La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

TAVOLO TEMATICO …SPVSA……...

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "TAVOLO TEMATICO …SPVSA……..."— Transcript della presentazione:

1 TAVOLO TEMATICO …SPVSA……..

2 Tecnici della Prevenzione
CHI SIAMO (n° e profilo degli operatori coinvolti, strutture attuali nei 4 territori – dati forniti) Veterinari Medici Tecnici della Prevenzione Amministrativi altri Empoli 15 1,50 (3 al 50% con IPN) 16 6 3 Firenze 21 40 9+1 micologia 8 Pistoia 20 25,67 1 Prato 2,40 11,90 1,50 Ig. Urb. 5 2 13 TOT 67 9,90 79,57 25,50 28

3 COSA FACCIAMO (identificazione delle principali linee di attività)
1   Espressione di parere su richiesta anche ai fini dell’autorizzazione 2   Controllo di UL x motivi di sanità pubblica 3   Sistema di allerta sanitaria 4   Controllo analitico ufficiale 10   Interventi per segnalazioni 21   Punto di prelievo controllato per piani di monitoraggio acqua 43   Allevamenti sotto controllo per piani di profilassi / sorveglianza 44   Controllo focolaio malattie infettive animali 45   Gestione anagrafi animali 48   Interventi su animali morti destinati alla distruzione 49   Stabilimento registrato/riconosciuto controllato 50   Controllo UVAC/PIF/TRACES/SINTESI 51   Interventi per indagine epidemiologica 52   Certificazione ufficiale 53   Certificazioni per U.G.B. macellate in stabilimenti 54   Suino macellato per autoconsumo 65   Piano mirato di prevenzione

4 COSA FAREMO? Le attività richieste sono quelle di norma;
quindi dovremo fare 1: RICOGNIZIONE DEL PERSONALE, QUALIFICA, ASSEGNAZIONE ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE ( PER ES. N. DI ALLEVAMENTI, N. DI STABILIMENTI 853 E 1069, ETC) INDIVIDUAZIONE DI SPECIFICHE COMPETENZE A DISPOSIZIONE DELL’AREA FUNZIONALE INDIVIDUAZIONE DI SPECIFICI BISOGNI DI SALUTE ANALISI ASPETTI GIURIDICI CONNESSI ALL’OPERATIVITA’ SUL TERRITORIO

5 COSA FAREMO? Le attività richieste sono quelle di norma;
quindi dovremo fare 2: 6. ANALISI ASPETTI GIURIDICI 7. PIATTAFORMA COMUNE PER BASE DATI E COMUNICAZIONE 8. OMOGENEIZZAZIONE DELLE PROCEDURE OPERATIVE 9. RICOGNIZIONE DELLE MODALITÀ DI ACCESSO ALLE STRUTTURE 10. RICOGNIZIONE DELLE MODALITÀ DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL’UTENZA 11. RICOGNIZIONE DELLA GESTIONE DELLE EMERGENZE (REPERIBILITÀ) 12. RICOGNIZIONE DEI BENI STRUMENTALI E RISORSE TECNICHE DISPONIBILI

6 COME POTREMMO ORGANIZZARCI
Presenza di tavoli di lavoro che già sono stati attivati dal dipartimento:SGQ (compreso le procedure per la valutazione dell’efficacia),Formazione, Comunicazione, Sistema informativo, Audit interni, Igiene urbana veterinaria, Procedure tecniche relative alle prestazioni erogate sul territorio Individuazione di aspetti specifici che necessitano di studio appropriato (es. certificazioni export, certificazione di autovalutazione), tenendo conto delle disposizioni regionali La programmazione delle prestazioni viene effettuata dall’area funzionale di concerto con le UO e le UFC e a cui è poi affidato il governo e i monitoraggi dettagliati. La registrazione delle attività svolte e i relativi monitoraggi avvengono utilizzando SISPC

7 COME POTREMMO ORGANIZZARCI (modalità di lavoro nel contesto organizzativo previsto)
Individuazione e sviluppo di una rete di referenti ai fini di coordinare specifiche attività (es. flussi) Redazione di funzionigramma adeguato

8 OBIETTIVI PRIORITARI (linee di attività – estrapolazione degli obiettivi PRP o DGRT 151/16)
Governare il mandato del Piano Regionale di Prevenzione. Valutare se emergono particolari obiettivi Analisi e Struttura dell’autovalutazione Coordinamento azienda/regione

9 CRITICITA’ Registrazione di attività e estrapolazione dati significativamente diversi nelle varie zone incoerenza tra PF regionali, struttura del SISPC e processi delle prestazioni Trasferimento delle informazioni tra i vari operatori e ai vari livelli Funzionigramma incompleto e non condiviso Carenza di supporti informatici (hardware e software)

10 CHANCES (opportunità intercettabili)
GUADAGNO DI SALUTE : maggiore efficacia mediante l’ottimizzazione delle risorse, il miglioramento della qualità delle prestazioni, l’applicazione omogenea dei protocolli di intervento ai fini dell’abbassamento dei rischi sanitari in SPV e SA PROFILO COMUNICATIVO / MARKETING SOCIALE: approntamento di un canale dedicato agli stakeholders e altri soggetti interessati per sviluppare la comunicazione e la divulgazione alla collettività, sviluppo di tematiche di interesse AFFERMAZIONE LEADERSHIP O REFERENZA tramite la definizione di un chiaro funzionigramma, con consapevolezza di ruolo e coinvolgimento professionale


Scaricare ppt "TAVOLO TEMATICO …SPVSA……..."

Presentazioni simili


Annunci Google