Formazione Continua Universitaria Giuseppe Ronsisvalle Università di Catania LAquila, 10 novembre 2005.

Presentazione sul tema: "Formazione Continua Universitaria Giuseppe Ronsisvalle Università di Catania LAquila, 10 novembre 2005."— Transcript della presentazione:

1 Formazione Continua Universitaria Giuseppe Ronsisvalle Università di Catania LAquila, 10 novembre 2005

2 Definizione di FCU Laureati in cerca di prima occupazione Riconversione di lauree deboli Aggiornamento professionale Laureati che operano in settori a rischio occupazionale elevato Progressione di carriera Mantenimento e accrescimento di competenze

3 Aspetti generali Processo di Bologna, Praga e Bergen Definizioni: LLL, CPD, Adulti, Vocazionale Formazione Continua e Ricorrente dei Laureati Quindi è una formazione avanzata equivalente a quella dottorale e ai Masters Ricerche OCSE sul Mantenimento della Competitività

4 Convegno OCSE – Dublino 2005 Min HE e Lavoro CPD definisce le professioni più dellistruzione formale Non è possibile prevedere le competenze che serviranno oltre il 2010

5 Esigenza di: Singoli professionisti Aziende Enti locali Società civile Associazioni di professionisti Riconversioni territoriali per uno sviluppo sostenibile

6 Gli Attori della FC Università Scuola Enti locali Aziende Strutture private Enti di Ricerca

7 Come? Part-time Full Time Distance Post-experience training Apprendimento multidisciplinare

8 Metodologia Frontale Piccoli gruppi Studio di casi Role playing Portfolio

9 Competenze professionali Qualifiche iniziali Necessità di aggiornamento nel proprio settore di attività

10 Competenze manageriali Gestire la professione in termini di business Gestione di persone e rapporti inter- personali Gestione di tempo e risorse Capacità di impresa Gestione di sé stessi

11 Vita professionale Competenze professionali Competenze manageriali Competenze cross-funzionali

12 Strategie Integrazione a livello regionale/territoriale Differenti livelli –Nazionale vs regionale –Inter-regionale vs inter-nazionale Sinergia e complementarietà Ma: Università devono essere le sole garanti della qualità e dellaccreditamento

13 Perché FC per le professioni? Progresso tecnologico rapidissimo Rapida obsolescenza delle competenze acquisite con la formazione formale Percorso della carriera non più lineare Necessità di cambiare lavoro più frequentemente Cambio delle strategie aziendali

14 Richiesta di … Masters (Bologna) Richiesta di FC (short corsi, distance edu, e-learning, work place-based training Richiesta di strutture di LLL Aggiornamento ma anche up-grading di competenze

15 Perché? Mantenimento e Accrescimento della capacità della regione di sviluppare competitività economico/politica Necessità di fare fittare le esigenze di competenze degli individui con le strategie territoriali

16 Come? Occorre formare specialisti di FC Analisti di esigenze formative Formatori e Tutors Monitors Providers certificati In collab. con Ordini professionali, enti locali, scuole, ecc

17 Problemi Non è facile capire se la F Univ soddisferà le esigenze del mondo del lavoro o sarà guidata anche da interessi delle componenti universitarie La FC non è sviluppata e quindi non è legata, come dovrebbe, alla formazione tradizionale, di cui potrebbe favorire la crescita Ruolo trainante delle esperienze di FC

18 Risposte Occorre creare tavoli regionali Occorre creare strutture universitarie o consortili ad hoc come hanno fatto Lille, Stirling, Southern cross, Lappeurante, Twente Occorre creare nelle U soggetti competenti nellaccreditamento e certificazione (Eurostat, OCSE, Lisbona)

19 Come? Valutazione di sistema Autovalutazione a livello di singola istituzione Valutazione di integrazione a livello regionale Autovalutazione a livello regionale (indicatori) Consulenza di un panel di esperti

20 Learning Regions Priorità Integrazione Strategia a lungo termine Monitorare Definire indicatori Definire il territorio Partnership e Networking

21 Europa Il VII° FP prevede misure di finanziamento per la formazione anche continua. Formazione parte integrante. SOCRATES e GRUNDTWIG MIUR – Piani triennali

22 Considerazioni Non si ritiene possibile prevedere la richiesta di competenze oltre I cinque anni. Attività formative scolastiche e universitarie sempre più modulari, facilmente modificabili e adattabili agli sviluppi della ricerca e del mercato del lavoro

23 segue La FC deve svilupparsi sempre più in collaborazione con aziende e centri di ricerca. Definire obiettivi formativi comuni Equilibrio tra esigenze del mercato del lavoro e aspetti sociali e individuali della popolazione relativamente alla formazione.

24 segue Formazione continua in discipline scientifiche per laureati in discipline diverse o non scientifiche Nuova organizzazione del lavoro in azienda per consentire laggiornamento continuo, la formazione in-service e a distanza. Accreditamento delle competenze essenziale per motivare.

25 segue Perseguire strategie di co- finanziamento per la FC: fondi privati/individuali/associativi/ordini professionali/Stato o enti locali Investire in e-learning Partnership Tavoli gestionali

26 Accreditation of Prior Experiential Learning Il processo di mettere in condizione tutti di apprenedere fuori dal sistema formativo tradizionale e formale (vocational training) e di acquisire crediti spendibili per il conseguimento di titoli universitari di diverso livello