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Outlook 2012 (29 marzo 2012) prezzi su livelli record

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Presentazione sul tema: "Outlook 2012 (29 marzo 2012) prezzi su livelli record"— Transcript della presentazione:

1 Tendenze del mercato petrolifero Ossevatorio Congiunturale Cinisello Balsamo, 4 luglio 2012

2 Outlook 2012 (29 marzo 2012) prezzi su livelli record
Il mercato petrolifero è in condizioni tight: scorte ai minimi, spare capacity bassa. Le prospettive di miglioramento del bilancio domanda-offerta (raffeddamento domanda e recupero produzione libica) sono alterate dall’emergere della nuova crisi iraniana. Il prezzo, che oscillava tra $/b da giugno scorso, ha ripreso a salire. prezzi su livelli record Overshoot in caso di grave crisi nel Golfo (spike non sostenibile nel medio termine) in caso di grave crisi finanziaria rischio tracollo prezzi (non sostenibile nel medio termine) 2

3 Prezzo del Brent dated ($/b)
Outlook 2012 (4 luglio 2012) Negli ultimi 3 mesi i mercati petroliferi mostrano di aver preso atto che le condizioni dei fondamentali sono tutt’altro che tese, È diminuita la tensione riguardo all’Iran, mentre sono peggiorate le prospettive economiche in Europa, con riflessi negativi su tutte le aree del commercio internazionale. Prezzo medio del Brent a giugno pari a 94,8 $/b, inferiore di 15 $/b rispetto a maggio (110,2 $/b). Prezzo del Brent dated ($/b) 3

4 Outlook 2012 – I fondamentali del mercato
Il mercato è in oversupply. Il calo del prezzo del Brent di oltre 15 $/b rispetto a maggio è comparabile solo a quello di fine estate 2008, quando il Brent scese sotto quota 100 $/b per chiudere l’anno a 40 $/b. Domanda in caduta nell’area OCSE, particolarmente in Europa; in rallentamento nel non-OCSE. L’offerta in forte aumento eccede la domanda. Il surplus a livello globale proviene interamente dall’OPEC, Arabia Saudita in primis, ma anche Iraq, entrambi sollecitati dai tagli all’import iraniano; l’organizzazione nel suo complesso ha superato di 2 Mb/g il tetto produttivo dei 30 Mb/g, riconfermato nel meeting del 14 giugno. La crescita di produzione nell’area non OPEC è quasi esclusivamente concentrata e ‘intrappolata’ negli USA (tight oil), mentre nel resto del mondo permangono criticità di varia natura (Mare del Nord, Siria, Yemen, Sudan). L’offerta di greggio in eccesso sulla domanda determina un accumulo di scorte sia industriali sia dei paesi produttori. Unici fattori a sostegno del prezzo restano un potenziale taglio OPEC a difesa del target di 100 $/b e l’effetto dell’embargo europeo all’Iran, appena entrato in vigore. 4

5 Outlook 2012 – Il mercato future del Brent
L’eccesso di offerta ha trainato al ribasso soprattutto i prezzi a pronti – Brent dated anche sotto 90 $/b - e da metà giugno la struttura dei prezzi del Brent ICE è passata in contango (sconto prompt vs. forward), per la prima volta da gennaio e dopo un anno e mezzo di prevalente backwardation. La curva forward del Brent al 29 giugno trasla verso il basso di 4 $/b rispetto a quella di fine maggio sulle prime posizioni, valori più vicini per le scadenze più lontane. La struttura dei prezzi si appiattisce lungo tutta la curva e si evidenzia un leggero contango sulle prime scadenze. Il 29 giugno il mercato future quota il Brent a 97,8 $/b con scadenza agosto 2012 e a 97,7 $/b con scadenza luglio 2013. 5


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