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Scuola dell'Infanzia, Primaria, Sec. di 1° grado

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Presentazione sul tema: "Scuola dell'Infanzia, Primaria, Sec. di 1° grado"— Transcript della presentazione:

1 Scuola dell'Infanzia, Primaria, Sec. di 1° grado
P.O.F. a.s. 2009/10 ISTITUTO COMPRENSIVO Plinio il Vecchio Scuola dell'Infanzia, Primaria, Sec. di 1° grado Bacoli

2 Piano dell’Offerta Formativa
Secondo quanto stabilito dal DPR 275/99, il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia, al fine di favorire il raggiungimento del successo formativo da parte di tutti gli alunni. Esso è elaborato dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio di Istituto. Nel POF vengono quindi illustrate le linee distintive dell'istituto, l'ispirazione culturale-pedagogica che lo muove, la progettazione curricolare, extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività, nonché i criteri per la valutazione degli alunni. Che cosa è?

3 Presentazione dell’Istituzione scolastica
L’I.C. “Plinio il Vecchio” è situato nel Comune di Bacoli ed è costituito da una sede centrale in via Fusaro 150, che ospita la Dirigenza, gli uffici amministrativi e la scuola secondaria di 1° grado, e da una sede distaccata, in via Cuma 330, che ospita la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. Chi siamo Scuola dell'infanzia Scuola primaria Scuola secondaria I grado Indirizzo Via Cupa della Torretta Via Cuma 330 Via Fusaro 150 N. telefono (Segreteria) (Presidenza) N. fax --- - Sito web dell’Istituto N. classi/sezz. 3 5 12 N. alunni 57 80 241 N. docenti 7 8 23 ATA amministrativi 4 ATA ausiliari 2

4 L’offerta formativa dell’I. C
L’offerta formativa dell’I.C. “Plinio il Vecchio” è strutturata sulla base delle esperienze didattiche realizzate negli anni, delle buone pratiche, degli esiti derivati dal confronto costante tra gruppi di docenti che progettano insieme, selezionando i contenuti culturali più rilevanti e gli approcci metodologici più efficaci. L’impegno della scuola è volto a creare le condizioni perché ciascun alunno possa sviluppare compiutamente la propria personalità e arricchire il proprio bagaglio di conoscenze/competenze attraverso percorsi di apprendimento significativi, equilibrati e, per quanto possibile, personalizzati. A tale fine sono orientate tutte le strategie messe in atto e descritte in questo documento, che richiedono l’assunzione di coerenti procedure strategiche da parte dei docenti, iniziative di ampliamento del curricolo di base e specifici interventi di integrazione e di supporto agli alunni in difficoltà. A tutti gli alunni viene, inoltre, data la possibilità di ampliare la gamma dei propri interessi partecipando ad attività a carattere sportivo e pratico-operativo. La Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 18 dicembre 2006 sulle competenze chiave ha delineato la mappa delle competenze necessarie, che i giovani dovrebbero possedere al termine del ciclo di istruzione e formazione iniziale, per lo sviluppo personale e per l’inserimento nella società civile e nel mondo del lavoro. Pertanto tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, nell’ambito delle loro politiche educative, sono tenuti a sviluppare strategie per assicurare che l’istruzione e la formazione iniziali offrano ai giovani non solo gli strumenti per sviluppare le competenze chiave necessarie per poter affrontare la vita adulta, ma anche le abilità necessarie affinché l’apprendimento duri lungo tutto l’arco della vita (apprendimento permanente). Si pone quindi la necessità da parte delle scuole di realizzare percorsi formativi che mirino all’innalzamento dei livelli di competenza nelle otto aree individuate dalla stessa Raccomandazione Europea, attraverso la progettazione di un’offerta formativa ampia e diversificata, adeguata ai bisogni di ogni alunno. In tale ottica il nostro Istituto ha avviato già nei precedenti anni scolastici la sperimentazione di percorsi e metodologie innovative, anche attraverso la partecipazione ai PON 2007/2013, allo scopo di costruire percorsi coerenti e flessibili per il raggiungimento dei traguardi di sviluppo delle competenze posti al termine dei più significativi snodi del percorso curricolare.

5 Il presente Piano dell’Offerta Formativa viene socializzato alle diverse componenti della scuola, compresi i genitori, perché ciascuno possa riconoscere in questo strumento i principi e i criteri operativi con i quali partecipare attivamente alla costruzione di percorsi di formazione condivisi.

6 Organizzazione didattica
Scuola dell’Infanzia Vi è una sezione a tempo ridotto (25 ore settimanali) e due sezioni a tempo normale (40 ore settimanali) secondo il seguente prospetto: La settimana scolastica per la sola scuola dell’infanzia è articolata su cinque giorni settimanali con il sabato libero, mentre per la scuola primaria e per la scuola secondaria di 1° grado è articolata su sei giorni settimanali. Per quanto riguarda la scuola primaria e quella secondaria di 1° grado, la scelta di un tempo-scuola articolato su sei giorni è dovuta a motivazioni di ordine pedagogico-didattico: tale scansione è stata ritenuta più adatta ai tempi di apprendimento e di attenzione degli alunni. Inoltre, una giornata scolastica più breve consente di condividere con la famiglia il momento aggregante del pranzo e di avere maggior tempo libero per partecipare ad attività pomeridiane sia scolastiche che extrascolastiche. TUTTI I GIORNI dal lunedì al venerdì INGRESSO USCITA TEMPO RIDOTTO (5 ore) 8,30 13,30 TEMPO NORMALE (8 ore) 16,30 Scuola Primaria Il tempo scuola è organizzato in 30 ore settimanali, con ingresso alle ore 8,30 e uscita alle ore 13,30, dal lunedì al sabato. Scuola Secondaria di 1° Grado Il tempo scuola è organizzato in 30 ore settimanali, con ingresso alle ore 8,15 e uscita alle ore 13,15, dal lunedì al sabato.

7 Il curricolo d’Istituto
La Scuola Promuovere lo sviluppo di identità consapevoli, la ricerca di senso e l’attribuzione di significati; la capacità di apprendere, di essere, di vivere e di convivere; la capacità di costruire e innovare il futuro; il senso di responsabilità nei confronti del futuro dell’umanità; il senso della legalità e dell’etica; il nuovo umanesimo e la consapevolezza dell’uomo planetario; l’acquisizione di strumenti di comunicazione e di interpretazione della realtà, padronanze disciplinari e competenze trasversali. Condivide l’obiettivo prioritario della crescita della persona; Costruisce percorsi formativi a partire dai bisogni concreti e tenendo conto della singolarità e complessità di ogni persona e delle inclinazioni personali; Si impegna per il successo scolastico e formativo di tutti gli alunni e sostiene le diversità, le disabilità e lo svantaggio; Garantisce la dignità e l’uguaglianza di tutti, si impegna a rimuovere gli ostacoli che possano impedire il pieno sviluppo della persona umana e attua interventi adeguati nei riguardi delle diversità; Valorizza le diverse identità e radici culturali e favorisce l’interazione fra soggetti portatori di culture diverse; Costruisce ambienti sereni e conviviali, creando contesti idonei a promuovere apprendimenti significativi; Coinvolge gli studenti nel progetto educativo; Favorisce l’esplorazione e la scoperta, incoraggia l’apprendimento cooperativo e concepisce la classe come gruppo; Realizza percorsi in forma di laboratorio; Insegna ad apprendere; Concepisce la discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di interpretazione del mondo; Effettua la valutazione in funzione formativa e come stimolo al miglioramento; Favorisce la ricerca e l’innovazione educativa; Documenta le sue azioni e rendiconta; Effettua bilanci critici e si autovaluta; Stringe alleanze educative con le famiglie e con il territorio. Finalità Azioni

8 L’alunno: aree di intervento delle azioni educative e didattiche e competenze in uscita.
EDUCAZIONE Riconosce la dignità di tutti e di ciascuno; Ha rispetto di sé e degli altri; Ha cura di sé, degli oggetti, degli ambienti naturali e sociali; È collaborativo, esercita forme di cooperazione e di solidarietà; È cittadino consapevole in una dimensione di cittadinanza nazionale, europea e mondiale; Aderisce consapevolmente ai valori socialmente condivisi; Ha il senso della legalità; Riconosce i valori della Costituzione; Ha la consapevolezza che ciascuno contribuisce al futuro dell’umanità e ne avverte la responsabilità. ISTRUZIONE Possiede saperi e linguaggi culturali di base; Possiede elementi significativi della cultura nazionale e di altre culture; Ha memoria delle radici storiche e valorizza i beni culturali, Comunica con gli altri e fruisce dei messaggi provenienti dalla società nelle molteplici forme; Sa selezionare le informazioni e possiede autonomia di pensiero; Sa apprendere; Concepisce le discipline come modalità di interpretazione del mondo; Possiede gli strumenti per comprendere i contesti naturali, sociali, culturali e antropologici in cui si troverà a vivere e per interagire con essi. FORMAZIONE Conosce il valore di se stesso, delle cose e della realtà; Attribuisce significato a ciò che fa; È consapevole delle proprie potenzialità e risorse; Legge le proprie emozioni e le gestisce; Ha responsabilità nel fare il proprio lavoro e nel portarlo a termine; Matura un’identità di genere; Conosce e rispetta il valore del proprio corpo.

9 Curricolo Verticale centrato sulle competenze ai sensi delle Indicazioni per il Curricolo (D. M. 31/07/07) EDUCAZIONE – ISTRUZIONE - FORMAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO AREE DISCIPLINARI LINGUISTICO–ARTISTICO – ESPRESSIVA L’alunno apprezza, valuta e utilizza la varietà dei linguaggi. STORICO – GEOGRAFICA L’alunno sviluppa le competenze relative alla cittadinanza attiva: comprende il significato delle regole per la convivenza nella società e la necessità di rispettarle; è consapevole di far parte di una comunità territoriale di cui conosce il patrimonio storico, artistico e culturale. MATEM.-SCIENTIFICO-TECNOL. L’alunno osserva, interpreta e collega tra loro fenomeni naturali, concetti e artefatti costruiti dall’uomo; formula ipotesi, progetta e sperimenta; risolve problemi anche con strumenti e risorse digitali; sviluppa le capacità di critica e di giudizio e la consapevolezza che occorre motivare le proprie affermazioni. CAMPI DI ESPERIENZA Il bambino sviluppa identità, autonomia e senso di cittadinanza; esprime con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplora la realtà e comprende le regole della vita quotidiana. Traguardi posti al termine dei più significativi snodi del percorso curricolare dai tre ai quattordici anni [All.n. 1] Obiettivi di apprendimento disciplinari [All. n. 2]

10 Attività curricolari Educazione Ambientale: la scuola del territorio che orienta il cittadino alla società civile Accoglienza Continuità Orientamento Attività integrative per il recupero e la valorizzazione delle eccellenze Integrazione degli alunni diversamente abili Iniziative per superare situazioni di disagio e di svantaggio socio-culturale e prevenire la dispersione scolastica Iniziative per favorire l’integrazione e la frequenza scolastica di alunni stranieri

11 Ampliamento dell’offerta formativa: i progetti di istituto
L’ampliamento dell’offerta formativa si attua attraverso la realizzazione di progetti e attività sia in ambito curricolare che extracurricolare, che integrano il curricolo scolastico e attraverso le quali la scuola si pone non solo come agenzia formativa ma anche come centro aggregante sul territorio, contro la dispersione scolastica e la devianza sociale.

12 In ambito curricolare per il corrente anno scolastico si prevede la realizzazione dei seguenti progetti: Titolo Descrizione Ordine di scuola Tempi di realizzazione Halloween La conoscenza di questa festività permetterà ai nostri alunni di conoscere storia, tradizioni, usi e costumi della civiltà anglosassone, confrontandola con le tradizioni italiane e del nostro territorio. Scuola dell’Infanzia e Primaria Ottobre Operazione Solidarietà (Progetto Telethon Young 2009) Alunni e genitori saranno coinvolti in attività a scopo benefico per diffondere la cultura della solidarietà e della ricerca scientifica. Scuola Secondaria di 1° grado Dicembre Natale ‘09 Gli alunni saranno coinvolti nella realizzazione di un coro natalizio e/o nella partecipazione a brevi rappresentazioni teatrali. Festa di Carnevale Alla scoperta con i genitori e i nonni del Carnevale di una volta confrontandolo con quello di oggi (tradizioni, usi e costumi locali). Febbraio Cittadinanza, Costituzione e Legalità Percorsi didattici che vedono il coinvolgimento di alunni e genitori per favorire la diffusione della cultura della legalità. Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado Marzo

13 Pasqua ed il risveglio della natura
Il risveglio della natura, l’aspetto religioso, le tradizioni locali, l’aspetto creativo e tutto ciò che riguarda l’arrivo della primavera. Scuola dell’Infanzia e Primaria Marzo Cantando in coro Percorso di avvio alla pratica del canto corale e all’ampliamento delle conoscenze musicali Scuola Primaria Novembre - Maggio Settimana della cultura scientifica e tecnologica Gli alunni saranno guidati nella realizzazione di ricerche ed esperienze di laboratorio, con apertura della scuola al territorio per diffondere l’importanza della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica. Scuola Secondaria di 1° grado Ed. Ambientale: la scuola del territorio che orienta il cittadino alla società civile L’educazione ambientale come strumento per leggere la realtà e sviluppare competenze trasversali. Scuola dell’infanzia, Primaria e Sec. di 1° grado Ottobre - Maggio Giochi della gioventù Avviamento alla pratica sportiva con partecipazione a gare a livello d’istituto, provinciale, regionale e nazionale. Progetto Biblioteca Favorire l’incontro con la lettura e con gli autori e scoprire il piacere di leggere. Scuola dell’infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado “Innovascuola” (secondo anno) Adozione e integrazione delle nuove tecnologie nei processi di insegnamento/apprendimento

14 “PICCOLI CITTADINI CRESCONO”
In ambito extracurricolare i progetti proposti ampliano l’offerta formativa della scuola e realizzano la personalizzazione dei piani di studio mediante la scelta di attività diversificate secondo le attitudini personali degli allievi. Lo scopo è quello di consentire ad ogni alunno di rafforzare e approfondire gli apprendimenti, maturare specifiche competenze e aspirare all’eccellenza in un ambito per il quale ha attitudine e talento, compensando diversità e svantaggi. ORDINE DI SCUOLA PROGETTO AREA DI INTERVENTO PERCORSI FORMATIVI FINALITA’ ENTI ED ESPERTI ESTERNI (EVENTUALI) SCUOLA DELL’INFANZIA “PICCOLI CITTADINI CRESCONO” Educazione alimentare e alla salute “Mangiare per crescere bene” Educare i bambini all’acquisizione di corrette abitudini alimentari e alla tutela della propria salute, imparando a riconoscere il segnali del proprio corpo e distinguere cosa fa bene e cosa fa male. SCUOLA PRIMARIA Creatività ed espressività “Mani…Polando” Motivare i bambini verso forme artistiche e creative capaci di attivare un processo reciproco tra “soggetto” e “oggetto”, coinvolgendo ogni aspetto della personalità (cognitivo, psicomotorio ed emotivo).

15 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
ORDINE DI SCUOLA PROGETTO AREA DI INTERVENTO PERCORSI FORMATIVI FINALITA’ ENTI ED ESPERTI ESTERNI (EVENTUALI) SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “UNA SCUOLA PER TUTTI” Approfondimento e arricchimento dei contenuti disciplinari “Di Meliora” Corso di latino Approfondimento della conoscenza di L1 e avvio al latino. Recupero delle abilità di base Corso di recupero di matematica per alunni del terzo anno di scuola secondaria di 1° grado Favorire l’acquisizione e/o il consolidamento di abilità di calcolo, proprietà e procedimenti fondamentali, per consentire agli allievi di affrontare in modo più sereno e consapevole le prove d’esame. Corporeità, movimento e integrazione “Amico Sport” giochi sportivi studenteschi (pallavolo, calcio a 5) a) Consapevolezza dell’essere corporeo e incremento della capacità di rispetto delle regole; b) Favorire integrazione e sviluppo delle potenzialità individuali; comprensione ed interiorizzazione di norme e regole.

16 Percorsi PON Anche quest’anno viene rinnovata la partecipazione al PON 2007/2013 [Delibera Collegio dei Docenti n. 12 del 12/06/09]. In continuità con l’esperienza maturata nei precedenti anni scolastici è stato presentato un piano integrato di interventi nell’ambito del FSE [All. n. 8]; si prevede inoltre di presentare un piano relativo al programma “Ambienti per l’apprendimento” finanziato dal FESR, al fine di migliorare le dotazioni tecnologiche e laboratoriali del nostro Istituto. Relativamente al Piano FSE sono stati progettati percorsi formativi finalizzati a migliorare le competenze degli alunni in italiano, matematica e scienze, da realizzarsi in orario extracurricolare. Titolo Tipologia di proposta n. di ore Destinatari “Crescere tra le righe: occasioni per leggere, scrivere e comunicare” A Comunicazione in lingua madre 50 25 alunni di scuola secondaria di 1° grado “Crescere tra le righe: occasioni per leggere, scrivere e comunicare” B “Crescere tra le righe: occasioni per leggere, scrivere e comunicare” C “Piccoli scienziati crescono: percorso di osservazione e sperimentazione scientifica” Competenze in scienze e tecnologia “Pitagora si diverte: alla scoperta della matematica attraverso il gioco” Competenze in matematica 30 “Matematica in gioco: scoperta della matematica attraverso il gioco” 25 alunni di scuola primaria “In viaggio con Enea passando per Cuma: leggere, scrivere e comunicare”

17 La Valutazione Relativamente all’aspetto valutativo sono oggetto di osservazione e valutazione la dimensione affettivo-relazionale, cognitiva trasversale e le conoscenze/abilità disciplinari, al fine di giungere alla descrizione del profilo dell’alunno inteso come persona che apprende in un contesto sociale in una particolare fase di sviluppo e di formazione. A tale scopo vengono adottati criteri, termini e procedure di valutazione sperimentati e condivisi, senza peraltro escludere la possibilità di una revisione e aggiornamento in itinere mediante la metodologia della ricerca/azione. Accanto alla valutazione degli apprendimenti è stata introdotta la valutazione del comportamento degli alunni. Gli apprendimenti riguardano i livelli raggiunti dagli allievi nelle conoscenze/abilità definite attraverso gli obiettivi di apprendimento desunti dalle Indicazioni per il curricolo; il comportamento dell’alunno viene considerato in base al grado d’interesse e alle modalità di partecipazione alla vita scolastica, all’impegno, alla modalità di relazione con gli altri, etc. Ai sensi del Decreto Legge 1 settembre 2008, n. 137, la valutazione degli apprendimenti degli alunni sia di Scuola Primaria che di scuola Secondaria di 1° grado è espressa in decimi. Rispetto alla certificazione degli esiti verranno seguite le indicazioni e adottati i modelli di certificazione approntati in sede ministeriale.

18 Monte ore di assenze corrispondente ad ¼ dell’orario personalizzato
Per gli alunni della scuola secondaria di 1° grado, il D.Lgs. n. 59/2004 all’art. 11, comma 1, dispone che “ai fini della validità dell’anno scolastico, per la valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 10. Per casi eccezionali, le istituzioni scolastiche possono autonomamente stabilire motivate deroghe al suddetto limite.” Nella seguente tabella viene riportato il monte ore annuale totale e il monte ore annuale di assenze consentito ai fini della validità dell’anno scolastico. Modello orario Monte ore annuale Monte ore di assenze corrispondente ad ¼ dell’orario personalizzato 30 ore settimanali 990 248

19 I momenti essenziali della valutazione saranno costituiti da:
prove d’ingresso, per individuare i punti di criticità nella pregressa acquisizione dei contenuti disciplinari (valutazione diagnostica); prove frequenti e sistematiche in itinere, tese ad aiutare l’alunno a conseguire gli obiettivi previsti dal percorso didattico (valutazione formativa); prove finali, come sintesi delle varie fasi del processo di apprendimento (valutazione sommativa). Tali prove sono state stabilite nei singoli Gruppi disciplinari secondo il criterio dell’omogeneità, insistendo sul monitoraggio delle competenze da acquisire, piuttosto che sui contenuti. Le prove vengono regolarmente conservate nell’archivio scolastico. Per le prove orali si lascia a ciascun docente la facoltà d’inserirle opportunamente nel proprio piano di lavoro secondo il numero ed il tipo che egli ritiene più idoneo alla metodologia prescelta.

20 Saranno utilizzati strumenti che consentano una valutazione quanto più oggettiva possibile, soprattutto: questionari; griglie d’osservazione; prove strutturate o semistrutturate; colloqui, individuali e di gruppo; esercitazioni scritte e/o, grafiche; ricerche e produzioni di lavori individuali e di gruppo, anche con l’ausilio delle nuove tecnologie multimediali. L’intervento valutativo dovrà condurre alunni ed alunne a trovare in loro stessi le motivazioni necessarie per affrontare con maggiore consapevolezza le problematiche quotidiane in quella interazione scuola/extrascuola indispensabile all’evoluzione cosciente di ciascun ragazzo/a nella sua maturazione critica. Come periodicità dei momenti valutativi è scelta la cadenza quadrimestrale, secondo quanto stabilito dal Collegio dei Docenti, in quanto l’ipotesi trimestre, data la necessità di dedicare almeno un mese alle prove di ingresso, non permetterebbe ad inizio anno di raccogliere tutti gli elementi utili ad una valutazione d’ingresso attendibile degli allievi delle classi prime.

21 Criteri generali per la valutazione dell’apprendimento
La valutazione globale deve tenere conto della situazione di partenza dell’alunno e dei progressi compiuti; la descrizione operativa dei livelli può essere perciò diversificata da caso a caso (si possono dare valutazioni di sufficienza anche per prestazioni non ancora pienamente adeguate allo standard, nei casi in cui la prestazione stessa sia al limite oggettivo delle attuali possibilità). L’esito di tutte le verifiche (scritte, pratiche e orali) viene sempre comunicato agli alunni e ai genitori per garantire la massima trasparenza della valutazione finale e rendere consapevole l’alunno dell’adeguatezza della propria prestazione rispetto ai livelli attesi.

22 Viaggi di istruzione e visite guidate
Fatta salva la libertà di ciascun C.d.C. sulla programmazione delle visite guidate e dei viaggi di istruzione, si ribadisce che tali iniziative dovranno comunque risultare coerenti con gli obiettivi formativi propri di ciascun settore scolastico come definiti nel presente POF e con i percorsi didattici di ciascun gruppo-classe partecipante. Le soluzioni possibili saranno individuate tra le seguenti: viaggi e visite d’integrazione culturale: in coerenza con gli obiettivi didattici della classe sono finalizzati essenzialmente a promuovere negli alunni una maggiore conoscenza del proprio territorio d’appartenenza o di altri ambienti del territorio nazionale (viaggio fino a 5 gg per le classi terze della scuola secondaria di 1° grado; eventuale viaggio fino a 3 gg per le classi prime e seconde della scuola secondaria di 1° grado; uscite di 1 giorno per tutte le classi dei settori di scuola primaria e secondaria di 1° grado); visite guidate a: mostre, località d’interesse storico-artistico, etc.; partecipazione a mostre, concorsi, spettacoli teatrali e/o cinematografici (anche fuori del territorio d’appartenenza); attività formativa in parchi e riserve naturali e in aziende agrituristiche: vanno considerati veri e propri “campi scuola” conclusivi di progetti in cui si siano sviluppate attività connesse alle problematiche ambientali e antropiche. lezioni itineranti nel territorio comunale: sono le iniziative che meglio s’integrano con il curricolo locale, ritenendo sempre attuale e pertinente la concezione del territorio quale “aula didattica decentrata”. Vanno attuate preferibilmente durante le ore dedicate al curricolo locale. Dal momento che i viaggi d'istruzione sono concepiti come attività curricolari destinate a tutti gli allievi, si prevede a cura dei docenti non accompagnatori la realizzazione di attività didattiche alternative, da affiancare alle ore del curricolo nazionale, per quegli allievi che non partecipano al viaggio stesso. I docenti accompagnatori saranno scelti in via prioritaria sulla base della loro competenza disciplinare e della personale disponibilità valutata a discrezione del Dirigente Scolastico. Per le uscite sul territorio, le lezioni itineranti e le visite guidate, tutte da effettuare in orario curricolare, ai genitori verrà richiesta un’unica autorizzazione cumulativa per tutte le uscite che il Consiglio di classe stabilirà. Nel momento della realizzazione la famiglia ne verrà informata tramite comunicazione scuola-famiglia ed eventuali assenze dovranno pertanto essere giustificate. Sia i viaggi di istruzione che le visite guidate, intese quali attività curricolari di particolare arricchimento, saranno realizzate comunque nell’ambito dei 200 giorni di lezione obbligatori.


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