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Conferenza italiana Debian San Donà di Piave, settembre 2007 XEN su Debian Panoramica su XEN e sugli strumenti di Debian per gestirlo Giuseppe Sacco.

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1 Conferenza italiana Debian San Donà di Piave, settembre 2007 XEN su Debian Panoramica su XEN e sugli strumenti di Debian per gestirlo Giuseppe Sacco

2 Conferenza italiana Debian San Donà di Piave, settembre 2007 Introduzione XEN permette la gestione comune dell'hardware tra vari sistemi operativi che operano in contemporanea sulla stessa macchina, vale a dire che permette di dividere l'hardware presente su una macchina facendo in modo che ci siano più sistemi utilizzabili allo stesso momento. Il nome corretto in inglese è virtual machine monitor o anche hypervisor. Xen non emula una macchina virtuale, come fanno ad esempio vmware o bochs, ma coordina l'accesso all'hardware tra i vari sistemi operativi.

3 Conferenza italiana Debian San Donà di Piave, settembre 2007 L'avvio del sistema L'avvio di XEN avviene solo tramite grub. Una volta che XEN viene attivato dal boot loader, si avvia il vero e proprio kernel di Linux che dovrà essere capace di dialogare con XEN. Il sistema Linux che viene avviato è detto dom0 (domain number 0), e sarà quello con tutti i privilegi sull'hardware, mentre i successivi sistemi saranno chiamati genericamente domU (domain unprivileged) perché saranno soggetti a delle restrizioni. Il primo sistema viene anche detto host in quanto ospita gli altri, mentre gli altri vengono chiamati guest in quanto ospitati.

4 Conferenza italiana Debian San Donà di Piave, settembre 2007 Tipi di virtualizzazione Ci sono due tipi di virtualizzazione: una cooperativa detta «paravirtualizzazione» e una hardware anche detta HVM (su processori Intel con VT-x o AMD con AMD-V). La paravirtualizzazione richiede che i kernel dei sistemi domU siano capaci di dialogare con XEN. In questo modo è possibile, in maniera semplice, fare in modo da gestire dinamicamente le risorse come il disco, la memoria o le interfacce di rete.

5 Conferenza italiana Debian San Donà di Piave, settembre 2007 Tipi di virtualizzazione (2) La virtualizzazione hardware blocca qualsiasi comunicazione tra dom0 e domU. L'accesso ai device avviene in due modi: si può dare la gestione completa di un dispositivo al sistema domU (per esempio comunicando a XEN l'indirizzo PCI della scheda), oppure si deve caricare un driver che emuli l'hardware e che mappi le richieste del sistema domU su quello dom0 (sono disponibili dei moduli per la per scheda di rete e il controller del disco presi da qemu).

6 Conferenza italiana Debian San Donà di Piave, settembre 2007 ● libc6-xen: libreria C ottimizzata per XEN ● linux-image-2.6.18-5-xen-686: kernel capace di comunicare con XEN ● xen-hypervisor-3.1.0-1-i386-pae: XEN ● xen-tools: strumenti per gestire domU Debian, ubuntu, centos, fedora, gentoo ● xen-utils-3.1.0-1: strumenti per l'amministrazione di XEN ● xen-shell: strumento per la gestione di un singolo domU ● xen-ioemu-3.1.0-1: driver per HVM Pacchetti Debian

7 Conferenza italiana Debian San Donà di Piave, settembre 2007 Creazione di un domU Il metodo per creare un nuovo domU, è quello di usare il comando xen-create-image. Per creare una Debian «etch» con un disco su LVM si potrà usare questo comando: xen-create-image --fs ext3 --memory 256Mb \ --size 1024Mb --swap 512Mb \ --dist etch --install-method debootstrap \ --mirror file:///srv/mirror/debian \file:///srv/mirror/debian --dhcp \ --lvm rootvg --hostname domUetch

8 Conferenza italiana Debian San Donà di Piave, settembre 2007 Configurazione xend # cat /etc/xen/xend-config.sxp (network-script 'network-nat dhcp=yes') (vif-script 'vif-nat dhcp=yes')

9 Conferenza italiana Debian San Donà di Piave, settembre 2007 Configurazione domU kernel = '/boot/vmlinuz-2.6.18-5-xen-686' ramdisk = '/boot/initrd.img-2.6.18-5-xen-686' memory = '256' root = '/dev/sda2 ro' disk = [ 'phy:/dev/rootvg/domUetch-swap,sda1,w', 'phy:/dev/rootvg/domUetch-disk,sda2,w', ] name = 'domUetch' dhcp = 'dhcp'

10 Conferenza italiana Debian San Donà di Piave, settembre 2007 xm console Attach to 's console create Create a domain based on. new Adds a domain to Xend domain management. delete Remove a domain from Xend domain management. destroy Terminate a domain immediately. domid Convert a domain name to domain id. domname Convert a domain id to domain name. dump-core Dump core for a specific domain. list List information about all/some domains. mem-max Set the maximum amount reservation for a domain. mem-set Set the current memory usage for a domain. migrate Migrate a domain to another machine. pause Pause execution of a domain. reboot Reboot a domain. rename Rename a domain. restore Restore a domain from a saved state. resume Resume a Xend managed domain save Save a domain state to restore later. shutdown Shutdown a domain. start Start a Xend managed domain. suspend Suspend a Xend managed domain

11 Conferenza italiana Debian San Donà di Piave, settembre 2007 Avviare la macchina # xm create domUetch.cfg -c

12 Conferenza italiana Debian San Donà di Piave, settembre 2007 Gestire i domU scarafaggio:~# xm list Name ID Mem VCPUs State Time(s) Domain-0 0 1764 2 r----- 249.9 domUetch 1 256 1 -b---- 3.7 scarafaggio:~# lvs LV VG Attr LSize domUetch-disk rootvg -wi-ao 1,00G domUetch-swap rootvg -wi-ao 512,00M optlv rootvg -wi-ao 1,75G srvlv rootvg -wi-ao 4,00G usrlv rootvg -wi-ao 5,00G varlv rootvg -wi-ao 5,00G


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