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IL PROGETTO DELLE RETI DI BERGAMO

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Presentazione sul tema: "IL PROGETTO DELLE RETI DI BERGAMO"— Transcript della presentazione:

1 IL PROGETTO DELLE RETI DI BERGAMO
CINQUE RETI DI SCUOLE CON PERCORSI SPECIFICI MA CONNESSI

2 LA FORMAZIONE DEI REFERENTI D’ISTITUTO
OBIETTIVO Formare di referenti d’istituto che diventino i responsabili dell’azione di revisione e rielaborazione del curricolo nella logica della continuità CONTENUTI Piste di lettura e interpretazione delle Indicazioni ai fini della programmazione Strumenti per connettere le competenze trasversali a quelle disciplinari e queste agli obiettivi di apprendimento PARTECIPANTI Un referente per ciascuno dei gradi di scuola (dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado) afferenti ad ogni istituzione scolastica partecipante CALENDARIO 9 e 10 settembre 2013 dalle alle 17.30

3 DAL CURRICOLO PRESCRITTO AL CURRICOLO PROGETTATO (Indicazioni nazionali)
L’ordinamento scolastico tutela la libertà di insegnamento (articolo 33) ed è centrato sull’autonomia funzionale delle scuole (articolo 117). Le scuole sono chiamate a elaborare il proprio curricolo esercitando così una parte decisiva dell’autonomia che la Repubblica attribuisce loro. Per garantire a tutti i cittadini pari condizioni di accesso all’istruzione ed un servizio di qualità, lo Stato stabilisce le norme generali cui devono attenersi tutte le scuole, siano esse statali o paritarie. Tali norme comprendono: la fissazione degli obiettivi generali del processo formativo e degli obiettivi di apprendimento relativi alle competenze degli studenti; le discipline di insegnamento e gli orari obbligatori; gli standard relativi alla qualità del servizio; i sistemi di valutazione e controllo del servizio stesso. Con le Indicazioni nazionali s’intendono fissare gli obiettivi generali, gli obiettivi di apprendimento e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze dei bambini e ragazzi per ciascuna disciplina o campo di esperienza.

4 DAL CURRICOLO PRESCRITTO AL CURRICOLO PROGETTATO (Indicazioni nazionali)
Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. Sono un testo aperto, che la comunità professionale è chiamata ad assumere e a contestualizzare, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione coerenti con i traguardi formativi previsti dal documento nazionale. Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’offerta formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.

5 QUADRO GENERALE DELLE METE FORMATIVE E DELLE RELATIVE CONNESSIONI
FINALITÀ DELL’AZIONE DI EDUCAZIONE E ISTRUZIONE SIGNIFICATO DELLE COMPETENZE-CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE INDIVIDUAZIONE DELLE CORRIPONDENZE TRA COMPETENZE-CHIAVE E PROFILO DELLO STUDENTE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE INDIVIDUAZIONE DELLE CONNESSIONI TRA I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE E LE COMPETENZE-CHIAVE (COME I TRAGUARDI CONCORRONO ALLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE) INDIVIDUAZIONE DELLE COMPONENTI DI CIASCUNA COMPETENZA: CONOSCENZE, ABILITÀ, ATTEGGIAMENTI, OPERAZIONI COGNITIVE, PROCESSI METACOGNITIVI INDIVIDUAZIONE DELLE CONNESSIONI TRA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO E TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DEFINIZIONE DELLA PROGRESSIONE LONGITUDINALE DEGLI OBIETTIVI PER IL GRADUALE SVILUPPO DELLE COMPETENZE

6 CHE COSA SI INTENDE PER COMPETENZA
“Comprovata capacità di utilizzare conoscenze,abilità e capacità personali,sociali e/o metodologiche,in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche (EQF) le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.” Allegato alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea del 23 aprile 2008

7 LE COMPONENTI DI UNA COMPETENZA
CONOSCENZE ABILITÀ OPERAZIONI COGNITIVE DISPOSIZIONI (atteggiamenti, valori, motivazioni …)

8 COME ANALIZZARE UNA COMPETENZA-CHIAVE ES: IMPARARE A IMPARARE
ATTEGGIAMENTI PROCESSI COGNITIVI METACOGNITIVI ABILITÀ CONOSCENZE -perseveranza nell’apprendimento -disposizione a sormontare gli ostacoli -motivazione -fiducia in sé -concentrazione prolungata -desiderio di applicare quanto si è appreso -curiosità di cercare nuove opportunità di apprendere -pensiero critico iniziativa, assunzione di decisioni capacità di gestione costruttiva dei sentimenti Processi connessi alla comprensione dei testi: -fare inferenze -organizzare e connettere informazioni Processi connessi all’uso di strumenti matematici: Processi connessi alla trasformazione delle esperienze in conoscenze: - osservare -categorizzare e concettualizzare -stabilire relazioni -trasferire conoscenze da un campo all’altro -consapevolezza del proprio processo di apprendimento -conoscenza delle proprie strategie di apprendimento preferite -conoscenza dei propri punti di forza e di debolezza -consapevolezza dei propri bisogni -lettura, comprensione testi -scrittura -calcolo -uso delle competenze TIC -ricercare e identificare le opportunità disponibili -ricercare consigli, informazioni e sostegno -ricercare e analizzare dati e informazioni -osserva re e interpreta re ambienti, fatti, fenomeni -codici linguistici - strategie di lettura -strumenti matematici -TIC -strumenti organizzazione informazioni -opportunità disponibili

9 UN ESEMPIO DI ANALISI DELLE OTTO COMPETENZE CHIAVE

10 CONNETTERE LE COMPETENZE CHIAVE CON LE COMPETENZE DEL PROFILO
Comunicazione nella madrelingua Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. nelle lingue straniere Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Riesce ad utilizzare una lingua europea nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Competenza digitale Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Imparare a imparare Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Competenze sociali e civiche Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Spirito di iniziativa e imprenditorialità E’ in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. Consapevolezza ed espressione culturale Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società. Si orienta nello spazio e nel tempo con curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

11 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
PREVISTE DAL PROFILO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ITA INGL 2^LS STO GEO MAT SCI MUS ARTE ED FIS TECN

12 AZIONI PER LA PROGRAMMAZIONE
CONNETTERE I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DEI TRE GRADI DI SCUOLA (INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA PRIMO GRADO) NELLA LOGICA DELLA CONTINUITÀ

13 Scuola secondaria primo grado Traguardi sviluppo di competenza
ES. PRODUZIONE SCRITTA Scuola dell’Infanzia Scuola primaria Scuola secondaria primo grado Traguardi sviluppo di competenza Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario

14 OBIETTIVI E TRAGUARDI CONNETTERE GLI OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO CON I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CONNETTERE GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DEI TRE GRADI DI SCUOLA (INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA PRIMO GRADO) NELLA LOGICA DELLA CONTINUITÀ DECLINARE GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO A LIVELLO ANNUALE

15 DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI IN RELAZIONE A CIASCUN ANNO SCOLASTICO
TRAGUARDO SVILUPPO COMPETENZA OBIETTIVI INDICAZIONI CONNESSI AL TRAGUARDO DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI IN RELAZIONE A CIASCUN ANNO SCOLASTICO INDIVIDUAZIONE DELLE CONOSCENZE CHE L’ALUNNO DEVE ACQUISIRE PER POTER RAGGIUNGERE IL TRAGUARDO DI COMPETENZA INDIVIDUAZIONE DELLE ABILITA’ CHE L’ALUNNO DEVE ACQUISIRE PER POTER RAGGIUNGERE IL TRAGUARDO DI COMPETENZA

16 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CL. III: OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CL. II:
TRAGUARDO SVIL. COMP. FINE SC. SEC. II GRADO: ____________________________ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CL. III: Conoscenze: Abilità: OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CL. II: OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CL. I: TRAGUARDO SVIL. COMP. FINE SC. PRIMARIA: _______________________________ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CL. V: OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CL. IV: TRAGUARDO SVIL. COMP. FINE SC. INFANZIA: _______________________________

17 DALLE CONOSCENZE ALLE COMPETENZE
COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006) PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE (Indicazioni nazionali per il curricolo 2012) ITA. L. STR. STO. GEO. MAT. SCI. MUS. ART. IMM. ED. FIS. TECN. TRAG. SVIL. COMP. ATTEGGIAMENTI- OPERAZIONI COGNITIVE-PROCESSI METACOGNITIVI OB. APP. C O N A B I

18 LE ESPERIENZE DIDATTICHE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
FAVORIRE L’ACQUISIZIONE SALDA, PROFONDA E SIGNIFICATIVA DI CONOSCENZE E ABILITÀ FAVORIRE LO SVILUPPO DEGLI ATTEGGIAMENTI IMPLICATI DA CIASCUNA COMPETENZA POTENZIARE I PROCESSI COGNITIVI IMPLICATI DA CIASCUNA COMPETENZA POTENZIARE I PROCESSI METACOGNITIVI OFFRIRE OCCASIONI PER ATTIVARE LE RISORSE IN MODO INTEGRATO: RISOLUZIONE DI PROBLEMI, IDEAZIONE DI PROGETTI, REALIZZAZIONE DI PRODOTTI…

19 DALLE CONOSCENZE ALLE COMPETENZE
COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006) PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE (Indicazioni nazionali per il curricolo 2012) ITA. L. STR. STO. GEO. MAT. SCI. MUS. ART. IMM. ED. FIS. TECN. TRAG. SVIL. COMP. PROBLEMI-PROGETTI-PRODOTTI ATTEGGIAMENTI- OPERAZIONI COGNITIVE-PROCESSI METACOGNITIVI OB. APP. C O N A B I

20 LA RICERCA-AZIONE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OBIETTIVO Elaborare, sperimentare e validare sul campo esperienze di apprendimento finalizzate al perseguimento di uno o più traguardi di competenza nonché di una o più prove per la rilevazione del livello di sviluppo della competenza. CONTENUTI (OGNI RETE APPROFONDISCE UNA TEMATICA) Competenze relative a: Italiano, Matematica, Storia, Geografia, Scienze Imparare a Imparare PARTECIPANTI 20 partecipanti max per ciascuno degli 8 gruppi CALENDARIO 5 incontri in presenza di due ore ciascuno Lavoro sul campo Altri incontri spontanei o forme di interazione tra partecipanti

21 LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NELLE INDICAZIONI 2012
La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studente al termine del primo ciclo, fondamentali per la crescita personale e per la partecipazione sociale, che saranno oggetto di certificazione. Sulla base dei traguardi fissati a livello nazionale, spetta all’autonomia didattica delle comunità professionali progettare percorsi per la promozione, la rilevazione e la valutazione delle competenze. Particolare attenzione sarà posta a come ciascuno studente mobilita e orchestra le proprie risorse – conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni – per affrontare efficacemente le situazioni che la realtà quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini. Solo a seguito di una regolare osservazione, documentazione e valutazione delle competenze è possibile la loro certificazione, al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, attraverso i modelli che verranno adottati a livello nazionale. Le certificazioni nel primo ciclo descrivono e attestano la padronanza delle competenze progressivamente acquisite, sostenendo e orientando gli studenti verso la scuola del secondo ciclo.

22 PER RILEVVARE I LIVELLI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE
POLO OGGETTIVO compiti autentici o di realtà POLO INTERSOGGETTIVO osservazione e documentazione dei processi di apprendimento da parte dei docenti POLO SOGGETTIVO promozione negli alunni di strategie autovalutative

23 LE PROVE AUTENTICHE REPLICANO O SIMULANO I CONTESTI DELLA VITA REALE IL COMPITO DEVE ESSERE QUALCOSA CHE AVVIENE IN MODO ANALOGO NEL MONDO REALE IL COMPITO DEVE RICHIEDERE NON SEMPLICEMENTE LA RIESPOSIZIONE DI UN ARGOMENTO DISCIPLINARE, MA L’USO DELLA CONOSCENZA IN UN CONTESTO NUOVO E ATTRAVERSO TALE USO ANCHE LA CAPACITÀ DI COMPRENDERE A FONDO LA DISCIPLINA/LE DISCIPLINE COINVOLTA/E NELLA PRESTAZIONE DATA

24 LE RUBRICHE VALUTATIVE
LIVELLI E INDICATORI C R I T E LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO 1 LIVELLO BASE 2 INTERMEDIO 3 LIVELLO AVANZATO

25 PROBLEMI, PROGETTI, PRODUZIONI CHE POSSONO FAVORIRE L’USO INTEGRATO DI CONOSCENZE, ABILITÀ. DISPOSIZIONI POSSIBILI PROVE PER LA RILEVAZIONE DELLA COMPETENZA SC. SEC. II GRADO III II I SC. PRIMARIA V IV SC. INFANZIA

26 DIFFUSIONE DEI RISULTATI
L’esito dei lavori potrà essere oggetto di una pubblicazione che offra alle scuole e ai docenti esempi paradigmatici di percorsi per lo sviluppo delle competenze e di prove per la rilevazione dei livelli di sviluppo delle competenze


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