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Il Programma si rivolge a tutte le Scuole sul territorio nazionale

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Presentazione sul tema: "Il Programma si rivolge a tutte le Scuole sul territorio nazionale"— Transcript della presentazione:

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2 Il Programma si rivolge a tutte le Scuole sul territorio nazionale
sostiene la diffusione e promozione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, allo scopo della piena attuazione dei principi e diritti contenuti in essa, attraverso la promozione di percorsi di Progettazione Partecipata orientati a: Arricchire la proposta scolastica con progetti volti alla sperimentazione dei contenuti della CRC Favorire l’integrazione e l’accoglienza di opinioni, storie e esperienze degli alunni; Mettere al centro la partecipazione di tutti gli attori coinvolti (bambini, bambine, adolescenti, insegnanti, Dirigenti, famiglie, personale ATA) Accrescere motivazione e interesse per l’esperienza scolastica

3 GLI STRUMENTI: - Il protocollo attuativo A.S. 2016/17
- La Proposta educativa «Noi e gli altri» - Le tre pubblicazioni UNICEF Verso una Scuola Amica delle Bambine e dei bambini; Percorsi di lavoro verso una Scuola Amica; La pratica dell’Accoglienza -

4 Il Protocollo Attuativo 2016/2017 scaricabile dal sito

5 Il PROTOCOLLO ATTUATIVO
Questo strumento traccia il percorso che ogni scuola deve realizzare, è composto da: QUADRO DEGLI INDICATORI SUGGERIMENTI DI LAVORO SCHEMA DELLE BUONE PRATICHE

6 quali siano i diritti mancanti
Il Quadro degli Indicatori è un elenco di 30 domande a risposta chiusa che servono alle scuole per comprendere: quali siano i diritti mancanti quale sia il livello della loro attuazione quali siano le azioni opportune da mettere in atto Deve essere compilato all’inizio del percorso ogni anno, con il contributo di insegnanti, genitori, studenti, dirigente, personale ATA Le domande sono suddivise in 6 diversi passi che risultano utili per il monitoraggio: Educazione inclusiva Ascolto Protagonismo dei bambini e dei ragazzi Gestione degli spazi e dei tempi Condivisione del patto formativo Realizzazione di una rete educativa territoriale

7 Per ogni domanda deve essere indicata 1 sola risposta, indicativa dell’autovalutazione che ogni scuola, nel suo complesso, si attribuisce per ogni diverso indicatore. Al termine dell’Anno Scolastico il Quadro dovrà essere nuovamente completato per segnalare i passi svolti in ogni singolo aspetto elencato.

8 I SUGGERIMENTI DI LAVORO
Per ogni passo degli Indicatori sono elencati alcuni suggerimenti di attività, progetti, esperienze, finalizzati all’implementazione dello stesso. LO SCHEMA DELLE BUONE PRATICHE Per permettere sia una condivisione di buone prassi sviluppate, sia per facilitare la fase di valutazione del percorso, è necessario completare lo schema per descrivere ogni azione realizzata all’interno del programma.

9 FASI DELLA REALIZZAZIONE
Incontro di presentazione Incontro organizzato dalla Commissione Provinciale UNICEF-MIUR con Scuole aderenti, per la presentazione del Protocollo e della Proposta UNICEF per le scuole; in questa occasione le scuole avranno effettuato la prima autovalutazione e inizieranno a progettare le azioni da realizzare Valutazione intermedia In questa fase di monitoraggio in itinere, ogni scuola può richiedere il contributo della Commissione Provinciale per decidere le modalità del proseguimento del percorso Presentazione e valutazione Le scuole presentano la seconda autovalutazione e un resoconto (schema della buone pratiche) del percorso svolto alla Commissione provinciale UNICEF-MIUR per facilitare la condivisione delle azioni e dei risultati ottenuti Conferimento del riconoscimento Sulla base della valutazione del percorso svolto, la Commissione UNICEF-MIUR deciderà se conferire alle scuole che hanno presentato la domanda il riconoscimento di « Scuola amica»

10 La proposta educativa UNICEF 2016/17

11 La proposta UNICEF NOI E GLI ALTRI
contiene percorsi educativi legati al tema dell’accoglienza, dell’inclusione della cittadinanza attiva e della tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti

12 La proposta e tutti i materiali sono scaricabili dal sito
Cliccando sulla sezione:

13 Le metodologie proposte sono:
Ascolto Progettazione partecipata Condivisione degli obiettivi

14 Le proposte : L’albero dei diritti
Momo e il tempo; immaginare e esplorare gli spazi abitati SDG’s Road: il mondo che vogliamo, il cammino verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile Istruzione in emergenza #EmergencyLessons L’ accoglienza dei minorenni migranti e rifugiati La povertà minorile Il Circuito Teatrale Solidale per UNICEF Gramigna film di Sebastiano Rizzo

15 L’Albero dei Diritti L’Albero dei Diritti
Obiettivo: Tradurre in proposte operative le finalità e gli obiettivi del Programma Scuola Amica dei Bambini e degli Adolescenti. 5 Proposte di Lavoro divise per fasce di età nate con lo scopo di: Analizzare e promuovere la CRC; Creare le condizioni affinché i minorenni possano vivere e progettare la realizzazione dei diritti in essa previsti; Inclusione delle diversità, trasformazione ed evoluzione della realtà scolastica

16 L’ Albero dei diritti IO MI RACCONTO COSì Scuola dell’infanzia e Primo Ciclo della Primaria IL TERMOMETRO DELLO STAR BENE: Secondo Ciclo della Scuola secondaria SIAMO TUTTI PROTAGONISTI Scuola Secondaria di Primo Grado LE STRADE POSSIBILI DELL’INCLUSIONE Scuola Secondaria di Primo Grado PARI OPPORTUNITA’ Ogni ordine e grado

17 immaginare e esplorare gli spazi abitati
MOMO E IL TEMPO: immaginare e esplorare gli spazi abitati Obiettivo: facilitare la partecipazione dei bambini e delle bambine per migliorare il contesto territoriale in cui vivono. Strumenti proposti: L’ascolto della città, dei rumori, dei suoni, delle voci, dei racconti; L’osservazione degli spazi interni, intimi, personali, gli spazi esterni, pubblici condivisi Attenzione al tempo da dedicare agli altri, a noi stessi, alle cose che ci fanno star bene, ai nostri pensieri Attenzione al tempo che si legge nella città, nella sua storia, nelle sue mura, nei suoi abitanti.

18 SDG’s Road: il mondo che vogliamo
il cammino verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile Nel settembre 2015 la comunità internazionale ha adottato la nuova Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. I nuovi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), che sostituiscono gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio ( ), guideranno le politiche e gli investimenti di tutti i paesi del mondo per i prossimi 15 anni con la finalità di eliminare la povertà e conseguire uno sviluppo sostenibile entro il 2030

19 UNICEF desidera che anche la voce dei più piccoli
venga ascoltata e presa in considerazione all’interno di questo importante progetto globale Obiettivi informare i bambini, le bambine e gli adolescenti sul Documento dell’Agenda 2016/30 riguardante i 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile Renderli attivi all’interno della comunità per contribuire ad azioni finalizzate al raggiungimento degli SDG’s Realizzare un report per la Comunità Internazionale, al fine di ascoltare la loro voce e accogliere le loro proposte

20 Materiali della proposta SDG’S
Pubblicazione UNICEF « Per ogni bambino la giusta opportunità» Guida agli SDG’s per insegnanti 2 Video di presentazione: Video cartone SDG’s ( Scuola primaria) Video SDG’s (Scuola Superiore di primo e secondo grado) Scheda « Il mondo che vogliamo» con attività rivolte alle classi

21 #EmergencyLessons Obiettivo: sensibilizzare i giovani europei e promuovere il loro sostegno, condividendo l’importante ruolo che l'istruzione riveste per i bambini in situazioni di emergenza. Il partenariato UE-UNICEF fornisce istruzione e protezione ai bambini in situazioni di emergenza in paesi come Camerun, Guinea, Iraq, Ucraina, Pakistan, Ciad, Kenya, Giordania e Sud Sudan. Partecipando alla Campagna #EmergencyLessons e promuovendo l’interesse e il coinvolgimento nelle scuole, nella comunità e sui social, possiamo tutti contribuire a incrementare il sostegno per i bambini in situazioni di emergenza in modo tale che, ovunque siano, qualunque sia la crisi che si trovano ad affrontare, possano disporre degli strumenti e delle opportunità per condurre una vita felice, sana e produttiva. Per info:

22 Materiali della campagna #EmergencyLessons
Video riguardanti la situazione dei 7 Paesi coinvolti nella campagna scaricabili dal sito: Kit per le scuole con attività, schede informative, storie dal campo

23 Materiali della proposta
ACCOGLIENZA DEI MINORENNI MIGRANTI E RIFUGIATI Obiettivo: proporre un percorso di informazione e educazione sul tema dell’accoglienza e integrazione con un focus sulla situazione nazionale e internazionale dei minorenni migranti e rifugianti nel nostro paese. Materiali della proposta Kit didattico contenente sia schede informative legate a questa emergenza, sia proposte didattiche sul tema dell’accoglienza e dell’inclusione 2 Video cartoni ( per tutte le fasce di età) Malak e la barca Ivine e il suo cuscino

24 « LA RIVOLUZIONE DEI BAMBINI»
POVERTA’ MINORILE Obiettivo: sviluppare uno sguardo sulla situazione del fenomeno della povertà, spesso associato a paesi lontani, per creare consapevolezza della situazione di questo fenomeno nel nostro paese. Collegato a questa proposta, UNICEF inserisce l’Azione Rap « LA RIVOLUZIONE DEI BAMBINI» a sostegno di una maggiore divulgazione di questo tema

25 Materiali della proposta:
2 video cartoni ( per tutte le fasce di età) Video «Diseguaglianze: quando la povertà passa dalla scuola Video «Bambini poveri nei paesi ricchi; aumenta il divario della salute»

26 CIRCUITO TEATRALE SOLIDALE PER L’UNICEF
TUTTI A TEATRO ! CIRCUITO TEATRALE SOLIDALE PER L’UNICEF Obiettivo: UNICEF, grazie alla collaborazione con il Teatro Stabile di Grosseto, realizza dei percorsi che utilizzano lo strumento teatrale come esperienza educativo che favorisce l’espressione dell’individualità e il consolidarsi delle relazioni Le scuole potranno, grazie alla realizzazione degli spettacoli proposti, realizzare sia esperienze di raccolta fondi, sia percorsi di educazione e formazione per gli studenti.

27 TUTTI AL CINEMA! Film «GRAMIGNA» di Sebastiano Rizzo, incentrato sulla scelta di rottura di un adolescente che, fin da bambino, è coinvolto, suo malgrado, nella realtà priva di valori e giustizia della camorra. UNICEF propone questo film come approfondimento sulle situazioni che negano la realizzazione dei diritti per una più ampia comprensione dei temi di giustizia e legalità.

28 Sostegno nelle scuole alla campagna L’UNICEF lavora per garantire
«BAMBINI IN PERICOLO» L’UNICEF lavora per garantire sopravvivenza e sviluppo a tutti i bambini e le bambine e in particolare ai più vulnerabili, a quelli che vivono nelle zone sotto assedio, in quelle colpite da catastrofi naturali, nelle strade di città in degrado o nei villaggi più isolati.

29 • promuovere la richiesta dei quaderni UNICEF
Le scuole italiane possono contribuire in maniera decisiva con semplici azioni: • promuovere iniziative di solidarietà e di sostegno durante il corso dell’anno scolastico • promuovere la richiesta dei quaderni UNICEF Per ordinarli : rivolgersi al Comitato UNICEF della propria città o Inviare mail a

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