La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

VI CONVEGNO IN MATERIA DI APPALTI PUBBLICI Gestire gli appalti pubblici tra correttivi al codice ed uno sguardo rivolto all’Europa Avv. Vittorio Miniero.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "VI CONVEGNO IN MATERIA DI APPALTI PUBBLICI Gestire gli appalti pubblici tra correttivi al codice ed uno sguardo rivolto all’Europa Avv. Vittorio Miniero."— Transcript della presentazione:

1

2 VI CONVEGNO IN MATERIA DI APPALTI PUBBLICI Gestire gli appalti pubblici tra correttivi al codice ed uno sguardo rivolto all’Europa Avv. Vittorio Miniero

3 non e’ un affidamento diretto»
Come mantenere salda la cultura in materia di appalti a prescindere e nonostante il nostro legislatore «Il modo migliore per comprendere l’affidamento diretto e’ comprendere che l’affidamento diretto non e’ un affidamento diretto»

4 Avv. Vittorio Miniero Art. 36, comma 2
a) per affidamenti di importo inferiore a euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta; Art. 32, comma 2 Nella procedura di cui all’articolo 36, comma 2, lettera a), la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti.

5 Procedimento Provvedimento Obbligo di motivazione
Avv. Vittorio Miniero Art.30 comma 8 8. Per quanto non espressamente previsto nel presente codice e negli atti attuativi, alle procedure di affidamento e alle altre attività amministrative in materia di contratti pubblici si applicano le disposizioni di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241, alla stipula del contratto e alla fase di esecuzione si applicano le disposizioni del codice civile. Quindi da un euro in su: Procedimento Provvedimento Obbligo di motivazione

6 DETERMINA DI CONTRARRE ED AGGIUDICARE
Avv. Vittorio Miniero Considerato che risulta necessario acquisire la fornitura/il servizio di XXX; Considerato che si è verificata la inesistenza di una Convenzione Consip disponibile; Considerato che si è effettuato la indagine di mercato presso le seguenti imprese ___________________ 2) ________________ 3) _________________ in conseguenza della quale si allega n preventivi pervenuti Considerato che la migliore offerta è dell’impresa per le seguenti motivazioni……………………… Accertata la necessaria copertura finanziaria della spesa presunta DETERMINA DI CONTRARRE ED AGGIUDICARE la succitata prestazione di forniture/servizi ricorrendo mediante aggiudicazione all’impresa ___________________ (CF___________________) per l’importo di € ______________________ di nominare quale RUP di detta procedura __________________________________________________________________

7 Parere Anac Prot. AG5/2010 del 25 Marzo 2010
Avv. Vittorio Miniero Parere Anac Prot. AG5/2010 del 25 Marzo 2010 La negoziazione implica, dunque, una valutazione  comparativa delle offerte, la cui indizione comporta comunque il rispetto dei  principi tipici della gare, come richiamati negli articoli in esame. E’ quanto afferma anche il giudice amministrativo  secondo il quale “l’informalità della  gara non può dar luogo ad arbitri, dovendo comunque la scelta del contraente  rispondere a criteri di logicità ed attenersi a principi di trasparenza,  imparzialità e buon andamento” (Consiglio  di Stato n. 5095/2008).

8 Avv. Vittorio Miniero Quanti sono i criteri di aggiudicazione?
Tre: P+b, OEPV e negoziazione nell’affidamento diretto L’aggiudicazione avverrà con affidamento diretto, a seguito di negoziazione svolta sulla base dei seguenti elementi, indicati in ordine decrescente di importanza: - curriculum degli operatori coinvolti nel servizio; - modalità di realizzazione del servizio; - economicità complessiva del servizio.

9 The Office for Infrastructure and Logistics in Brussels (OIB)
Avv. Vittorio Miniero The Office for Infrastructure and Logistics in Brussels (OIB) The Office for Infrastructure and Logistics in Brussels (OIB) is part of the European Commission. Contracts of € do not require publication of a contract notice. There are three thresholds for low-value procedures: – € € (at least three candidates to be invited after ex-ante publicity); – € € (at least one candidate to be invited); – € €0.01 (simply paid against invoice). If OIB thinks that the bids submitted need to be improved upon, it will negotiate with all candidates on an equal footing in order to obtain the best technical and financial terms. Se l'OIB pensa che le offerte presentate devono essere migliorate, negozierà con tutti i candidati in modo paritario per raggiungere la maggiore qualità tecnica ed economica

10 L’angolo dei regali per le imprese micro piccole e medie

11 Il nuovo soccorso istruttorio, finalmente gratuito
Avv. Vittorio Miniero Il nuovo soccorso istruttorio, finalmente gratuito Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui al presente comma. In particolare, in caso di mancanza, incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del documento di gara unico europeo di cui all'articolo 85, con esclusione di quelle afferenti all'offerta economica e all'offerta tecnica, la stazione appaltante assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano resi, integrati o regolarizzati le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione il concorrente è escluso dalla gara. Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa.

12 Avv. Vittorio Miniero Vale la somma delle capacità
per consorzi stabili e di cooperative e artigiani Art.47 2. I consorzi di cui agli articoli 45, comma l, lettere b) e c), e 46, comma l, lettera f), al fine della qualificazione, possono utilizzare sia i requisiti di qualificazione maturati in proprio, sia quelli posseduti dalle singole imprese consorziate designate per l'esecuzione delle prestazioni, sia, mediante avvalimento, quelli delle singole imprese consorziate non designate per l'esecuzione del contratto.

13 E’ consentito il cambio in corsa della consorziata esecutrice
Avv. Vittorio Miniero E’ consentito il cambio in corsa della consorziata esecutrice Art.48 7-bis. È consentito, per le ragioni indicate ai successivi commi 17, 18 e 19 o per fatti o atti sopravvenuti, ai soggetti di cui all'articolo 45, comma 2, lettere b) e c), designare ai fini dell'esecuzione dei lavori o dei servizi, un'impresa consorziata diversa da quella indicata in sede di gara, a condizione che la modifica soggettiva non sia finalizzata ad eludere in tale sede la mancanza di un requisito di partecipazione in capo all'impresa consorziata.

14 La modificazione soggettiva delle ATI
Avv. Vittorio Miniero La modificazione soggettiva delle ATI 19. E’ ammesso il recesso di una o più imprese raggruppate, anche qualora il raggruppamento si riduca ad un unico soggetto, esclusivamente per esigenze organizzative del raggruppamento e sempre che le imprese rimanenti abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori o servizi o forniture ancora da eseguire.

15 Avv. Vittorio Miniero Si definisce media impresa:
• ha meno di 250 dipendenti; • ha un fatturato annuo non superiore a 40 milioni di euro, oppure ha un totale di bilancio annuo non superiore a 27 milioni di euro; • il capitale o i diritti di voto non sono detenuti per il 25% o più da una sola o, congiuntamente, da più imprese non conformi alla definizione di PMI Si definisce piccola impresa: • ha meno di 50 dipendenti; • ha un fatturato annuo non superiore a 7 milioni di euro, oppure ha un totale di bilancio annuo non superiore a 5 milioni di euro; • il capitale o i diritti di voto non sono detenuti per il 25% o più da una sola o, congiuntamente, da più imprese non conformi alla definizione di piccola impresa

16 La riduzione della cauzione provvisoria e definitiva
Avv. Vittorio Miniero La riduzione della cauzione provvisoria e definitiva 7. L'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del 50 per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO9000. Si applica la riduzione del 50 per cento, non cumulabile con quella di cui al primo periodo, anche nei confronti delle microimprese, piccole e medie imprese e dei raggruppamenti di operatori economici o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese.

17 Niente impegno alla cauzione definitiva per le micro e piccole
Avv. Vittorio Miniero Niente impegno alla cauzione definitiva per le micro e piccole 8. L'offerta è altresì corredata, a pena di esclusione, dall'impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto (…). Il presente comma non si applica alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese.

18 Nuovo metodo di calcolo delle riduzioni
Avv. Vittorio Miniero Nuovo metodo di calcolo delle riduzioni In caso di cumulo delle riduzioni, la riduzione successiva deve essere calcolata sull’importo che risulta dalla riduzione precedente.

19 I contratti continuativi non costituiscono subappalto
Avv. Vittorio Miniero I contratti continuativi non costituiscono subappalto 3. Le seguenti categorie di forniture o servizi, per le loro specificità, non si configurano come attività affidate in subappalto: a) l'affidamento di attività specifiche a lavoratori autonomi, per le quali occorre effettuare comunicazione alla stazione appaltante; b) la subfornitura a catalogo di prodotti informatici; c) l'affidamento di servizi di importo inferiore a ,00 euro annui a imprenditori agricoli (…); c-bis) le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura sottoscritti in epoca anteriore alla indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione dell'appalto. I relativi contratti sono depositati alla stazione appaltante prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto.

20 La esecuzione del contratto

21 Art. 101. (Soggetti delle stazioni appaltanti)
Avv. Vittorio Miniero Art (Soggetti delle stazioni appaltanti) 1. La esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi, forniture, è diretta dal responsabile unico del procedimento, che controlla i livelli di qualità delle prestazioni. Il responsabile unico del procedimento, nella fase dell'esecuzione, si avvale del direttore dell'esecuzione del contratto o del direttore dei lavori, del coordinatore in materia di salute e di sicurezza durante l'esecuzione previsto dal decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, nonché del collaudatore ovvero della commissione di collaudo, del verificatore della conformità e accerta il corretto ed effettivo svolgimento delle funzioni ad ognuno affidate.

22 Avv. Vittorio Miniero Art.102 Il collaudo
1. Il responsabile unico del procedimento controlla l'esecuzione del contratto congiuntamente al direttore dei lavori per i lavori e al direttore dell’esecuzione del contratto per i servizi e forniture. 2. I contratti pubblici sono soggetti a collaudo per i lavori e a verifica di conformità per i servizi e per le forniture, per certificare che l'oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni e delle pattuizioni contrattuali.

23 Avv. Vittorio Miniero La sostituzione del collaudo con il CRE
per lavori servizi e forniture sottosoglia Per lavori sottosoglia il certificato di collaudo può essere sostituito dal certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori. Per servizi e forniture sottosoglia è sempre facoltà della stazione appaltante sostituire il certificato di collaudo o il certificato di verifica di conformità con il certificato di regolare esecuzione rilasciato dal responsabile unico del procedimento. Nei casi di cui al presente comma il certificato di regolare esecuzione è emesso non oltre tre mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni oggetto del contratto.

24 La necessità del collaudo soprasoglia
Avv. Vittorio Miniero La necessità del collaudo soprasoglia 6. Per effettuare le attività di collaudo sull'esecuzione dei contratti pubblici di cui al comma 2, le stazioni appaltanti nominano tra i propri dipendenti o dipendenti di altre amministrazioni pubbliche da uno a tre componenti con qualificazione rapportata alla tipologia e caratteristica del contratto, in possesso dei requisiti di moralità, competenza e professionalità, iscritti all'albo dei collaudatori nazionale o regionale di pertinenza come previsto al comma 8 del presente articolo.

25 La necessità del collaudo soprasoglia
Avv. Vittorio Miniero La necessità del collaudo soprasoglia 8. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, su proposta del Consiglio superiore dei lavori pubblici, sentita l'ANAC, sono disciplinate e definite le modalità tecniche di svolgimento del collaudo, nonché i casi in cui il certificato di collaudo dei lavori e il certificato di verifica di conformità possono essere sostituiti dal certificato di regolare esecuzione rilasciato ai sensi del comma 2. Fino alla data di entrata in vigore di detto decreto, si applica l'articolo 216, comma 16: “Fino alla data di entrata in vigore del decreto ministeriale previsto dall'articolo 102, comma 8, si applicano le disposizioni di cui alla Parte II, Titolo X (articoli da 215 a 238) del DPR 207/2010”

26 Spazio al sociale ed ai servizi Allegato IX (ex allegato II B)

27 Art. 112. (Appalti e concessioni riservati)
Avv. Vittorio Miniero Art (Appalti e concessioni riservati) 1. Fatte salve le disposizioni vigenti in materia di cooperative sociali e di imprese sociali, le stazioni appaltanti possono riservare il diritto di partecipazione alle procedure di appalto e a quelle di concessione o possono riservarne l'esecuzione ad operatori economici e a cooperative sociali e loro consorzi il cui scopo principale sia l'integrazione sociale e professionale delle persone con disabilità o svantaggiate o possono riservarne l'esecuzione nel contesto di programmi di lavoro protetti quando almeno il 30 per cento dei lavoratori dei suddetti operatori economici sia composto da lavoratori con disabilità o da lavoratori svantaggiati.

28 Art. 112. (Appalti e concessioni riservati)
Avv. Vittorio Miniero Art (Appalti e concessioni riservati) 2. Ai sensi del presente articolo si considerano soggetti con disabilità quelli di cui all'articolo 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68, le persone svantaggiate, quelle previste dall'articolo 4 della legge 8 novembre 1991, n. 381, gli ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, le persone detenute o internate negli istituti penitenziari, i condannati e gli internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro all'esterno ai sensi dell'articolo 21 della legge 26 luglio 1975, n. 354 e successive modificazioni.

29 Avv. Vittorio Miniero Le espressioni «lavoratori svantaggiati» e «persone svantaggiate» riferiscono al Regolamento (Ue) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 Tra loro rientrano, ad esempio: - chi non abbia un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi - i disoccupati di età compresa tra i 15 e i 24 anni - chi non possieda un diploma di scuola media superiore o professionale; - chi abbia completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non abbia ancora ottenuto il primo impiego regolarmente; - i disoccupati over 50 - gli adulti che vivono da soli con una o più persone a carico - gli occupati in professioni o settori caratterizzati da un elevato tasso di disparità uomo-donna - gli appartenenti a minoranze etniche degli Stati membri della Ue che necessitino di migliorare la propria formazione linguistica e professionale o la propria esperienza lavorativa per aumentare le prospettive di accesso ad un'occupazione stabile

30 Art. 142. (Pubblicazione degli avvisi e dei bandi)
Avv. Vittorio Miniero Art (Pubblicazione degli avvisi e dei bandi) 1. Le stazioni appaltanti che intendono procedere all'aggiudicazione di un appalto pubblico per i servizi di cui al presente Capo rendono nota tale intenzione con una delle seguenti modalità: a) mediante un bando di gara, che comprende le informazioni di cui all'allegato XIV, parte I, lettera F, conformemente ai modelli di formulari di cui all'articolo 72; b) mediante un avviso di preinformazione, che viene pubblicato in maniera continua e contiene le informazioni di cui all'allegato XIV, parte I.

31 Avv. Vittorio Miniero F - INFORMAZIONI CHE DEVONO FIGURARE NEI BANDI DI GARA PER GLI APPALTI DI SERVIZI SOCIALI 1. Nome, numero di identificazione, ove previsto, indirizzo, posta elettronica e indirizzo Internet dell’amministrazione aggiudicatrice Il codice NUTS (…) Una breve descrizione dell’appalto in questione e codici CPV Condizioni di partecipazione, compreso quanto segue: a) l’indicazione se si tratta di un appalto riservato a laboratori protetti (…) b) l’indicazione se la prestazione sia riservata a una particolare professione Scadenze per contattare l’amministrazione aggiudicatrice, in vista della partecipazione. 6. Breve descrizione delle caratteristiche principali della procedura di aggiudicazione.

32 Avv. Vittorio Miniero 16. In caso di procedura competitiva con negoziazione, dialogo competitivo o partenariato per l’innovazione, indicare, eventualmente, il ricorso a una procedura che si svolge in più fasi successive, al fine di ridurre gradualmente il numero di soluzioni da discutere o di offerte da negoziare. C - INFORMAZIONI CHE DEVONO FIGURARE NEGLI AVVISI E BANDI DI GARA (di cui all’articolo 71) 1. Nome, numero di identificazione, ove previsto, indirizzo comprensivo di codice NUTS, telefono, fax, posta elettronica e indirizzo Internet dell’amministrazione aggiudicatrice e, se diverso, del servizio al quale rivolgersi per informazioni complementari. 17. Eventualmente, le condizioni particolari cui è sottoposta l’esecuzione dell’appalto. 18. Criteri di aggiudicazione dell’appalto o degli appalti. Salvo nel caso in cui l’offerta economicamente più vantaggiosa è individuata sulla base del solo prezzo, i criteri che determinano l’offerta economicamente più vantaggiosa e la loro ponderazione vanno indicati qualora non figurino nel capitolato d’oneri ovvero, nel caso del dialogo competitivo, nel documento descrittivo. 2. Posta elettronica o indirizzo Internet al quale i documenti di gara saranno disponibili per l’accesso gratuito, illimitato e diretto. Se l’accesso gratuito, illimitato e diretto non è disponibile per i motivi illustrati all’articolo 74, commi 2 e 3, un’indicazione relativa alle modalità di accesso ai documenti di gara. 19. Termine ultimo per la ricezione delle offerte (procedure aperte) o delle domande di partecipazione (procedure ristrette e procedura competitiva con negoziazione, sistemi dinamici di acquisizione, dialogo competitivo, partenariati per l’innovazione). 3. Tipo di amministrazione aggiudicatrice e principale attività esercitata. 4. Se del caso, l’indicazione che l’amministrazione aggiudicatrice è una centrale di committenza o che è coinvolta una qualsiasi altra forma di appalto congiunto. 20. Indirizzo al quale le offerte o le domande di partecipazione sono trasmesse. 21. In caso di procedure aperte: 5. Codici CPV. Se l’appalto è suddiviso in lotti, tali informazioni sono fornite per ogni lotto. a) periodo di tempo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta; 6. Il codice NUTS del luogo principale per l’esecuzione dei lavori nel caso di appalti di lavori o il codice NUTS del luogo principale di consegna o di prestazione per gli appalti di forniture e di servizi. Se l’appalto è suddiviso in lotti, tali informazioni sono fornite per ogni lotto. b) data, ora e luogo di apertura delle offerte; c) persone autorizzate ad assistere alle operazioni di apertura. 7. Descrizione dell’appalto: natura ed entità dei lavori, natura e quantità o valore delle forniture; natura ed entità dei servizi. Se l’appalto è suddiviso in lotti, tali informazioni sono fornite per ogni lotto. Eventualmente, una descrizione di qualsiasi opzione. 22. Lingua/e utilizzabile/i nelle offerte o nelle domande di partecipazione. 23. Eventualmente, indicare se: 8. Ordine di grandezza totale stimato dell’appalto o degli appalti; se l’appalto è suddiviso in lotti, tali informazioni sono fornite per ogni lotto. a) la presentazione per via elettronica delle offerte o delle domande di partecipazione è accettata; 9. Ammissione o divieto di varianti. b) si farà ricorso all’ordinazione elettronica; 10. Tempi di consegna o di fornitura di beni, lavori o servizi e, per quanto possibile, la durata del contratto. (…) c) sarà accettata la fatturazione elettronica; 11. Condizioni di partecipazione, compreso quanto segue: d) sarà utilizzato il pagamento elettronico. a) l’indicazione, eventuale, se si tratta di un appalto pubblico riservato a laboratori protetti o la cui esecuzione è riservata all’ambito di programmi di lavoro protetti; 24. Informazioni che indicano se l’appalto è connesso a un progetto e/o programma finanziato dai fondi dell’Unione europea. 25. Denominazione e indirizzo dell’organo responsabile delle procedure di ricorso e, se del caso, di mediazione. Precisazioni dei termini per la proposizione del ricorso o, se del caso, nome, indirizzo, numero di telefono e di fax, nonché indirizzo di posta elettronica del servizio presso il quale si possono richiedere tali informazioni. b) indicare, in caso se, in forza di disposizioni legislative, regolamentari o amministrative, la prestazione del servizio sia riservata a una particolare professione; riferimenti alle disposizioni legislative, regolamentari o amministrative in questione; c) un elenco e una breve descrizione dei criteri riguardanti la situazione personale degli operatori economici che possono comportarne l’esclusione e dei criteri di selezione; livello o livelli minimi specifici di capacità eventualmente richiesti. Indicazione delle informazioni richieste (autocertificazioni, documentazione). 26. Data (e) e riferimento (i) di precedenti pubblicazioni nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea e nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana relative all’appalto/agli appalti di cui al presente avviso. 27. Nel caso di appalti rinnovabili, calendario previsto per la pubblicazione dei prossimi bandi e avvisi. 12. Tipo di procedura di aggiudicazione; 28. Data d’invio dell’avviso. 14. Se l’appalto deve essere suddiviso in lotti, indicazione della possibilità per gli operatori economici di presentare offerte per uno, per più e/o per l’insieme dei lotti. Indicazione di ogni possibile limitazione del numero di lotti che può essere aggiudicato ad uno stesso offerente. Se l’appalto non è suddiviso in lotti, indicazione dei motivi, a meno che tale informazione non sia fornita nella relazione unica. 29. Indicare se l’appalto rientra o meno nell’ambito di applicazione dell’AAP. 30. Altre eventuali informazioni. 15. In caso di procedura ristretta, procedura competitiva con negoziazione, dialogo competitivo o partenariato per l’innovazione, quando ci si avvale della facoltà di ridurre il numero di candidati che saranno invitati a presentare offerte, a partecipare al dialogo o a negoziare: numero minimo e, eventualmente, numero massimo previsto di candidati e criteri oggettivi da applicare per la scelta dei candidati in questione.

33 tratto da www.ec.europa.eu
Avv. Vittorio Miniero tratto da FACTSHEET No.6: A NEW SIMPLIFIED REGIME FOR SERVICE CONTRACTS - European public procurement rules only apply to contracts above 750,000 Euros. - Contracting authorities have to publicise in advance their intention to award contracts of this value and announce the contract award decision after the procedure. There are no procedural rules apart from the obligation to treat bidders equally (Non ci sono regole procedurali a parte l'obbligo di rispettare la parità di trattamento)

34 COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO
Avv. Vittorio Miniero COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO Bruxelles, COM(2015) 454 In linea di principio la direttiva 2014/24/UE si applica pienamente a tutti i servizi; un regime speciale è tuttavia previsto per i "servizi sociali e altri servizi specifici", ossia il "regime alleggerito". Nel contesto dei servizi offerti ai richiedenti asilo tale regime alleggerito potrebbe essere d'interesse, per esempio per i servizi di catering, sanitari e sociali. Alcuni servizi sono completamente esclusi dall'ambito di applicazione della direttiva 2014/24/UE. Tale esclusione riguarda i servizi di soccorso e di ambulanza in determinate condizioni.

35 Abstract da un documento su Europa.eu
Avv. Vittorio Miniero Abstract da un documento su Europa.eu Finally, contract authorities have very limited European-level obligations: they only need to publish a tender notice in a simplified form and a notification of the award of the contract. However equal treatment of national bidders and bidders from other Member States is to be ensured (Infine, le autorità hanno obblighi molto limitati a livello europeo: hanno solo bisogno di pubblicare un bando di gara in forma semplificata e una notifica di aggiudicazione dell'appalto. Tuttavia deve sempre essere garantita la parità di trattamento degli offerenti)

36 Avv. Vittorio Miniero Il nuovo articolo 142
5-bis. Le disposizioni di cui ai commi da 5-ter a 5-octies, si applicano ai seguenti servizi, come individuati dall'allegato IX, nei settori ordinari: servizi sanitari, servizi sociali e servizi connessi; servizi di prestazioni sociali; altri servizi pubblici, sociali e personali. 5-sexies. Si applicano le procedure di aggiudicazione di cui agli articoli da 54 a 58 e da 60 a 65. 5-septies. Oltre a quanto previsto dai commi da 1 a 5-sexies, devono essere, altresì, applicate per l'aggiudicazione le disposizioni di cui agli articoli 68, 69, 75, 79, 80, 83 e 95, adottando il criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. 5-octies. Gli appalti di servizi di cui al comma 5-bis, di importo inferiore alla soglia di cui all'articolo 35, comma 1, lettera d), sono affidati nel rispetto di quanto previsto all'articolo 36. 5-nonies. Le disposizioni di cui ai commi dal 5-ter al 5-octies si applicano ai servizi di cui all'articolo 144, compatibilmente con quanto previsto nel medesimo articolo.

37 Si devono quindi applicare gli articoli 68, 69, 75, 79, 80, 83 e 95
Avv. Vittorio Miniero Si devono quindi applicare gli articoli 68, 69, 75, 79, 80, 83 e 95 Art. 68. (Specifiche tecniche) Art. 69. (Etichettature) Art. 75. (Inviti ai candidati) Art. 79. (Fissazione di termini) Art. 80. (Motivi di esclusione) Art. 83. (Criteri di selezione e soccorso istruttorio) Art. 95. (Criteri di aggiudicazione dell'appalto)

38 Avv. Vittorio Miniero Non si devono applicare
Art. 66. (Consultazioni preliminari di mercato) Art. 67. (Partecipazione precedente di candidati o offerenti) Art. 70. (Avvisi di preinformazione) Art. 71. (Bandi di gara) Art. 72. (Redazione e modalità di pubblicazione dei bandi e degli avvisi) Art. 73. (Pubblicazione a livello nazionale) Art. 74. (Disponibilità elettronica dei documenti di gara) Art. 76. (Informazione dei candidati e degli offerenti) Art. 77. (Commissione di aggiudicazione) Art. 78. (Albo dei componenti delle commissioni giudicatrici) Art. 81. (Documentazione di gara) Art. 82. (Rapporti di prova, certificazione e altri mezzi di prova) Art. 84. (Sistema unico di qualificazione degli esecutori di lavori pubblici)

39 Avv. Vittorio Miniero Non si devono applicare
Art. 85. (Documento di gara unico europeo) Art. 86. (Mezzi di prova) Art. 87. (Certificazione delle qualità) Art. 88. (Registro on line dei certificati (e-Certis) Art. 89. (Avvalimento) Art. 90. (Elenchi ufficiali di operatori economici riconosciuti e certificazioni) Art. 91. (Riduzione del numero di candidati altrimenti qualificati da invitare a partecipare) Art. 92. (Riduzione del numero di offerte e soluzioni) Art. 93. (Garanzie per la partecipazione alla procedura) Art. 94. (Principi generali in materia di selezione) Art. 96. (Costi del ciclo di vita) Art. 97. (Offerte anormalmente basse) Art. 98. (Avvisi relativi agli appalti aggiudicati) Art. 99. (Relazioni uniche sulle procedure di aggiudicazione degli appalti)

40 Avv. Vittorio Miniero 5-nonies. Le disposizioni di cui ai commi dal 5-ter al 5- octies si applicano ai servizi di cui all'articolo 144, compatibilmente con quanto previsto nel medesimo articolo.

41 Il partenariato pubblico privato

42 Avv. Vittorio Miniero Art.183, comma 16
16. La proposta di cui al comma 15, primo periodo, può riguardare, in alternativa alla concessione, tutti i contratti di partenariato pubblico privato.

43 Avv. Vittorio Miniero Definizioni Art.3
vv) «concessione di servizi», un contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto in virtù del quale una o più stazioni appaltanti affidano a uno o più operatori economici la fornitura e la gestione di servizi riconoscendo a titolo di corrispettivo unicamente il diritto di gestire i servizi oggetto del contratto o tale diritto accompagnato da un prezzo, con assunzione in capo al concessionario del rischio operativo legato alla gestione dei servizi; eee) «contratto di partenariato pubblico privato», il contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto con il quale una o più stazioni appaltanti conferiscono a uno o più operatori economici (…) un complesso di attività consistenti nella realizzazione, trasformazione, manutenzione e gestione operativa di un'opera in cambio della sua disponibilità, o del suo sfruttamento economico, o della fornitura di un servizio connessa all'utilizzo dell'opera stessa, con assunzione di rischio secondo modalità individuate nel contratto, da parte dell'operatore.

44 Art. 179. (Disciplina comune applicabile)
Avv. Vittorio Miniero Art (Disciplina comune applicabile) 1. Alle procedure di affidamento di cui alla presente parte si applicano le disposizioni di cui alla parte I, III, V e VI, in quanto compatibili. 2. Si applicano inoltre, in quanto compatibili con le previsioni della presente parte, le disposizioni della parte II, titolo I a seconda che l'importo dei lavori sia pari o superiore alla soglia di cui all'articolo 35, ovvero inferiore, nonché le ulteriori disposizioni della parte II indicate all'articolo 164, comma 2. 3. Le disposizioni della presente parte si applicano, in quanto compatibili, anche ai servizi.

45 Avv. Vittorio Miniero Art. 180
6. In ogni caso, l'eventuale riconoscimento del prezzo, sommato al valore di eventuali garanzie pubbliche o di ulteriori meccanismi di finanziamento a carico della pubblica amministrazione, non può essere superiore al quarantanove per cento del costo dell'investimento complessivo, comprensivo di eventuali oneri finanziari.

46 Art. 183. (Finanza di progetto)
Avv. Vittorio Miniero Art (Finanza di progetto) Per la realizzazione di lavori pubblici (…) inseriti negli strumenti di programmazione formalmente approvati dall'amministrazione aggiudicatrice (…) finanziabili in tutto o in parte con capitali privati, le amministrazioni aggiudicatrici possono, in alternativa all'affidamento mediante concessione ai sensi della parte III, affidare una concessione ponendo a base di gara il progetto di fattibilità, mediante pubblicazione di un bando finalizzato alla presentazione di offerte che contemplino l'utilizzo di risorse totalmente o parzialmente a carico dei soggetti proponenti.

47 Art. 183. (Finanza di progetto)
Avv. Vittorio Miniero Art (Finanza di progetto) La prima fase: la gara 2. Il bando di gara è pubblicato con le modalità di cui all'articolo 72 ovvero di cui all'articolo 36, comma 9, secondo l'importo dei lavori, ponendo a base di gara il progetto di fattibilità predisposto dall'amministrazione aggiudicatrice.

48 Art. 183. (Finanza di progetto)
Avv. Vittorio Miniero Art (Finanza di progetto) 3. Il bando, oltre al contenuto previsto dall'allegato XXI specifica: a) che l'amministrazione aggiudicatrice ha la possibilità di richiedere al promotore prescelto, di cui al comma 10, lettera b), di apportare al progetto definitivo, da questi presentato, le modifiche eventualmente intervenute in fase di approvazione del progetto (…); b) che, in caso di mancata accettazione da parte del promotore di apportare modifiche al progetto definitivo, l'amministrazione ha facoltà di chiedere progressivamente ai concorrenti successivi in graduatoria l'accettazione delle modifiche da apportare al progetto definitivo presentato dal promotore alle stesse condizioni proposte al promotore e non accettate dallo stesso.

49 Art. 183. (Finanza di progetto)
Avv. Vittorio Miniero Art (Finanza di progetto) 4. Le amministrazioni aggiudicatrici valutano le offerte presentate con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa di cui all'articolo 95. 5. Oltre a quanto previsto dall'articolo 95, l'esame delle proposte è esteso agli aspetti relativi alla qualità del progetto definitivo presentato, al valore economico e finanziario del piano e al contenuto della bozza di convenzione.

50 Art. 183. (Finanza di progetto)
Avv. Vittorio Miniero Art (Finanza di progetto) 9. Le offerte devono contenere un progetto definitivo, una bozza di convenzione, un piano economico-finanziario asseverato da un istituto di credito o da società di servizi costituite dall'istituto di credito stesso ed iscritte nell'elenco generale degli intermediari finanziari (…), nonché la specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione, e dare conto del preliminare coinvolgimento di uno o più istituti finanziatori nel progetto. Il piano economico-finanziario, oltre a prevedere il rimborso delle spese sostenute per la predisposizione del progetto di fattibilità posto a base di gara, comprende l'importo delle spese sostenute per la predisposizione delle offerte (…)

51 La seconda fase: la negoziazione sul progetto offerto
Avv. Vittorio Miniero La seconda fase: la negoziazione sul progetto offerto 10. L’amministrazione aggiudicatrice: b) (…) nomina promotore il soggetto che ha presentato la migliore offerta; (…) c) pone in approvazione il progetto definitivo (…) In tale fase è onere del promotore procedere alle modifiche progettuali necessarie ai fini dell'approvazione del progetto (…) d) quando il progetto non necessita di modifiche progettuali, procede direttamente alla stipula della concessione; e) qualora il promotore non accetti di modificare il progetto, ha facoltà di richiedere ai concorrenti successivi l'accettazione delle modifiche al progetto presentato dal promotore alle stesse condizioni proposte al promotore e non accettate dallo stesso.

52 La gara per l’affidamento della concessione
Avv. Vittorio Miniero La gara per l’affidamento della concessione 12. Nel caso in cui risulti aggiudicatario della concessione un soggetto diverso dal promotore, quest'ultimo ha diritto al pagamento, a carico dell'aggiudicatario, dell'importo delle spese di cui al comma 9, terzo periodo.

53 Il project su iniziativa privata
Avv. Vittorio Miniero Il project su iniziativa privata 15. Gli operatori economici possono presentare alle amministrazioni aggiudicatrici proposte relative alla realizzazione in concessione di lavori pubblici non presenti negli strumenti di programmazione approvati dall'amministrazione aggiudicatrice. La proposta contiene un progetto di fattibilità, una bozza di convenzione, il piano economico-finanziario asseverato da uno dei soggetti di cui al comma 9, primo periodo, e la specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione. Il piano economico-finanziario comprende l'importo delle spese sostenute per la predisposizione della proposta, comprensivo anche dei diritti sulle opere dell'ingegno di cui all'articolo 2578 del codice civile.

54 Il project su iniziativa privata
Avv. Vittorio Miniero Il project su iniziativa privata 15. Gli L'amministrazione aggiudicatrice valuta, entro il termine perentorio di tre mesi, la fattibilità della proposta. (…) Il progetto di fattibilità eventualmente modificato, è inserito negli strumenti di programmazione approvati dall'amministrazione aggiudicatrice sulla base della normativa vigente ed è posto in approvazione con le modalità previste per l'approvazione di progetti; Il progetto di fattibilità approvato è posto a base di gara, alla quale è invitato il proponente. Nel bando l'amministrazione aggiudicatrice può chiedere ai concorrenti, compreso il proponente, la presentazione di eventuali varianti al progetto.

55 Il project su iniziativa privata
Avv. Vittorio Miniero Il project su iniziativa privata Nel bando è specificato che il promotore può esercitare il diritto di prelazione. Se il promotore non risulta aggiudicatario, può esercitare, entro quindici giorni dalla comunicazione dell'aggiudicazione, il diritto di prelazione e divenire aggiudicatario se dichiara di impegnarsi ad adempiere alle obbligazioni contrattuali alle medesime condizioni offerte dall'aggiudicatario. Se il promotore non risulta aggiudicatario e non esercita la prelazione ha diritto al pagamento, a carico dell'aggiudicatario, dell'importo delle spese per la predisposizione della proposta (…). Se il promotore esercita la prelazione, l'originario aggiudicatario ha diritto al pagamento, a carico del promotore, dell'importo delle spese per la predisposizione dell'offerta nei limiti di cui al comma 9.

56 GRAZIE PER L’ATTENZIONE


Scaricare ppt "VI CONVEGNO IN MATERIA DI APPALTI PUBBLICI Gestire gli appalti pubblici tra correttivi al codice ed uno sguardo rivolto all’Europa Avv. Vittorio Miniero."

Presentazioni simili


Annunci Google