 Questo è uno dei motivi per cui lo yoga da così tanta importanza al controllo del respiro

8 Possiamo stare giorni senza cibo. Possiamo stare giorni senza bere. Ma pochi minuti senza ossigeno Il respiro

9 Sappiamo dunque quanto è importante il respiro per la nostra vita, ciò nonostante diamo sempre poca importanza al respiro.

10 Il respiro Respirare è un’azione spontanea, si compie anche quando non ne siamo consapevoli, quindi sembra strano pensare che qualcuno ci possa insegnare qualcosa che già facciamo dalla nascita.

11 Il respiro “Eppure” la nostra respirazione è scorretta, spesso è veloce e poco profonda, infatti, spesso accade che quando inspiriamo non prendiamo sufficiente ossigeno e l’espirazione non è mai completa, di conseguenza non eliminiamo tutta l’anidride carbonica, creando accumulo tossico.

12 Senza esserne consapevoli spesso assumiamo posture scorrette e sviluppiamo cattive abitudini come contrazioni muscolari che interessano soprattutto i muscoli del busto e delle spalle. Il respiro

13 Queste abitudini e atteggiamenti scorretti impediscono il movimento naturale dei muscoli intercostali e addominali che di conseguenza perdono tono e limitano le capacità polmonari rendendo il fiato corto e scorretto. Il respiro, è in grado di rivelare il nostro stato d'animo, pertanto, se siamo coinvolti da forti emozioni, sarà veloce e affannato mentre se siamo sereni, scorrerà lento e silenzioso. Il respiro

14 Imparare a essere consapevoli del proprio respiro Conoscerlo Controllarlo Il respiro

15 Quando sentiamo parlare di Yoga, la prima cosa che ci viene in mente sono le Posizioni

16 Le Posizioni nello Yoga sono chiamate Asana Ma cosa caratterizza un Asana e quali caratteristiche la differenziano dalle pratiche sportive che conosciamo?

17 Le Asana non sono come esercizi di stretching i quali non hanno alcuna considerazione dell'atteggiamento mentale ma bensì sono: Posture che contribuiscono ad ottenere stabilità. Un dialogo con il proprio corpo, l’ascolto delle sensazioni corporee. Conoscere le proprie possibilità e i propri limiti. Rilassamento.

18 Le asana sono il mezzo Il respiro è il ponte La serenità è la finalità La ricerca può durare tutta una vita “I’albero più forte della foresta è quello che cresce più lentamente” David Swenson

19 Grazie per l’attenzione Namastè Regione Lombardia ASL Varese