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Stato dell’arte delle attività per OR - 11 Febbraio

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Presentazione sul tema: "Stato dell’arte delle attività per OR - 11 Febbraio"— Transcript della presentazione:

1 Stato dell’arte delle attività per OR - 11 Febbraio 2014 -
Bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation” (Avviso MIUR n.84/Ric 2012, PON 2007 – 2013 del 2 marzo 2012) Stato dell’arte delle attività per OR - 11 Febbraio Monica Salvia e Carmela Cornacchia (CNR-IMAA) it Management Committee del Progetto "SMART Basilicata“ Area della Ricerca del CNR di Tito Scalo, 14 Ottobre 2013

2 Agenda Obiettivi del lavoro per OR (ott. ‘13)
Presentazione stato dell’arte per OR Attività in corso e passi successivi Questioni aperte e criticità

3 Obiettivi del lavoro per OR (ott. ‘13) - 1/2
Meeting Operativo del Progetto "SMART Basilicata“ Area della Ricerca del CNR di Tito Scalo, 14 Ottobre 2013 1. Informare e coinvolgere: Facilitare l’interazione tra i partner per il raggiungimento degli obiettivi progettuali specifici definiti per ogni singolo OR 2. Operatività: Strutturare gli interventi necessari a garantire i risultati e deliverable attesi e, al contempo, l’aggiornamento del crono-programma di progetto. 3. Concertazione e proposta: Lavoro all’interno singoli OR al fine di identificare il contributo dei singoli gruppi di ricerca alle attività previste e quantificare il budget delle singole attività 3

4 Obiettivi del lavoro per OR (ott. ‘13) - 2/2
4. Finalizzazione e condivisione: 4.1 Identificare e Quantificare: nomi dei referenti per Obiettivo Realizzativi (OR) per Attività contributo e integrazione tra gruppi di ricerca prospetto dettagliato di attività risultati attesi deliverable, tempi di realizzazione 4.2 Apportare eventuali modifiche operative al progetto esecutivo (e.g aggiornamento delle date di rilascio dei deliverable, revisione del MP (Man Power) dei vari Enti per ogni Task e PICCOLE modifiche non sostanziali del testo!) Meeting Operativo del Progetto "SMART Basilicata“ Area della Ricerca del CNR di Tito Scalo, 14 Ottobre 2013 4

5 Creazione ed aggiornamento di “mailing list” per singolo OR
Responsabilità dei singoli Partner per OR LEADER RICERCA LEADER INDUSTRIA OR1 S. PIGNATTI (CNR) N. GENCO (ENEL) OR2 P. PICUNO (UNIBAS) R. SANTANGELO (CREATEC) OR3 M. ANNUNZIATO/S. NATIVI (ENEA) A. DI PASQUALE (CREATEC) OR4 A. GUIDA (UNIBAS) G.F. PANDISCIA (e-Geos) OR5 C. COSMI (CNR) F. RECCHIA (CREATEC - OPENET) PROGETTO FORMAZIONE F. SDAO (UNIBAS) U. BRINDISI (CREATEC) Creazione ed aggiornamento di “mailing list” per singolo OR 5

6 Condivisione dei file: Google Drive
6

7 OR1 SMART NATURAL RESOURCES
OR1: Stato dell’arte 1.1 Tutela risorse idriche 1.4 DEMO SMART_Nature 1.2 Monitoraggio aria 1.5 Studi di fattibilità 1.3 Impatto reti energetiche OR1 SMART NATURAL RESOURCES 7

8 OR1 SMART NATURAL RESOURCES
OR1: Incontri e documenti prodotti OR1 SMART NATURAL RESOURCES Data Tipologia Contenuti Partner Gennaio 2014 Tabella Quadro sinottico delle attività, output ed i deliverable di ogni Task OR1.X. Schede  descrittive dei Prodotti Utenti e Carte Tecniche (da compilare entro il 7 febbraio) CNR-IMAA + tutti Data Obiettivo Luogo Partner presenti 1 15 ottobre 2013 I Sessione Tematica OR1 nell’ambito del Meeting Operativo "SMART Basilicata“ SalaTeRN c/o CNR di Tito Scalo CNR-IMAA, ENEA, TeRN, UNIBAS 2 28 ottobre 2013 SMART-BAS OR1.3: Presentazione del progetto operativo di enel; interesse e possibili contributi degli altri partner, azioni e milestones Sede Enel di Potenza ENEL PZ, UniBAS, TeRN/e-Geos, ENEA 3 15 gennaio 2014 II riunione OR1: Discussione sull’architettura preliminare per lo sviluppo del sistema “dimostratore” e geo-database; interazioni con i Task OR1.X.X. CNR-IMAA, ENEA, TeRN, UNIBAS, ENEL? 4 5 8

9 OR1 SMART NATURAL RESOURCES
OR1: Prossimi step e criticità OR1 SMART NATURAL RESOURCES Esito della riunione del 15 gennaio 2014 Revisione critica plenaria della tabella “attività-deliverables”, tenendo conto dei seguenti vincoli (stabiliti all’interno dell’OR1): ogni output deve essere presente nei Deliverables, ovvero non è possibile avere delle attività che hanno degli output che non concorrono alla redazione dei Deliverables é opportuno non modificare (soprattutto aumentare) il numero di Deliverable (Del 1.X.1) rispetto al progetto approvato a meno che non si tratti di un evidente mancanza o rifuso. E’ preferibile avere Deliverables complessi strutturati in diverse sezioni (es. Del 1.X.1.1) necessità di definire un Tavolo Tecnico che si occupi della identificazione degli Utenti di Riferimento per derivare i Requisiti di Sistema prodromi alla definizione dell’architettura del sistema Dimostratore. Il Tavolo Tecnico sarà convocato da Donvito (OR1.4) e Sole (OR1.1) è sarà inizialmente partecipato dai responsabili di Task (OR1.X) ma dovrà in seguito essere ampliato così da assicurare la partecipazione di tutte le competenza tecnico-scientifiche presenti in OR1. Prossimi step: Consolidamento della tabella “attività-deliverables” superando le criticità evidenziate in tale riunione. FINE GENNAIO, review del MP (Man Power) dei vari Enti per ogni Task 7 FEBBRAIO, invio delle schede di prodotto 9

10 OR1 SMART NATURAL RESOURCES
OR1: Tabella "attività-deliverable" OR1 SMART NATURAL RESOURCES 10

11 OR1 SMART NATURAL RESOURCES
OR1: Schede con specifiche tecniche OR1 SMART NATURAL RESOURCES Schede descrittiva dei Prodotti Utenti Schede descrittiva Carte Tecniche da compilare 11

12 Energie rinnovabili / EE
OR2: Stato dell’arte OR2 SMART ENERGY 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE 12

13 OR2: Incontri e documenti prodotti
OR2 SMART ENERGY Data Tipologia Contenuti Partner Ottobre 2013 Minute I incontro Tabella finale deliverable OR2 CNR-IMAA + tutti Data Obiettivo Luogo Partner presenti 1 15 ottobre 2013 I Sessione Tematica OR2 nell’ambito del Meeting Operativo "SMART Basilicata“ SalaTeRN c/o CNR di Tito Scalo CNR-IMAA, ENEA, TeRN, UNIBAS 2 22 gennaio 2014 Riunione di coordinamento OR2 UNIBAS UniBAS, TeRN/CREATEC 3 12 febbraio 2014 II incontro plenario di OR2 4 5 13

14 OR2: Tabella finale deliverable
OR2 SMART ENERGY Risultato della riunione del 15 ottobre 2013 Verifica dei Deliverable di progetto Identificazione del Partner Coordinatore e nominativo della persona Responsabile Tali Responsabili avranno, d’ora in poi, il compito di coordinare le attività in modo da pervenire alla preparazione dei rispettivi Deliverables, godendo di totale autonomia rispetto al Gruppo di Lavoro, e dovendo riferire ai due Leader dell’OR circa lo stato di avanzamento delle attività. 14

15 OR2: Prossimi step e criticità
OR2 SMART ENERGY Richiesta ai partecipanti: fornire entro martedì 28/02/14 gli eventuali aggiornamenti sul testo e sui contenuti previsti dalla versione approvata del progetto esecutivo. Criticità : impossibilità di rispettare il cronoprogramma di rilascio dei deliverable di progetto si propone di valutare, non appena identificato l'interlocutore di riferimento, la possibilità di spostare l'emissione degli output, se non predecessori di altri output, verso il termine di conclusione del progetto ipotizzando di rimodulare completamente il cronoprogramma di progetto per renderlo il più possibile aderente allo stato dell'arte. si registra la mancata conferma della disponibilità per le vie brevi, manifestata inizialmente all'Università da parte del Comune di Viggiano, ad assicurare la collaborazione per lo sviluppo del dimostratore previsto nel progetto sul proprio territorio comunale. Rispetto a questo tema, si ritiene necessario intervenire a livello di Management Board di progetto per provare a sollecitare il Comune di Viggiano, anche attraverso la stessa Regione Basilicata, a sostenere, almeno nelle fasi autorizzative, l'azione pianificata da parte dell'Università. 15

16 OR2: Prossimi step e criticità
OR2 SMART ENERGY Ordine del giorno: Acquisizione delle informazioni per la costruzione del calendario e delle eventuali minute delle riunioni tenutesi per sottogruppi dal 14 ottobre 2013; Eventuali risultati già raggiunti, problemi aperti e criticità evidenziate (tempistica, integrazione tra attività, comunicazione e concertazione tra i partner coinvolti, ect.); Eventuali revisioni apportate alla lista dei deliverable; Azioni previste al fine del raggiungimento degli obiettivi progettuali; Acquisizione di informazioni inerenti la sottoscrizione del contratto da parte del Ministero competente; Varie ed eventuali. 16

17 OR3: Stato dell’arte 3.1 3.4 3.2 3.3 Mobilità intelligente
DEMO SMART_Street 3.2 Monitoraggio infrastrutture OR3 SMART MOBILITY 3.3 Ill. pubblica intelligente 17

18 OR3: Incontri e documenti prodotti
OR3 SMART MOBILITY OR3: Incontri e documenti prodotti Data Tipologia Contenuti Partner Ottobre 2013 Presentazione TeRN/CREATEC+ENEA Novembre 2013 Data Obiettivo Luogo Partner presenti 1 15 ottobre 2013 I Sessione Tematica OR3 nell’ambito del Meeting Operativo "SMART Basilicata“ SalaTeRN c/o CNR di Tito Scalo CNR-IMAA, ENEA, TeRN, UNIBAS 2 22 novembre 2013 II incontro plenario OR3 ENEA, UniBAS, TeRN/CREATEC, CNR-IMAA 3 16 gennaio 2014 Incontro tecnico ristretto sul task OR3.1 tra TeRN e CNR CNR – IMAA? TeRN/CREATEC, CNR-IMAA 4 24 gennaio 2014 incontro ristretto tra TeRN e UNIBAS sul task 3.2 UNIBAS? UniBAS, TeRN/CREATEC 5 ?? Confronto tecnico tra ENEA e TeRN sulle tecnologie ICT da applicare nell'ambito dell'OR3 Skype? ENEA, TeRN/CREATEC 6 Data da definire (fine febbraio?) III incontro plenario OR3 18

19 OR3: Prossimi step e criticità (2/2)
OR3 SMART MOBILITY Risultati raggiunti, problemi ancora aperti e criticità evidenziate A valle degli incontri del 14 e 15 ottobre è stata condivisa tra i vari partner una presentazione che includeva anche una minuta con le azioni a carico di ciascuno. Tali azioni sono tutte chiuse, resta ancora aperto il discorso di organizzare un incontro di lavoro allargato agli stakeholder (azione A5 della minuta). E' stato organizzato un secondo incontro con tutti i partner in data 22 novembre In quella sede è stata presentata un'ipotesi di sviluppo delle attività sull'OR3. Si è proposto in quella sede di scindere le discussioni sui vari task (3.1, 3.2 e 3.3) organizzando dei meeting ristretti. Si è infine confermata la necessità di organizzare un tavolo tecnico con gli stakeholder. 19

20 OR3: Prossimi step e criticità (1/2)
OR3 SMART MOBILITY Risultati raggiunti, problemi ancora aperti e criticità evidenziate Incontro tecnico ristretto sul task 3.1 tra TeRN e CNR il giorno 16 gennaio 2014 per pianificare le azioni che coinvolgono la scelta e la definizione dei siti che saranno oggetto della sperimentazione. Matera: TeRN contatterà informalmente il Comune al fine di condividere una linea comune e poter procedere con un sopralluogo nel mese di febbraio/marzo. L'obiettivo è individuare la stazione di misura per monitorare l'area Sassi nonché di individuare un'area interessata da fenomeni di dissesto che insiste su un'arteria viaria. Maratea: il CNR farà una verifica per valutare l'esatta localizzazione del sito da monitorare nonché la scelta della migliore tecnologia da applicarvi. Potenza: si sta valutando l'ipotesi di installare a bordo del mezzo che sarà oggetto del dimostratore finale per la parte di infomobilità un'antenna radar capace di verificare le condizioni dell'asfalto. E' previsto per il 24 gennaio 2014 a Potenza un incontro ristretto tra TeRN e UNIBAS sul task 3.2. Anche in questo caso si proporrà a UNIBAS di organizzare un incontro "informale" con il comune di Potenza al fine di effettuare ed anticipare l'analisi dei requisiti dell'utente finale interessato alla sperimentazione. A fine mese (???) infine vi sarà un confronto tecnico tra ENEA e TeRN sulle tecnologie ICT da applicare nell'ambito dell'OR3. 20

21 OR3: Stato dell’arte OR3 SMART MOBILITY
Eventuali revisioni apportate alla lista dei deliverable Non ci sono revisioni alla lista dei deliverable, tranne il fatto che si proporrà uno slittamento della consegna di 2 deliverable del task 3.3 in carico a ENEA da M11 a M18: D3.3.1 Rapporto tecnico su sistema intelligente di illuminazione pubblica integrata alla mobilità, D3.3.2 Studi di fattibilità per la replicabilità dei risultati della ricerca a Matera, Pollino e costa tirrenica, Azioni previste al fine del raggiungimento degli obiettivi progettuali L'azione principale è quella di organizzare un incontro con gli stakeholder. La scelta di "tentare" di organizzarne un paio di incontri "informali" ha anche come obiettivo quello di approfondire ulteriormente i requisiti degli utenti per arrivare alla definizione puntale degli obiettivi progettuali nell'ambito del presente OR e proporre un'architettura definitiva del dimostratore finale in occasione dell'incontro formale che si organizzerà di presentazione del progetto. Prossimi incontri pianificati a livello di OR Una volta conclusi gli incontri ristretti evidenziati prima si organizzerà un nuovo incontro complessivo dell'OR in data ancora da definire ma presumibilmente verso la fine del mese di febbraio. 21

22 OR4 SMART CULTURE AND TOURISM
OR4: Stato dell’arte 4.1 Turismo e marketing terr. 4.4 DEMO sMArTERA 4.2 Sistema sensoriale 4.3 Social network OR4 SMART CULTURE AND TOURISM 4.5 Valorizzazione turistica 22

23 OR4 SMART CULTURE AND TOURISM
OR4: Incontri e documenti prodotti OR4 SMART CULTURE AND TOURISM Data Tipologia Contenuti Partner Gennaio 2014 Tabella Responsabilità deliverables UNIBAS+TeRN+tutti ??? Data Obiettivo Luogo Partner presenti 1 15 ottobre 2013 I Sessione Tematica OR4 nell’ambito del Meeting Operativo "SMART Basilicata“ SalaTeRN c/o CNR di Tito Scalo CNR-IMAA, ENEA, TeRN, UNIBAS 2 20 dicembre 2013 II incontro plenario OR4 UNIBAS Matera minute? 3 Incontri bilaterali CNR – TeRN? 4 ?? III incontro plenario OR4 5 6 23

24 OR4 SMART CULTURE AND TOURISM
OR4: Prospetto deliverable OR4 SMART CULTURE AND TOURISM 24

25 OR4 SMART CULTURE AND TOURISM
OR4: Prossimi step e criticità OR4 SMART CULTURE AND TOURISM OR3 SMART MOBILITY ??? 25

26 OR5 SMART PARTICIPATION
OR5: Stato dell’arte 5.1 Partecipazione pubblica 5.3 Applicazione metodologica 5.2 Governance e accountability OR5 SMART PARTICIPATION 26

27 OR5 SMART PARTICIPATION
OR5: Incontri e documenti prodotti OR5 SMART PARTICIPATION Data Tipologia Contenuti Partner gennaio 2014 Documento sintetico Schema di integrazione tra WP 5.1, 4.3 E 4.4 Definizione del Social Urban Network (SUN) Architettura funzionale del SUN ENEA??? MATERA, RICERCA E INDAGINE QUALITATIVA ENEA Diagramma di flusso Bozza architettura SUN Matera febbraio 2014 Ciclo di interviste Ricerca e indagine qualitativa su di un campione di circa 50 intervistati ENEA, TeRN (OPENET/CREATEC), CNR-IMAA Data Obiettivo Luogo Partner presenti 1 15 Ottobre 2013 Sessione Tematica OR5 nell’ambito del Meeting Operativo "SMART Basilicata“ Area della Ricerca del CNR di Tito Scalo CNR-IMAA, ENEA, TeRN, UNIBAS 2 28 Novembre 2013 Discussione e organizzazione del lavoro, con riferimento alle singole attività (OR 5.1, OR 5.2, OR 5.3) Area della Ricerca del CNR di Tito Scalo + Skype Meeting CNR-IMAA, ENEA, TeRN (OPENET&SINTESI/CREATEC-eGEOS), UNIBAS 3 6 Dicembre 2013 Meeting Operativo OR5.2 : definizione delle attività dei partecipanti in riferimento a possibili applicazioni informatiche per la valorizzazione degli output CNR-IMAA, PUBLISYS 4 10 Dicembre 2013 Esaminare le attività da sviluppare in OR5.1 ed OR5.3, valutando le possibili sinergie nell’ambito di OR5 e con OR4 Skype Meeting CNR-IMAA, ENEA, TeRN (OPENET/CREATEC-eGEOS), UNIBAS 5 14 gennaio 2014 Determinare lo status del progetto, le relative attività e le responsabilità di ciascun partner. Focus su OR5.1 ed OR5.3. CNR-IMAA, ENEA, TeRN (OPENET/CREATEC), UNIBAS 6 30 gennaio 2014 Definizione dell’architettura SUN di riferimento e ruolo dei partner 27

28 OR5 SMART PARTICIPATION
OR5: Stato dell’arte OR5 SMART PARTICIPATION OR5: Responsabili e partecipanti OR5, OR5.1, OR5.2, OR5.3 OR Titolo OR CNR ENEA UNIBAS TERN 5 SMART PARTICIPATION Carmelina Cosmi Paola Clerici Giuseppe Las Casas F. Recchia OPENET 5.1 Information technologies per la partecipazione pubblica Monica Salvia Beniamino Murgante F. Recchia OPENET Partecipanti SINTESI U. Brindisi E-GEOS G. Pandiscia 5.2 Strumenti di governance e accountability delle Smart communities Filomena Pietrapertosa (attraverso CNR – IMAA) PUBLISYS Maurizio Argoneto 5.3 Applicazione metodologica e Reporting Carmelina Cosmi NO Beniamino Murgante OR5: Mesi uomo per partner Mesi Uomo CNR-IMAA ENEA TERN UNIBAS TOTALE OR 5.1 2 8 110 122 OR 5.2 36 26 62 OR 5.3 10 4 5 19 Totale OR5 48 12 136 7 203 28

29 OR5 SMART PARTICIPATION
OR5: Trasmissione modifiche condivise OR5 SMART PARTICIPATION 29

30 OR5 SMART PARTICIPATION
OR5: Trasmissione modifiche condivise OR5 SMART PARTICIPATION Tempistica 30

31 OR5 SMART PARTICIPATION
OR1: Responsabilità dei singoli Partner per OR e Attività OR5 SMART PARTICIPATION 31

32 OR5 SMART PARTICIPATION
OR5.1 Information techn. per la partecipazione pubblica OR5 SMART PARTICIPATION Task 5.1 Information technologies per la partecipazione pubblica Attività del task è propedeutica ai WP 4.3 e 4.4 Essa riguarderà la realizzazione di un modello di social network urbano basato sul capitale sociale, la partecipazione attiva e su un sistema di dialogo del cittadino relativi alla cultura e al turismo locale. indagine conoscitiva di tipo qualitativo del capitale sociale CFR doc. “ INDAGINE MATERA” sviluppo architettura metodologica e funzionale del SUN CFR doc. “ progetto_SUN basilicata” indagine sui social network tematici R. Chiarini (ENEA) M.Salvia (CNR-IMAA) B. Murgante (UNIBAS) F. Recchia, F. Cuccarese (OPENET) Tramutola (SINTESI) G. Pandiscia - P. Cardillo (E-GEOS) P. Clerici Maestosi, C. Meloni, (ENEA) F. Recchia, F. Cuccarese (OPENET) Tramutola (SINTESI) G. Pandiscia – P. Cardillo (E-GEOS) P. Clerici Maestosi, C. Meloni F. Recchia, F. Cuccarese (OPENET) Tramutola (SINTESI) G. Pandiscia – P. Cardillo (E-GEOS) 32

33 OR5 SMART PARTICIPATION
OR5.1 Information techn. per la partecipazione pubblica OR5 SMART PARTICIPATION indagine conoscitiva di tipo qualitativo del capitale sociale CFR doc. “ INDAGINE MATERA” sviluppo architettura metodologica e funzionale del SUN CFR doc. “progetto_SUN basilicata” indagine sui social network tematici R. Chiarini (ENEA) M.Salvia (CNR-IMAA) B. Murgante (UNIBAS) F. Recchia, F. Cuccarese (OPENET) U. Brindisi (SINTESI) G. Pandiscia (E-GEOS)

34 OR5 SMART PARTICIPATION
OR5.1 Information techn. per la partecipazione pubblica OR5 SMART PARTICIPATION indagine conoscitiva di tipo qualitativo del capitale sociale CFR doc. ………………. sviluppo architettura metodologica e funzionale del SUN CFR doc. “ progetto_SUN basilicata” indagine sui social network tematici P. Clerici Maestosi, C. Meloni, (ENEA) F. Recchia, F. Cuccarese (OPENET) U. Brindisi (SINTESI) G. Pandiscia (E-GEOS)

35 OR5 SMART PARTICIPATION
OR5.1 Information techn. per la partecipazione pubblica OR5 SMART PARTICIPATION indagine conoscitiva di tipo qualitativo del capitale sociale CFR doc. ………………. sviluppo architettura metodologica e funzionale del SUN CFR doc. “progetto_SUN basilicata” indagine sui social network tematici P. Clerici Maestosi, C. Meloni F. Recchia, F. Cuccarese (OPENET) U. Brindisi (SINTESI) G. Pandiscia (E-GEOS)

36 OR5 SMART PARTICIPATION
OR5.1 Information techn. per la partecipazione pubblica OR5 SMART PARTICIPATION 14 15 16 17 18 20 mesi settimane 1 2 3 IC1 SUN1 ISN1 IC2 SUN2 ISN2 IC3 SUN3/1 SUN4 SUN3/2 IC3 IC4 ISN3 Integrazione SUN5 ATTIVITA’ D5.1.1 D5.1.2 ATTIVITA’ DELIVERABLES D5.1.3 ENEA TERN

37 OR5 SMART PARTICIPATION
OR5: Trasmissione modifiche condivise OR5 SMART PARTICIPATION Obiettivo dell’indagine Campione di ricerca (champion ball) Metodologia delle domande Metodologia dell’indagine Risultati dell’indagine Ruolo e impegno dell’intervistatore Informatori privilegiati (key informants) Target dell’intervista Analisi delle interviste stimolare una nuova modalità del processo di conoscenza. stimolo alla creatività SPINTA VERSO UN MAGGIOR dialogo con i cittadini capacità a liberare l'espressione e a rinnovare le performances culturali ingresso dati qualitativi quali e perchè sono emersi identificazione di risultuati qualitativi eD innovativi MODELLO BASILICATA: DIMINUIAMO LA DISTANZA TRA CONOSCENZA ED ESPRESSIONE COME? AGENDO SULLA MODALITA’ DELLA CONOSCENZA COSI’ FACENDO DIMINUIAMO LA DISTANZA TRA NECESSITA’ E CAPACITA’ COMPORTAMENTALE IN TERMINI DI DIRETTA RELAZIONE E CONTATTO. QUESTA INDAGINE E’ IL PRIMO PASSO PER PORRE LE BASI PER UNA SMART COMMUNICATION. 37

38 OR5 SMART PARTICIPATION
OR5.1: Ciclo di interviste OR5 SMART PARTICIPATION 38

39 Allert 1. AVVIARE concretamente le attività
Rendicontazione tecnico/scientifica vs amministrativo/contabile Attività di R&S in progress Costi sostenuti non contrarre troppo l’ARCO temporale di svolgimento delle attività Sia per garantire la fattibilità tecnico-scientifica Sia per la attuabilità finanziaria Pianificare ed avviare gli incontri del RIP con i resp. OR al fine di indirizzare meglio le attività e coordinare l’interazione tra Smart Basilicata e le PPAA Ad es. l’OR3 sta procedendo autonomamente con incontri “informali” NECESSARI a definire gli aspetti operativi 39

40 Cosa fare? 2. Operatività Monitoraggio tecnico-scientifico strutturato e cadenzato Monitoraggio economico costante Chiarire la ripartizione dei ruoli: I partner devono lavorare per garantire i risultati e deliverable attesi e, più in generale, l’attuazione del progetto La Cabina di Regia/Advisory Board segue l’aspetto procedurale e fornisce rassicurazioni sulle questioni sollevate dai partner (si veda, ad es. di Pandiscia) Situazione “nebulosa” in cui i partner necessitano rassicurazioni per poter procedere nelle attività progettuali 40

41 Proposta da discutere 3. Proposta:
Autonomia di Monica Salvia per il coordinamento tecnico/scientifico degli OR che deve essere INDIPENDENTE dalla gerarchia Format per i SAL ed i deliverables Preparazione di un format semplificato per la rendicontazione scientifica? Ruoli e scadenze Data per una verifica dello stato di avanzamento tecnico-scientifico Fine giugno? Formalizzare i quesiti/dubbi sugli aspetti di rendicontazione contabili Ad es. spese generali di UNIBAS? 41

42 Referente amministrativo
Questioni aperte e criticità Referente amministrativo 42

43 Necessità di dotarci a brevissimo tempo di…
1. Logo 3. “Dissemination hub” COME CI PRESENTIAMO? Template presentazioni Brochure di progetto Etc. COSA ABBIAMO DISSEMINATO? Atti convegno Slide presentazioni 2. Sito web


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