La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1D Prof. Anna Maria Puleo CORSO DI TEORIA E TECNICA DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA D Corso integrato Prof.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1D Prof. Anna Maria Puleo CORSO DI TEORIA E TECNICA DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA D Corso integrato Prof."— Transcript della presentazione:

1 LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1D Prof. Anna Maria Puleo CORSO DI TEORIA E TECNICA DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA D Corso integrato Prof. Ferruccio Izzo CORSO DI CARATTERI TIPOLOGICI E MORFOLOGICI DELL’ARCHITETTURA Modulo integrativo Prof. Anna Maria Puleo CORSO DI TIPOLOGIA STRUTTURALE Modulo integrativo Prof Alessandro Baratta ATTIVITA’ DIDATTICHE INTEGRATIVE Arch. Rossana Noviello Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Architettura CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’ARCHITETTURA AA 2008 - 2009

2 Laboratorio di Progettazione Architettonica 1D Presentazione Napoli, 9 febbraio 2009 1

3 A.OBIETTIVI 1.formazione degli strumenti del progetto attraverso la lettura degli esempi di architettura fornire un metodo di lettura degli esempi 2. sperimentare l’applicazione degli strumenti in un esercizio progettuale sul tema dello spazio della casa.

4 B. ARTICOLAZIONE 3 FASI 1 esercitazione introduttiva all’esercizio progettuale ridisegno di cellule di case in linea, a schiera, a ballatoio e a torre 2 esercizio progettuale tema: insieme di case a schiera in assenza di luogo 3 redazione degli elaborati grafici e del modello dell’ipotesi di progetto

5 ARCHITETTURA disciplina che si occupa dell’ambiente di vita dell’uomo Coira Vals Bregenz PETER ZUMTHOR

6 CRESCITA URBANA RIUSO RIQUALIFICAZIONRE ECOLOGIA SOSTENIBILITA’ VIVIBILITA’ MELTING POT ALCUNI DEI TEMI CHE LA REALTA’ HA POSTO ALL’ARCHITETTURA

7 GEHRY MUSEO DI BILBAO AALTO MUNICIPIO DI SAYNATSALO LE CORBUSIER CONVENTO DE LA TOURETTE TERRAGNI NOVOCOMUM

8 TIPOLOGIAMORFOLOGIA DELLA CITTA’ E DEGLI SPAZI APERTI LUBIANA STORIA DELL’ARCHITETTURA: PROCESSI PROGETTUALI NECESSITA’ DI UN ATTEGGIAMENTO DI STUDIO

9 NECESSITA’ DI INDIVIDUARE I MAESTRI: LE CORBUSIER MIES VAN DER ROHE AALTO WRIGHT 1887 1965 1886 19691898 1976 1867 1959 …………………………………………………………. CONTEMPORANEI MONEO GEHRY KOOLHAAS SIZA SOUTO MOURA ANDO MEIER AHDID PIANO……………………………………. IL PUNTO DI VISTA ITALIANO SULL’ARCHITETTURA ANTONIO MONESTIROLI, La metopa e il triglifo FRANCO PURINI, Comporre l’architettura L. QUARONI A. ROSSI G. SAMONA’

10 ARCHITETTURA come mestiere – saper fare – che sottende un pensiero Saper fare Molte cose Acquistare molte competenze imparare a ragionare sullo spazio, sulle misure, sulla forma dello spazio, sulle relazioni, sul valore d’uso dello spazio, sul valore simbolico dello spazio imparare a disegnare, a usare gli strumenti della rappresentazione imparare a conoscere la natura tecnica degli elementi formali, con i quali costruiamo lo spazio comportamento statico costi Conoscere i vincoli ci dà libertà Tutto questo è assoggettato a una idea a un processo ideativo Il processo progettuale è generato da una domanda che pone condizioni al progetto area denaro normative cultura del committente risposta del progettista - poetica, il suo modo di concepire lo spazio e la forma in architettura.

11 la società richiede un sempre maggior NUMERO di architetti…… TUTTI possono raggiungere effettivamente valori positivi ed una loro specifica funzione se i geni emergono dalla complessa selezione dei grandi numeri………. non si può pensare di mandare avanti l'architettura, oggi, soltanto facendo conto sulle eccezioni demitizzare l'architettura, demolendone la turris eburnea: ciò significa preparare il campo dove tutti questi indlvidui possano agire, coscienti della loro utilità storica non c'è ARCHITETTURA ed EDILIZIA Architettura come operazione che aspira al bello, edilizia in cui si trascurano le finalità spirituali per accettare solo l'apporto immediatamente pratico, tecnicistico L'attività architettonica è una anche se si debbono riconoscere i livelli in cui si attua ogni uomo, secondo la misura delle sue capacità, deve trasferire nelle opere l'integrale rappresentazione del mondo. ogni opera, dovendo contenere in nuce il tutto, deve aspirare necessariamente al tutto; se no, nasce alienata e non può soddisfare, neppure intenzionalmente, alle richieste di cui ogni uomo ha bisogno la scuola deve insegnare un METODO di cui possa servirsi ognuno in misura dei suoi talenti E. N. Rogers, Democrazia, non mediocrazia, Milano giugno 1963

12 Formare degli architetti è formare soprattutto la loro coscienza civile affinché diventino dei professionisti e non dei volgari mestieranti Gli artistoidi, gli intellettualoidi, i praticoni, gli arrivisti sono tipi favoriti dai cattivi insegnamenti nello sviluppo superficiale e unilaterale di caratteristiche, comunque insufficienti a formare un architetto e, talvolta, fin da principio deleterie. fondare la scuola su una struttura capace di assorbire le sollecitazioni che le vengono dalla realtà storica Bisogna insegnare la TOTALITA’ del fenomeno architettonico anche quando se ne esercita solo una parte E. N. Rogers, Professionisti o mestieranti nelle nostre scuole di architettura, Milano giugno 1963


Scaricare ppt "LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1D Prof. Anna Maria Puleo CORSO DI TEORIA E TECNICA DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA D Corso integrato Prof."

Presentazioni simili


Annunci Google