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Esercizi di politica economica

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Presentazione sul tema: "Esercizi di politica economica"— Transcript della presentazione:

1 Esercizi di politica economica
Per vedere graficamente i vari casi descritti in ciascuna slide è necessario far partire le animazioni Le risposte ai quesiti per gli esercizi con grafici sono riportate nello spazio note

2 Esercizio 1 C = 0.8Y I = 100 G = 100 Calcolare il livello del reddito di equilibrio Y= C+I+G = 0.8Y Y-0.8Y = 200 (1-0.8)Y = 200 Y = 200/0.2 = 1000 Il che è lo stesso di: Y = 1/(1-c) (I+G) = 1/0.2 * ( ) = 5*200 = 1000 Il livello del reddito di equilibrio si può calcolare sia risolvendo per Y l'equazione di equilibrio, sia moltiplicando gli elementi autonomi della spesa (in questo caso I e G) per il moltiplicatore

3 Esercizio 2 Se gli investimenti aumentano a 200 come cambia Y? usando il moltiplicatore DY = 1/(1-c) DI = 1/(1-0.8)*100 = 5*100 = 500 Verifichiamo calcolando il reddito di equilibrio in base al nuovo valore della spesa aggregata Y= C+I+G = 0.8Y Y-0.8Y = 300 Y = 300/0.2 = 1500 DY = = 500

4 Esercizio 3 Partendo dai dati dell'esercizio 1 ipotizziamo che la propensione marginale al consumo si riduca a 0.5 come varia il reddito? Y= C+I+G = 0.5Y Y-0.5Y = 200 (1- 0.5)Y = 200 Y = 200/0.5 = 400 DY = = -600 con il moltiplicatore Y = 1/(1-c) (I + G) Y = 1/(1-0.5) (I + G) = 2( ) = 400 DY = = -600

5 Esercizio 4 La funzione del consumo è C = c(Y-T), c=0,8. Partendo dai dati dell'esercizio 1 (con T iniziale = 100) ipotizziamo che il governo aumenti il prelievo fiscale di 50 come varia il reddito? Y = c(Y-T) + I + G = 0.8(Y-100) Y -0.8Y =-0.8x Y = (-0.8x ) /0.2 = 120/0.2 = 120 x 5 = 600 Y = c(Y-T) + I + G = 0.8(Y-150) Y -0.8Y =-0.8x Y = (-0.8x )/0.2 = 80/0.2 = 400 DY = = -200 Usando il moltiplicatore del prelievo = -c/(1-c)T ovvero DY= -c/(1-c)DT DY= -0.8/0.2 x 50 = -4 x50 = -200

6 Esercizio 5 Qui si mostra che una manovra di politica fiscale che preveda una spesa pubblica uguale al prelievo fiscale, contrariamente al senso comune, non produce effetti nulli bensì positivi. in particolare Y aumenta nella stessa misura di G ovvero il moltiplicatore è uguale a 1. Infatti, se le variazioni di G e T sono uguali, i rispettivi moltiplicatori sono moltiplicati per lo stesso valore (DG = DT), quindi basta sottrarre l'uno dall'altro e poi moltiplicare per la variazione di G per ottenere l'effetto complessivo della manovra Ipotizziamo che il governo aumenti la spesa pubblica e il prelievo fiscale dello stesso ammontare = 100. Come varia il reddito? se c=0,8 i due moltiplicatori sono DY= 1/(1-c)DG DY= -c/(1-c)DT uguagliando DT = DG abbiamo DY= (1/(1-c) -c/(1-c))DG = (1-c)/(1-c) DG = 1 x100 = 100 Quindi DY= (1/ /0.2)*100 = 0.2/0.2*100 = 100

7 Esercizio 6 Risposta 1: l’offerta di moneta deve diminuire. La LM si traspone verso nord ovest riportando l'economia nel punto C dove il reddito è al livello di partenza Risposta 2: G deve diminuire oppure il prelievo fiscale deve aumentare in modo che la IS torni al punto di partenza Immaginate uno shock positivo della spesa aggregata, se il governo, temendo l'inflazione, volesse riportare la spesa al livello originario come dovrebbe usare la politica monetaria? Se decidesse di usare la politica fiscale come dovrebbe variare la spesa pubblica? LM2 r IS2 IS LM C r3 B r2 A r1 Y1 Y2 Y

8 Esercizio 7 Risposta: l'economia si trova in un punto come B dove r è troppo alto per avere equilibrio sul mercato dei beni, gli investimenti sono toppo bassi e la domanda è inferiore all'offerta - Y dovrebbe diminuire fino ad Y3 ma questo non avviene perchè, al diminuire di Y, Mt diminuisce, r diminuisce e I aumenta frenando la caduta del reddito. L'economia si muove non da B verso C ma da B verso A. L’economia presenta un deficit di domanda sul mercato dei beni ed equilibrio sul mercato della moneta. Rappresentate graficamente questa situazione. Attraverso quale percorso l’economia raggiunge l’equilibrio simultaneo nei due mercati? r IS LM C B r2 A r1 Y3 Y1 Y2 Y

9 Esercizio 8 Risposta: siamo nel punto B, dato Y2 per avere equilibrio nel mercato della moneta r dovrebbe essere r3. L'eccesso di domanda di moneta fa crescere r ma l'economia non arriva a C perché, nel frattempo, l'aumento di r fa diminuire I e Y - Mt diminuisce (perché diminuisce Y), Ms diminuisce (perché aumenta r) - tutto questo frena l'aumento di r - l'economia si muove non da B verso C ma da B verso A dove l'equilibrio si ristabilisce. L’economia presenta un eccesso di domanda sul mercato della moneta ed equilibrio sul mercato dei beni. Rappresentate graficamente questa situazione. Attraverso quale percorso l’economia raggiunge l’equilibrio simultaneo nei due mercati? r IS LM C r3 r1 A r2 B Y1 Y2 Y

10 Esercizio 9 Risposta 1: se aumenta l'offerta di moneta la LM si traspone verso destra - cade r, aumenta Y - aumenta C - aumenta I (perché diminuisce r) - Mt aumenta (perché cresce Y) Risposta 2: la IS si traspone verso destra - r aumenta - Y aumenta - I diminuisce - Mt aumenta Risposta 3: La IS si traspone prima a destra (aumento di G) poi torna indietro (aumento di T) a non del tutto perché il moltiplicatore di T è più piccolo di quello di G c'è quindi un effetto netto positivo (vedi esercizio 5) In base al modello IS-LM cosa accade a tasso di interesse, reddito, consumo, investimento, domanda di moneta transattiva quando: la banca centrale aumenta l’offerta di moneta il governo aumenta G il governo aumenta G e T nella stessa misura r IS2 IS LM LM2 r2 r1 r2 Y1 Y2 Y

11 Esercizio 10 In base al modello IS-LM cosa accade a tasso di interesse, reddito, consumo, investimento, domanda di moneta transattiva quando: si diffonde l’uso delle carte di credito, la gente effettua meno pagamenti in contanti i computer diventano molto più potenti le imprese sono spinte a rinnovarli il governo deve ridurre il debito pubblico Il fallimento di una importante banca crea panico e induce il pubblico a trattenere più moneta. Risposta 1: la domanda di moneta si riduce a parità di r - la LM trasla verso destra - r diminuisce - Y aumenta - C aumenta - I aumenta - Mt aumenta Risposta 2: la spesa per investimenti aumenta a parità di r - la IS trasla verso destra - r aumenta - Y aumenta - C aumenta - I aumenta (ma meno dell'aumento iniziale perché cresce r) - Mt aumenta Risposta 3: la spesa pubblica si riduce a parità di r o aumenta il prelievo - la IS trasla verso sinistra - r diminuisce - Y diminuisce - C diminuisce - I aumenta - Mt diminuisce Risposta 4: la domanda di moneta aumenta a parità di r - la LM trasla verso sinistra - r aumenta - Y diminuisce - C diminuisce - I diminuisce - Mt diminuisce LM2 r IS2 IS LM IS2 LM2 r2 r2 r1 r2 Y2 Y1 Y2 Y

12 Esercizio 11 spiegate perché le seguenti affermazioni sono corrette.
Risposte r fa variare la spesa influenzando I, se I è insensibile a r il tasso di interesse varia senza che vari anche la spesa pertanto la IS è verticale (la spesa rimane sempre uguale al livello Y1) r non influenza la domanda di moneta che dipende solo da Y quindi l'equilibrio si può avere solo a un certo valore fisso di Y tale da generare una Mt che sommata alla quantità fissa di Ms (ricordate che il tasso di interesse è fisso) sia pari all'offerta. Se Y dovesse variare Mt varierebbe con esso ma Ms non può compensare la variazione di Mt perché non può variare dato che il tasso di interesse è fisso. La conseguenza inevitabile è che se Y è diverso da Y1 il mercato della moneta è necessariamente in disequilibrio. basta una variazione minima o anche nulla, al limite, per spingere gli speculatori a trattenere tutta la moneta che la BC mette in circolazione quindi la domanda uguaglia sempre l'offerta senza che il tasso di interesse debba cambiare . Questo equivale a dire che la LM è orizzontale perché al tasso r1 la domanda di moneta è sempre uguale all'offerta per qualunque valore di Y. Se Y aumenta anche Mt aumenta, per ristabilire l'equilibrio Ms dovrebbe diminuire, in condizioni normali questo accade solo se r aumenta (per cui LM crescente). In trappola della liquidità, a quel tasso di interesse, gli speculatori preferiscono trattenere moneta piuttosto che acquistare titoli, non c'è una quantità precisa di Ms che desiderano detenere, in pratica tengono presso di sè tutta la moneta circolante meno quella necessaria per gli scopi transattivi. La moneta speculativa è semplicemente una grandezza residuale, ecco perché una variazione di Y e di Mt è sempre compensata da una variazione opposta di Ms senza bisogno che r cambi. spiegate perché le seguenti affermazioni sono corrette. se I non dipende da r la curva IS è verticale se Ls (domanda di moneta speculativa) non dipende da r la curva LM è verticale se Ls è molto sensibile a r la curva LM è orizzontale (trappola della liquidità r IS LM Quali sono gli effetti della politica fiscale e monetaria in ciascuno di questi casi speciali? r1 Y1 Y

13 Esercizio 12 Risposta: aumentare l’offerta di moneta e contemporaneamente ridurre G o aumentare T Se il governo volesse far aumentare gli investimenti privati mantenendo costante il reddito quale mix di politiche dovrebbe adottare? r IS IS2 LM LM2 r1 r2 r3 Y1 Y2 Y

14 Esercizio 13 Risposta: la curva IS si traspone verso destra - r aumenta – afflusso di capitali il cambio si rivaluta – la BC deve acquistare valuta estera per ristabilire il cambio ufficiale – la LM si traspone verso destra - interesse e cambio tornano al livello originario – l’effetto degli investimenti è forte ed è pari al moltiplicatore di mercato aperto (i motivi sono gli stessi per cui un aumento di G è molto efficace in regime di cambi fissi) In regime di cambi fissi quali sono gli effetti sul reddito di un aumento degli investimenti dovuto a fattori diversi dal tasso di interesse? LM* LM*2 e e2 e1 IS*2 IS* Y1 Y2 Y

15 Esercizio 14 Risposta: è molto difficile farlo perché con i cambi fissi gli effetti di una riduzione della spesa pubblica sono molto forti e la politica monetaria non può essere utilizzata per compensarli dato che non è di fatto controllata dalla BC. Il governo può ridurre G e la IS trasla verso sinistra - r cade e con esso cade e, la BC deve ridurre M per riportare il cambio al livello di prima. In conclusione la spesa pubblica e il debito si riducono ma lo stesso accade al reddito. Bisognerebbe concertare con i sindacati una riduzione dei salari che renderebbe le imprese più competitive e farebbe aumentare le esportazioni compensando la riduzione di G. In regime di cambi fissi? il governo vuole ridurre il debito pubblico senza far cadere il PIL. Quali politiche dovrebbe adottare? LM*2 LM* e e1 IS* e2 IS*2 Y2 Y1 Y

16 Esercizio 15 Risposta 1: la IS trasla verso destra perché I aumenta a parità di r - r tende ad aumentare generando un flusso di capitali in entrata - e aumenta - NX diminuisce fino a che non compensa esattamente l'aumento di I, in caso contrario ci sarebbe un eccesso di domanda di moneta che farebbe aumentare r ed e - Y rimane uguale - C rimane uguale - I aumenta - Mt rimane uguale Risposta 2: la LM trasla verso destra perché la domanda di moneta diminuisce a parità di r - r tende ad diminuire generando un flusso di capitali in uscita - e diminuisce - NX aumenta - Y aumenta - C aumenta - I rimane uguale (perché la diminuzione di r è solo momentanea, quando il tasso di cambio è di nuovo in equilibrio necessariamente r deve essere tornato al livello iniziale - Mt aumenta In base al modello Mundell Fleming, in regime di cambi flessibili e con una offerta di moneta fissa, cosa accade al tasso di interesse, reddito, consumo, investimento, tasso di cambio e saldo commerciale quando: i computer di ultima generazione diventano molto più potenti le imprese sono spinte a rinnovarli si diffonde l’uso delle carte di credito, si fanno meno pagamenti in contanti LM* LM*2 e e2 e1 IS*2 e2 IS* Y1 Y2 Y


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