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LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA

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Presentazione sul tema: "LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA"— Transcript della presentazione:

1 LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA

2 CHE COS’E’ LA CAA? La comunicazione aumentativa alternativa è il termine usato per descrivere tutte le modalità di comunicazione che possono facilitare e migliorare la comunicazione di tutte le persone che hanno difficoltà ad utilizzare i più comuni canali comunicativi, soprattutto il linguaggio orale e la scrittura. Si definisce AUMENTATIVA perché non sostituisce ma incrementa le possibilità comunicative naturali della persona. Si definisce ALTERNATIVA perché intende tutto ciò che è alternativo alla parola, cioè tutto ciò che sostituisce il sistema alfabetico quali: figure, fotografie, simboli etc..

3 LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA (CAA)
È un area della pratica clinica che cerca di compensare la disabilità temporanea o permanente di individui con bisogni comunicativi complessi attraverso l’ uso di componenti comunicativi speciali o standard. (ISAAC 2002) Nella CAA possono essere utilizzati : sistemi di simboli o di immagini, strumenti digitali programmati per "prestare" la voce quando necessario o tecnologie informatiche e strumenti computerizzati appositamente adattati, modalità che consentano di leggere o scrivere anche a coloro che non sono in grado di usare l’ alfabeto o la penna.

4 LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA (CAA)
Non è una tecnica ma un APPROCCIO da utilizzare in tutti i momenti e luoghi della vita della persona: la comunicazione deve avvenire ogni qualvolta ne sorga la necessità Utilizza tutte le competenze comunicative dell’ individuo: linguaggio verbale residuo comunicazione con ausili segni vocalizzazioni gesti

5 e non solo nella stanza di terapia.
Dagli ultimi dati emerge che una buona parte dei piccoli utenti presenta una disabilità complessa in cui sono contemporaneamente presenti diverse aree problematiche, e ciò rende necessaria la continua interazione di competenze professionali diverse ( neuropsichiatra infantile, psicologo, logopedista, terapista della neuro e psicomotricità dell’ età evolutiva, fisioterapista, educatore professionale, informatico ecc…). Non si tratta infatti di applicare una tecnica riabilitativa, ma di costruire un SISTEMA FLESSIBILE SU MISURA per ogni bambino, da mettere in campo in tutti i momenti e luoghi della vita poiché LA COMUNICAZIONE E’ PER OGNUNO DI NOI NECESSARIA E INDISPENSABILE IN OGNI MOMENTO, e non solo nella stanza di terapia.

6 Costante Disposizione
Tutte le persone che hanno a che fare con il bambino si trovano a dover imparare una nuova lingua che come tale deve poter essere utilizzata in modo deve essere sempre a del bambino Costante Disposizione

7 molte ricadute negative su tutti i piani dello sviluppo
L’ assenza di adeguate modalità per interagire e comunicare con gli altri in un bambino che scopre il mondo determina molte ricadute negative su tutti i piani dello sviluppo (relazionale, linguistico, cognitivo, sociale, …) In assenza di uno strumento adeguato di comunicazione è evidente che: le relazioni con il mondo si deteriorano, il linguaggio interno si impoverisce sempre di più il funzionamento cognitivo, a volte già compromesso di base, peggiora le interazioni sociali peggiorano

8 INDICAZIONI e BENEFICI DELL’INTERVENTO
DI CAA Va messo in atto il più precocemente possibile È per chiunque abbia bisogni comunicativi Accelera lo sviluppo linguistico Sostiene lo sviluppo cognitivo È fondamentale nei disturbi primari della comunicazione Sostiene la comprensione Migliora i problemi di comportamento

9 TAPPE E PRINCIPI DELL’ INTERVENTO DI CAA
Partire dai minimi spazi di aggancio Scegliere situazioni altamente motivanti Strutturare un ambiente facilitante specifico Consentire maggiore controllo e prevedibilità Offrire opportunità di effettuare delle scelte Utilizzare la CAA sia in entrata che in uscita Lavorare soprattutto sul contesto Non effettuare verifiche prestazionali continue Sviluppare il “si” e il “ no” Affinare un sistema di indicazione/puntamento Costruire, condividere e aggiornare un vocabolario di immagini Sviluppare ausili personali di comunicazione: simboli singoli, tabelle a tema, tabelle principali, voca ecc…

10 UTILIZZARE PRIMA DI TUTTO LA CAA IN ENTRATA
Esplicitare ciò che succede e che il bambino comunica Anticipare ciò che si sta per fare Far sperimentare ciò che si sta per fare Far sperimentare ciò che si andrà a fare Espandere ed arricchire i segnali Usare più modalità comunicative contemporaneamente (verbale, visiva, tattile…) Osservare e accogliere le risposte del bambino Utilizzare la CAA in entrata utilizzando: - Modeling - Libri su misura - Organizzazione dell’ ambiente - Etichettatura - Striscia delle attività, agenda e calendario Offrire OPPORTUNITA’ di effettuare delle SCELTE

11 Le due aree cruciali per la riuscita di un intervento di CAA sono:
1 L’ INTERVENTO DI COMUNICAZIONE INIZIALE 2- L’ AGGIORNAMENTO DEL VOCABOLARIO IN ENTRAMBE IL RUOLO ATTIVO DELL’ AMBIENTE E’ ASSOLUTAMENTE DETERMINANTE


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