Musica: “He Ain’t Heavy He’s My Brother”

Presentazione sul tema: "Musica: “He Ain’t Heavy He’s My Brother”"— Transcript della presentazione:

1 Musica: “He Ain’t Heavy He’s My Brother”
Donne al lavoro Automatico Musica: “He Ain’t Heavy He’s My Brother”

2 che per una serie di motivi lavorano anche fuori casa.
Dedicato alle donne che per una serie di motivi lavorano anche fuori casa. Le poesie inserite sono il frutto di un’ iniziativa dell’INAIL che le ha raccolte e premiate. Gli uomini possono sicuramente cogliere qualche spunto per essere più … comprensivi e cortesi !

3 L'ANGELO DEL FOCOLARE Dopo il lavoro, stanca, sfinita sul tram sono salita: ahimè! I posti erano tutti occupati da uomini forti e ben piazzati. Ad uno ad uno li ho fissati con ostinazione lesinando un po' di comprensione. Alla fine il più deciso fissandomi bene in viso: "Mi dispiace cara signora ma la gialla mimosa all'uomo ha eguagliato la madre, la figlia e la sposa" Ha ragione! In piedi non mi resta che pensare alla cena da preparare, alla casa da pulire alla biancheria da stirare. Le donne han conquistato con la parità lavoro raddoppiato e saranno poche o tante, chissà quelle che come me la mimosa sono stanche di agitare? Così mentre cerco di non crollare non posso fare a meno di vagheggiare la donna "angelo del focolare”. Stella Gigli

4 Donne al lavoro nei primi anni del ‘900

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6 Lavandaie, 1956

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9 Pantigliate (MI), Italia, 1976

10 Myanmar

11 Etiopia

12 Madagascar

13 Bangladesh

14 Johannesburg nel Sud Africa.

15 Campo di chili (Ahmadabad, India)

16 Dettersivolattecipolle (lacrime) Oddio di già! Che sooonno uff..
LA DONNA E IL LAVORO FEMMINILE Tic, tac, tic, tac Dettersivolattecipolle (lacrime) Oddio di già! Che sooonno uff.. Gnam, gnam, gnam Driin, ok...ok Toast, caffè 3, cartelle, fila Caffèbambini rossetto; "amore ciao" parrucchiere Bruum..bruumm... Zoom zoom (di nuovo) peeh-peeh Non parte-scherziamo-sudata Trafficocaos, ciao tesori Rimmel (che cola); zitti! Cappottisciarpe quadernibravissimi! Zoom, zoom, zoom Sbam, sdeng, stung (pentolame) Rosso, acc...benzina (verde) Lavatricerotta, oh noo, Bene; cancellomaestrebaci buoni! Giuocate, è andata..ciao, ciao.. spaghetti..acc.scotti Tic, tic, tic (tacchi) (a spillo) Smack, smack, smack Corsaguanti trafelata buongiorno Amorecarezzemutuo (domani) Caffè 2, il capo tivuole; Emicrania, ..che bello...! bene, no cioè male,..ffa.. ZZZZZzzzzzzzzz...zz... CIRIBIRIBIN CHE BEL NASIN (portatile) Tiziana De Felice Pronto? breafing, spesa, unghia rotta

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21 Vietnam (Stabilimento della Nike)

22 Douai (Francia)

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26 La donna al lavoro Nella scacchiera del lavoro delle donne di tutta la nuova Europa, esistono purtroppo centinaia di problemi che le leggi attuali non hanno potuto trovare la giusta compensa. Pensate alle ammalate colpite permanenti da traumi e dalle imperfezioni derivate da leggi imperverse della natura. Esse hanno bisogno di essere recuperate in un lavoro per rendersi utili alla società e alle loro famiglie. Solo allora sarebbe una conquista sociale civile del Terzo Millennio. L'essere umano è indifeso nei confronti delle leggi della natura. Soltanto avvicinandosi al Dio dei cieli e dell'universo si può trovare tramite la preghiera, lo studio e il lavoro l'eguaglianza dei diritti civili nati con il cuore, perché il cuore è amore e non è imperfezione. I potenti tentano di possedere sempre di più arricchendo i loro appetiti, senza pensare che tolgono a chi ne ha bisogno per vivere. Ma gli inermi non saranno mai difesi e la miseria li rende sempre schiavi: il loro domani è solo se le leggi sociali della giustizia si avverassero. ./.

27 Un poeta (?) disse ... “Miseria, miseria, orribili dei mali, solo tu umigli e non conosci grandezza per fede verso Dio”. Dentro, nel mio cuore, parlano le donne del mondo, che sono affaticate del lavoro, notte e giorno, e poi in casa non si riposa mai, sono avvilite dal pensiero della famiglia. Alla ragione nella giusta compensa del diritto al lavoro e la pace per la serenità della famiglia. Dove è la donna che può essere recepita e resa felice?... La società è traviata e imperversa; nel donare giustizia sarebbe per i sofferenti un sorriso alla vita. Carla Mussi

28 Tanti auguri, care donne !
Realizzato con foto e testi dal Web da Walter 03/11