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22/10/20141 “IN CLASSE 1^SI LEGGE MEGLIO” “IN CLASSE 2^ SI LEGGE MEGLIO” A.S. 2011-2012 Insegnante referente Damiano Giuseppina.

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1 22/10/20141 “IN CLASSE 1^SI LEGGE MEGLIO” “IN CLASSE 2^ SI LEGGE MEGLIO” A.S. 2011-2012 Insegnante referente Damiano Giuseppina

2 22/10/20142 SOGGETTI COINVOLTI Il progetto, pianificato a livello provinciale, rivolto a tutti gli scolari delle classi 1^e 2^, e’ stato pianificato all’interno del gruppo di lavoro del C.T.I. Valmont di Montebelluna, nell’ottica di una condivisione dei saperi tra SCUOLA-USLL-CTI. Ha coinvolto: nove Istituti di scuola Primaria afferenti al C.T.I, 900 alunni di classe 1^ e 900 alunni di classe 2^; il gruppo di lavoro del CTI e le logopediste dell’USLL 8 per le classi 1^; il gruppo di lavoro del CTI e la logopedista dottoressa Tarter della Erickson, per le classi 2^. Ha coinvolto tutti gli scolari, anche stranieri, presenti da oltre un anno, in quanto tale progetto non ha scopi statistici, ma solo normativi: stabilisce norme di riferimento (tipologia e quantità di errori), rispetto alle quali si individuano le fasce di apprendimento e di intervento. Un alunno straniero fa parte della classe e puo’ avere delle difficolta’ di letto-scrittura indipendentemente dalla sua provenienza. Tale progetto valuta il PROCESSO DI APPRENDIMENTO, non l’obiettivo raggiunto.

3 22/10/20143 FINALITA’ ED OBIETTIVI DEI PROGETTI I bambini con DSA o DSL hanno un problema di automatizzazione. Le abilità di letto-scrittura devono essere costantemente evocate, perche’ soppresse e influenzate. I bambini con queste difficolta’ hanno bisogno di un supporto didattico precoce e specifico, affinche’ la stumentalita’ di base sia automatizzata il piu’ correttamente possibile, senza prolungare i tempi in attesa di una diagnosi specialistica.

4 LA RICERCA SCIENTIFICA Il lavoro METAFONOLOGICO precoce e continuativo nelle fasi di sviluppo (5-8 anni) e’ determinante per la “prevenzione” delle difficolta’ di letto- scrittura. I seguenti progetti si propongono di dotare i docenti di strumenti didattici e metodologie adeguate, volte a rilevare i problemi e a diversificare l’insegnamento. Lo scopo e’ di prevenire le difficolta’ di letto-scrittura, attraverso l’adozione di “buone prassi didattiche”, di valutare il processo di apprendimento e di individuare precocemente eventuali DSL o DSA. Tutto questo e’ reso agevole dalla tabulazione dei dati raccolti nelle 2 fasce di eta’, che elaborano il profilo della classe e del singolo alunno, individuando coloro che sono a rischio o che necessitano di interventi specifici.

5 Il monitoraggio nelle fasi di sviluppo si attua: nella scuola d’infanzia, mediante i questionari IPDA per la nella scuola d’infanzia, mediante i questionari IPDA per la rilevazione degli antecedenti cognitivi e delle abilita’ lingusitiche; rilevazione degli antecedenti cognitivi e delle abilita’ lingusitiche; nella 1^classe primaria, per rilevare il livello di concettualizzazione nella 1^classe primaria, per rilevare il livello di concettualizzazione della scrittura; della scrittura; nella 2^ classe primaria per individuare il livello di automatismo. nella 2^ classe primaria per individuare il livello di automatismo.

6 QUANDO SEGNALARE? Nel caso gli alunni in difficoltà non evidenzino miglioramenti nonostante l’attivita’ di recupero, e in presenza di familiarita’, i docenti possono rivolgersi al SNPI. L’eventuale segnalazione L’eventuale segnalazione dovrebbe avvenire, tendenzialmente alla fine della classe 2^, ma possono essere previste deroghe in caso di gravi difficolta’. L’ eventuale diagnosi di DSL o di DSA avviene solo in classe 3^.

7 FINALITA’ E OBIETTIVI IN CLASSE 1^ FINALITA’ Prevenire ed individuare le difficolta’ di letto-scrittura, anticamera dei DSA e intervenire precocemente, attraverso metodiche ed attivita’ didattiche precoci, adeguate ed efficaci. OBIETTIVI GENERALI Rilevare precocemente le difficolta’ fonologiche. Sperimentare e sviluppare percorsi formativi specifici, atti a promuovere la competenza fonologica e metafonologica. Monitorare il percorso evolutivo con la consulenza logopedica (USLL 8).

8 PROVE DI CLASSE PRIMA Gennaio – maggio : 2 dettati di 16 parole, a bassa, media ed alta frequenza d’uso, comprendenti parole bisillabe e trisillabe piane, parole bisillabe e trisillabe complesse, che verificano la corrispondenza suono/segno. Le parole, sono state create dal gruppo di lavoro del CTI, sulla base del protocollo Stella e supervisionate dalle logopediste dell’USLL 8. 22/10/20148

9 LETTURA DEI RISULTATI L’errore deve essere letto ed interpretato e lo si fa con il supporto delle logopediste. Tale lettura tiene conto, sia in 1^ sia in 2^, della variabile disgrafia, della frequenza, della gravità e significatività dell’errore (la parola scritta e’ incomprensibile). Ci possono essere alunni che hanno commesso molti errori, i quali, pero’, letti e valutati, nell’ambito del percorso individuale e rispetto alle norme di riferimento, possono essere non significativi. E’ il docente di classe che, conoscendo l’alunno e sulla base delle indicazioni degli specialisti, attribuisce “un valore” all’errore. 22/10/20149

10 RISULTATI DELLE CLASSI 1^ SCRITTURA A gennaio, in entrata, gli alunni dell’I.C. che evidenziavano difficolta’ fonologiche e metafonologiche erano 19 su 85, di cui 4 stranieri. A maggio, in uscita, gli alunni con difficoltà fonologiche sono risultati 3 su 85, di cui 2 stranieri. La richiesta di attenzione o di intervento immediato ha interessato i b/i che hanno commesso 9 o piu’ errori fonologici. Sono stati consegnati ai docenti i risultati e i profili individuali dei b/i problematici, accompagnati da proposte di laboratori didattici.

11 CLASSE 2^ PREMESSA Alla fine della classe 2^, la competenza FONOLOGICA deve essere acquisita. La competenza ortografica NON FONOLOGICA puo’ essere raggiunta anche in classe 3^. Tuttavia, l’ortografia FONOLOGICA puo’ essere insegnata, ai bambini in difficolta’, anche nella classe 3^, attraverso recuperi specifici nel piccolo gruppo (non piu’ di 5 alunni). In caso di non superamento delle difficolta’, nei bambini NORMOAPPRENDENTI interviene l’attivita’ di METACOGNIZIONE ( scrivono male ma riescono a revisionare e correggere). 22/10/201411

12 FINALITA’ E OBIETTIVI IN CLASSE 2^ FINALITA’ Monitorare i processi di apprendimento della scrittura e della lettura e predisporre interventi didattici volti a condurre i bambini verso corrette automatizzazioni. OBIETTIVI GENERALI Rilevare la competenza ortografica, primariamente fonologica e metafonologica. Rilevare la capacita’ di leggere e comprendere (uso funzionale della lettura). Sperimentare e sviluppare metodologie e percorsi didattici, atti a promuovere automatismi corretti nella scrittura e nella lettura. Monitorare e valutare il processo di apprendimento, leggendo e interpretando gli errori, mediante la consulenza logopedica (Erickson). Individuare alla fine della classe 2^ gli alunni che, nonostante gli interventi didattici specifici, si confermano al di sotto delle norme di riferimento.

13 PROVE DI CLASSE 2^ Novembre – Aprile : 2 dettati, rispettivamente FONOLOGICO e MISTO, di 100 e 150 sillabe, per verificare la corripondenza suono/segni; due prove di lettura e comprensione, rispettivamente di 10 e 15 domande a scelta multipla. Le domande sono state elaborate dal gruppo di lavoro della Erickson, tenendo conto delle indicazioni del professore Cornoldi. Esse comprendono i diversi aspetti della comprensione : contenuto personaggi-luoghi-fatti-tempo; elaborazionecollegamento-inferenza- semantica- lessicale-fatti e sequenze- struttura sintattica. 22/10/201413

14 RISULTATI DELLE CLASSI 2^ I dati sono stati valutati sulla base della distribuzione in centili SCRITTURA A novembre, in entrata, gli alunni dell’I.C che evidenziavano difficolta’ fonologiche e metafonologiche sono stati 18 su 112, di cui 7 stranieri. Sono stati consegnati ai docenti i risultati e le valutazioni dei casi problematici, accompagnati da proposte di laboratori didattici. Ad aprile, in uscita, gli alunni con difficoltà metafonologiche sono stati 12 su 111, di cui 4 stranieri. Sono stati consegnati i risultati e le valutazioni, accompagnati da suggerimenti didattici per il prossimo anno e per la pausa estiva. La richiesta di attenzione o di intervento immediato ha riguardato i b/i che hanno commesso dai 9 agli 11 errori fonologici e dai 15 ai 21 errori complessivi.

15 22/10/201415 LETTURA E COMPRENSIONE A novembre gli alunni con difficolta’ sono stati 3 su 112, di cui 1 straniero. Ad aprile gli alunni con difficolta’ sono stati circa 16 su 111, di cui 6 stranieri. La richiesta di attenzione o di intervento immediato ha riguardato alunni che hanno commesso dagli 8 ai 10 errori. Sono stati suggeriti percorsi didattici e metodologie da utilizzare in classe 3^ con i bambini in difficolta’ e con l’intero gruppo classe.

16 22/10/201416SEGNALAZIONI-CERTIFICAZIONI QUEST’ ANNO: nelle classi 1^ sono state inviate 2 segnalazioni per una consulenza logopedica; nelle classi 2^ sono stati segnalati 4 alunni per una consulenza logopedica. Si attendono le relazioni del SNPI. L’ANNO SCORSO: all’ inizio della classe 3^, sono stati segnalati 2 alunni, per i quali sono state confermate delle difficolta’, senza pero’ che siano state definite con l’attributo di DSL o DSA.

17 22/10/201417 VALUTAZIONE DEL PROGETTO PUNTI DI FORZA I docenti interpellati sono d’accordo sulla prosecuzione del progetto.I docenti interpellati sono d’accordo sulla prosecuzione del progetto. Si e’ rilevata, nella maggior parte dei casi, una corrispondenza tra i dati delle rilevazioni e la realtà delle classi. C’e’ stata una discreta ricaduta del progetto sull’azione didattica (laboratori consigliati). CRITICITA’ E RICHIESTE Avere maggiori strumenti di valutazione delle problematicita’. Avere maggiori e piu’ efficaci indicazioni di tipo didattico. Procrastinare il dettato di classe 1^ di gennaio, perche’ troppo precoce. Avere una organizzazione didattica che consenta maggiori interventi di recupero.

18 22/10/201418 PROPOSTE PER L’ A.S.2012/2013 PROPOSTE PER L’ A.S.2012/2013 Destinare, gia’ a settembre, un monte ore per la realizzazione di corsi di recupero specifici, individuando nel contempo personale interno formato (il recupero metafonologico non si puo’ improvvisare). Raccogliere e creare dettati fonologici e misti, con cui esercitare tutti i b/i. Iniziare una formazione “a tappeto” sulla comprensione del testo, dalla classe 1^ alla classe 5^.

19 22/10/201419 NOVITA’ E FORMAZIONE PER L’ A.S. 20012/2013 NOVITA’ E FORMAZIONE PER L’ A.S. 20012/2013. In classe prima, oltre al dettato, sara’ somministrata la prova di transcodifica: lettura di una sequenza di parole. Formazione organizzata dal CTI Nel corso dell’anno, ci saranno due incontri formativi sulla didattica per gli alunni stranieri (il primo previsto per il 4 settembre), a cura della dottoressa Tarter; A novembre e’ previsto un incontro formativo per la didattica (ortografia e comprensione), nelle classi 3^ in particolare, nel 2^ ciclo in generale. GRAZIE PER LA FIDUCIA ACCORDATAMI!!


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