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ATTUAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI LE ISTITUZIONI COMUNITARIE COINVOLTE

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Presentazione sul tema: "ATTUAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI LE ISTITUZIONI COMUNITARIE COINVOLTE"— Transcript della presentazione:

1 ATTUAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI LE ISTITUZIONI COMUNITARIE COINVOLTE
“L'Unione europea si fonda su un sistema istituzionale unico al mondo”.

2 IL PARLAMENTO EUROPEO Funzioni essenziali:
Insieme al Consiglio, svolge una funzione legislativa consistente nell'adozione delle leggi europee (direttive, regolamenti, decisioni). Condivide con il Consiglio il potere di bilancio e può modificare le spese comunitarie. Adotta definitivamente il bilancio nella sua completezza. Esercita un controllo democratico sulla Commissione. Approva la designazione dei suoi membri e ha il potere di censura. Inoltre, svolge un controllo politico su tutte le istituzioni

3 Funzioni fondamentali:
IL CONSIGLIO EUROPEO Funzioni fondamentali: È l'organo legislativo dell'Unione, esercita il potere legislativo in codecisione con il Parlamento europeo per un ampio spettro di competenze comunitarie. Coordina le politiche economiche generali degli Stati membri. Conclude, a nome della Comunità, accordi internazionali Condivide il potere di bilancio con il Parlamento. Prende le decisioni necessarie alla definizione e all'attuazione della politica estera e di sicurezza comune

4 LA COMMISSIONE EUROPEA
Motore del sistema istituzionale comunitario: Dal momento che ha il diritto di iniziativa legislativa, propone i testi legislativi da presentare al Parlamento e al Consiglio. In qualità di organo esecutivo, garantisce l'esecuzione delle leggi europee (direttive, regolamenti, decisioni), del bilancio e dei programmi adottati dal Parlamento e dal Consiglio. In quanto custode dei trattati, vigila sull'applicazione del diritto comunitario insieme alla Corte di Giustizia.

5 LA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA
La Corte di Giustizia europea assicura il rispetto e l'interpretazione uniforme del diritto comunitario. È competente a conoscere le controversie che possono sorgere tra gli Stati membri, le istituzioni comunitarie, le imprese e i privati. Nel 1989 le è stato affiancato il Tribunale di primo grado

6 LA CORTE DEI CONTI EUROPEA
La Corte dei conti europea controlla la legittimità e la regolarità delle entrate e delle spese dell’Unione e accerta la sana gestione finanziaria del bilancio europeo.

7 LA BANCA CENTRALE EUROPEA
La Banca centrale europea definisce e attua la politica monetaria europea; effettua operazioni di cambio e garantisce il buon funzionamento dei sistemi di pagamento.

8 IL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE
Il Comitato economico e sociale rappresenta i punti di vista e gli interessi della società civile organizzata dinanzi alla Commissione, al Consiglio e al Parlamento europeo. Il Comitato dev'essere consultato su questioni di politica economica e sociale e può inoltre elaborare pareri d'iniziativa su materie che ritiene importanti.

9 IL COMITATO DELLE REGIONI
Il Comitato delle regioni vigila sul rispetto dell'identità e delle prerogative regionali e locali. Deve essere obbligatoriamente consultato in settori come la politica regionale, l’ambiente e l'istruzione. È composto di rappresentanti degli enti regionali e locali.

10 BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI
La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l'istituzione finanziaria dell'Unione europea. Finanzia progetti di investimento per contribuire allo sviluppo equilibrato dell'Unione.

11 MEDIATORE EUROPEO Al mediatore europeo possono rivolgersi tutte le persone fisiche (cittadini) o giuridiche (istituzioni, imprese), residenti o aventi la loro sede sociale nell'Unione, che si ritengano vittime di un atto di "cattiva amministrazione" da parte delle istituzioni o organi comunitari

12 L’ARCHITETTURA ISTITUZIONALE DELL’UNIONE EUROPEA
Consiglio Europeo grandi orientamenti accordi paesi terzi nuove adesioni Consiglio dei Ministri decisioni legislative Comitato delle regioni PARLAMENTO pareri codecisioni COMMISSIONE proposte esecuzione Comitato economico e sociale pareri CORTE DI GIUSTIZIA controllo giurisdizionale CORTE DEI CONTI controllo finanziario

13 PARLAMENTO L’articolazione organizzativa
Presidente Ufficio di presidenza Segretario generale Conferenza dei presidenti Assemblea Plenaria Gruppi politici Commissioni permanenti, temporanee, gruppi di lavoro Delegazioni Parlamentari Commissioni per la politica regionale, l’assetto territoriale, ecc.

14 COMMISSIONE L’articolazione organizzativa
GABINETTI SEGRETARIATO GENERALE Presidente della Commissione 20 COMISSARI EUROPEI Riforma amministrativa Trasporti e Energia Concorrenza Mercato interno Ricerca Questioni economiche e monetarie Sviluppo ed aiuto umanitario Ampliamento Commercio Sanità e protezione dei consumatori Bilancio Giustizia e affari interni Occupazione ed affari sociali Politica regionale Agricoltura e pesca Imprese e società dell’informazione Istruzione e cultura Ambiente Relazioni esterne

15 COMMISSIONE I principali attori
DG Politica regionale Commissario: Michel Barnier DG Occupazione ed Affari sociali Commissario: Anna Diamantopoulou DG Agricoltura e pesca Commissario: Franz Fishler (confermato) DG Imprese e società dell’informazione Commissario: Erkki Liikanen DG Ampliamento Commissario: Gunter Verheugen DG Ambiente Commissario: Margot Wallstrom 4

16 COMMISSIONE: Articolazione della DG Politica Regionale
DIRETTORE GENERALE: Guy CRAUSER Direzione A Concezione, impatto e valutazione delle politiche regionali Direzione B Iniziative Comunitarie Azioni innovative Direzione C Germania, Danimarca, UK, Irlanda, Svezia, Finlandia Direzione D Spagna, Belgio, Portogallo, Austria, Lussemburgo, Olanda Direzione E Italia, Francia, Grecia Direzione F ISPA, misure di preadesione Direzione G Gestione finanziaria, aspetti legali e di controllo 4

17 BEI Banca europea per gli investimenti
Settori di Intervento RTE (Reti TransEuropee) Infrastrutture:trasporti,energia,telecomunicazioni Incoraggiamento partnerships PRIVATO/PUBBLICO

18 BEI Settori di Intervento
nell’Unione Europea Protezione Ambiente (dimensione ed impatto ambientale del progetto) Garanzia Approvvigionamento Energetico Potenziamento Industria Europea e sua Competitività cooperazione Paesi Terzi ACP- Bacino Mediterraneo - Europa Centro/Orientale - America Latina - Asia Promozione Sviluppo Sostenibile Contributo al raggiungimento della Pace e della Stabilità Democratica

19 BEI Finanziamenti Interni all’Unione
PRESTITI GLOBALI Linee di Credito a Medio/Lungo termine; Settore dell’industria, agroindustria, servizi, ricerca e sviluppo, infrastrutture; Crediti di Importo non elevato;a favore di Intermediari Finanziari Nazionali e Regionali; Copertura massima: 50% costo totale;Durata del Credito: anni Tassi Variabili (fissati da singolo contratto) MUTUI INDIVIDUALI Importo Progetti: minimo 15 MECU; Concessione al promotore del progetto o direttamente dalla BEI oppure da intermediari finanziari; Copertura massima:50% costo totale del progetto; Durata:4-12 anni per progetti industriali;4-20 anni per infrastrutture ed energia; Tassi di Interesse: Fisso ;Garanzie fornite o dal Paese Beneficiario o dalla Banca.

20 BEI Finanziamenti Esterni all’Unione
Protocolli Finanziari contenuti negli Accordi di Cooperazione o di Associazione Risorse Proprie Aiuti non Rimborsabili Operazioni su Capitale Proprio

21 BEI Finanziamenti da Risorse Proprie
per Progetti ECONOMICAMENTE e TECNICAMENTE validi; rivolti a Paesi Terzi in grado di Rimborsare il Debito contratto; durata 10/12 anni (massimo 20 anni per progetti riguardanti infrastrutture); Massima Copertura: 50% Costo Totale; Tassi Variabili; Garanzia fornita dal Beneficiario.


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