Competenze di cittadinanza attiva per donne straniere

Presentazione sul tema: "Competenze di cittadinanza attiva per donne straniere"— Transcript della presentazione:

1 Competenze di cittadinanza attiva per donne straniere
Partner di progetto edizione Donne Africa: dr Spora Nangah Siri Consigliera Provinciale di Parità: dr Gabriella Taddeo Azienda socio sanitaria Triestina : dr Daniela Gerin Associazione Tenda della Luna e prof.ssa Melita Richter CTP Centro di Formazione Adulti Sostenitori e sponsor 2011 Consigliera Regionale di Parità del FVG Human Connection: capaci di futuro, Milano ‘Progetto MGF, Patologia Ostetrica’, IRCCS Burlo Garofolo di Trieste Unione Italiana dei Lavoratori dei Trasporti – Trieste Commissione Pari Opportunità tra uomo e donna della Provincia di Trieste Collegio del Mondo Unito di Duino – Trieste Casa Internazionale delle Donne di Trieste Dr. Marina Zweyer Sostenitori e sponsor 2012 Consigliera Regionale di Parità del FVG Provincia di Trieste Comune di Trieste Unione Italiana dei Lavoratori dei Trasporti – Trieste Collegio del Mondo Unito di Duino – Trieste Commissione Pari Opportunità tra uomo e donna della Provincia di Trieste Commissione Pari Opportunità tra uomo e donna della Provincia di Muggia The International Association of Lions Club Distretto 108 Ta2 – Italy LIONS CLUB TRIESTE ALTO ADRIATICO Caritas Trieste Associazione Culturale Femminile La Settima Onda ‘Progetto MGF, Patologia Ostetrica’, IRCCS Burlo Garofolo, ‘Prevenzione delle Interruzioni Volontarie di Gravidanza fra le donne straniere, IRCCS Burlo Garofolo, Trieste’

2 I ‘numeri’ del Progetto Edizione 2011 e 2012
DONNE AFRICA Consigliera di Parità Provincia di Trieste, Azienda Sanitaria 1 – Triestina, C.T.P. Centro territoriale Permanente per la Formazione e l’Istruzione in Età Adulta Associazione di mediazione culturale La Tenda della Luna Partner di Progetto 4 Collaborazioni Ore 5 ISTITUZIONI Organismi di parità Associazioni Privati 160 Lingue e informatica Salute Incontri con Istituzioni Conoscenza del territorio 226 X 2 4 + volontari Le Donne 4 + 5 Classi bengalesi, senegalesi, arabe, cinesi, eritree, liberiane, sudanesi, nigeriane, tailandesi, tunisine, kosovare, giapponesi, somale, palestinesi, egiziane, algerine,irachene... Corso base, nazionalità cinese Corso arabe e bengalesi Corso base diverse nazionalità Corso diverse nazionalità 4 15 10 Percorsi Risorse Umane Apprendimento linguistico e familiarizzazione informatica B) Salute e utilizzo servizi sanitari per donne e bambini C) Inclusione sociale e competenze di cittadinanza D) Conoscere il territorio e la sua cultura progettisti, docenti, mediatrici, guide, baby sitter, amministrativi, informatici,… Computer

3 Coordinamento Donne Africa: dr Spora Nangah Siri Obiettivi:
Formare prerequisiti di base per l’apprendimento linguistico e informatico (CTP) Incentivare l’utilizzo corretto dei servizi sanitari per donne e bambini (Daniela Gerin) Sviluppare competenze di cittadinanza (Gabriella Taddeo) Sviluppare conoscenza del territorio (Melita Richter) NEXT 2012

4 Fattori innovativi di un progetto ‘di genere’
COMpetenze di CITtadinanza Attiva per donne straniere Fattori innovativi di un progetto ‘di genere’ NELLA PROGETTAZIONE ITA risponde a esigenze concretamente espresse dalle donne immigrate e tiene conto delle loro proposte NELLA COOPERAZIONE COMCITA si avvale di una RETE di risorse istituzionali, associative, private che operano con obiettivi condivisi, mettendo in campo le proprie specifiche e migliori competenze e fornendo contributi operativi NEL METODO COMCITA introduce azioni innovative in tutte le 4 fasi: Scelta della sede : LA CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE Definizione degli orari compatibili con impegni di lavoro e cura Utilizzo di tecnologie informatiche per i corsi di alfabetizzazione Supporto alle mamme con il servizio di baby sitting Sviluppo dell’ autonomia personale e conoscenza del territorio Conferimento di un RUOLO QUALIFICATO ALLE MEDIATRICI NL VALORIZZARE I TALENTI FEMMINILI COMCITA evidenzia le capacità lavorative delle donne cogliere le esigenze di persone diverse tra loro coordinare attività complesse e avvalersi di rilevanti abilità relazionali essere flessibili /versatili nello svolgere il proprio lavoro gestire le emergenze sviluppare motivazione e sostenere nelle difficoltà ispirare fiducia e lavorare con empatia essere gratificate per aver svolto un buon lavoro Consigliera Provinciale di Parità Gabriella Taddeo