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SENSIBILITA’ AUMENTATA PER LA VISITA CLINICA

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Presentazione sul tema: "SENSIBILITA’ AUMENTATA PER LA VISITA CLINICA"— Transcript della presentazione:

1 LA RELAZIONE MEDICO-PAZIENTE MEDICINA CENTRATA SUL PAZIENTE MEDICINA CENTRATA SULLA MALATTIA
SENSIBILITA’ AUMENTATA PER LA VISITA CLINICA “ “ PER IL PZ . RICOVERATO

2 LA RELAZIONE MEDICO-PAZIENTE
SENSIBILITA’ AUMENTATA PER LA VISITA CLINICA “ “ PER IL PZ . RICOVERATO … E LA DIAGNOSTICA STRUMENTALE ? … L’ ECO COLOR DOPPLER VASCOLARE

3 METODOLOGIA CLINICA REFERTAZIONE DI ESAMI ECO DOPPLER
PREMESSA : E’ UNA PRESTAZIONE STRUMENTALE PER IMMAGINI IL PAZIENTE LEGGE ED INTERPRETA L’ ESAME IL MEDICO, DAL REFERTO, DECIDERA’ LA TERAPIA

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6 METODOLOGIA CLINICA REFERTAZIONE DI ESAMI ECO DOPPLER
DOVERI SUGGERIMENTI

7 METODOLOGIA CLINICA REFERTAZIONE DI ESAMI ECO DOPPLER
DOVERI 1 ) IL REFERTO DEVE ESSERE DIAGNOSTICO - DEVE CONTENERE I DATI DIAGNOSTICI - DEVE ESSERE COMPRENSIBILE - I DATI DEVONO ESSERE VISIBILI NELL’ ESAME - LE IMMAGINI DEVONO ESSERE COMPRENSIBILI - NO INTERPRETAZIONI DI FANTASIA del tipo “ sovraccarico ateromasico “

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9 METODOLOGIA CLINICA REFERTAZIONE DI ESAMI ECO DOPPLER
DOVERI 1 ) IL REFERTO DEVE ESSERE DIAGNOSTICO 2 ) NON DEVE DARE INDICAZIONI DI TERAPIA

10 METODOLOGIA CLINICA REFERTAZIONE DI ESAMI ECO DOPPLER
DOVERI 1 ) IL REFERTO DEVE ESSERE DIAGNOSTICO 2 ) NON DEVE DARE INDICAZIONI DI TERAPIA NO TERAPIA INVASIVA … MA NEANCHE FARMACOLOGICA

11 METODOLOGIA CLINICA REFERTAZIONE DI ESAMI ECO DOPPLER
DOVERI 1 ) IL REFERTO DEVE ESSERE DIAGNOSTICO 2 ) NON DEVE DARE INDICAZIONI DI TERAPIA 3 ) SI PUO’ CONSIGLIARE UNA VISITA ALTRE INDAGINI DIAGNOSTICHE

12 METODOLOGIA CLINICA REFERTAZIONE DI ESAMI ECO DOPPLER
DOVERI 1 ) IL REFERTO DEVE ESSERE DIAGNOSTICO 2 ) NON DEVE DARE INDICAZIONI DI TERAPIA 3 ) SI PUO’ CONSIGLIARE UNA VISITA ALTRE INDAGINI DIAGNOSTICHE 4 ) SI PUO’ MANDARE IL PAZIENTE IN P.S.

13 LA RELAZIONE MEDICO-PAZIENTE NELLA ATTIVITA’ DI DIAGNOSTICA STRUMENTALE … COME ORGANIZZARSI ?
INFORMARE IL PAZIENTE MENTRE SI INIZIA A FARE L’ ESAME CHIEDERE SEMPRE PER QUALE RAGIONE ESEGUE L’ ESAME MOSTRARE IL MONITOR

14 LA RELAZIONE MEDICO-PAZIENTE NELLA ATTIVITA’ DI DIAGNOSTICA STRUMENTALE … COME ORGANIZZARSI ?
INFORMARE IL PAZIENTE MENTRE SI INIZIA A FARE L’ ESAME CHIEDERE SEMPRE PER QUALE RAGIONE ESEGUE L’ ESAME MOSTRARE IL MONITOR … E SE IL PAZIENTE CHIEDE CONSIGLI ?

15 … NON DARE MAI, MAI, E POI MAI CONSIGLI
LA RELAZIONE MEDICO-PAZIENTE NELLA ATTIVITA’ DI DIAGNOSTICA STRUMENTALE … COME ORGANIZZARSI ? INFORMARE IL PAZIENTE MENTRE SI INIZIA A FARE L’ ESAME CHIEDERE SEMPRE PER QUALE RAGIONE ESEGUE L’ ESAME MOSTRARE IL MONITOR … E SE IL PAZIENTE CHIEDE CONSIGLI ? … NON DARE MAI, MAI, E POI MAI CONSIGLI

16 LA RELAZIONE MEDICO-PAZIENTE NELLA ATTIVITA’ DI DIAGNOSTICA STRUMENTALE … COSA NON FARE :
FARE CONSEGNARE IL REFERTO DAL PERSONALE TECNICO … DUE GIORNI DOPO ! - IL PAZIENTE NON POTRA’ CHIEDERE SPIEGAZIONI - IDEE – INTERPRETAZIONI ERRATE - … E IL SUO MEDICO INTERPRETERA’ CORRETTAMENTE IL REFERTO ?

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27 LA RELAZIONE MEDICO-PAZIENTE NELLA ATTIVITA’ DI DIAGNOSTICA STRUMENTALE … COSA NON FARE ?
… UNA ESPERIENZA DAVVERO SORPRENDENTE

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29 LE INFORMAZIONI MORFOLOGICHE ED EMODINAMICHE DEVONO COINCIDERE

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