La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

CONVEGNO ANAD LA DISTRIBUZIONE DOOR TO DOOR NELLA PERCEZIONE DEL CONSUMATORE Milano - 12 Giugno 2013 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT FRA RESPONSABILITA’

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "CONVEGNO ANAD LA DISTRIBUZIONE DOOR TO DOOR NELLA PERCEZIONE DEL CONSUMATORE Milano - 12 Giugno 2013 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT FRA RESPONSABILITA’"— Transcript della presentazione:

1 CONVEGNO ANAD LA DISTRIBUZIONE DOOR TO DOOR NELLA PERCEZIONE DEL CONSUMATORE
Milano - 12 Giugno 2013 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT FRA RESPONSABILITA’ SOLIDALE ED INQUADRAMENTO CONTRATTUALE DEGLI ADDETTI Studio Dott. Ettore Saladino & Partners Consulenza Aziendale e del Lavoro Piacenza – Via Borghetto 11 – Telefono -

2 ATTIVITA’ DI DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: UN SISTEMA INTEGRATO
L’attività di distribuzione di depliant SISTEMA INTEGRATO: COMMITTENTI APPALTATORI e SUBAPPALTATORI sono legati tra loro dalla normativa vigente ed in particolare da: RESPONSABILITA’ SOLIDALE RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO (“LEGGE FORNERO”) Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

3 LA RESPONSABILITA’ SOLIDALE: NORMATIVA VIGENTE
L’istituto della responsabilità solidale in materia di appalti e subappalti ha subito recenti modifiche da parte delle seguenti disposizioni normative: - D.L. 22 giugno 2012 n. 83 (“Decreto Sviluppo”) responsabilità solidale per debiti fiscali - L. 28 giugno 2012 n. 92 (“Legge Fornero”) responsabilità solidale per debiti retributivi e contributivi Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

4 D.L. 22 GIUGNO 2012 N. 83: RESPONSABILITA’ SOLIDALE IN MATERIA FISCALE
Il Decreto Sviluppo, riscrivendo l’art. 35,comma 28, del D.L. 223/2006, individua un nuovo regime di responsabilità solidale in materia di appalti e subappalti per quanto riguarda i debiti fiscali verso l’erario. In particolare: appaltatore e subappaltatore sono responsabili in solido per il versamento dell’Iva e delle ritenute erariali del personale relativamente all’appalto (o al subappalto) nei limiti del corrispettivo dovuto Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

5 D.L. 22 GIUGNO 2012 N. 83: RESPONSABILITA’ SOLIDALE IN MATERIA FISCALE
al committente è riservato uno specifico potere di controllo in merito ai versamenti erariali relativi all’appalto da parte di appaltatore e subappaltatore il committente può sospendere il pagamento del corrispettivo dovuto all’appaltatore fino all’esibizione, da parte di quest’ultimo, di apposita documentazione attestante il corretto versamento di Iva e ritenute relative all’appalto in caso di mancato controllo il committente è punito con una sanzione amministrativa da € a € se ritenute ed iva non sono state correttamente versate da parte di appaltatore e subappaltatore Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

6 D.L. 22 GIUGNO 2012 N. 83: RESPONSABILITA’ SOLIDALE IN MATERIA FISCALE
Circolare 40/E dell’Agenzia delle Entrate: fornisce chiarimenti in merito alla documentazione idonea ad attestare il corretto versamento delle ritenute fiscali e dell’Iva. Tale documentazione può essere costituita da: AUTOCERTIFICAZIONE redatta da appaltatore e subappaltatore certifica l’avvenuto versamento delle ritenute erariali e dell’Iva relative all’appalto (o subappalto) e contiene copia del relativo F24 debitamente quietanzato ASSEVERAZIONE DI UN CAF O DI UN PROFESSIONISTA ABILITATO attesta il corretto adempimento degli obblighi fiscali Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

7 RESPONSABILITA’ SOLIDALE FISCALE IVA: LA DENUNCIA DI CONFINDUSTRIA
Confindustria ha presentato denuncia alla Commissione della Comunità Europea per inadempimenti del diritto comunitario in relazione alla normativa della responsabilità solidale per i versamenti IVA per: violazione del principio di proporzionalità affidamento ai soggetti passivi Iva di compiti propri dell’amministrazione finanziaria violazione del principio di non discriminazione Oggetto della denuncia è la responsabilità solidale per i versamenti IVA; sono esclusi tutti gli aspetti relativi alle ritenute sui redditi di lavoro dipendente dei lavoratori impegnati nell’appalto Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

8 L. 28 GIUGNO 2012 N. 92: RESPONSABILITA’ SOLIDALE PER DEBITI RETRIBUTIVI E CONTRIBUTIVI
La Legge Fornero mantiene l’impianto previsto dall’art. 29 del D.Lgs. 276/2003 che prevede il regime di responsabilità solidale tra committente, appaltatore e subappaltatore, entro il limite di due anni dalla cessazione dell’appalto o del subappalto per: trattamenti retributivi quote TFR in relazione ai lavoratori coinvolti contributi previdenziali nell’appalto o subappalto premi assicurativi Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

9 L. 28 GIUGNO 2012 N. 92: RESPONSABILITA’ SOLIDALE PER DEBITI RETRIBUTIVI E CONTRIBUTIVI
Novità introdotte: attribuita ai CCNL la facoltà di individuare procedure di controllo e certificazione documentale idonee a garantire la regolarità dell’intera catena dell’appalto sollevando l’obbligato in solido dalla responsabilità solidale per debiti retributivi e contributivi Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

10 L. 28 GIUGNO 2012 N. 92: GIRO DI VITE PER CO.CO.PRO E PARTITE IVA
La “riforma Fornero” ha introdotto nuovi vincoli e restrizioni sull’utilizzo di contratti a progetto e partite iva, tipologie contrattuali tipiche dell’attività di distribuzione di dépliant: co.co.pro: divieto di stipulare contratti a progetto per lavori semplici e ripetitivi; oggetto del contratto non può essere una mera riproposizione dell’oggetto sociale; eliminazione della stipula del contratto per programmi di lavoro o fasi di esso impossibile per le aziende utilizzare tale tipologia contrattuale (non più valido nemmeno con Accordo sindacale stipulato da Anad e Nidil, Felsa, Uil temp il 24/05/2012) Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

11 L. 28 GIUGNO 2012 N. 92: GIRO DI VITE PER CO.CO.PRO E PARTITE IVA
partite iva: salvo prova contraria da parte del committente, le prestazioni della p.i. sono considerate un rapporto di collaborazione se sussistono almeno due delle seguenti condizioni: durata della collaborazione superiore a 8 mesi annui per 2 anni consecutivi il corrispettivo derivante da tale rapporto corrisponde a più dell’80% del totale dei corrispettivi percepiti nei due anni solari consecutivi dal lavoratore il lavoratore ha una postazione fissa presso una delle sedi del committente La presunzione di collaborazione non opera qualora la p.i. abbia un reddito non inferiore, per il 2013, ad € ,25 Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

12 L. 28 GIUGNO 2012 N. 92: GIRO DI VITE PER CO.CO.PRO E PARTITE IVA
Partite iva nella distribuzione di dépliant Occorre ricordare che la p.i. è una ditta individuale che, per effettuare la sua attività di distribuzione di dépliant, si avvale normalmente di lavoratori; essi dovranno avere il medesimo inquadramento del personale dipendente delle agenzie che svolgono l’attività di distribuzione in modo diretto Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

13 RESPONSABILITA’ SOLIDALE E RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO
Alla luce di quanto illustrato risulta evidente che: il committente deve verificare come viene gestita la catena degli appalti e subappalti e come viene inquadrato il lavoratore (ultimo anello della catena) addetto materialmente alla distribuzione di volantini l’unico contratto applicabile al lavoratore è il contratto di lavoro subordinato Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

14 IMPORTANTI PREMESSE importanza ed efficacia del volantino come strumento di marketing nella GDO le problematiche affrontate non devono essere un deterrente all’utilizzo di tale strumento i modelli e i parametri presentati sono basati su dati forniti dalle stesse aziende associate Anad discostarsi da tali parametri rientra nella insindacabile autonomia imprenditoriale che deve però essere consapevole Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

15 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
Gli attori del “sistema distribuzione” : Committente Agenzia di distribuzione (appaltatori) Agenzia di distribuzione/p.iva (subappaltatore) Addetto alla distribuzione (lavoratore) Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

16 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
Gli attori del “sistema distribuzione” : Committente Nel contratto di appalto (che consigliamo in forma scritta) individua la documentazione da richiedere all’appaltatore e,per il suo tramite, ai subappaltatori, al fine di verificare che per il lavoratore addetto alla distribuzione siano stati rispettati gli obblighi contrattuali, retributivi, contributivi e fiscali e che l’ iva relativa all’appalto (e subappalti) sia stata versata Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

17 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
COMMITTENTE come valutare il corretto inquadramento del lavoratore addetto alla distribuzione? PARAMETRO DEL COSTO MEDIO DEL LAVORATORE A VOLANTINO il costo del lavoratore addetto alla distribuzione con contratto subordinato incide mediamente su ogni volantino (distribuito in modalità singola) per un importo pari a 0,031 €. Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

18 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
Si parla di costo medio in quanto tale parametro è influenzato da diversi fattori quali: CCNL utilizzato tipologia contrattuale utilizzata eventuali sgravi contributivi densità di popolazione della zona oggetto della distribuzione modalità organizzative dell’azienda (efficienza/economie di scala) produttività del lavoratore condizioni metereologiche ecc. Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

19 0,031 € parametro calcolato in base a :
IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO 0,031 € parametro calcolato in base a : CCNL più conveniente per le imprese ma coerente all’attività di distribuzione tipologia contrattuale che offre massima flessibilità e proporzionalità rispetto all’impiego del lavoratore zona oggetto di distribuzione ad alta densità abitativa parametro medio calcolato con criteri favorevoli all’azienda; tale parametro (costo) ovviamente cresce se variano le condizioni di riferimento (ad es. zona oggetto di distribuzione con bassa densità abitativa) Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

20 0,031 € costo del lavoro per singolo volantino
IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO 0,031 € costo del lavoro per singolo volantino a tale costo l’agenzia di distribuzione dovrà sommare i costi di struttura/organizzazione e quantificare un giusto utile 0,050 € potrebbe essere un possibile parametro di costo/volantino complessivo che garantisca una corretta gestione di una distribuzione SINGOLA Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

21 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
POSSIBILI SCENARI COMMITTENTE in caso di appalto con costo a volantino compreso tra 0,050 € e 0,031 € la differenza tra preventivi delle aziende fornitrici può dipendere da: efficienza del fornitore e sua capacità di comprimere i costi distribuzioni effettuate in “abbinata” con altri volantini assenza di ulteriori subappalti da parte del fornitore del servizio propensione del fornitore a comprimere/annullare il guadagno per fidelizzare il committente quantitativi rilevanti di materiale da distribuire che permettono una riduzione del prezzo a volantino Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

22 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
COMMITTENTE appalto con costo a volantino inferiore a 0,031 € può trovarsi in una delle seguenti condizioni lecite: distribuzioni effettuate dal fornitore in “abbinata” /multiple con altri volantini di altri committenti A tutela di ambo le parti si consiglia la stipula di un contratto scritto. Il committente dovrebbe esigere che la modalità di distribuzione abbinata sia un obbligo contrattuale al quale l’azienda appaltatrice si impegna. Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

23 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
COMMITTENTE appalto con costo a volantino inferiore a 0,031 € può trovarsi in una delle seguenti condizioni lecite: l’impresa appaltatrice, per ragioni di strategia commerciale, decide di effettuare il servizio in perdita Tale possibilità può riguardare una fornitura limitata nel tempo che, per ovvie ragioni economiche, non può perpetrarsi per lunghi periodi Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

24 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
COMMITTENTE appalto con costo a volantino inferiore a 0,031 € se non si riscontrano le due situazioni illustrate è possibile che l’appalto non sia gestito secondo regole corrette e trasparenti Altra variabile che il committente deve considerare è la lunghezza della catena dei subappalti all’aumentare degli stessi diminuiscono le risorse economiche a disposizione per retribuire regolarmente il lavoratore addetto alla distribuzione, ultimo anello di tale catena Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

25 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
Cosa rischia il committente, nel caso in cui l’appalto non sia gestito in modo regolare? responsabilità solidale fiscale responsabilità solidale per debiti retributivi e contributivi Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

26 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
RESPONSABILITA’ SOLIDALE FISCALE se il committente raccoglie idonea documentazione da parte di appaltatore e subappaltatore non incorre nella sanzione amministrativa da 5.000 € a €. In cosa consiste questa “idonea documentazione”? Attualmente la legge non lo specifica. Documenti attualmente richiesti dai committenti: dati anagrafici e qualifica lavoratori addetti alla distribuzione buste paga quietanze F24 Dm10 autocertificazioni (in caso di autocertificazioni false di appaltatori o subappaltatori il committente è comunque liberato dalla responsabilità solidale; le conseguenze penali ricadono esclusivamente su chi ha emesso il documento) - DURC Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

27 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
RESPONSABILITA’ SOLIDALE PER DEBITI RETRIBUTIVI E CONTRIBUTIVI se all’interno della catena di appalti e subappalti gli obblighi retributivi e contributivi per i lavoratori impiegati non vengono assolti correttamente tutti i soggetti a monte della catena di appalti e subappalti sono SOLIDALMENTE RESPONSABILI nei limiti di due anni dalla conclusione dell’appalto Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

28 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
Aziende Appaltatrici Aziende della distribuzione che stipulano con i committenti i contratti di erogazione del servizio. Nel caso in cui il contratto di appalto preveda la possibilità di subappaltare il servizio, le aziende appaltatrici decideranno se: gestire il servizio di distribuzione con personale diretto avvalersi dell’istituto del subappalto combinazione delle due opzioni Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

29 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
GESTIONE DELLA COMMESSA CON PERSONALE DIRETTO L’azienda dovrà impiegare nell’attività di distribuzione personale regolarmente assunto con contratto di lavoro subordinato in regime di appalto, con la normativa attuale, è l’unica tipologia contrattuale utilizzabile; è escluso pertanto l’utilizzo di co.co.pro., lavoro accessorio, prestazioni occasionali ecc. Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

30 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
TIPOLOGIA CONTRATTUALE CORRETTA da applicare al lavoratore addetto alla distribuzione argomento estremamente delicato in quanto influisce in modo determinante sul costo del personale di distribuzione Anad e le parti sindacali più rappresentative a livello nazionale hanno stipulato nel 2012 un Accordo collettivo nazionale per regolare l’inquadramento degli addetti alla distribuzione nell’ambito del lavoro parasubordinato; tale accordo non è più utilizzabile in quanto la Riforma Fornero ha precluso l’utilizzo del lavoro parasubordinato Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

31 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
TIPOLOGIA CONTRATTUALE CORRETTA da applicare al lavoratore addetto alla distribuzione Anad ha avviato nell’autunno 2012 un tavolo di confronto con Filcams CGIL, Fisascat CISL e UIL Trasporti con l’obiettivo comune di realizzare entro luglio 2013 un Accordo Nazionale che regoli la figura professionale dell’addetto alla distribuzione di materiale pubblicitario nell’ambito del lavoro subordinato Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

32 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
PRINCIPALI OBIETTIVI DI ANAD (che dovranno trovare corrispondenza con le parti sindacali): periodo transitorio consentirebbe in 2/3 anni un processo di regolarizzazione soft del mercato a costi contenuti e gradualmente crescenti che permetterebbe una sensibilizzazione meno traumatica di tutto il “sistema” della distribuzione flessibilità nell’impiego del lavoratore e corrispondente proporzionalità rispetto ai costi aziendali parametri di produttività oraria/giornaliera e connesso orario di lavoro occorre ricordare che l’addetto alla distribuzione opera fuori dall’azienda Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

33 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
PRINCIPALI OBIETTIVI DI ANAD (che dovranno trovare corrispondenza con le parti sindacali): esclusione dei lavoratori addetti alla distribuzione dalla base di computo dei lavoratori ai fini della normativa delle assunzioni obbligatorie (legge 68/99) utilizzo da parte dei lavoratori addetti alla distribuzione di tecnologie di rilevazione satellitare armonizzazione fra Accordo Anad parasubordinato e nuovo Accordo Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

34 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
UTILIZZO DELL’ISTITUTO DEL SUBAPPALTO L’azienda appaltatrice decide di subappaltare il servizio ad altre aziende. Come previsto dall’art 29 D. Lgs. 276/03 l’appalto è genuino se l’appaltatore provvede all’organizzazione dei mezzi necessari all’appalto stesso; tale organizzazione può risultare da: - esercizio del potere organizzativo e direttivo nei confronti dei lavoratori utilizzati nell’appalto - assunzione, da parte dell’imprenditore, del rischio d’impresa Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

35 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
UTILIZZO DELL’ISTITUTO DEL SUBAPPALTO I requisiti previsti dal D. Lgs. 276/03 sono perentori, indipendentemente dalla natura giuridica dell’azienda subappaltatrice anche la PARTITA IVA (ditta individuale) deve obbligatoriamente rispettare tali requisiti Se la normativa prevista dal D. Lgs. 276/03 non viene rispettata si configura un APPALTO ILLECITO DI MANODOPERA tutti i rapporti di lavoro vengono ricondotti in capo all’azienda che ha commissionato l’appalto Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

36 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
UTILIZZO DELL’ISTITUTO DEL SUBAPPALTO L’azienda subappaltatrice (compresa la partita iva) dovrà provvedere, per svolgere correttamente il servizio, all’assunzione con CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO di tutto il personale necessario a svolgere in modo completo la commessa ricevuta sebbene le risorse si riducano con l’allungarsi della catena di subappalti, il costo del lavoratore per singolo volantino resta pari a € 0,031 anche per tutti i subappaltatori Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

37 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT: ATTORI, PARAMETRI E MODELLI DI RIFERIMENTO
UTILIZZO DELL’ISTITUTO DEL SUBAPPALTO Responsabilità solidale in capo ad appaltatore e subappaltatore a differenza del committente, la responsabilità solidale opera non solo sul fronte retributivo e contributivo ma anche su quello fiscale Per tutelarsi dall’istituto della responsabilità solidale appaltatori e subappaltatori devono richiedere la stessa documentazione già indicata per il committente attestante il corretto versamento di Iva e ritenute e il pagamento di tutte le retribuzioni e contributi dei lavoratori impiegati nei subappalti; tale documentazione dovrà essere fornita, come già detto, anche al committente Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro

38 CONCLUSIONI Necessario un coinvolgimento di tutti gli attori del sistema “distribuzione” sui temi trattati committenti,appaltatori e subappaltatori sono soggetti attivi del sistema “distribuzione” auspicabile un’attiva partecipazione per l’individuazione di regole e prassi che permettano uno sviluppo virtuoso del sistema trovando un corretto equilibrio tra prezzo, qualità ed efficienza del servizio e rispetto delle tutele contrattuali del lavoratore la partecipazione attiva degli attori del “sistema” permetterebbe l’individuazione di metodi e procedure di controllo e verifica per la regolarità complessiva degli appalti mediante le possibilità previste dalla “Riforma Fornero” in tema di responsabilità solidale Studio Dott. Ettore Saladino & Partners - Consulenza Aziendale e del Lavoro


Scaricare ppt "CONVEGNO ANAD LA DISTRIBUZIONE DOOR TO DOOR NELLA PERCEZIONE DEL CONSUMATORE Milano - 12 Giugno 2013 IL SISTEMA DELLA DISTRIBUZIONE DI DEPLIANT FRA RESPONSABILITA’"

Presentazioni simili


Annunci Google