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Progettare e valutare la consulenza al ruolo

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Presentazione sul tema: "Progettare e valutare la consulenza al ruolo"— Transcript della presentazione:

1 Progettare e valutare la consulenza al ruolo
Master triennale in “Counseling e Sviluppo Organizzativo” III^ anno di corso 2010/2011 Progettare e valutare la consulenza al ruolo 06/03/2011 Docente Silvana Tacchio

2 Progettare e valutare la consulenza al ruolo
Una definizione di progetto Il progetto individua un insieme di attività, che permettono di passare dalla rilevazione di un bisogno, di un desiderio o di un problema insito in comportamenti personali, professionali e organizzativi (decodifica della domanda) alla definizione di una strategia di cambiamento i cui esiti si traducano in risultati tangibili per la persona e per l’organizzazione Progettare e valutare la consulenza al ruolo Docenti Master in “Counseling e Sviluppo Organizzativo” III^ anno di corso

3 Progettare e valutare la consulenza al ruolo
Il progetto di couselling nel contesto Il progetto di counselling si svolge in un contesto di relazioni sociali, in cui interagiscono una pluralità di attori organizzativi (committenti, clienti, capi, collaboratori, colleghi, fornitori, clienti interni/esterni, enti, istituzioni ecc. ), in cui si intrecciano aspetti riguardanti compito primario, ruoli, obiettivi, vincoli, conoscenze, aspettative, sistemi operativi e normativi, ecc. e conseguentemente richiede la messa in atto di meccanismi di comunicazione e transazione. Progettare e valutare la consulenza al ruolo Docenti Master in “Counseling e Sviluppo Organizzativo” III^ anno di corso

4 Progettare e valutare la consulenza al ruolo
Pensare al plurale Implica lo sviluppo della capacità di “pensare insieme” le cose, di pensare gli eventi in connessione, di ricercare le reti di relazioni e significati salvaguardando e tenendo assieme, nella loro specificità, tutti gli attori in gioco e tutti gli elementi. Implica appunto pensare in, con e attraverso il gruppo dove il gruppo è dato dalle persone e dagli eventi che compongono, come in un quadro o in una scenografia, il fenomeno che si mostra dinnanzi. Persone o eventi che si pongono allora su più e diversi piani di esistenza e complessità, che distinguiamo, per meglio comprenderli, nei tre livelli definiti coi termini individuo, gruppo, istituzione A. Ghilardi, E. Ronchi Progettare e valutare la consulenza al ruolo Docenti Master in “Counseling e Sviluppo Organizzativo” III^ anno di corso

5 Progettare e valutare la consulenza al ruolo
1. L’azione progettuale …Pur nella diversità dei campi di applicazione, la progettazione è tuttavia un’attività fondamentalmente unitaria, orientata all’invenzione e realizzazione di artefatti anche molto complessi … L’urgenza di progettare e di governare in modo deliberato ambiti sempre più vasti e complessi del nostro mondo sociale stimola un interesse teoretico e pratico per gli aspetti progettuali dell’azione umana: le forme emergenti di organizzazione sociale sono la risultante dei progetti, solo in parte deliberati e coordinati, di un gran numero di attori sociali. Ogni attore, che si ponga il problema dell’innovazione o semplicemente dell’intervento in una situazione per modificarla, ha di fronte a sé un problema di progettazione ( Lanzara, 1985 ) Progettare e valutare la consulenza al ruolo Docenti Master in “Counseling e Sviluppo Organizzativo” III^ anno di corso

6 Progettare e valutare la consulenza al ruolo
2. L’azione progettuale Nel progetto di counselling si sistematizzano connessioni, intuizioni, ipotesi nate dalla decodifica della domanda in modo scomposto, non con sequenze lineari; si connettono e ordinano pensieri nati da biforcazioni, analogie, metafore. Si dà ai proponimenti e ai percorsi dell’agire consulenziale che si intendono perseguire con il committente, con il cliente, con l’organizzazione una forma comunicabile Progettare e valutare la consulenza al ruolo Docenti Master in “Counseling e Sviluppo Organizzativo” III^ anno di corso

7 Progettare e valutare la consulenza al ruolo
1. Progettare e valutare l’azione di counselling 1. Definizione del problema di counselling e rilevazione delle modalità con cui si manifesta 2. Analisi di fattori concomitanti (scelte organizzative, ristrutturazioni, pressioni, ecc) e loro influenza sul processo di consulenza e sul contesto 3. Definizione degli obiettivi del progetto di miglioramento ( qual è il cambiamento desiderato?) e riflessione sui risultati auspicati in termini di esiti specifici operativi/funzionali/ comportamentali misurabili 4. Condivisione degli obiettivi del progetto con il committente e successiva condivisione con il/i cliente/i Progettare e valutare la consulenza al ruolo Docenti Master in “Counseling e Sviluppo Organizzativo” III^ anno di corso

8 Progettare e valutare la consulenza al ruolo
2. Progettare e valutare l’azione di counselling 5. Stipulazione del contratto con il committente e con il cliente Definizione di una strategia di intervento ed elaborazione di una traccia dettagliata del percorso del progetto (pianificazione di azioni coerenti per raggiungere gli obiettivi del progetto di miglioramento , modalità operative, assegnazione di risorse personali/funzionali, tappe, punti intermedi di controllo, eventuali rischi, fattori a favore , tempi di svolgimento ecc) 7. Individuazione di indicatori per verificare se gli obiettivi del progetto saranno raggiunti a fronte dei risultati effettivamente ottenuti Progettare e valutare la consulenza al ruolo Docenti Master in “Counseling e Sviluppo Organizzativo” III^ anno di corso

9 Progettare e valutare la consulenza al ruolo
3. Progettare e valutare l’azione di counselling Ricaduta del progetto sul/i cliente/i , sull’organizzazione, sul contesto (ruoli, gruppi, individui coinvolti, loro caratteristiche in termini di professionalità, competenze, motivazioni, valori, esigenze più meno compatibili con il progetto di cambiamento) Identificazione delle criticità prevedibili (analisi dei condizionamenti e vincoli interni , organizzativi e ambientali; incertezze, rifiuti e resistenze personali, conflitti ) Identificazione e adozione di contromisure concrete di superamento delle criticità interne ed esterne 11. Descrizione e attivazione delle capacità tecniche, gestionali e comportamentali richieste dalla gestione del progetto da parte del consulente e da parte del/i cliente/i Progettare e valutare la consulenza al ruolo Docenti Master in “Counseling e Sviluppo Organizzativo” III^ anno di corso

10 Progettare e valutare la consulenza al ruolo
4. Progettare e valutare l’azione di counselling 12. Riconoscimento delle risorse individuali, organizzative e territoriali (in termini di competenze, conoscenze, abilità, motivazioni) già disponibili e identificazione delle modalità per attivarle Analisi delle opportunità del contesto e creazione di un network relazionale (sponsor, alleati), capace di sostenere la motivazione al progetto di miglioramento Definizione di un piano di comunicazione sul cambiamento che si intende realizzare per rassicurare soggetti/gruppi/istituzioni coinvolti nel e dal progetto (riflessi, convenienze, vantaggi, costi) Progettare e valutare la consulenza al ruolo Docenti Master in “Counseling e Sviluppo Organizzativo” III^ anno di corso

11 Progettare e valutare la consulenza al ruolo
5. Progettare e valutare l’azione di counselling 15. Analisi delle modalità di gestire l’incertezza necessariamente presente nel periodo iniziale del progetto (collocazione emotiva, intellettiva e culturale rispetto al progetto) 16. Monitoraggio dell’avanzamento del progetto di consulenza (eventi significativi, qualità della sua realizzazione, congruennza con gli obiettivi, eventuali difformità e variazioni, incidenti e modifiche) Progettare e valutare la consulenza al ruolo Docenti Master in “Counseling e Sviluppo Organizzativo” III^ anno di corso

12 Progettare e valutare la consulenza al ruolo
6. Progettare e valutare l’azione di counselling 17. Valutazione con il committente dei cambiamenti aggiuntivi e delle modifiche ipotizzate e trasferimento effettivo degli stessi nel piano di progetto 18. Monitoraggio degli impatti e delle conseguenze delle azioni correttive intraprese 19. Rilevazione accurata dei risultati effettivamente ottenuti a fronte di quelli attesi (fattori positivi, elementi di successo, eventuali errori commessi, analisi delle cause ) Stesura di un rapporto conclusivo e valutazione finale con il committente Progettare e valutare la consulenza al ruolo Docenti Master in “Counseling e Sviluppo Organizzativo” III^ anno di corso

13 Progettare e valutare la consulenza al ruolo
6. Progettare e valutare l’azione di couselling La valutazione del processo di couselling rende possibili aggiustamenti in itinere, fornisce informazioni utili per un eventuale miglioramento o riprogettazione dell’intervento nel caso lo scarto fra il piano di counselling e la realizzazione sia consistente o, comunque, se emergono elementi tali da renderla opportuna Progettare e valutare la consulenza al ruolo Docenti Master in “Counseling e Sviluppo Organizzativo” III^ anno di corso


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