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Liceo “Veronica Gambara” Percorsi interdisciplinari

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Presentazione sul tema: "Liceo “Veronica Gambara” Percorsi interdisciplinari"— Transcript della presentazione:

1 Liceo “Veronica Gambara” Percorsi interdisciplinari
C.L.I.L. Percorsi interdisciplinari

2 Situazione C.L.I.L. – Linguistico
Triennio A – Triennio C: Prima DNL Fisica – Inglese (Montagnoli) 3°/4°/5°B: Prima DNL Storia in Francese – EsaBac 3°D/4°D/5°D: Prima DNL Storia – Inglese (Comincini) 4°B – 5°B: Seconda DNL Fisica – Inglese (Montagnoli) Triennio A – Triennio C – 4°D – 5°D PERCORSI INTERDISCIPLINARI

3 C.L.I.L. – Norme Transitorie 25.07.2014
Indicazioni comuni a tutti i licei Linguistico – Musicale – L.S.U. – L.S.U. (serale) D.P.R. 89/2010, Art. 10, comma 5: «[…] nel quinto anno è impartito l’insegnamento, in lingua straniera, di una DNL compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti». Norme Transitorie 2014/2015: «si suggerisce l’attivazione preferibilmente del 50% del monte ore della disciplina veicolata in lingua straniera» N. B. Il 50% del monte ore della disciplina NON 50% del programma. “Nei casi di totale assenza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche all’interno dell’organico dell’Istituzione scolastica, si raccomanda lo sviluppo di progetti interdisciplinari in lingua straniera nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa, che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione all’interno del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica, il docente di lingua straniera e, ove presenti, il conversatore di lingua straniera e eventuali assistenti linguistici. Resta inteso che gli aspetti formali correlati alla valutazione rimangono di competenza del docente di disciplina non linguistica” (nota MIUR 4969/2014)

4 Indicazioni metodologiche
- l’utilizzo di una didattica di tipo fortemente laboratoriale - l’utilizzo delle tecnologie multimediali didattica modulare e flessibile (eventuali accorpamenti orari e didattica a classi aperte). Esempio: Nel percorso interdisciplinare gli studenti possono lavorare a gruppi, magari per la realizzazione di un “prodotto” finale, anche in ore di lezione di diverse materie Se si sta realizzando un Power Point di storia e si recano in laboratorio con l’insegnante di Scienze motorie e sportive, queste due ore si attribuiscono, formalmente, a Storia. Nel caso di percorso interdisciplinare, la valutazione è di competenza della disciplina o delle discipline non linguistiche coinvolte.

5 ESAMI di STATO Terza Prova Scritta:
«La scelta della tipologia e dei contenuti da parte della Commissione terrà conto delle modalità con le quali l’insegnamento di una DNL in lingua straniera tramite metodologia CLIL è stato attivato, secondo le risultanze delle Documento del 15 maggio del C.d.C.» Colloquio: «[…] il colloquio potrà accertare anche in lingua straniera le competenze disciplinari acquisite, qualora il relativo docente venga a far parte della Commissione di esame in qualità di membro interno”».

6 Il ruolo del docente di Lingua Straniera e del Conversatore
Norme transitorie per l’a.s. 2014/2015 «A livello ordinamentale per l’insegnante di lingua straniera non è previsto un diretto coinvolgimento attraverso forme di compresenza o codocenza, anche se è auspicabile una interazione a livello progettuale. […] L’insegnante di lingua straniera potrà fornire preziosi e imprescindibili strumenti per l’analisi del profilo della classe in relazione alle competenze linguistico- comunicative e per una progettazione condivisa e pienamente rispondente ai bisogni formativi degli studenti, oltre a suggerire tecniche e modalità di insegnamento CLIL. »

7 RUOLI ORGANI COLLEGIALI
Norme Transitorie a.s. 2014/2015 COLLEGIO dei DOCENTI «Il Collegio dei Docenti ha il compito di definire i criteri per l’individuazione delle discipline da destinare secondo la metodologia C.L.I.L. e attivare i Dipartimenti con indicazioni funzionali alla progettazione di percorsi CLIL».

8 DIPARTIMENTI «I Dipartimenti sono chiamati a individuare modalità operative e contenuti da sviluppare con la metodologia C.L.I.L., soprattutto nella fase di definizione dei nuclei disciplinari da veicolare in lingua straniera e relative modalità di realizzazione». N.B. È importante valutare anche le criticità nella reperibilità di materiale autentico già «didattizzato». CONSIGLI di CLASSE «I Consigli di Classe sono chiamati a lavorare in sinergia e nell’ottica del confronto e del supporto reciproco, in tutte le fasi di progettazione e implementazione dell’insegnamento della DNL in lingua straniera».

9 LICEI LINGUISTICI – NORME TRANSITORIE 14/15
CLASSI 3^: si suggerisce l’attivazione di norma del 50% del monte ore, non del programma, della DNL veicolata in lingua straniera; CLASSI 4^: riguarda l’insegnamento di un’altra DNL in una diversa lingua straniera. Si suggerisce sempre lo stesso monte ore. CLASSI 5^: per entrambe le DNL insegnate in due diverse lingue straniere, viene confermata l’attivazione di norma del 50% del monte ore della rispettiva disciplina secondo i quadri dei licei di nuovo ordinamento.

10 SOLUZIONE 1 Docente di DNL, con livello B2 o B1 verso B2 , veicola in inglese il 50% delle ore della propria disciplina, con l’eventuale, auspicabile, supporto del collega di inglese per la predisposizione del materiale: scelta del materiale autentico adeguato al livello della classe e sua relativa “didattizzazione”.

11 SOLUZIONE 2 Docente di DNL, con livello B2 o B1 verso B2, veicola in inglese moduli di programma, per un numero di ore complessive tendenzialmente il più vicino possibile al 50% del monte ore della propria disciplina.

12 SOLUZIONE 3 Percorso interdisciplinare: la Norma suggerisce:
l’utilizzo di una didattica di tipo fortemente laboratoriale l’utilizzo delle tecnologie multimediali didattica modulare e flessibile (eventuali accorpamenti orari e didattica a classi aperte), collaborazione tra Istituti creazione gruppo lavoro CLIL: esiste già per il Linguistico Nel percorso interdisciplinare gli studenti possono lavorare a gruppi, magari per la realizzazione di un “prodotto” finale, anche in ore di lezione di diverse materie ES.: se si sta realizzando un Power Point di storia e si recano in laboratorio con l’insegnante di Scienze motorie e sportive, queste due ore si attribuiscono a Storia Dovendo svolgere il 50% del monte ore di una disciplina, la scelta di una disciplina con un numero alto di ore di lezione può essere poco vincente La valutazione è, in ogni caso, di competenza del docente della DNL

13 PROGRAMMAZIONE SECONDA DISCIPLINA CLIL A. S
PROGRAMMAZIONE SECONDA DISCIPLINA CLIL A.S. 2014/2015CLASSI QUARTE E QUINTE DEL LICEO LINGUISTICO PERCORSO INTERDISCIPLINARE TITOLO CLASSE DOCENTI COINVOLTI DISCIPLINA/E VEICOLATA/E MONTE ORE ARGOMENTOLINGUA STRANIERA VEICOLARE (diversa dalla lingua straniera della prima disciplina veicolata)    

14 PROGRAMMAZIONE SECONDA D.N.L. CLIL
A.S. 2014/2015 CLASSI 4^ e 5^ LICEO LINGUISTICO PERCORSO INTERDISCIPLINARE TITOLO: _______________________________________ CLASSE: ______________________________ DOCENTI COINVOLTI DISCIPLINA/E VEICOLATA/E ARGOMENTO LINGUA STRANIERA VEICOLARE (DIVERSA DALLA LS DELLA PRIMA DNL MONTE ORE PREVISTO DNL (INDIPENDENTEMENTE DAL CONDUTTORE DEL PROGETTO) SE LA DNL E’ STORIA, L’INSEGNANTE DI FISICA CEDE DUE ORE DI CLIL STORIA DEL PERCORSO INTER

15 PER ATTESTATO CERTILINGUA
CI DEVE ESSERE SEMPRE UNA CORRISPONDENZA,ANCHE IN CASO DI PERCORSO INTERDISCIPLINARE TRA MONTE ORE DNL E LINGUA VEICOLARE ESEMPIO: IL RITRATTO DI UN’EPOCA STORIA : 15 ORE STORIA DELL’ARTE : 15 ORE N.B. Se gli insegnanti di altre discipline conducono attività laboratoriali, si dichiarerà sempre il numero ore sulle DNL scelte 2 ore di Matematica in Laboratorio saranno di CLIL in Storia o Storia dell’Arte e nel registro si scriverà “Attività del percorso interdisciplinare CLIL: Storia o Storia dell’Arte in Tedesco”.

16 ESAMI DI STATO ESAMI di STATO: Terza Prova Scritta:
“La scelta della tipologia e dei contenuti da parte della Commissione terrà conto delle modalità con le quali l’insegnamento di una DNL in lingua straniera tramite metodologia CLIL è stato attivato, secondo le risultanze delle Documento del 15 maggio del C.d.C. Prova Orale: “[…] il colloquio potrà accertare anche in lingua straniera le competenze disciplinari acquisite, qualora il relativo docente venga a far parte della Commissione di esame in qualità di membro interno”.

17 IL RUOLO DEL DOCENTE DI LINGUA STRANIERA
D.P.R. 89/2010, art. 10, comma 3: «[…] Si realizzeranno inoltre con l’opportuna gradualità anche esperienze d’uso della lingua straniera per la comprensione e rielaborazione orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche» «[…] In particolare, il quinto anno del percorso liceale serve a consolidare il metodo di studio della lingua straniera per l’apprendimento di contenuti non linguistici, coerentemente con l’asse culturale caratterizzante ciascun liceo e in funzione dello sviluppo di interessi personali o professionali. » Norme transitorie per l’a.s. 2014/2015 «A livello ordinamentale per l’insegnante di lingua straniera non è previsto un diretto coinvolgimento attraverso forme di compresenza o codocenza, anche se è auspicabile una interazione a livello progettuale. […] L’insegnante di lingua straniera potrà fornire preziosi e imprescindibili strumenti per l’analisi del profilo della classe in relazione alle competenze linguistico-comunicative e per una progettazione condivisa e pienamente rispondente ai bisogni formativi degli studenti, oltre a suggerire tecniche e modalità di insegnamento CLIL.»

18 L’insegnante di lingua straniera:
fornisce la microlingua specifica; lavora sui testi autentici; predispone attività che facilitino il percorso CLIL collabora per la predisposizione del materiale didattico con l’insegnante di DNL


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