La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La mostra racconta la storia dellItalia dallUnità nazionale a oggi: non una successione di avvenimenti, ma una storia di persone. I protagonisti sono.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "La mostra racconta la storia dellItalia dallUnità nazionale a oggi: non una successione di avvenimenti, ma una storia di persone. I protagonisti sono."— Transcript della presentazione:

1

2 La mostra racconta la storia dellItalia dallUnità nazionale a oggi: non una successione di avvenimenti, ma una storia di persone. I protagonisti sono gli Italiani, considerati nella loro diversità e raccontati in tutte quelle fasi che li hanno visti unirsi in un sentimento di comune appartenenza. Queste tappe fanno parte di un percorso lungo 150 anni durante il quale siamo diventati italiani. La mostra è ambientata in una vecchia officina per treni e locomotive (OGR).

3 OGR TORINO

4 Per raccontare questo secolo e mezzo di storia unitaria in modo critico, la mostra mette in scena i principali elementi che hanno tenuto insieme gli Italiani e i fattori che hanno mantenuto o alimentato divisioni. Lallestimento multimediale, creativo e tecnologico invita il visitatore a scegliere i propri percorsi e ad esplorarli in modo interattivo, lungo due direttrici che corrono parallele: Comè strutturata la mostra? La prima è il filo cronologico, una sequenza di date che richiamano gli avvenimenti più importanti della storia italiana e accompagnano lintera mostra. La seconda è costituita da tredici isole tematiche, dedicate ai fenomeni che maggiormente hanno influito sul profilo degli Italiani.

5 Aree multimediali e interattive

6 Nella prima sala della mostra ci sono dei busti parlanti di persone che hanno contribuito allUnità dItalia : Cavour, Vittorio Emanuele II, Cattaneo, Mazzini, Garibaldi, Gioberti e tanti altri…

7 Le tredici isole tematiche: Italia delle città Campagne Scuola Chiesa Migrazioni Prima Guerra Mondiale Seconda Guerra Mondiale Partecipazione politica Mafie Fabbriche Consumi Trasporti Mezzi di comunicazione di massa

8 Italia delle città Le città erano collegate fra loro da ferrovie, perciò era facile spostarsi di città in città. Lunica difficoltà era che le vie ferroviarie non erano molto numerose, soprattutto nel Sud Italia.

9 Campagne Nelle campagne vivevano i contadini che coltivavano le proprie terre; il simbolo che li rappresentava era il trattore.

10 Scuola In Italia,prima dellunificazione, si parlavano i dialetti ed era difficile comprendersi. Anche nelle scuole i bambini parlavano il dialetto e, a partire dallUnità dItalia, si introdusse linsegnamento della lingua italiana che diede alla nazione una unità linguistica.

11 Chiesa La religione cristiana era lunico aspetto comune degli italiani prima dellunificazione dellItalia. Molto spesso si eseguivano processioni religiose con carri e cortei.

12 Migrazioni In Italia, tra la fine dell 800 e linizio del 900, ci furono forti emigrazioni verso lestero perché gli abitanti erano in cerca di un lavoro. Dal Nord Italia le persone emigravano in Nord America, mentre dal Sud i meridionali si dirigevano verso il Sud America perché il clima era mite e avevano la possibilità di coltivare viti e ulivi come facevano in Italia.

13 Prima Guerra Mondiale La Prima Guerra Mondiale fu detta anche Guerra dattesa perché i soldati sostavano lunghissimi periodi nelle trincee delle campagne, in attesa degli attacchi nemici. Per controllare se ci fossero nemici si mandavano i soldati in spedizione: se facevano ritorno significava che non cerano nemici, se invece non ritornavano erano stati uccisi dalle armi nemiche.

14 Seconda Guerra Mondiale La seconda guerra mondiale (1° settembre 1939 – 8 maggio 1945) è considerato il più grande conflitto armato della storia. Nel territorio italiano si ricorda la Campagna dItalia che è linsieme delle operazioni svolte dagli Alleati, in opposizione alle nazioni che parteciparono alla guerra, per invadere e costringere alla resa il Regno dItalia. Il promotore della Seconda Guerra Mondiale era Hitler che voleva conquistare il mondo. I suoi sforzi non servirono perché alla fine perse la guerra e si suicidò.

15 Partecipazione politica In Italia, dopo la guerra, si erano formati vari partiti politici per eleggere i rappresentanti al governo. Si affiggevano ai muri delle città dei manifesti che invitavano i cittadini a votare per un determinato partito.

16 Mafie Le mafie sono organizzazioni criminali che ebbero inizio in Italia nell800, dopo labolizione del sistema feudale. Con il tempo però questo sistema si è trasformato in una vera e propria criminalità organizzata. Il fenomeno mafioso si è caratterizzato nel tempo come un fenomeno non esclusivamente italiano. Molti giudici furono assassinati da organizzazioni mafiose: vanno ricordati tra questi Falcone e Borsellino.

17 Intorno agli anni 50 e 60 del 900 ci fu un vero e proprio Boom Industriale in Italia. Le fabbriche iniziarono a svilupparsi e a utilizzare nuovi metodi per produrre nuovi prodotti alimentari ed elettrodomestici. Fabbriche e consumi

18 Trasporti Nei periodi del Boom economico si iniziarono a produrre altri mezzi di trasporto come vespe, motorini, la Fiat produsse un nuovo modello di macchina: la 500. Si svilupparono anche le ferrovie e metropolitane e tram nelle città principali.

19 Mezzi di comunicazione di massa Negli anni 50 si diffondono nuovi metodi di trasmissione delle notizie e nuovi mezzi di comunicazione come la radio, le linee telefoniche, i giornali e la televisione. Si inizia ad utilizzare la macchina da scrivere per comunicare.

20 Il Museo del Cinema di Torino è ambientato nella Mole Antonelliana. Ci sono vari percorsi di visita per esplorare i progressi che il cinema ha fatto fino ad oggi.

21 Cosa si può visitare? Salendo al primo piano, sincontra lArcheologia del Cinema. Il percorso espositivo consente al visitatore di fare la conoscenza e di sperimentare direttamente le varie scoperte, gli spettacoli e gli esperimenti che hanno preceduto e accompagnato le invenzioni di Edison e dei fratelli Lumière: il teatro dombre, la camera oscura, le scatole ottiche, le stereoscopie, le lanterne magiche, la cronofotografia, il kinetoscopio e, per finire, il cinematografo. Al centro della Mole Antonelliana, si trova la grande Aula del Tempio, il cuore spettacolare del Museo. Attraversata da un ascensore in cristallo, che sale sino al tempietto panoramico posto a 85 metri di altezza, è circondata da cappelle dedicate al culto del cinema, con suggestive scenografie che illustrano alcuni grandi temi e generi della settima arte: lanimazione, il cinema dellassurdo, lhorror e il fantastico, il cinema degli specchi, il western, il musical, la fantascienza, il cinema sperimentale e quello familiare, i melodrammi di amore e morte, il cinema catastrofico.

22 Archeologia del cinema

23 Aula del Tempio

24 Salendo sullascensore che conduce sopra lAula del Tempio si può arrivare ad una terrazza che gira intorno alla punta della Mole Antonelliana da cui si può ammirare Torino dallalto e si possono scattare foto suggestive.

25


Scaricare ppt "La mostra racconta la storia dellItalia dallUnità nazionale a oggi: non una successione di avvenimenti, ma una storia di persone. I protagonisti sono."

Presentazioni simili


Annunci Google