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Assistenti familiari l.r. 15/15

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Presentazione sul tema: "Assistenti familiari l.r. 15/15"— Transcript della presentazione:

1 Assistenti familiari l.r. 15/15
FNA 2016 Milano 24 Ottobre 2016

2 ATTUAZIONE L.R. N. 15/2015 «INTERVENTI A FAVORE DEL LAVORO DI ASSISTENZA E CURA SVOLTO DAGLI ASSISTENTI FAMILIARI» DGR n. 5648/2016 approva il Piano delle azioni regionali e le Linee guida per istituzione Sportelli e Registri PIANO DELLE AZIONI REGIONALI da realizzare: linee guida per l’istituzione degli Sportelli per l’assistenza familiare e dei Registri degli assistenti familiari promozione dei percorsi formativi per assistenti familiari, migliorando e potenziando quelli già in atto promozione di iniziative di comunicazione azioni di supporto agli Ambiti territoriali/Comuni e agli enti interessati per l’attivazione e gestione dello Sportello/Registro Sviluppo del sistema informativo per la messa in rete degli Sportelli territoriali e la tenuta dei Registri Con la finalità di: Qualificare l’attività di assistenza familiare Favorire l’incontro tra domanda e offerta Contrastare il fenomeno del lavoro sommerso

3 GLI SPORTELLI PER L’ASSISTENZA FAMILIARE
Attività di informazione/orientamento a supporto di: persone fragili e alle loro famiglie assistenti familiari Apertura al pubblico: almeno 15 ore settimanali, con organizzazione flessibile nel tempo (es. orario prolungato, apertura il sabato, ecc) e nello spazio (es. presenza operatori nei diversi Comuni dell’Ambito) Nell’Ambito territoriale possono essere attivati più Sportelli che lavorano in rete e si raccordano con l’Ente capofila dell’Ambito, presso il quale è istituito il Registro degli assistenti familiari. La rete degli Sportelli implementa il Registro con le informazioni e i dati delle persone che si iscrivono al Registro stesso Istituzione Sportelli: Ambiti territoriali/Comuni possono avvalersi degli Organismi del Terzo Settore, Organizzazioni Sindacali e loro enti di patronato.

4 REGISTRI DEGLI ASSISTENTI FAMILIARI
Registro territoriale istituito a livello di Ambito territoriale, viene implementato dagli Sportelli presenti nel territorio con la trasmissione delle iscrizioni e delle relative informazioni contiene: I nominativi delle/dei lavoratrici/lavoratori che, in possesso degli adeguati requisiti -di cui all’art 7 della l.r. n. 15/ intendono proporsi alle famiglie come assistenti familiari per l'attività di cura e assistenza informazioni sugli assistenti familiari: competenze, formazione, indicazione del Comune/Comuni in cui si sceglie di operare, disponibilità oraria, indicazione delle esperienze lavorative Le persone che intendono svolgere il lavoro di assistente familiare possono iscriversi contemporaneamente a più Registri territoriali indicando, in sede di prima iscrizione, in quali altri Ambiti desiderano essere inserite L’iscrizione ai Registri non è condizione necessaria per l’esercizio dell’attività di assistente familiare

5 Quota risorse per la Lombardia
FNA 2016 Totale risorse FNA 2016 Quota risorse per la Lombardia Ampliamento del target delle Persone in condizione di disabilità gravissima (ex decreto interministeriale) Persone in Stato Vegetativo o minima coscienza con GCS ≤ 10 Ventilazione meccanica assistita o non invasiva 24h/7gg Stato di demenza grave/gravissimo CDRS ≥ 4 Lesioni spinali fra C0/C5 AIS grado A o B Gravissima compromissione motoria da patologia neurologica/muscolare MRC ≤ 1 ai quattro arti Deprivazione sensoriale: indicati valori per residuo visivo e ipoacusia Gravissima disabilità da autismo livello 3 DSM 5 Ritardo mentale grave/profondo DSM 5 con QI ≤ 8 Altre condizioni di dipendenza vitale con domini vitali compromessi

6 PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - FNA 2016
In attesa dell’approvazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del Piano attuativo regionale FNA 2016 Programma operativo regionale FNA 2016 in fase di definizione prevede: € per l’erogazione, attraverso le ATS/ASST, della Misura B 1 pari al 60% € per l’erogazione, attraverso gli Ambiti territoriali/Comuni, della Misura B 2 pari al 40% Approvazione in Giunta entro la prima metà di novembre 2016 garantendo la continuità delle misure in corso. In aggiunta alle risorse per la Misura B2 saranno ripartiti i € ,00 euro previsti dalla l.r. n. 15/ assistenti familiari - per il sostegno alle famiglie secondo i criteri che verranno approvati con Il Programma operativo regionale


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