La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Collana: “La formazione specifica in protezione civile”

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Collana: “La formazione specifica in protezione civile”"— Transcript della presentazione:

1 Collana: “La formazione specifica in protezione civile”
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Scuola Alpina di Protezione Civile Collana: “La formazione specifica in protezione civile” Argomento: “La comunicazione verbale e non verbale” Secondo quanto previsto dal D.L. 493 del 1996 Una proposta: La Scuola Alpina in Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini per la formazione specifica in protezione civile. In ottemperanza al combinato dei DL 81/2008 con il Decreto del 13 Aprile 2011, si presenta: “la comunicazione verbale e non verbale secondo quanto previsto dal DL 493 del 1996” Autore: Gino Barral

2 Decreto Legislativo n. 493 del 1996
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Per la sicurezza di tutti è importante conoscere, diffondere ed usare senza personalizzazioni questi comandi previsti dalla legge; essi rappresentano la codificazione di ciò che istintivamente spesso viene già fatto, ma che, proprio perché spesso improvvisato, si presta facilmente a personali interpretazioni e conseguenti equivoci. Per la sicurezza di tutti è importante conoscere, diffondere ed usare senza personalizzazioni questi comandi previsti dalla legge; essi rappresentano la codificazione di ciò che istintivamente spesso viene già fatto, ma che, proprio perché spesso improvvisato, si presta facilmente a personali interpretazioni e conseguenti equivoci. Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

3 Decreto Legislativo n. 493 del 1996
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi verbali Via: per indicare che si è assunta la direzione (= il comando) dell'operazione Il messaggio verbale di “via” è usato non solo per indicare l’inizio delle operazioni ma rappresenta anche l’assunzione della direzione e della responsabilità del comando da parte di chi ha impartito l’ordine Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

4 per interrompere o terminare un movimento
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi verbali Alt: per interrompere o terminare un movimento (non in condizione di pericolo) “alt” è usato per fermare un movimento senza che ci sia condizione di pericolo: va dunque usato per fermare il movimento perche è giunto al termine o perché si vuole verificare il punto esatto in cui il medesimo è arrivato Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

5 per arrestare le operazioni
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi verbali Ferma: per arrestare le operazioni (da usare quando tutta l’operazione è giunta al termine) “ferma” è usato quando si vuole fermare tutto, in quanto tutta l’operazione, singolo movimento o sequenza di movimenti, è stata eseguita e l’obiettivo è stato raggiunto Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

6 per far salire un carico (dare inizio a operazioni di sollevamento)
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi verbali Solleva: per far salire un carico (dare inizio a operazioni di sollevamento) “solleva” è usato per dare inizio ad una operazione di sollevamento, esso viene ripetuto fino al termine dell’operazione. E’ bene usare questo comando abbinato al corrispettivo messaggio gestuale descritto più avanti Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

7 per far scendere un carico (dare inizio alla discesa di un carico)
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi verbali Abbassa: per far scendere un carico (dare inizio alla discesa di un carico) “abbassa” è usato per dare inizio ad una operazione di abbassamento o discesa; esso viene ripetuto fino al termine dell’operazione. E’ bene usare questo comando abbinato al corrispettivo messaggio gestuale descritto più avanti Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

8 Avanti, indietro, a destra, a sinistra:
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi verbali Avanti, indietro, a destra, a sinistra: Indica in che direzione si deve spostare (se necessario, questi ordini andranno coordinati con codici gestuali corrispondenti) I ripetuti messaggi verbali avanti, indietro, a destra, a sinistra rappresentano la direzione in cui si vuole spostare un carico o un mezzo meccanico. E’ bene usare questi comandi abbinati ai corrispettivi messaggi gestuali descritti più avanti Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

9 per ordinare un alt o un arresto d'urgenza
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi verbali Attenzione: per ordinare un alt o un arresto d'urgenza Attenzione indica un immediato arresto dell’operazione in corso per un motivo urgente, in genere un pericolo. Eccezionalmente può essere eseguito da un secondo comando, ad esempio a destra, a sinistra, quando si valuta che l’arresto non è più possibile per evitare il pericolo. Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

10 per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi verbali Presto: per accelerare un movimento per motivi di sicurezza Si ricorda che il messaggio verbale “presto” rappresenta la richiesta di accelerare l’operazione in corso solo per motivi di sicurezza Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

11 INIZIO, Attenzione, Presa di comando:
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi non verbali (segnali gestuali): Gesti generali INIZIO, Attenzione, Presa di comando: Le due braccia sono aperte in senso orizzontale, i palmi delle mani rivolti in avanti Il gesto di assumere la posizione con le due braccia allargate in senso orizzontale con i palmi delle mani rivolti in avanti è usato da chi assume il comando delle operatività per richiamare l’attenzione sull’inizio delle operazioni. Può essere abbinato con il messaggio verbale “via”. Questo messaggio è di norma seguito dai successivi messaggi operativi. Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

12 Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità
Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi non verbali (segnali gestuali): Movimenti verticali SOLLEVARE: Il braccio destro, teso verso l'alto, con il palmo della mano destra rivolto in avanti, descrive lentamente un cerchio Il gesto di sollevare il braccio destro teso verso l’alto con il palmo della mano rivolto in avanti che descrive lenti cerchi è usato per guidare il sollevamento di un oggetto. Và usato con il messaggio verbale ripetuto “solleva” Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

13 Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità
Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi non verbali (segnali gestuali): Movimenti verticali ABBASSARE: Il braccio destro, teso verso il basso, con il palmo della mano destra rivolto verso il corpo, descrive lentamente un cerchio Il gesto di tenere il braccio destro teso verso il basso con il palmo della mano rivolto verso il corpo che descrive lenti cerchi è usato per guidare l’abbassamento di un oggetto. Và usato con il messaggio verbale ripetuto “abbassa” Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

14 Movimenti orizzontali
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi non verbali (segnali gestuali): Movimenti orizzontali AVANZARE: Entrambe le braccia sono ripiegate, i palmi delle mani rivolti all'indietro; gli avambracci compiono movimenti lenti in direzione del corpo Per fare avanzare un oggetto o un veicolo porre entrambe le braccia allungate in avanti e ripiegate sui gomiti con il palmo della mano rivolto all’indietro verso il corpo. Il gesto ripetuto e contemporaneo di flessione lenta degli avambracci nella direzione del capo indica il comando di avanzamento. Và usato con il messaggio verbale ripetuto “avanti” Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

15 Movimenti orizzontali
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi non verbali (segnali gestuali): Movimenti orizzontali RETROCEDERE: Entrambe le braccia piegate, i palmi delle mani rivolti in avanti; gli avambracci compiono movimenti lenti che si allontanano dal corpo Per far retrocedere un oggetto o un veicolo porre entrambe le braccia allungate in avanti e ripiegate sui gomiti con il palmo della mano rivolto in avanti. Il gesto ripetuto e contemporaneo di estensione lenta degli avambracci verso l’avanti indica il comando di retrocessione. Và usato con il messaggio verbale ripetuto “indietro” Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

16 Movimenti orizzontali
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi non verbali (segnali gestuali): Movimenti orizzontali A DESTRA rispetto al segnalatore: Il braccio destro, teso più o meno lungo l'orizzontale, con il palmo della mano destra rivolto verso il basso, compie piccoli movimenti lenti nella direzione Per far spostare lateralmente un oggetto a destra rispetto al segnalatore, egli dovrà sollevare orizzontalmente il braccio destro con il palmo della mano rivolto verso il basso e compiere piccoli movimenti di flesso-estensione del gomito destro. Và usato con il messaggio verbale ripetuto “a sinistra” Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

17 Movimenti orizzontali
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi non verbali (segnali gestuali): Movimenti orizzontali A SINISTRA rispetto al segnalatore: l braccio sinistro, teso più o meno in orizzontale, con il palmo della mano sinistra rivolto verso il basso, compie piccoli movimenti lenti nella direzione Per far spostare lateralmente un oggetto a sinistra rispetto al segnalatore, egli dovrà sollevare orizzontalmente il braccio sinistro con il palmo della mano rivolto verso il basso e compiere piccoli movimenti di flesso-estensione del gomito sinistro. Và usato con il messaggio verbale ripetuto “a destra” Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

18 Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità
Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi non verbali (segnali gestuali): Pericolo MOVIMENTO RAPIDO: I gesti convenzionali utilizzati per indicare i movimenti sono effettuati con maggiore rapidità Per aumentare la velocità degli spostamenti aumentare la rapidità di esecuzione dei movimenti ed aumentare la velocità dei comandi verbali ripetuti. Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

19 Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità
Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi non verbali (segnali gestuali): Pericolo MOVIMENTO LENTO: I gesti convenzionali utilizzati per indicare i movimenti sono effettuati molto lentamente Per diminuire la velocità degli spostamenti ridurre la rapidità di esecuzione dei movimenti e ridurre la velocità dei comandi verbali ripetuti. Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

20 Movimenti orizzontali
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi non verbali (segnali gestuali): Movimenti orizzontali DISTANZA ORIZZONTALE: Le mani indicano la distanza Per indicare la distanza dalla posizione ottimale che si vuole raggiungere si pongono i palmi delle mani uno di fronte all’altro in orizzontale e continuando il comando verbale indicante la direzione dello spostamento (avanti, indietro, a destra, a sinistra) si mima la distanza ancora da percorrere. Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

21 Le mani indicano la distanza
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi non verbali (segnali gestuali): Movimenti verticali DISTANZA VERTICALE: Le mani indicano la distanza Per indicare la distanza dalla altezza ottimale che si vuole raggiungere si pongono i palmi delle mani uno di fronte all’altro in verticale e continuando il comando verbale indicante la direzione dello spostamento (solleva, abbassa) si mima la distanza ancora da percorrere. Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

22 ALT, Interruzione, Fine del movimento:
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi non verbali (segnali gestuali): Gesti generali ALT, Interruzione, Fine del movimento: Il braccio destro è teso verso l'alto, con il palmo della mano destra rivolto in avanti Il termine del movimento viene indicato alzando il braccio destro teso verso l’alto col palmo della mano rivolto in avanti e con il singolo messaggio verbale “alt” Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

23 PERICOLO Alt o arresto di emergenza:
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi non verbali (segnali gestuali): Pericolo PERICOLO Alt o arresto di emergenza: Entrambe le braccia tese verso l'alto; i palmi delle mani rivolti in avanti L’arresto di emergenza del movimento viene indicato alzando entrambe le braccia tese verso l’alto col palmo della mano rivolto in avanti e con il singolo messaggio verbale “attenzione: alt, ferma” Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

24 FINE delle operazioni:
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Decreto Legislativo n. 493 del 1996 Messaggi non verbali (segnali gestuali): Gesti generali FINE delle operazioni: Le mani sono giunte all'altezza del petto Al temine delle operazioni si giungono le mani all’altezza del petto e di da l’ordine verbale “ferma” Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale

25 Si ringrazia per l’attenzione Protezione Civile ANA
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile Sottocommissione sanità Si ringrazia per l’attenzione Si ringrazia per l’attenzione. Presentazione elaborata dalla Sottocommissione Sanità della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini Presentazione elaborata dalla Sottocommissione Sanità Protezione Civile ANA Scuola Alpina di Protezione Civile: La comunicazione verbale e non verbale


Scaricare ppt "Collana: “La formazione specifica in protezione civile”"

Presentazioni simili


Annunci Google