La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Rapporto Missione Alashan Situazione della Regione La Regione di Alashan è unarea di circa 670.000 Km 2 delimitata dalle Helan Mountains ad est e dallaltopiano.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Rapporto Missione Alashan Situazione della Regione La Regione di Alashan è unarea di circa 670.000 Km 2 delimitata dalle Helan Mountains ad est e dallaltopiano."— Transcript della presentazione:

1 Rapporto Missione Alashan Situazione della Regione La Regione di Alashan è unarea di circa 670.000 Km 2 delimitata dalle Helan Mountains ad est e dallaltopiano Tibetano a sud-ovest; a nord la regione ingloba gran parte del deserto di Gobi della Mongolia meridionale ed è delimitata dalla catena delle Altai Mountains; nella sua parte cinese, lAlashan si trova nella regione Inner Mongolia, in direzione Ovest rispetto a Pechino, da cui dista circa 900 Km. Il clima è arido, sub-arido continentale con precipitazioni che vanno dai 40 (nord ovest) ai 200 (sud est) mm annui. La temperatura media è di 7°C con massimi di 40°C e minime di – 37°C. I venti (soprattutto in primavera) sono forti e persistenti. La stagione delle piogge inizia a Giugno e termina a Settembre. La regione è costituita per lo più da un altopiano desertico con una dorsale montuosa che la separa dalla regione NingXia, con quote tra 1000 e 3500 m. Laltopiano desertico è per lo più ad una quota di 1000 m circa. Fattore importante è che abbiamo riscontrato una buona disponibilità idrica a profondità variabile tra 10 e 100 m, tipicamente intorno ai 30 -40 m.

2 Rapporto Missione Alashan Fattori sociali Gli abitanti della regione ammontano a 200.000 unità. Una componente importante delleconomia è la pastorizia che si basa su circa 50.000 pastori organizzati in 12.000 famiglie, con un nucleo massimo di 4 persone, considerando che, in quanto minoranze etniche, possono beneficiare di 2 figli a coppia. Il trend demografico sembra in aumento, nonostante ci sia una tendenza da parte dei giovani a cercare lavoro nelle grandi città. Sono pastori stanziali ma non hanno una struttura di governo, in quanto vivono diffusi sul territorio a grandi distanze gli uni dagli altri. Le uniche forme di organizzazione sociale sono gli eventi di festa annuale dove vengono anche discussi aspetti economici ed organizzativi delle varie famiglie. La pastorizia è basata principalmente sullallevamento delle capre, le quali ammontano a circa 2 – 2.5 milioni di unità. Lunico utilizzo delle capre è per la lana e la carne, ma non vi è alcuna produzione di latticini. Lunica fonte energetica è la legna da ardere che viene estratta dal saxaul (Haloxylon ammodendron), un arbusto del deserto. Il consumo tipico è di 10 ton/fam/anno, pari a circa 120.000 ton/anno.

3 Rapporto Missione Alashan Principali problematiche ambientali Larea è una delle più intense sorgenti di sand/dust al mondo. Queste polveri danno luogo a forti tempeste di sabbia che raggiungono Pechino; le componenti più fini poi vanno oltre, fino alla Corea del Sud, al Giappone e in qualche occasione fino al continente americano. Il problema delle sorgenti di sand/dust è legato soprattutto alle zone soggette ad azione umana, non tanto al deserto naturale. In effetti è soltanto dal 1985 che si è registrato un aumento costante nel numero e nellintensità delle tempeste di sabbia, in seguito allincremento demografico. Su scala locale il problema è legato al dune shifting: Le dune del deserto naturale si muovono ad un ritmo che può anche essere dellordine di 1-2 m/giorno, nelle condizioni di vento forte e costante. Esse interrompono strade ed aggrediscono infrasrutture ed edifici, oltre a ricoprire zone già scarsamente colonizzate dalla vegetazione. Foto del 18 maggio, giorno successivo ad una tempesta

4 Rapporto Missione Alashan Fattori e cause del problema Over-grazing: capre, cammelli, cavalli, pecore sono diffusi nel territorio e distruggono ampie zone di vegetazione. Queste sono tipicamente le aree di transizione tra il deserto di sabbia ed il suolo roccioso delle montagne. Queste sono le zone più soggette ad erosione eolica, data la granulometria particolarmente fine del suolo che le costituisce. Fuelwood: al fine di ricavarne legna da ardere, vengono disboscate ampie zone di saxaul, lunica specie locale che cresce spontaneamente con una certa abbondanza. Storici cinesi riportano che nel passato queste fascia di saxaul costituiva un ampia barriera di verde e dava protezione alle truppe di guerrieri mongoli che si muovevano nella regione. Il consumo di legname per energia domestica (riscaldamento e cucina) è pari a 10 ton/fam/anno per un totale di circa 120.000 ton/anno nellintera regione. Agricoltura: la conversione di aree naturali ad usi agricoli con colture ad alto impatto energetico (ad es. mais) determina una degradazione del suolo che porta poi allabbandono dello stesso che viene cos esposto erosiva del vento. Va notato che queste coltivazione sono con ogni probabilità destinate al fallimento, in quanto non vi sono le necessarie condizioni idriche e di fertilità del terreno per poterle sostenere

5 Rapporto Missione Alashan Possibili approcci Il problema da affrontare è quello di ridurre, in intensità ed estensione, le sorgenti di sand/dust che alimentano le tempeste. Lapproccio al problema di può ricondurre a tre tipologie di intervento: 1. Assessment delle sorgenti di emissione, analisi territoriale, mappatura delle aree sensibili, mappatura delle sorgenti idriche. 2. Progetti pilota per la sperimentazione di tecnologie per la lotta alla desertificazione nei settori del water harvesting, della lavorazione del terreno, della scelta di specie idonee, delle tecnologie per lagricoltura in serra, della produzione di biomassa ad uso domestico. 3. Realizzazione di un modello integrato, biofisico e socio-economico, per la creazione di scenari di emissioni di polveri in rapporto alluso del suolo e a modificazioni della struttura sociale ed economica della regione. Analisi di sensitività dei vari fattori e valutazione costi- benefici.

6 Rapporto Missione Alashan Linee di intervento 1. Assessment delle sorgenti di emissione, analisi territoriale, mappatura delle aree sensibili, mappatura delle sorgenti idriche. Lassessment può essere fatto con dati attualmente presenti negli archivi delle istituzioni cinesi, dati telerilevati da satellite o acquisiti da telerilevamento aereo e osservazioni a terra. I dati che si possono ottenere con le diverse metodologie sono: Detezione di falde superficiali Quantità di biomassa sul territorio Misura diretta di flussi di polveri ed identificazione delle sorgenti Tipologie di vegetazione Indici di desertificazione (stato di aggregazione del terreno, umidità, contenuto organico del suolo) Linsieme delle informazioni confluirà in un GIS per la regione Alashan e verrà reso disponibile alle autorità cinesi.

7 Rapporto Missione Alashan Linee di intervento 2. Progetti pilota per la sperimentazione di tecnologie per la lotta alla desertificazione 2a. Tecnologie di Water-Harvesting mediante pompe eoliche: in una prima fase si può pensare a pompe eoliche meccaniche e successivamente la cogenerazione di elettricità per uso domestico. Lacqua si trova a profondità moderata (0-100 m), ed il vento è una risorsa costante e continua, quindi il sistema può essere molto efficiente (medie di 800 lit/ora). 2b. Tecnologie di riforestazione con specie a rapida crescita per la produzione di biomassa per energia mediante sistemi innovativi di lavorazione del terreno ed irrigazione a goccia. 2c. Tecnologie per realizzazione di serre ad alta efficienza energetica (microserre) integrate con le tecnologie di water-harvesting. 2d. Riforestazione con specie autoctone (saxaul) per la stabilizzazione delle dune con lausilio di substrati igrofilici e ammendanti organici. 2e. Riforestazione nellambito dei meccanismi CDM del protocollo di Kyoto su terreni sottoposti a desertificazione, cercando sinergie con gli altri progetti proposti.

8 Rapporto Missione Alashan Linee di intervento 3. Modello integrato biofisico/socio-economico Sviluppo di un modello per la proiezione di scenari di emissione e trasporto nella regione. Il modello deve poter valutare leffetto dinamico di alcuni parametri biologici e socio- economici chiave, tra cui: Conseguenze del passaggio da un economia pastorale ad una agricola sul land use Effetto degli interventi di riforestazione e delle fasce frangivento sullemissione delle polveri e sulla dinamica di movimento delle dune Effetto della lavorazione dei suoli e della coltivazione agricola estensiva Effetto di una gestione razionale del pascolo in rapporto alla variabilità spaziale e temporale della produttività dei pascoli Impatto socio-economico degli interventi proposti

9 Rapporto Missione Alashan Dati da reperire/misurare Mappa della profondità della water-table Copertura vegetale (eventualmente con differenziazione spaziale dei tipi di piante, o almeno con differenziazione tra coperture forestali, pascoli, opere di riforestazione umana ecc..) Tipi di suolo (con distinzione almeno tra deserto di sabbia e zone desertificate a seguito di azione umana, possibilmente con dati più specifici riguardanti il grado di aggregazione del suolo) Tasso di crescita demografica Mappa delle velocità medie dei venti Tasso di desertificazione Umidità relativa nella regione Quantità di biomassa per tipologia vegetale Contatti con istituzioni scientifiche e centri di ricerca Cinesi che hanno svolto indagini nella regione


Scaricare ppt "Rapporto Missione Alashan Situazione della Regione La Regione di Alashan è unarea di circa 670.000 Km 2 delimitata dalle Helan Mountains ad est e dallaltopiano."

Presentazioni simili


Annunci Google