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CITTA’ DI PIAZZOLA SUL BRENTA

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Presentazione sul tema: "CITTA’ DI PIAZZOLA SUL BRENTA"— Transcript della presentazione:

1 CITTA’ DI PIAZZOLA SUL BRENTA
Bilancio di previsione

2 IL BILANCIO COMUNALE Il bilancio deve sempre garantire il pareggio delle entrate e delle spese Il finanziamento delle spese correnti annuali necessarie per I SERVIZI del comune e per il RIMBORSO DEI MUTUI deve essere garantito dalle entrate correnti: - TRIBUTI - CONTRIBUTI DA STATO- REGIONE-PROVINCIA - ENTRATE DA SERVIZI Gli INVESTIMENTI possono essere coperti dalle seguenti entrate: - ONERI DI URBANIZZAZIONE - CONTRIBUTI DA STATO- REGIONE - PROVINCIA - ALIENAZIONE BENI COMUNALI - MUTUI

3 Il bilancio: le entrate
RIEPILOGO GENERALE ENTRATE PER TITOLI TITOLO DENOMINAZIONE PREV. DEF. 2016 PREVISIONI ANNO 2017 PREVISIONI ANNO 2018 PREVISIONI ANNO 2019 Fondo pluriennale vincolato per spese correnti ,06 83.927,00 89.357,00 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale ,15 ,62 ,67 ,70 Utilizzo avanzo di Amministrazione 35.324,49 0,00 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa ,00 ,00 2 Trasferimenti correnti ,97 ,73 ,00 3 Entrate extratributarie ,85 ,00 ,00 ,00 4 Entrate in conto capitale ,92 ,00 ,00 ,00 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie 6 Accensione prestiti 43.415,44 ,00 7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 9 Entrate per conto terzi e partite di giro ,00 ,00 totale ,18 ,17 ,00 ,00 totale generale delle entrate ,88 ,79 ,67 ,70

4 RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER TITOLI
Il bilancio: le spese RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER TITOLI TITOLO DENOMINAZIONE PREV. DEF. 2016 PREVISIONI ANNO 2017 PREVISIONI ANNO 2018 PREVISIONI ANNO 2019 DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0,00 1 SPESE CORRENTI ,47 ,73 ,00 ,00 2 SPESE IN CONTO CAPITALE ,41 ,06 ,67 ,70 3 SPESE PER INCREMENTO DI ATTIVITA' FINANZIARIE 4 RIMBORSO DI PRESTITI ,00 ,00 ,00 ,00 5 CHIUSURA ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO TESORIERE/CASSIERE 7 SPESE PER CONTO TERZI E PARTITE DI GIRO ,00 ,00 TOTALE GENERALE DELLE SPESE ,88 ,79 ,67 ,70

5 Obiettivi del bilancio 2017-2019
Continuare a garantire i servizi erogati senza aumentare le tasse e senza distogliere risorse dagli investimenti Effettuare investimenti mirati sulla sicurezza stradale e sulla funzionalità delle scuole anche sfruttando i contributi messi a disposizione da altri enti All’interno di una politica di riduzione dell’indebitamento, riservare eventuali nuovi mutui per interventi in edilizia scolastica Agire nei pochi margini della fiscalità locale per interventi di equità (rimodulazione irpef, tariffe rifiuti, progetto fiscalità) e per azione di incentivo allo sviluppo (agevolazioni primi insediamenti)

6 I SERVIZI GARANTITI Istituzioni e uffici (manutenzione immobili, utenze, stipendi) Unione (anagrafe, vigili, ufficio personale, messo, protezione civile, mensa e trasporto scolastico) Scuole (scuola materna, elementare e media) Viabilità (manutenzioni, segnaletica, operai comunali) Pubblica illuminazione (manutenzioni, consumo energia) Verde (sfalcio aree, cigli stradali, zanzare/topi, giochi parchi pubblici) Cimiteri (manutenzione, utenze) Asilo nido (stipendi, manutenzioni, utenze) Sociale (trasferimento usl, contributi bisognosi, case di riposo) Biblioteca e attività culturali (manutenzioni, utenze, manifestazioni) Impianti sportivi (utenze palestre e campi da calcio, contributo gestione piscina)

7 Il costo dei servizi Per continuare a garantire TUTTI I SERVIZI il Comune ha bisogno annualmente di circa di euro a cui vanno aggiunti circa per rimborsare le rate di mutui già assunti da coprire con queste entrate: TRIBUTI (imu-tasi-FSC-addizionale irpef) euro CONTRIBUTI (stato-regione-provincia-compreso FSC) euro ENTRATE DA SERVIZI (nido, cimiteri, multe) euro A questi vanno aggiunte le risorse per il finanziamento degli investimenti.

8 INTERVENTI ASSISTENZIALI CONSUNTIVO 2015: € 59.000
INTERVENTI ASSISTENZIALI STANZIAMENTO 2017: €

9 servizi da garantire nonostante continue riduzioni di risorse con cui fare i conti
Riduzioni riscontrate nel gettito tasi e Imu (mancati rimborsi da parte dello stato su esenzioni tasi e imu e agevolazioni comunali) Riduzione dei trasferimenti erariali su rimborso interessi per mutui contratti prima del 1995 che si azzerano nel 2017 (€ ) Riduzioni entrate da servizi (Asilo Nido e concessioni cimiteriali) Aumento trasferimento Asl ( 1 € abitante)

10 Il piano delle opere

11 I mancati tesoretti Mancata riscossione entrata del credito con la ditta La Lorenzo(oltre euro): avvio procedura esecutiva Euro spesi per definizione controversia lavori di realizzazione nuovo centro culturale a fronte del rischio del pagamento potenziale di € Procedure espropriative mai concluse (es. via Dante necessità di ulteriore stanziamento di € )

12 Le difficoltà derivanti dalla rigidita’ della spesa
Il peso dell’indebitamento Il centro sportivo Il Global service con Etra spa

13 il peso dell’indebitamento
Al 01/01/2014 il debito complessivo da mutui (Cassa Depositi e Prestiti e con il Credito sportivo) e da debiti pluriennali verso Etra era pari a € ,08. L’attività di risanamento del debito comunale garantita dal pagamento delle rate dei mutui e dal rimborso anticipato del debito a Etra spa ha portato alla riduzione del debito residuo che al 31/12/2016 ammonta a euro ,54 Il costo del rimborso dei mutui per l’anno 2017 è pari a € di cui € 590,450 per rimborso della quota capitale ed € per interessi. Il costo annuo del rimborso dei mutui è pari al 14% dell’entrata corrente.

14 Il dettaglio del debito comunale

15 La riduzione del debito
La spesa complessiva per l’ammortamento dei mutui nel triennio è così determinata (al netto della fidejussione): Anno Quota Capitale Quota Interessi Totale , , ,00 , , ,00 , , ,00 L’andamento del residuo debito (nel 2014 era ) sarà il seguente: Residuo debito al 01/ Nuovi prestiti Prestiti rimborsati Totale fine anno

16 Nuovo debito solo per scuole
Se necessaria è prevista l’assunzione nel 2018 di un mutuo di € per il nuovo plesso scolastico con una rata prevista di circa € annui per 30 anni Si valuterà la possibilità di effettuare un’operazione di estinzione anticipata di mutui con tutte le entrate proprie a disposizione (alienazione RSA). Es: destinazione di entrate proprie per € per estinzione anticipata mutui con il credito sportivo e accensione di un nuovo mutuo per € L’operazione comporta la creazione di economie di parte corrente per oltre euro annui nel triennio

17 Il centro sportivo Le risorse utilizzate per la realizzazione del centro sportivo «Le Magnolie» sono state pari a € derivanti per: € da fondi propri e permuta immobile Ex-Negrelli € mutui agevolati con il Credito Sportivo della durata di anni che comportano una rata annua di € La convenzione con il gestore prevede inoltre l’erogazione da parte del comune di contributi in conto gestione e in conto capitale per annui € dal 2010 al 2037 L’impatto annuo sul bilancio è pari a € di cui: € Rate mutui (capitale + interessi) € Contributo in conto gestione e conto capitale al gestore Inoltre è stata rilasciata una fidejussione a favore del gestore per € La quota finora rimborsata dal gestore è pari a € e l’importo residuo al 01/10/2016 è pertanto pari a €

18 Razionalizzazione della spesa
Le scelte effettuate per far fronte alla progressiva riduzione di risorse senza tagliare i servizi Razionalizzazione della spesa - rimborso anticipato dei debiti pluriennali con Etra che ha portato ad un risparmio annuo nella parte corrente pari a € annui Risparmi gestione del verde pubblico attraverso gara europea Verifica uscita dal global service con Etra Valorizzazione del patrimonio comunale - Nuova convenzione gestione mercatino e sala filatura - Convenzione eventi estivi - Nuova convenzione parcheggi

19 Le principali novità sui tributi della legge di stabilità 2017
Conferma delle misure 2016: Blocco degli aumenti dei tributi locali Esenzioni tasi abitazioni principali proprietari e inquilini Esenzioni IMU terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti e IAP Agevolazioni normative per i comodati

20 Le nuove aliquote: il sostegno ai nuovi insediamenti produttivi
agevolazioni per nuovi insediamenti produttivi 2017 e conferma 2016: Immobili: negozi, botteghe, laboratori artigianali e relativi depositi e magazzini (cat. C1, C2, C3, C6 e C7 ) IMU da 8,1 a 4,6 per mille TASI da 2,5 a 1,25 per mille Immobili in opifici e fabbricati industriali (cat. D esclusi D10, stalle) IMU da 8,1 a 7,6 per mille TASI da 2,5 a i,25 per mille

21 Le nuove aliquote: agevolazioni all’utilizzo di case sfitte
agevolazioni all’utilizzo di abitazioni sfitte e non locate da almeno un anno concesse in locazioni a giovani coppie - Costituzione del nucleo famigliare da almeno un anno Uno dei componenti non abbia superato i 40 anni di età Immobile adibito ad abitazione principale e residenza della coppia, abitazioni - cat. A escluso A1, A8, A9 e A10 (e relative pertinenze C2, C6 e C7) IMU da 8,1 a 4,6 per mille TASI da 2,5 a 1,25

22 I comodati COMODATO D’USO DI ABITAZIONI A PARENTI ENTRO IL PRIMO GRADO – GENITORI E FIGLI Anni 2014 E Agevolazioni previste con DCC n. 32 del 30/7/2014 e n. 21 del 3/6/2015, per le abitazioni e le pertinenze concesse comodato ai parenti in linea retta e da questi utilizzati come abitazione principale, senza limitazioni di numero. Anno 2016 (L.S. 2016) - riduzione della base imponibile al 50% per una sola abitazione concessa in comodato. Il contratto deve essere registrato e il comodante deve possedere al massimo un solo immobile, oltre alla propria abitazione principale. Anche la Legge Stabilità 2017  prevede la sospensione, per l'anno 2017, degli aumenti dei tributi e delle addizionali, rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l'anno 2015. Pertanto, per l’anno 2017, permangono sia le norme comunali, che le norme statali, che prevedono l’uno o l’altro beneficio e solo in pochi rarissimi casi entrambe le agevolazioni.

23 Il piano finanziario raccolta rifiuti
Piano finanziario 2013 = € Piano finanziario 2014 = € Piano finanziario 2015 = € Piano finanziario provv = € Piano finanziario provv. 2017= € Interventi: Anno 2014: riduzione per scorporo «verde pubblico» Anno 2015: revisione criteri ripartizione utenze/quote fissa/variabile Anno 2016: riduzione per recupero produttività Anno 2017: invariate rispetto al 2016 Variazione tariffe: Utenze domestiche: riduzione 2017 su 2015 pari al 3,83% triennio ,05% (+1,27 senza «verde») Utenze non domestiche: nel 2017 rispetto a 2016 e 2015 rimangono invariate triennio ,12% (-6,08 senza «verde»)


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