IL CORPO UMANO COME UNA MACCHINA

Presentazione sul tema: "IL CORPO UMANO COME UNA MACCHINA"— Transcript della presentazione:

1 IL CORPO UMANO COME UNA MACCHINA

2 OBIETTIVI 1) Identificare insieme quali sono le idee diffuse di corpo;
2) Discutere e proporre insieme dei “piani d’azione” per promuovere dei modi efficaci di pensare i cambiamenti del proprio corpo; 3) Pensare e proporre dei “piani d’azione” in contesti differenti (es. palestra o scuola)

3 REGOLE DI BASE 1) Vorremmo che tutti quanti partecipaste;
2) Cercate di rispondere liberamente ed onestamente alle domande che vi verrano poste; 3) Ci teniamo alla partecipazione di tutti su quello di cui si discuterà: quindi sentitevi liberi di esprimere quello che pensate su qualsiasi argomento; 4) Nessuno è qui per giudicarvi, di conseguenza nessuno lo farà.

4 PARLEREMO DI ‘’PAES’’ Performance Appearance Enhancing Substances

5 TIPI DI PAES Sostanze legali:
- integratori (es. vitamine, proteine, sali minerali); - farmaci da banco. Sostanze illegali (doping): sostanze che sono proibite da organi governativi (es. steroidi anabolizzanti, ormone della crescita, EPO, stimolanti….).

6 QUAL’E’ LA VOSTRA IDEA DEL CORPO UMANO?
Prima di tutto vorremmo sapere quali sono le vostre opinioni/punti di vista sul corpo umano. A tal proposito abbiamo un’attività per voi, che potete completare in maniera individuale (Attività 1)

7 ATTIVITA’ 1: QUAL’E’ IL VOSTRO PUNTO DI VISTA?
Il corpo è come una macchina, a cui si possono modificare anche solo singole parti; Se si decide di modificare il proprio corpo, questa scelta non ha nessuna conseguenza negativa per la persona; Il corpo può essere modificato solo attraverso l’assunzione di PAES; Il corpo non può essere modificato in nessun modo (escludendo i trattamenti chirurgici); ll corpo umano è un insieme complesso di sistemi: la modifica di una parte di esso porta necessariamente cambiamenti in altre parti; Un allenamento e un’alimentazione adeguati sono il modo migliore per intervenire e modificare il proprio corpo; Potrebbe essere dannoso decidere di modificare il proprio corpo senza tenere conto di ciò che questa scelta comporta (es. in termini di rischi e conseguenze).

8 ORA DISCUTIAMO INSIEME SUI VOSTRI DIVERSI PUNTI DI VISTA
Pensate che le opinioni che sono maggiormente diffuse tra di voi lo siano anche nella società? Che cosa ne pensate dei punti di vista che sono risultati essere maggiormente diffusi? Quali conseguenze (comportamentali, personali, sociali, ecc.) possono avere i punti di vista più diffusi?

9 Ora leggeremo una storia realmente accaduta…
LA STORIA DI LUIGI Ora leggeremo una storia realmente accaduta… …leggere la storia di Luigi (Caso 10)…

10 ATTIVITA’ 2: PICCOLI GRUPPI PER COMMENTARE LA STORIA DI LUIGI
Distribuite la scheda “Attività 2” e dividetevi in piccoli gruppi di 4/5 persone ciascuno.

11 VEDIAMO CHE COSA PENSA OGNI GRUPPO
Una persona per ogni gruppo descriva il lavoro del gruppo dell’attività 2; La slide che segue mostra le domande che sono state poste ad ogni gruppo.

12 1) Qual’è l’idea di corpo di Luigi?
2) Pensate che le opinioni/scelte di Luigi siano giuste? 3) Quali sono le conseguenze delle scelte di Luigi? 4) Se voi foste Luigi, avreste agito nello stesso modo? 5) In caso contrario, ci potreste dire che cosa avreste fatto di diverso? 6) Qual’è il “messaggio da portare a casa” della storia di Luigi?

13 IL CORPO COME UN SISTEMA COMPLESSO ED INTERDIPENDENTE
Speriamo che la nostra discussione abbia mostrato che il corpo umano è un sistema complesso e che il cambiamento di una parte di esso provoca necessariamente un cambiamento in un’altra parte; Dovrebbe essere chiaro che i cambiamenti possono avere conseguenze spiacevoli e pericolose; L’uso di PAES, legali o illegali, può avere conseguenze negative (es. sulla salute) che possono ostacolare o amplificare gli effetti positivi che ci si aspettano (es. sulla performance).

14 CHE COSA POSSIAMO FARE?

15 LAVORIAMO INSIEME SU DEI POSSIBILI PIANI D’AZIONE
Come possiamo promuovere un’idea <<più efficace e più sicura>> di corpo umano?

16 ATTIVITA’ 3 Tornate nei vostri gruppi: 1. Assegnare ad ogni gruppo un un tipo di contesto diverso; 2. Chiedere ad ogni gruppo di discutere e proporre un piano d’azione; 3. Ogni gruppo condivide il suo lavoro con il resto dei partecipanti.

17 ATTIVITA’ 3 TIPI di CONTESTI LA PALESTRA UNA FEDERAZIONE SPORTIVA
LA SCUOLA I MEDIA

18 LE "5 W" PER UN PIANO PERFETTO!
La quarta "W" è già stata assegnata Ora completate “l'Attività 3"

19 Ora condividiamo il piano d’azione di ogni gruppo
PIANI D’AZIONE Ora condividiamo il piano d’azione di ogni gruppo

20 GRAZIE A TUTTI!!!