La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

ALUNNI : ATA DANIELE KARIM LAGO LEANDRO PETRERI DANILO PITIGOI ALESSIA MARIA TIVGA RAZVAN VERDELOCCO ANDREA.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "ALUNNI : ATA DANIELE KARIM LAGO LEANDRO PETRERI DANILO PITIGOI ALESSIA MARIA TIVGA RAZVAN VERDELOCCO ANDREA."— Transcript della presentazione:

1

2 ALUNNI : ATA DANIELE KARIM LAGO LEANDRO PETRERI DANILO PITIGOI ALESSIA MARIA TIVGA RAZVAN VERDELOCCO ANDREA

3 manchette testata apertura Taglio alto Civetta spalla Fondo o editoriale Taglio medio Taglio basso

4 LA TIRATURA E' il numero di copie in cui viene stampato un quotidiano; in genere ogni quotidiano pubblica in un riquadro speciale la tiratura del giorno precedente. IL FORMATO I quotidiani in Italia sono quasi tutti di formato standard (normale), solo alcuni hanno un formato tabloid (aggettivo inglese che significa ridotto ) che vuole soddisfare l'esigenza moderna di leggere in modo agevole anche in autobus e nei luoghi affollati. LA TESTATA E' il nome di un quotidiano, scritto in caratteri grandi nella prima pagina in alto.

5 LA PRIMA PAGINA Ha un importanza particolare: è la "vetrina" di un quotidiano, in cui si mettono in mostra le notizie più importanti con titoli evidenti, a volte a grandi caratteri, perché catturino l'attenzione del lettore. Può essere arricchita da foto. Quasi tutti i quotidiani moderni, dopo i titoli, danno solo l’ inizio degli articoli, che poi proseguono nelle pagine interne.

6 LE PAGINE INTERNE Le pagine interne dei quotidiani hanno in genere un titolo, in modo che il lettore si possa orientare facilmente fra le notizie.

7

8 La parola giornale ha origine dal termine “giorno”, “giornaliero” e vuole indicare la frequenza della sua apparizione, sebbene nella pratica si usi il termine “giornale”, anche per una pubblicazione non quotidiana.

9 Il giornale fu una documentazione di eventi politici e finanziari. Poteva contenere, infatti, il prezzo del granturco, le voci di guerra, i racconti di trattati politici.

10 Il giornale nasce in Europa nel 1600, inizialmente come settimanale perché i corrieri essendo lenti arrivavano più o meno ogni settimana. Per la creazione del giornale quotidiano, si deve aspettare il secolo XVIII. In Italia sembra che il primo quotidiano ad apparire fosse il “Diario Veneto” nel 1765.

11 Sempre nel 1700, soprattutto in Italia, si sviluppano i giornali letterari: questo perché in quel momento sia in Italia che in Europa c’era la monarchia assoluta quindi il re controllava tutti i poteri, perciò non si poteva parlare liberamente di politica.

12 E’ per questo motivo che sui giornali inizia ad apparire la letteratura sotto forma di poesie, filastrocche, proverbi, racconti e romanzi divisi in capitoli.

13 E ’ l ’ organo che gestisce il giornale dal punto di vista economico, decidendo le spese e amministrando il guadagno. In tal caso i membri del consiglio di amministrazione sono anche azionisti del giornale e quindi editori.

14 L ’ editore è il proprietario dell ’ azienda che pubblica il giornale: può essere un partito ma nella maggior parte dei casi è una Societ à per azioni. In Italia alcuni grandi azionisti che pubblicano quotidiani, sono anche azionisti di grandi Società che pubblicano periodici, oppure di case editrici o di canali televisivi: in questi casi nelle mani di pochi è concentrato un grande potere che può a volte, mettere in pericolo la libert à di informazione, di parola e di pensiero dei cittadini

15


Scaricare ppt "ALUNNI : ATA DANIELE KARIM LAGO LEANDRO PETRERI DANILO PITIGOI ALESSIA MARIA TIVGA RAZVAN VERDELOCCO ANDREA."

Presentazioni simili


Annunci Google