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Considerazioni inattuali sui sistemi informativi bibliotecari

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Presentazione sul tema: "Considerazioni inattuali sui sistemi informativi bibliotecari"— Transcript della presentazione:

1 Considerazioni inattuali sui sistemi informativi bibliotecari
Nuovi modelli per nuovi scenari Pontignano, aprile 2010 Considerazioni inattuali sui sistemi informativi bibliotecari Claudio Leombroni

2 Sulla inattualità Parafrasando Nietzsche
“non saprei che senso avrebbe la biblioteconomia nel nostro tempo se non quello di agire in esso in modo inattuale, ossia contro il tempo e in tal modo sul tempo e, speriamolo, a favore di un tempo venturo” 2 Claudio Leombroni

3 Sulla inattualità Angela Vinay (17. Congresso AIB, Fiuggi, 1967)
…siamo i produttori cui è assegnato il compito di fornire ai clienti quello che vogliono da noi, non quello che abbiamo… … Idealmente il bibliotecario offre il libro che ha per creare nel lettore il desiderio del libro che non ha. E’ proiettato verso l’avvenire, cioè verso la soddisfazione integrale delle esigenze culturali della comunità quali si esprimono attraverso il bisogno della lettura 3 Claudio Leombroni

4 Edward William Deming 1900-1993
Il cambiamento Nessun cliente ha mai chiesto l'automobile. Abbiamo i cavalli: cosa potrebbe esserci di meglio? Le due principali regole che stanno alla base della vita stessa sono: 1) il cambiamento è inevitabile; 2) tutti cercano di resistere al cambiamento Si fa così da anni "è la confessione che il sistema non funziona” Edward William Deming 4 Claudio Leombroni

5 Il cambiamento Alcuni fenomeni
Analogie con le metafore organizzative del mondo delle imprese Organizzazioni e cambiamento secondo Karl Weick Reti e digital disorder Crisi delle organizzazioni gerarchiche Nuovi modelli di business E-government Cittadino, utente, cliente, consumatore 5 Claudio Leombroni

6 Il cambiamento Le aspettative degli utenti
disponibilità tendenzialmente permanente indistinzione fra risorse locali e remote disponibilità di un’amplissima gamma di contenuti difficoltà di tracciare confini fra domini di interesse 6 Claudio Leombroni

7 Sull’inattualità Pontignano, 2004 7 Claudio Leombroni

8 Il documento di Pontignano
Una nuova semantica della cooperazione Biblioteca Dominio Polo Dominio cooperativo Web Cluster Cooperazione bibliotecaria Comunità di distribuzione Reti bibliotecarie Comunità Gerarchia istituzionale Governance Gestione delle relazioni 8 Claudio Leombroni

9 Il documento di Pontignano
Agenda integrazione SBN Biblioteca Digitale Italiana piena apertura del sistema semplificazione della catalogazione ‘alleggerimento’ dell’Indice integrazione con i motori di ricerca integrazione con le reti internazionali supporto della convergenza creazione di un’organizzazione virtuale per la gestione dei servizi riorganizzazione dei servizi nazionali regole del nuovo ambiente cooperativo Sui distretti culturali: P.A. Valentino, Le trame del territorio, Milano: Sperling & Kupfer, 2003 Sul concetto di cluster M.E. Porter, Location, Competition, and Economic Development: Local clusters in a global economy, «Economic Development Quarterly», 14(2000), n. 1, pp Clusters are geographic concentrations of interconnected companies, specialized suppliers, service providers, firms in related industries, and associated institutions (e.g., universities, standards agencies, trade associations) in a particular field that compete but also cooperate. Clusters, or critical masses of unusual competitive success in particular business areas, are a striking feature of virtually every national, regional, state, and even metropolitan economy, especially in more advanced nations. Sulla dimensione economica dei musei: Van Alst, I. Boogarts, From museum to mass entertainment: The evolution of the role of museums in cities, «Euopean Urban and Regional Studies», 9(2002), n. 3, pp Sul concetto di governance culturale: M.J. Moon, Culturale governance: A comparative studies of three cultural districts, «Administration & Society», 33(2001), n. 4, pp “Cultural governace is defined as government’s direct or indirect involvement in the promotion and administration of programs of cultural organizations (including museums) existing in specific geographic boundaries with unique financial and administrative arrangements (i.e., earmarking a certain percentage of sales or property tax to support cultural institutions and activities).” 9 Claudio Leombroni

10 Il documento di Pontignano
Una nuova architettura della cooperazione Contratto Inclusione Comunità incluse Comunità esterne Federazione Comunità federate 10 Claudio Leombroni

11 Il documento di Pontignano
Concetto di inclusione Inclusione … non significa accaparramento assimilatorio, né chiusura contro il diverso. Inclusione dell’altro significa piuttosto che i confini della comunità sono aperti a tutti anche -e soprattutto- a coloro che sono reciprocamente estranei e che estranei vogliono rimanere (J. Habermas) 11 Claudio Leombroni

12 Sull’inattualità …Credo che la soluzione migliore consista nel rendere di pubblico dominio l'intera documentazione tecnica di SBN e consentire a tutti i soggetti interessati, magari gradualmente e all'interno di una precisa cornice di regole, di sviluppare gli applicativi in un regime di concorrenza [...] Coerentemente con questa impostazione occorre procedere a una più puntuale definizione dei servizi nazionali e dei servizi locali previsti in ambito SBN. Si tratta di definire i livelli di partecipazione ai servizi, introducendo nel nostro orizzonte operativo anche le biblioteche o i sistemi bibliotecari interessati alla catalogazione derivata e non solo a quella partecipata, nonché nuove modalità di arricchimento del catalogo nazionale… [1997] 12 Claudio Leombroni

13 Il cambiamento Reconfiguring the Library System Environment
oltre gli ILS (orientati alla gestione del possesso) seguire i flussi operativi dell’utente (personal workflow) ambiente aperto: dati, servizi, collegamenti mutuati da altri ambienti con processi di syndacation consolidamento attraverso l’ambiente di rete riconfigurazione dei confini CRM e business intelligence Lorcan Dempsey, Reconfiguring the Library System Environment, «Portal: Libraries and the Academy », Vol. 8, No. 2 (2008), pp. 111–120. 13 Claudio Leombroni

14 Il cambiamento Lorcan Dempsey: La rete ‘riscrive’ la biblioteca? 14
Claudio Leombroni

15 L’informatica Terry Winograd – Fernando Flores (1986)
I calcolatori non esistono, nel senso di cose che posseggono caratteristiche e funzioni oggettive, al di fuori del linguaggio. Essi sono creati nelle conversazioni che gli esseri umani intraprendono quando fanno fronte ai breakdown e li prevedono. La nostra asserzione fondamentale…è che il discorso teorico attuale sui calcolatori è fondato su una interpretazione erronea della natura della conoscenza e del linguaggio dell’uomo. I calcolatori progettati sulla base di questa concezione errata forniscono soltanto possibilità molto povere di modellare e ampliare la portata della comprensione umana. 15 Claudio Leombroni

16 L’informatica Claudio Ciborra (1997)
Discipline come le nostre, che s’ispirano al paradigma del metodo galileiano, tendono a trascurare il ruolo direi essenziali della vita quotidiana degli operatori, degli utenti, dei progettisti e dei manager, e il disordine eil contesto in cui agiscono, privilegiando quegli universi geometrici creati dalle metodologie sistemiche nei campi del software e dll’organizzazione aziendale e della pubblica amministrazione. In tal modo si trascura l’esistenza umana, la quale rappresenta l’ingrediente essenziale di quello che, in realtà, è l’informazione, e della maniera in cui il cosiddetto mondo della vita è vissuto, definito e ridefinito 16 Claudio Leombroni

17 L’informatica La lezione di Claudio Ciborra
La fenomenologia per rileggere strategie, pianificazioni e metodi strutturati Il mondo della vita delle organizzazioni improvvisazione, bricolage, hackeraggio infrastruttura tecnologica come Gestell ospitalità La ‘piattaforma organizzante’ Manager come improvvisatori 17 Claudio Leombroni

18 L’informatica Un sistema informativo ospitale Difesa e forte identità
Identità in base all’ospite Rafforzamento di frontiere, standard e ruoli Superamento di frontiere standard e ruoli Razionalità Attenzione e cura Avere il controllo Allentare il controllo Misurare Ascoltare Paragonare, migliorare Condividere Controllo delle conseguenze Apertura al mistero 18 Claudio Leombroni

19 19 Claudio Leombroni INTRANET Software di base Database Reti
Gestione cartografie e dati territoriali Gestione contabilità, bilancio patrimonio Gestione risorse umane Gestione documenti (archivio, sistema documentale) Sistemi di sicurezza Sistemi gestionali Processi Applicazioni di produttività individuale Sistemi informativi settoriali Workflow management Sistemi di gestione della conoscenza Sistemi aggregazione dati Controllo gestione Elab. statistiche Sistemi di supporto alle decisioni Sistemi di supporto alle strategie Sistema pianificazione strategica (BSC) INTRANET Hardware 19 Claudio Leombroni

20 L’informatica 20 Claudio Leombroni
Infrastruttura IT: hardware, software, reti… Automazione del processo di gestione del possesso Automazione del processo di gestione del possesso temporaneo Automazione del processo di gestione dell’accesso 20 Claudio Leombroni

21 In viaggio… 21 Claudio Leombroni


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