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L’ottimizzazione della logistica a cura di Daniele Saccardi

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Presentazione sul tema: "L’ottimizzazione della logistica a cura di Daniele Saccardi"— Transcript della presentazione:

1 L’ottimizzazione della logistica a cura di Daniele Saccardi

2 Sommario Analisi del problema
Analisi dei processi aziendali e dei sistemi IT La proposta progettuale Vantaggi e limiti dell’applicazione RFID Presentazione dei dispositivi hardware La soluzione software proposta Le fasi del progetto Benefici conseguibili

3 Informazioni, prodotti, servizi, flussi finanziari e di conoscenza
Analisi del problema Il quadro di insieme della logistica è composto da fasi molto eterogenee fra loro, connesse spesso in modo bidirezionale. Informazioni, prodotti, servizi, flussi finanziari e di conoscenza Network di fornitura Azienda con produzione integrata Network di distribuzione Materiali Consumatori finali Dettaglio Approvvigionamento F Centri di distribuzione F Produzione Dettaglio F F Centri di distribuzione F Preparazione per il cliente Dettaglio Capacità di processo, vincoli delle risorse umane e capitali, competenze distintive

4 Analisi del problema I processi logistici presentano alcune criticità che sono comuni a molti settori: Ridotto livello di comunicazione dei dati e modesta piattaforma di condivisione delle informazioni salienti, con impatto sulla capacità e modalità di programmazione della produzione o di erogazione dei servizi Presenza di percorsi caratterizzati da molti loop, con necessità di rilavorazioni o revisioni, con conseguente incremento dei tempi di evasione di un ordine Presenza di numerosi step a valore aggiunto decisamente marginale, con conseguenti sprechi di tutte le risorse: ore-uomo, risorse strumentali, materiali, etc. Perdita di visibilità dei flussi fisici, con incremento dei costi assicurativi Ritardo nella acquisizione delle informazioni, con incremento dei costi indotti da ritardi nelle decisioni, anche strategiche Scarsa misurazione dei processi di gestione logistica, sia per quelli di tipo amministrativo che per quelli di tipo tecnico-operativo, con conseguenti costi di mancanza

5 Analisi del problema La logistica è quell’insieme di processi e sistemi che ha quale focus quello della gestione dei flussi di informazioni e dei flussi di materiali. L’obiettivo è pertanto individuare una soluzione che consenta di avere il presidio dei flussi fisici, garantendo al tempo stesso l’affidabilità e qualità delle informazioni ad esse associate. Per procedere ad una ingegnerizzazione della logistica servono almeno due requisiti basilari: La profonda comprensione dei processi, con rilevazione delle misure caratteristiche della logistica, sia di tipo tecnico (tempi, livelli di servizio, etc.) che economico (attraverso un adeguato modello per il controllo di gestione) La conoscenza di tecniche e tecnologie atte a migliorare le prestazioni Non esiste un sistema logistico perfetto, tutti i sistemi logistici sono migliorabili, compresi quelli che sembrerebbero non averne bisogno, si tratta soltanto di trovare il giusto mix di tecnica e creatività nella definizione dei processi di fondo Metodologie Six Sigma applicate ai processi logistici (3,4 errori per milione) La tecnologia RFID applicata alla logistica può aiutare a raggiungere questo scopo.

6 Analisi dei processi aziendali e dei sistemi IT
Per impostare e sviluppare un progetto di miglioramento ed ottimizzazione della logistica, sono necessari alcuni passaggi metodologici: Analisi dei processi logistici, con particolare attenzione ai punti di incontro ed interferenza con gli altri processi strategici e gestionali dell’Azienda: mappatura dei processi AS IS eseguita con un adeguato livello di dettaglio Verifica del grado di copertura del processo, associata al sistema informativo aziendale Rilevazione delle criticità maggiori (secondo una classificazione ponderata e condivisa) presenti all’interno dei processi AS IS e punti di debolezza degli attuali sistemi informativi Definizione dei processi aziendali TO BE, con rimozione delle attuali criticità organizzative e di processo, e con adeguamento dei sistemi informativi di gestione della logistica Determinazione del GAP, simulazione dei benefici associabili allo scenario TO BE, e validazione/misura dello scenario disegnato, possibilmente tramite il ricorso ad un progetto pilota in area limitata, ma al tempo stesso rappresentativa

7 Analisi dei processi aziendali e dei sistemi IT
Strategia logistica Progettazione dei network Strategie di canalizzazione Pianificazione degli asset Progettazione logistica Modelli di trasporto Simulazione dell’inventario Progettazione del facility Ingegneria processi di business Sistemi tecnologici Pianificazione IT Selezione degli applicativi Integrazione dei sistemi Manutenzione degli applicativi Operazioni Gestione degli ordini Gestione dei materiali Gestione dei trasporti Distribuzione Modello conformità Logistica di recupero Logistica produttiva Logistica ausiliaria Servizi al cliente Pianificazione del fabbisogno Pianificazione dei trasporti Magazzinaggio Gestione delle dogane Recupero degli asset Assemblaggio e creazione kit Servizi finanziari Entrata ordine Pianificazione dei requisiti Gestione tipo trasporto Smistsamento Rappresentanza fiscale Gestione dei recuperi/cambi Sequenza Vendite e marketing Processamento ordine Acquisti e spese Gestione I/O Marcatura ed etichettatura Gestione delle tasse Processi di riparazione Consegna bordo linea Servizi HR Supporto tecnico Ottimizzazione dell’inventario Track & Trace Packaging Gestione delle tariffe Rilavorazione Rinvi della costruzione Gestione dei fornitori Gestione dei richiami Controllo deil’inventario Pagamenti Creazione di kit Gestione degli smaltimenti Gestione del programma Fatturazione Analisi delle perdite di SLA Spedizioni via nave Quality Assurance Monitoraggio performance

8 Analisi dei processi aziendali e dei sistemi IT
Il caso che prendiamo in esame, quale riferimento, ma che risulta applicabile in termini di riscontri e di approccio a molti altri settori, è quello della logistica di kit idraulici, da utilizzare nella fornitura di impianti pubblici o di aziende private. A partire dal quadro di insieme del sistema logistico aziendale, sono state individuate alcune situazioni di maggiore criticità e su tali situazioni è stata effettuata una analisi dettagliata per comprendere le modalità organizzative e tecnologiche per il conseguimento di un miglioramento generale. La lentezza di alcuni processi, dovuta al fatto che alcune attività erano eseguite in modalità manuale, implicava da un lato risparmi tecnologici, ma dall’altro sovraccarico sul personale, elevata possibilità di errore, con frequenti riprocessamenti dei documenti e conseguenti ritardi in spedizione, ridotta capacità di aggiornamento dei dati relativi alle spedizioni dei materiali. Nella circostanza è stato inoltre notato che alcune parti, introdotte dei processi produttivi, mantenevano di fatto inalterate le proprie caratteristiche meccaniche e fisiche durante le fasi di lavorazione e si trovavano come elementi costituenti anche il kit finale.

9 Analisi dei processi aziendali e dei sistemi IT

10 La proposta progettuale
Nel caso in oggetto è stato riscontrato che gran parte delle inefficienze nei processi di operations era riconducibile ad una ridotta capacità di acquisizione delle informazioni con impatti anche sui sotto-processi a valle. Controllo dell’inventario: difficoltà nell’aggiornamento dell’inventario, effettuato tramite l’impiego di barcode, ma più spesso tramite il ricorso ad una attività di tipo manuale, con grandi sprechi di tempo per il personale addetto. Situazioni di disallineamento delle risultanze fra quanto riportato nel sistema informativo e presente realmente a magazzino Gestione dei trasporti: difficoltà nella predisposizione e registrazione dei carichi di materiali per i trasporti, scarsa capacità di programmazione e schedulazione dei carichi, con lunghi tempi di allestimento e riscontro del carico. Problematiche di aggiornamento del carico merci e di registrazione dello scarico merci a destinazione Gestione degli I/O: necessità di svolgere manualmente molte delle attività di data-entry sull’ingresso ed uscita dei materiali dai reparti di magazzino materiali primari e prodotti finiti, con conseguenti possibilità di decisioni errate o necessità di errata corrige verso il cliente (“il materiale ci risultava presente, ma in realtà non lo è…occorre aspettare qualche giorno in più perché sta rientrando”) e conseguente perdita di credibilità e basso livello di risposta e customer satisfaction

11 La proposta progettuale
Track & Trace: perdita di informazioni a valle del carico sul mezzo di trasporto e riscontro indiretto della consegna, tramite recupero (dopo qualche giorno) dei report di consegna effettuati dal trasportatore (fornitore con contratto pluriennale), con conseguenti stati di consegna merce aperti per diversi giorni e complicazione nell’uso dei sistemi informativi aziendali Pagamenti: si riscontra un ritardo nella emissione delle fatture a valle del riscontro della avvenuta consegna con alterazione anche dei cash flow previsti, anche di 15 giorni. In questi caso infatti la fattura non viene attribuita contestualmente alla consegna del materiale Magazzinaggio: ubicazione e rintracciabilità dei materiali non sempre facile (materiali fuori posto o allocati in posizioni temporanee, con disordine generale e difficoltà di movimentazione dei carrelli, all’interno delle aree di magazzino) Smistamento: i kit idraulici potevano essere inseriti in svariati assemblaggi in funzione della particolare configurazione richiesta dal cliente. La distribuzione dei kit nei processi di assemblaggio e produzione interni era caratterizzata da cicli di richiesta-evasione elevati, con conseguente incremento dei tempi totali di ciclo

12 La proposta progettuale
Packaging: anche in questo caso la registrazione dei materiali predisposti per la spedizione veniva effettuata manualmente. Nel reparto packaging era presente una macchina dedicata, la registrazione del package presupponeva di registrare precedentemente il kit imballato (tramite lettura barcode) o di apporre un nuovo barcode sull’esterno del package, con necessità di recuperare un nuovo dato e di perdere ulteriormente del tempo Assemblaggio e creazione del kit finale: anche in questo caso si è reso opportuno notare come l’avanzamento delle lavorazioni fino alla preparazione del kit finale doveva essere effettuato manualmente, attraverso l’inserimento da tastiera di informazioni a sistema e conseguenti tempi di lavorazione significativamente superiori alle aspettative impostate nei T&M. Laddove si rendevano necessarie più lavorazioni, questo produceva ritardi frequenti sui processi di consegna a valle, e sbilanciamento di certe squadre di lavoro rispetto a quelle a monte (team a valle in attesa, team a monte “ipersaturi”) Monitoraggio delle performance: difficoltà nella misurazione dei livelli di servizio, sia interni (logistica di fabbrica) che esterni (logistica di distribuzione esterna)

13 La proposta progettuale
E’ stato valutato se la tecnologia RFID, opportunamente selezionata e configurata, poteva risolvere alcune problematiche e migliorare le prestazioni complessive dell’azienda. L’esito della valutazione è stato positivo. Risparmi diretti Risparmi indiretti Applicabilità Controllo dell’inventario Gestione dei trasporti Gestione degli I/O Track & Trace Pagamenti Magazzinaggio Smistamento Packaging Assemblaggio e creazione del kit finale Monitoraggio delle performance _ _ _ _ _ _ _ _ _

14 La proposta progettuale
Installazione di impianti RFID fissi sui varchi interni di passaggio fra i 4 reparti di lavorazione e produzione, per la rilevazione/ monitoraggio degli smistamenti Montaggio di una antenna RFID integrata nella macchina di imballaggio Riconfigurazione dell’area spedizioni con installazione di un varco installato sui montanti dei 2 portoni di carico dei mezzi Dotazione dei trasportatori di PDA per la registrazione delle consegne a destinazione e riscontro degli eventuali collaudi di consegna e montaggio Per il completamento della soluzione si è reso necessario effettuare una integrazione dei sistemi informativi aziendali

15 Vantaggi e limiti della applicazione RFID
L’applicazione della tecnologia RFID al caso specifico presuppone il fatto che vi sia stato un riscontro della applicabilità, a fronte di esigenze ben specificate, fra le quali quelle di seguito riportate. Distanze limite di lettura Velocità di lettura Dimensione dei kit e possibilità di apposizione Tipologia di materiale di base Tipologia di materiale trattato Costo unitario integrato del tag (materiale ed operazioni di apposizione) Sollecitazioni termico-meccaniche dei processi di lavorazioni Memoria del tag necessaria Possibilità di standardizzazione del tag 2 metri Fattibile 3 tag/minuto Fattibile 100 x 30 mm / SI Fattibile Metallo ferromagnetico Fattibile (on metal) _ Nessuno In parte ribaltabile sul cliente finale tramite VAS 2,00 €/cad (20 k/anno) _ Irrilevanti 128 bit Fattibile _ Si (un solo tag)

16 Presentazione dei dispositivi hardware
La fornitura hardware ha dunque consistito in: N. 6 varchi strumentati UHF di lettura con frequenza 868 MHz, con alimentazione da rete aziendale e collegati tramite controller all’applicativo di gestione. Tali varchi sono composti da antenne modulari collegate in maniera tale da garantire la copertura di tutta l’area di passaggio, regolate da un opportuno algoritmo di gestione delle sovrapposizioni di dato N. 1 antenna UHF di lettura montata alla base della macchina di packaging ed integrata a livello IT con il sistema di controllo della macchina, in modo da mantenere ed incrementare il livello di automazione della lavorazione N. 5 terminali portatili PDA UHF, con touchscreen ¼ VGA, modulo GPRS integrato, consegnato al personale trasportatore (della ditta esterna) adibito alla consegna dei materiali a destinazione, con kit di ricarica per automezzo

17 La soluzione software proposta
La soluzione software che è stata scelta consiste nella realizzazione di una interfaccia di gestione dei dati che consenta una raccolta dei dati provenienti dai dispositivi RFID installati e di trasferirli all’interno dei sistemi informativi aziendali già presenti e ritenuti assolutamente validi e per il momento insostituibili. Applicativo gestionale aziendale Applicativo Web per il Track & Trace della distribuzione (interfaccia PDA-GPRS) DB RFID Contabilità Ordini clienti Produzione Assistenza Applicativo Web per intranet locale dedicato alla gestione dei dispositivi fissi installati, tramite protocollo TCP/IP Magazzino Facility e Manut Interfaccia DB Legacy Fatturazione DB gestionale Applicazioni RFID Fornitori servizi PDM Fornitori materiali Risorse umane L’integrazione effettuata, svolta prevalentemente a livello di DB management (MS SQL Server), ha avuto un basso impatto economico per l’Azienda, favorendo un più rapido ritorno sugli investimenti.

18 Le fasi del progetto Il progetto si compone principalmente di 2 sottoprogetti, fra loro correlati: quello relativo alla configurazione dei dispositivi hardware e quello relativo allo sviluppo ed impostazione dei sistemi applicativi di gestione dei flussi di dati. Il collaudo sarà eseguito in 3 momenti distinti: Collaudo dei dispositivi installati Collaudo degli applicativi software Collaudo generale del sistema integrato

19 Benefici conseguibili
Vantaggi diretti Incremento della produttività del personale addetto alla produzione, all’allestimento della spedizione ed alla consegna (anche se ditte esterne con contratto pluriennale) Maggiore rapidità nella fase di emissione delle fatture, grazie ad un recupero delle informazioni di consegna in tempo reale Riduzione del carico di lavoro del personale impiegato in ufficio, grazie alla automazione di alcuni processi di gestione e di rilevazione delle informazioni Riduzione dei livelli di magazzino Riduzione dei tempi di evasione degli ordini Vantaggi indiretti e trasversali ad altri processi Processi amministrativi più rapidi e razionalizzati Maggiore delega delle responsabilità Disponibilità di informazioni di avanzamento dei lavori ottenibili in tempo reale, con rapporti automatici sugli andamenti di consegne, assemblaggi, collaudi, visibili a tutti i soggetti coinvolti nei processi di logistica interna e distributiva


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