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La valutazione economico-finanziaria dei progetti1 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO” Anno accademico 2012/2013 Finanzia Aziendale La valutazione.

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1 La valutazione economico-finanziaria dei progetti1 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO” Anno accademico 2012/2013 Finanzia Aziendale La valutazione economico- finanziaria dei progetti

2 La valutazione economico-finanziaria dei progetti2

3 3 Problemi che si incontrano nella gestione dei progetti  I risultati dei singoli progetti sono spesso deludenti e mostrano di frequente ritorni economici e finanziari inferiori alle aspettative  Il portafoglio dei progetti è spesso non sufficiente o non sufficientemente diversificato ;  Queste sono alcune delle ragioni principali per cui appare molto importante una programmazione tecnica, economica, finanziaria molto attenta lungo tutto l’arco del ciclo di vita del progetto stesso, specialmente quando i progetti sono molto rilevanti dal punto di vista quantitativo e qualitativo e appare molto importante anche la ricerca continua, anche se difficile, di un portafoglio progetti adeguato

4 La valutazione economico-finanziaria dei progetti4

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11 La valutazione economico-finanziaria dei progetti11

12 La valutazione economico-finanziaria dei progetti12

13 La valutazione economico-finanziaria dei progetti13

14 La valutazione economico-finanziaria dei progetti14 FLUSSI DI CASSA DISPONIBILI (Esempio ) Ricavi da vendite15.000 Costi operativi (12.500) - - - - - - - - Reddito operativo (Ebit) 2.500 Imposte sul reddito operativo (700) - - - - - - - - Reddito operativo netto 1.800 Ammortamenti 800 Stanziamenti agli altri fondi 700 - - - - - - - - - Flussi di cassa lordi 3.300 Variazioni di capitale circolante (600) Impieghi in conto capitale(1.000) - - - - - - - - - Impieghi complessivi(1.600) Flussi di cassa disponibili 1.700

15 La valutazione economico-finanziaria dei progetti15

16 La valutazione economico-finanziaria dei progetti16

17 La valutazione economico-finanziaria dei progetti17 VARIE CONFIGURAZIONI DEI FLUSSI DI CASSA 012345678012345678 A -1000 + 400 B -1000 + 400 - 700 + 400 C -1000 - 700 - 600 + 800 D -1000 + 400 - 700

18 La valutazione economico-finanziaria dei progetti18 QUATTRO MODELLI STRUTTURALI DI INVESTIMENTO PICO PIPO CIPO CICO

19 La valutazione economico-finanziaria dei progetti19 CARATTERISTICHE DEI FLUSSI DI CASSA -Differenziali -Futuri -Flussi operativi al netto dell’imposizione fiscale -Se possibile, a prezzi correnti -Non si considerano i “sunk costs” e i costi che non abbiano un’espressione monetaria -Si considerano anche gli impieghi in investimenti fissi e in capitale circolante -Si ignora normalmente la gestione finanziaria (flussi “unlevered”), tranne in alcuni casi in cui si introducono flussi al netto della gestione finanziaria (flussi “levered”) -Considerando tutte le interconnessioni di mercato e di carattere operativo con le altre unità -Se l’attività è collocata all’estero, i flussi vanno espressi nella valuta in cui la parte prevalente dei flussi stessi è denominata -Al termine dell’investimento, si inseriscono gli eventuali valori di smobilizzo -La questione del “terminal value”

20 La valutazione economico-finanziaria dei progetti20

21 La valutazione economico-finanziaria dei progetti21 INVESTIMENTI ALL’ESTERO I flussi di cassa per la valutazione degli investimenti esteri devono essere espressi nella valuta in cui la parte prevalente degli stessi flussi è determinata Per le componenti dei flussi di cassa denominate in valute diverse da quella prevalente, bisogna prevedere il tasso di cambio delle diverse valute per il periodo di valutazione Il rischio di cambio insito nella valutazione dei flussi di cassa in valuta dovrebbe essere incluso nell’analisi aggiungendo un costo di copertura

22 La valutazione economico-finanziaria dei progetti22

23 La valutazione economico-finanziaria dei progetti23

24 La valutazione economico-finanziaria dei progetti24

25 La valutazione economico-finanziaria dei progetti25 ATTUALIZZAZIONE Valore attuale di 1 Lira che si riceverà alla fine dell’anno n

26 La valutazione economico-finanziaria dei progetti26 ATTUALIZZAZIONE Valore attuale di 1 Lira ricevuto annualmente per n anni

27 La valutazione economico-finanziaria dei progetti27 CALCOLO DEL VAN E DEL TIR DI UN INVESTIMENTO Esempio

28 La valutazione economico-finanziaria dei progetti28 RELAZIONE TRA VALORE ATTUALE NETTO E TASSO DI ATTUALIZZAZIONE

29 La valutazione economico-finanziaria dei progetti29 NET PRESENT VALUE PROFILES: NPVS OF PROJECTS “S” AND “L” AT DIFFERENT DISCOUNT RATES Discount Rate NPV S NPV L 0% $300.00 $400.00 5 180.42 206.50 10 78.80 49.15 15 (8.33) (80.13)

30 La valutazione economico-finanziaria dei progetti30

31 La valutazione economico-finanziaria dei progetti31

32 La valutazione economico-finanziaria dei progetti32

33 La valutazione economico-finanziaria dei progetti33

34 La valutazione economico-finanziaria dei progetti34 SCHEMA TRADIZIONALE DI BASE

35 La valutazione economico-finanziaria dei progetti35

36 La valutazione economico-finanziaria dei progetti36

37 La valutazione economico-finanziaria dei progetti37

38 La valutazione economico-finanziaria dei progetti38 RELAZIONE RISCHIO RENDIMENTO Rendimento atteso Linea del mercato azzerato r-r- r. X Azione A X Azione B Portafoglio di mercato 0 0,5 1 1,5 B

39 La valutazione economico-finanziaria dei progetti39 A HIPOTHETICAL EXAMPLE

40 La valutazione economico-finanziaria dei progetti40

41 La valutazione economico-finanziaria dei progetti41

42 La valutazione economico-finanziaria dei progetti42 IL RISCHIO -Il rischio esiste perché non siamo in grado di fare previsioni perfette; il rischio è un fatto organico al business; -Il rischio per l’impresa e per gli investitori è la possibilità di fluttuazioni impreviste nei suoi futuri cash flow; -In altre parole, in termini finanziari il rischio si riferisce alla possibilità di deviazione dei cash flow dal valore più atteso

43 La valutazione economico-finanziaria dei progetti43 IL RISK MANAGEMENT Il Risk Management è un processo che tocca tutta la vita del progetto e che riguarda, tra l’altro: - l’identificazione e il “monitoring continuo degli eventi rischiosi più importanti - la valutazione degli specifici rischi e la predisposizione di un piano per la loro gestione - l’analisi continua degli scostamenti rispetto al piano dei rischi - l’inclusione del risk management nei temi delle verifiche periodiche del progetto - in particolare, il reporting periodico sullo stato dei rischi principali

44 La valutazione economico-finanziaria dei progetti44 I VANTAGGI DEL RISK MANAGEMENT -Fornisce una migliore comprensione dei rischi di un progetto -Permette la formulazione di piani più realistici, in termini di costi e ricavi, entrate ed uscite, tempi di realizzazione del progetto -Identifica le funzioni più adatta a gestire ogni rischio specifico -Permette una valutazione degli eventi che influenzano i rischi -Spinge alla costruzione di informazioni statistiche sulla storia dei rischi dei progetti, ciò che dovrebbe portare ad una valutazione migliore dei rischi futuri -Facilita l’assunzione in maniera razionale di rischi più elevati, aumentando i benefici che si possono ottenere da tale maggiore presa di rischio

45 La valutazione economico-finanziaria dei progetti45 IL PROCESSO DI RISK MANAGEMENT Identificazione dei rischi (usando l’esperienza, il know how, la consulenza, ecc.) Valutazione dei rischi (per ogni rischio bisogna valutare il possibile impatto sui risultati e la probabilità di accadimento, individuando così i rischi più importanti) Pianificazione dei rischi (sviluppo delle azioni atte a ridurre i rischi e/o l’impatto eventuale dei rischi) Gestione dei rischi (monitorare i rischi; mettere a punto “contingency plans” per ogni rischio specifico; avviare i “contingency plans” appena il rischio si manifesta) Il processo di gestione dei rischi è un processo continuo che riguarda tutta la vita di un progetto

46 La valutazione economico-finanziaria dei progetti46 2) Rischi “interni” a) Rischi in fase di sviluppo del progetto - rischi di sovraccosto - rischi di sovraccosto finanziario - rischi di ritardo nel completamento - rischi di non completamento b) Rischi in fase di di gestione - sovraccosti di funzionamento - rischi tecnici - non raggiungimento degli obiettivi operativi (“non performance”) c) Rischi transazionali - sui prezzi e sui cambi - rischi commerciali - pratiche commerciali disoneste 1) Rischi “esterni” rischio paese rischio ambientale casi di forza maggiore

47 La valutazione economico-finanziaria dei progetti47 PRINCIPALI DETERMINANTI DEL RISCHI Mancanza di controllo (sulle forze naturali, sulle persone, sulle risorse, sull’informazione, sul tempo) Mancanza di informazione (informazione inadeguata, inaffidabile, non familiare, imprevedibile, mancanza di tempo) Mancanza di tempo ( bisogna decidere in fretta)

48 La valutazione economico-finanziaria dei progetti48 LE PIU’ COMUNI FONTI DI INCERTEZZA - Ampiezza del progetto - Qualità delle stime - Ipotesi errate - Innovazione tecnologica - L’utente/cliente - La produttività degli addetti - La performance del contractor - La performance del subcontractor - Le risorse finanziare - Il comportamento delle autorità pubbliche - ecc. - Quote di mercato - Concorrenza - Inflazione/Tassi di cambio - Condizioni del sito - Il tempo atmosferico - La logistica di trasporto - Mutamenti nelle specifiche - Pubbliche relazioni - Il software

49 La valutazione economico-finanziaria dei progetti49


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