La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

RADON: KILLER SILENZIOSO

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "RADON: KILLER SILENZIOSO"— Transcript della presentazione:

1 RADON: KILLER SILENZIOSO
Istituto di istruzione superiore EMILIO ALESSANDRINI Esami di Stato 2010/2011 Abbiategrasso Studente: Andrea Masperi Classe: 5°B Liceo Tecnologico

2 Il RADON è un gas radioattivo
COS’ E’ IL RADON ? Il RADON è un gas radioattivo Naturale Incolore Inodore Insapore Nobile (chimicamente inerte)

3 ORIGINE I capostipiti del radon sono: 232Th, 235U e 238U
232Th decade in 219Rn detto attinon 235U decade in 220Rn detto toron 238U decade in 222Rn Dal punto di vista radioprotezionistico solamente il 222Rn viene considerato pericoloso perché il 219Rn e il 220Rn hanno una emivita troppo breve. Il gas Radon si misura in Bq/m3 (numero di decadimenti al secondo in un m3 )

4 RADIOATTIVITA’ Il decadimento radioattivo è un processo di:
Trasformazione nucleare Liberazione di energia A sua volta la progenie può essere: Stabile Instabile Il decadimento è terminato Inizia un nuovo processo di decadimento anche diverso dal precedente

5 Ogni passaggio può avere un tempo di decadimento diverso
Ogni passaggio può avere un tempo di decadimento diverso. Tutto ciò è determinato dalla legge del decadimento radioattivo. La legge di decadimento è data dal fatto che la probabilità di decadimento è costante nel tempo. Massa residua all’istante t M(t) = M0*e – t/T Calcolo dell’emivita T 1/2 = T * ln2 Dopo 3,8 giorni la massa del Radon si dimezza della metà Dopo un tempo doppio 7,6 giorni la massa è 1/4 di quella iniziale Dopo 11,4 giorni la massa è 1/8 di quella iniziale

6 PROVENIENZA E PROPAGAZIONE
L’Uranio è distribuito ovunque nella crosta terrestre, la sua concentrazione dipende esclusivamente dalla morfologia del territorio.

7 Nel decadimento radioattivo viene emessa una particella alfa e l’atomo di radon rincula in
direzione opposta. La posizione dell’atomo e la direzione del rinculo determinano la fuoriuscita dell’atomo stesso rispetto al granulo del minerale contente l’Uranio; possono verificarsi quindi 3 situazioni: L’atomo di Radon rimane nel granulo di provenienza L’atomo di Radon penetra in un granulo vicino L’atomo di Radon viene espulso dal reticolo cristallino e viene allontanato fino a disperdersi

8 Effetto camino Effetto vento
PROPAGAZIONE DEL RADON INDOOR Le principali cause di infiltrazione del Radon dal suolo all’edificio sono: Effetto camino Effetto vento L’effetto camino è causato dalla differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno dell’edificio L’effetto vento è causato dalla differenza della velocità dell’aria esterna rispetto a quella interna

9 IL MORBO POLMONARE DI SCHNEEBERG
1470 Intensa attività mineraria a Schneeberg e a Jachymov 1500 complicazioni polmonari tra i minatori “morbo polmonare di Schneeberg” Intensificazione della attività mineraria Aumento della mortalità tra i minatori Ricerca della causa da parte di Hearting, Hesse e Paracleso. Estler e Geitel individuarono un’ alta concentrazione di Radium nell’aria delle miniere. Muller concluse che l’alto contenuto di Radon nell’aria innescava un processo di cancerogenesi nelle vie respiratorie

10 EFFETTI SULL’UOMO Il radon si dimezza in polonio 218 e successivamente in polonio 214 emettendo radiazioni alfa. L’organizzazione mondiale della sanità ha stimato che dopo il fumo di sigaretta, il Radon è la causa principale dell’ insorgenza del tumore polmonare La media dei decessi annuali causati dal Radon in Italia è di 5000 vittime, 13 al giorno, la media dei decessi annuali per incidenti stradali è di 5600.

11 EFFETTI SULL’UOMO Il Radon essendo un gas, cosi come viene inspirato, viene espirato; reagisce quindi poco con i tessuti del corpo perché ha una vita media relativamente lunga. La parte non espirata completamente ha due possibili percorsi: Può essere assorbita nel sangue Può restare nei polmoni fino al decadimento I “figli del Radon” avendo brevissimi tempi di emivita decadono all’interno dei tessuti polmonari emettendo radiazioni alfa che possono danneggiare il DNA. In alcuni casi le cellule muoiono, altre potrebbero incrementare la propria capacità riproduttiva entrando a far parte di un processo cancerogeno.

12 Sequenza di trasduzione stimolatrice del segnale ed effetto di una proteina oncogenica
Sequenza inibitoria di trasduzione del segnale ed effetto di un oncosoppressore proteico alterato

13 MISURAZIONE DEL TERRENO A MARCALLO CON CASONE
ESPERIENZA PERSONALE MISURAZIONE DEL TERRENO A MARCALLO CON CASONE E’ stata effettuata una misurazione di gas Radon nel terreno perché all’interno della abitazione adiacente è stata rilevata una concentrazione di gas radon superiore ai limiti consigliati dalla UE. SCOPO: Lo scopo è di ricercare in quale parte di terreno ci sia una maggiore concentrazione di Radon così da poter progettare la bonifica dell’abitazione. PREPARAZIONE DEGLI STRUMENTI: Misurazione tramite GammaScout (contatore Geiger) per scovare possibili fonti di radioattività che potrebbero falsare i risultati Regolazione della pompa di aspirazione dell’aria Inserimento della sonda nel terreno

14 MISURAZIONE TRAMITE SONDA
Accensione del Radon Monitor 1 Plus e inizio del campionamento. Elaborazione dei dati e trasferimento degli stessi nel computer per la costruzione di un grafico che indichi la curva di concentrazione media del gas Radon

15 Picco: 10143 Bq/m3 Media finale: 9019 Bq/m3
GRAFICO DELLA CONCENTRAZIONE Picco: Bq/m Media finale: 9019 Bq/m3

16 CONCLUSIONI Dal grafico si evidenzia che:
Il picco massimo di concentrazione di gas Radon è di Bq/m3 La media finale risulta essere di 9019 Bq/m3 Il terreno contiene una quantità di gas Radon superiore alla soglia di RISCHIO che la Comunità Europea stima intorno ai 4000 Bq/m3 In questo caso è opportuno considerare come PRIORITARIA una bonifica del terreno

17 GRAZIE PER L’ATTENZIONE


Scaricare ppt "RADON: KILLER SILENZIOSO"

Presentazioni simili


Annunci Google