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Nei Pazienti allergici

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Presentazione sul tema: "Nei Pazienti allergici"— Transcript della presentazione:

1 Nei Pazienti allergici
La SLIT è la ? giusta soluzione? 1

2 PAZIENTE Allontanamento dell’allergene Immunoterapia Farmacoterapia
indicato quando possibile Immunoterapia efficacia prescrizione specialistica può modificare la storia naturale Farmacoterapia sicurezza efficacia facilità di somministrazione PAZIENTE Educazione del paziente Sempre indicata

3 Terapia delle Malattie Allergiche
Allontanamento dell’allergene e dei fattori trigger Terapia Farmacologica PAZIENTE ALLERGICO Vaccini Allergene Specifici ITS Educazione del paziente : Comunicazione

4 Immunoterapia Sublinguale è efficace, è sicura, è conveniente.
Ma ……………. 4

5 …….. Ci sono due grossi problemi da risolvere :
La prescrizione/accettazione dell’ITS & L’aderenza alla terapia ! 5

6 Utilizzo della ITS Prescritta? Mancano dati ! Accettata ! Poca. Sic!!
Meno del 1% dei pazienti Allergici inizia una ITS In Italia: ~ pazienti in ITS (0.7% degli allergici)

7 Aderenza alla Terapia SLIT Solo 1 paziente su 3 inizia il terzo anno di ITS
Fonte : ALK Dati Interni Riordini 2009

8 Un problema grande: l’aderenza alla terapia
1 anno 2 anni 3 anni SLIT quelli che smettono Fonte : Stallergenes Italia 8

9 Definizioni Complaiance : Il grado con cui il comportamento del paziente concorda con consiglio del prescrittore Aderenza : Il grado con cui il comportamento del paziente concorda con le raccomandazioni condivise da parte del prescrittore ed e’ stata adottata come alternativa alla compliance nel tentativo di enfatizzare che il paziente e’ libero di decidere se aderire alle raccomandazioni del medico e che l’incapacità di farlo non dovrebbe essere un motivo per criticare il paziente, l’aderenza sviluppa la definizione di compliance enfatizzando la necessità di condivisione Concordanza : E’ un idea complessa correlata alla relazione tra paziente e prescrittore e al grado con cui la prescrizione rappresenta una decisione condivisa.

10 Definizioni Non Intenzionale Intenzionale
Scarsa Comunicazione Medico / Paziente Scarso Contatto Medico Paziente Intenzionale Scarsa Percezione individuale dei benefici Costo Terapia

11 Cause di scarsa aderenza
Horne R, Weinman J. In Psychol Health 2002; 17:17–32

12 Abbandono e Percezione dello stato di malattia
12

13 Allergist and compliance to allergen immunotherapy: a survey on 325 italian specialists
Franco Frati, Paola Puccinelli, Silvia Scurati, Massimiliano Liuzzo, Cecile Hilaire, Cristoforo Incorvaia, and the Italian Study Group on Immunotherapy Compliance.

14 Adherence Italian Survey
% Efficacia della terapia percepita dal paziente 161 54.4 Rimborsabilità della terapia 102 34.5 Tollerabilità della terapia 63 21.3 Adeguato livello di educazione del paziente 46 15.5 Regolare follow-up del paziente 43 14.5 Facilità di assunzione 40 13.5 Possibilità di un filo diretto medico-paziente 39 13.2 Schema terapeutico nel caso di perenni 27 9.1 Schema terapeutico nel caso di pollini 20 6.8 Considerazione della ITS da parte del MMG e degli altri medici 10 3.4

15 Conclusione: Questo studio evidenzia la necessità di innovative tecniche di comunicazione e monitoraggio della SLIT in modo da rinforzare il rapporto medico/paziente. 15

16 16

17 Aderenza alla SLIT Comunicazione e Alleanza terapeutica

18 Attori coinvolti Paziente MMG/PLS Allergologo Altri specialisti

19 Il Paziente … L’allergia è grave? Mi farà ammalare di asma?
Avrò complicanze? Potrò guarire ? A chi mi rivolgo? ….????

20 Medico Farmacista Internet e TV Pneumologo Fonti di Informazioni
Familiari Amico/a Allan Bock’s data are not surprising if we agree with hypothesis that allergy is a systemic disease and for exmaple food allergens May cause not only asthma but also rhinitis or atopic dermatitis etc Riviste Infermiere Laboratorio 20

21 MMG PLS Otorino Allergologo Pneumologo Fonti di Informazioni sanitarie
Pronto soccorso Pneumologo Allan Bock’s data are not surprising if we agree with hypothesis that allergy is a systemic disease and for exmaple food allergens May cause not only asthma but also rhinitis or atopic dermatitis etc Gastroenterologo Dermatologo Oculista Laboratorio Farmacista 21

22 MMG o PLS Otorino Allergologo Pneumologo Oculista Laboratorio
Pronto soccorso Pneumologo Allan Bock’s data are not surprising if we agree with hypothesis that allergy is a systemic disease and for exmaple food allergens May cause not only asthma but also rhinitis or atopic dermatitis etc Gastroenterologo Dermatologo Oculista Laboratorio Farmacista 22

23 ? MMG PLS Allergologo Otorino Amico/a Internet/TV Pneumologo Familiari
Pronto soccorso Pneumologo Familiari Riviste Allan Bock’s data are not surprising if we agree with hypothesis that allergy is a systemic disease and for exmaple food allergens May cause not only asthma but also rhinitis or atopic dermatitis etc Oculista Dermatologo Laboratorio Farmacista Gastroenterologo 23

24 Il Medico MMG/PLS … ? La signora ha la rinite allergica.
Le prescrivo anti H1 ? Lo steroide nasale? Le richiedo un RAST? La invio dallo specialista? Ma quale? ?

25 Allergologo Otorino laboratorio Pneumologo Gestione del paziente
Pronto soccorso Pneumologo Pneumologo Allan Bock’s data are not surprising if we agree with hypothesis that allergy is a systemic disease and for exmaple food allergens May cause not only asthma but also rhinitis or atopic dermatitis etc Dermatologo Gastroenterologo Oculista 25

26 L’allergologo Le ha prescritto una ITS. Cos’è la ITS. Come funziona
L’allergologo Le ha prescritto una ITS. Cos’è la ITS? Come funziona? Avrà interferenze con altri farmaci o altre patologie? Ha effetti collaterali?… …. ???? Il Medico …

27 La ITS è sicura. è efficace. quanto costa
La ITS è sicura? è efficace? quanto costa? per quanti anni la dovrò fare? mi farà guarire? Fa ingrassare? Se prendo altri farmaci, come mi comporto? Se resto incinta? ….??? Dottore, mi consigli Lei ! Il Paziente … ?

28 Il Medico … Lasci perdere !
L’allergologo Le ha prescritto una ITS. Cos’è la ITS? Come funziona? Avrà interferenze con altri farmaci o altre patologie? Ha effetti collaterali?…. ???? Lasci perdere ! Prenda solo i farmaci che le prescrivo. L’allergologo ha esagerato. La rinite è una patologia banale !! La ITS è sicura? è efficace? quanto costa? per quanti anni la dovrò fare? mi farà guarire? Fa ingrassare? Se prendo altri farmaci, come mi comporto? Se resto incinta? ….??? Mi consigli Lei.

29 Informatori scientifici
Riviste scientifiche PubMed Fonti di Informazioni Pneumologo Siti di Società scientifiche Ecm Allan Bock’s data are not surprising if we agree with hypothesis that allergy is a systemic disease and for exmaple food allergens May cause not only asthma but also rhinitis or atopic dermatitis etc Colleghi MMG o PLS Congressi Colleghi Specialisti 29

30 Lo specialista … Il paziente deve seguire le mie prescrizioni. Non è in grado di capire Il MMG/PLS non è in grado di gestire la malattia ! L’ITS è di competenza dello specialista. La devo gestire Io !

31 ? Si fa come dico io! Sto male, non c’è la faccio più! Aiutatemi
Ecco un’altra rompi … Si lamenta per pochi starnuti ? Si fa come dico io!

32 Disease management delle malattie allergiche
… ovvero come stabilire una Alleanza terapeutica tra Paziente - MMG/PLS - Allergologo

33 Chi deve fare ? Cosa deve fare ? Come lo deve fare ?

34 Aumentare la Comprensione e la Conoscenza delle malattie allergiche
nei Pazienti e nei Medici ATTENZIONE & ASCOLTO alle esigenze del paziente e dei medici

35 Lo specialista deve stabilire un’alleanza con ….
Il paziente: Vuole vivere senza sintomi, con pochi farmaci e senza o con poca spesa. Il medico: Vuole evitare al paziente sintomi e complicanze, ma Non vuole essere escluso nè sforare il budget Per creare un alleanza efficace è importante instaurare un buon rapporto di comunicazione con il paziente. Questo significa far combaciare le attese di tutte due i componenti dell’alleanza 35

36 Il paziente… Non accetta di essere allergico Ha dei timori/paure
Ha letto/sentito che … Vuole capire Vuole essere rassicurato Vuole delle conferme Vuole avere un ruolo (decidere, non solo seguire le prescrizioni) Il paziente non è solo un “caso clinico” fatto di parametri chimicoclinici, di funzionalità, sintomi e segni. E’ un individuo che percepisce dei disturbi, che gli impediscono la conduzione di una vita tranquilla o che lo intimoriscono. Che ha paura che la sua vita non sia più come prima, di dover rinunciare a cose che gli fanno piacere o di non poter fare cose che desidera. Ha ricevuto informazioni, commenti e suggerimenti dai media, da amici e conoscenti, consigli, racconti di esperienze di altri. Vorrebbe innanzitutto capire come sta e come potrà stare, che cosa ha e perché. Ha delle speranze, relative al proprio stato di salute, di cui vorrebbe la conferma. Molto spesso, essere di fronte ad un medico, dipendere da lui, lo fa sentire a disagio Soprattutto, vuole decidere e avere un ruolo attivo e responsabile nella cura della propria salute 36

37 rappresenta un segno di
Il paziente… I pazienti hanno forti resistenze all’essere definiti “allergici” Sentono che ciò rappresenta un segno di debolezza! Non sono allergico !

38 Campioni dello sport allergici

39 Il paziente… Non accetta di essere allergico Ha dei timori/paure
Ha letto/sentito che … Vuole capire Vuole essere rassicurato Vuole delle conferme Vuole avere un ruolo (decidere, non solo seguire le prescrizioni) Il paziente non è solo un “caso clinico” fatto di parametri chimicoclinici, di funzionalità, sintomi e segni. E’ un individuo che percepisce dei disturbi, che gli impediscono la conduzione di una vita tranquilla o che lo intimoriscono. Che ha paura che la sua vita non sia più come prima, di dover rinunciare a cose che gli fanno piacere o di non poter fare cose che desidera. Ha ricevuto informazioni, commenti e suggerimenti dai media, da amici e conoscenti, consigli, racconti di esperienze di altri. Vorrebbe innanzitutto capire come sta e come potrà stare, che cosa ha e perché. Ha delle speranze, relative al proprio stato di salute, di cui vorrebbe la conferma. Molto spesso, essere di fronte ad un medico, dipendere da lui, lo fa sentire a disagio Soprattutto, vuole decidere e avere un ruolo attivo e responsabile nella cura della propria salute 39

40 Paure/timori Paura ancestrale dei Vaccini
Paura di effetti collaterali delle terapie Paura di complicanze

41 Il paziente… Non accetta di essere allergico Ha dei timori/paure
Ha letto/sentito che … Vuole capire Vuole essere rassicurato Vuole delle conferme Vuole avere un ruolo (decidere, non solo seguire le prescrizioni) Il paziente non è solo un “caso clinico” fatto di parametri chimicoclinici, di funzionalità, sintomi e segni. E’ un individuo che percepisce dei disturbi, che gli impediscono la conduzione di una vita tranquilla o che lo intimoriscono. Che ha paura che la sua vita non sia più come prima, di dover rinunciare a cose che gli fanno piacere o di non poter fare cose che desidera. Ha ricevuto informazioni, commenti e suggerimenti dai media, da amici e conoscenti, consigli, racconti di esperienze di altri. Vorrebbe innanzitutto capire come sta e come potrà stare, che cosa ha e perché. Ha delle speranze, relative al proprio stato di salute, di cui vorrebbe la conferma. Molto spesso, essere di fronte ad un medico, dipendere da lui, lo fa sentire a disagio Soprattutto, vuole decidere e avere un ruolo attivo e responsabile nella cura della propria salute 41

42 Ha letto/sentito che… I vaccini sono pericolosi, Non servono a niente
Che l’amico che l’ha fatto è peggiorato Che costano troppo Che non fanno guarire ma anche che … Il cortisone fa male Gli altri farmaci hanno effetti collaterali

43 Il paziente… Non accetta di essere allergico Ha dei timori/paure
Ha letto/sentito che … Vuole capire Vuole essere rassicurato Vuole delle conferme Vuole avere un ruolo (decidere, non solo seguire le prescrizioni) Il paziente non è solo un “caso clinico” fatto di parametri chimicoclinici, di funzionalità, sintomi e segni. E’ un individuo che percepisce dei disturbi, che gli impediscono la conduzione di una vita tranquilla o che lo intimoriscono. Che ha paura che la sua vita non sia più come prima, di dover rinunciare a cose che gli fanno piacere o di non poter fare cose che desidera. Ha ricevuto informazioni, commenti e suggerimenti dai media, da amici e conoscenti, consigli, racconti di esperienze di altri. Vorrebbe innanzitutto capire come sta e come potrà stare, che cosa ha e perché. Ha delle speranze, relative al proprio stato di salute, di cui vorrebbe la conferma. Molto spesso, essere di fronte ad un medico, dipendere da lui, lo fa sentire a disagio Soprattutto, vuole decidere e avere un ruolo attivo e responsabile nella cura della propria salute 43

44 Componenti di un’alleanza vincente
Dare spazio alle preoccupazioni del paziente riguardo alla sua condizione e alla terapia che dovrà fare Valutare il grado di controllo e severità della malattia e stabilire un piano terapeutico personalizzato Dare informazioni specifiche essenziali per la gestione della patologia Stabilire dei risultati da ottenere Concordare un piano d’azione Per stabilire un buon rapporto fra voi e i vostri pazienti è importante creare un clima nel quale il paziente sente che può esprimere le proprie percezioni e preoccupazioni riguardo alla sua malattia Questo vi da la possibilità a focalizzare sugli atteggiamenti o credenze potenzialmente conflittuali ad una buona aderenza e mirare il vostro intervento. Permette anche di scoprire quegli atteggiamenti che possono essere utili nella gestione. Valutare il grado di controllo dell’asma è essenziale per capire il grado di successo della terapia e per stabilire insieme al paziente i risultati condivisi da ottenere ed un piano di azione per ottenerle 44

45 Con quali strumenti ? EDUCAZIONE SANITARIA !

46 Terapia delle Malattie Allergiche
Allontanamento dell’allergene e dei fattori trigger Terapia Farmacologica PAZIENTE ALLERGICO Vaccini Allergene Specifici ITS Educazione del paziente

47 EDUCAZIONE SANITARIA “Un processo di apprendimento pianificato, disegnato allo scopo di fornire ad ogni paziente l’opportunità e la capacità di assumere decisioni ed intraprendere azioni consapevoli riguardanti la propria salute”

48 Educazione Sanitaria È uno strumento di pratica professionale, al pari di : strumenti diagnostici (esami, test) strumenti terapeutici (farmaci, its) Una comunicazione poco efficace può interferire sul risultato terapeutico, quanto strumenti diagnostici o farmaci poco efficaci Per svolgere la nostra attività abbiamo a disposizione un ampio repertorio di strumenti e di risorse, dal fonendoscopio al bisturi, dagli esami diagnostici più sofisticati a un arsenale di farmaci molto vasto. Il medico che si trova ad operare dovendo affidarsi a strumentazioni diagnostiche poco affidabili o a farmaci poco più efficaci del placebo difficilmente può sperare di intervenire efficacemente sui problemi del paziente 48

49 La comunicazione … Influenza :
la trasmissione di informazioni rilevanti a fini anamnestici/diagnostici la accettazione della prescrizione la corretta attuazione della prescrizione Quali sono secondo voi gli ostacoli? Sulla base della vostra esperienza, quali sono le barriere da superare? 49

50 Educazione sanitaria nelle Malattie Allergiche …
M A : malattie croniche M A : condizioni molto variabili M A : terapia sintomatica e terapia eziologica M A : scarsa aderenza alla terapia Necessità da parte di pazienti ed operatori sanitari di saper gestire sia le fasi di stabilità sia i cambiamenti del quadro clinico e funzionale 50

51 Contenuti di un programma educazionale
Caratteristiche della malattia Fattori scatenanti - Monitoraggio Caratteristiche della Terapia (indicazioni, efficacia ed effetti collaterali) - Discussione e “NEGOZIATO” 51

52 Allergie respiratorie : malattie croniche
La malattia non guarisce ma può essere tenuta sotto controllo Nelle fasi di remissione,non dà sintomi, ma l’infiammazione è presente I sintomi, se non fatali, alterano la QoL Spesso vi è poca o nulla correlazione tra sintomi e complicanze Ha una evoluzione incerta e poco prevedibile Può essere influenzata dall’ambiente e dagli stili di vita

53 Infiammazione minima persistente ed effetto Priming

54 Contenuti di un programma educazionale
Caratteristiche della malattia Fattori scatenanti - Monitoraggio Caratteristiche della Terapia (indicazioni, efficacia ed effetti collaterali) - Discussione e “NEGOZIATO” 54

55 Allergie respiratorie : fattori scatenanti
Allergeni Infezioni Variazioni climatiche Fattori irritativi aspecifici Emozioni

56 Contenuti di un programma educazionale
Caratteristiche della malattia Fattori scatenanti - Monitoraggio Caratteristiche della Terapia (indicazioni, efficacia ed effetti collaterali) - Discussione e “NEGOZIATO” 56

57 Allergie respiratorie : monitoraggio
Clinico (score dei sintomi) Consumo dei farmaci Funzionale (rinomanometria,spirometria, FeNO, ecc)

58 Contenuti di un programma educazionale
Caratteristiche della malattia Fattori scatenanti - Monitoraggio Caratteristiche della Terapia (indicazioni, efficacia ed effetti collaterali) - Discussione e “NEGOZIATO” 58

59 Allergie respiratorie : Terapia
Indicazioni e limiti della terapia farmacologica Effetti collaterali dei farmaci Indicazione e limiti della ITS Effetti collaterali della ITS Durata e costi della ITS

60 Comunicare la SLIT.. Premettere che la SLIT è un intervento:
Impegnativo Costoso Lungo

61 Comunicare la SLIT 2. Discutere la diagnosi eziologica. ….
La ITS è una terapia mirata che dovrebbe, almeno nelle intenzioni, rendere il soggetto che la pratica tollerante verso quell’allergene. È perciò premessa indispensabile alla prescrizione o all’offerta della ITS che il prescrittore a) non nutra alcun dubbio sulla etiologia dei sintomi b) abbia una ragionevole sicurezza che altri allergeni non interferiscano sui sintomi del paziente c) espliciti e soppesi con la famiglia e il paziente gli eventuali dubbi per maturare l’opzione terapeutica più consona e con aspettative realistiche di efficacia

62 Comunicare la SLIT 3. Spiegare il razionale della terapia farmacologica. I farmaci hanno efficacia sintomatica e non agiscono sul decorso naturale della malattia. 4. Sottolineare che i costi per la SLIT sono a carico del paziente almenonelle Regioni dove non è previsto il rimborso da parte del SSR.

63 Comunicare la SLIT 5. Individuare gli obiettivi:
a) IMPROBABILE la completa guarigione b) PROBABILI il sensibile miglioramento dei sintomi e la riduzione del ricorso ai farmaci sintomatici c) POSSIBILE la prevenzione dello sviluppo di asma o di nuove sensibilizzazioni: in questo senso andranno onestamente esposti i pochi ma confortanti dati disponibili in letteratura Comunicare la SLIT

64 Comunicare la SLIT 6. Illustrare in dettaglio i possibili effetti collaterali, spiegare i rischi del sotto-sovradosaggio e della discontinuità della terapia 7. Raccomandare di segnalare l’insorgenza di asma o wheezing odi ogni altra manifestazione “insolita” che dovesse comparire, soprattutto se temporalmente legata alla assunzione della terapia per decidere il prosieguo della terapia . I pochi casi di anafilassi segnalati si riferiscono a intossicazioni, assunzione di preparati polivalenti o a casi che avevano manifestato precedentemente anafilassi alla SCIT

65 La comunicazioneComunicare la SLIT
Scegliere il preparato e il piano terapeutico: la SLIT può essere preferita alla SCIT per la sua maggiore sicurezza e scarsità di effetti collaterali Informare che rush e ultrarush terapia hanno un maggior numero di effetti collaterali ed hanno un impiego limitato. Gli schemi accelerati trovano indicazione in interventi salva-vita(VIT). Una volta iniziata, la ITS va comunque coordinata e condotta con rigore, con controlli periodici e continui richiami e sollecitazioni a mantenere aderenza terapeutica. La comunicazioneComunicare la SLIT Il colloquio non si esaurisce al momento della prescrizione, ma deve continuare con costanza e regolarità per tutta la durata della terapia.

66 Chi e quando deve “EDUCARE”
E’ essenziale l’istruzione individuale da parte del medico, all’atto della diagnosi ed in tutti i successivi contatti con il paziente - Può essere utile, e per alcuni pazienti indispensabile, fornire un supplemento di educazione (individuale e/o di gruppo) 66

67 Come educare? Metodologia
L’educazione dei pazienti comporta: informazione ed acquisizione di capacità pratiche e modificazione del comportamento. Atteggiamento attento, amichevole e non noioso. Dialogo interattivo. Incoraggiamento ed apprezzamento. Empatia, assicurazione e disponibilità a sceverare ogni preoccupazione. Informazioni personalizzate. Condivisione degli obiettivi. Revisione e rinforzo.

68 Condivisione del piano terapeutico
Una volta stabilita la diagnosi di malattia allergica, l’allergologo non può limitarsi a fornire la lista delle medicine da prendere e delle precauzioni da seguire.

69 Allergologo e paziente devono concordare un vero e proprio patto d’alleanza, cioè un accordo in base al quale convengono insieme le “regole” da seguire per tenere la malattia sotto controllo: il “Piano Terapeutico Personalizzato”.  Per creare un alleanza efficace è importante instaurare un buon rapporto di comunicazione con il paziente. Questo significa far combaciare le attese di tutte due i componenti dell’alleanza Il piano terapeutico è definito dallo specialista, ma se le prescrizioni e le raccomandazioni indicate non piacciono al paziente, cioè se questi non le condivide, non le metterà in pratica. 69

70 Coerenza dell’informazione..
Le informazioni che il paziente riceve dal medico di famiglia, dall’allergologo, o dal personale sanitario nel corso del tempo, non devono presentare contraddizioni. Le comorbilità mettono in campo altri specialisti oltre al medico di famiglia e l’allergologo. L’aderenza al trattamento diminuisce fortemente se le raccomandazioni ricevute, ad esempio sull’ITS, sono in contrasto tra loro.

71 Il MMG/PLS… Vuole avere un ruolo (condividere le prescrizioni, non essere solo prescrittore) Vuole capire (è lui che si troverà per primo a gestire il paziente in trattamento con ITS) Vuole interagire con lo specialista Il paziente non è solo un “caso clinico” fatto di parametri chimicoclinici, di funzionalità, sintomi e segni. E’ un individuo che percepisce dei disturbi, che gli impediscono la conduzione di una vita tranquilla o che lo intimoriscono. Che ha paura che la sua vita non sia più come prima, di dover rinunciare a cose che gli fanno piacere o di non poter fare cose che desidera. Ha ricevuto informazioni, commenti e suggerimenti dai media, da amici e conoscenti, consigli, racconti di esperienze di altri. Vorrebbe innanzitutto capire come sta e come potrà stare, che cosa ha e perché. Ha delle speranze, relative al proprio stato di salute, di cui vorrebbe la conferma. Molto spesso, essere di fronte ad un medico, dipendere da lui, lo fa sentire a disagio Soprattutto, vuole decidere e avere un ruolo attivo e responsabile nella cura della propria salute 71

72 Il Medico L’allergologo Le ha prescritto una ITS. Meglio la SCIT o la SLIT? Qual è più efficace? E la più sicura? Quali interferenze con altri farmaci o altre patologie? Avrà effetti collaterali? ………. ????

73 Conoscenza

74 Interventi per MMG e PLS
Lettera corredata da bibliografia da inviargli alla conclusione dell’iter diagnostico per motivare la scelta della prescrizione ITS Disponibilità al confronto e riferimenti per contatti telefonici e per mail ECM finalizzati alla ITS Incontri informali con lo specialista del territorio

75 Lettera Alla c a del dottor/essa….……………………………………. Caro Collega,
i risultati della consulenza allergologica riguardanti il tuo paziente …………………….……… ……………………. indicano l’opportunità di sottoporlo a Immunoterapia Specifica Sublinguale (SLIT). La SLIT consiste nella somministrazione per via sottolinguale dell’estratto allergenico causa di malattia, tale terapia viene somministrata per 3-4 anni. L’Immunoterapia Specifica è l’unica terapia in grado di modificare la storia naturale delle malattie allergiche; infatti è in grado non solo di ridurre i sintomi e il consumo dei farmaci sintomatici, ma è in grado di prevenire le complicanze della patologia respiratoria e di ridurre il rischio di comparsa di nuove sensibilizzazioni allergiche. I dosaggi e le modalità di somministrazione variano in base al tipo di allergene, alla stagionalità, al tipo di estratto utilizzato e alla sensibilità del paziente, per cui è buona norma attenersi allo schema posologico individuale consegnato al paziente. La sicurezza della SLIT è stata confermata da numerosi studi clinici internazionali e da studi post marketing tanto da consentirne l’assunzione a domicilio; i principali effetti collaterali che possono verificarsi sono rappresentati da sintomi locali (prurito o bruciore nella sede di applicazione) o gastrointestinali (gastralgia, nausea) che in genere non compromettono la prosecuzione della terapia. La SLIT è parte integrante della terapia delle malattie allergiche assieme alla terapia farmacologia e alle misure di prevenzione. Queste vanno comunque continuate in un piano di gestione globale della patologia. La buona riuscita del trattamento dipende, tra l’altro, da uno stretto rapporto tra le varie figure professionali che interagiscono con il paziente; proprio per questo sarà mio compito integrare le Tue osservazioni sulla evoluzione clinica della malattia e sullo stato generale del paziente con il risultato degli accertamenti allergologici di mia competenza. Copia di questa lettera e dello schema posologico individuale sono stati consegnati al paziente. Ti ringrazio anticipatamente per la collaborazione. ……………………….,…………….. .. Cordiali saluti.

76 Per il Paziente – Visita 1
Comunicare correttamente al paziente la diagnosi e fornire tutte le spiegazioni del caso Spiegare in maniera semplice e comprensibile, a seconda del livello culturale dell’interlocutore, la necessità di un approccio globale alla malattia che prevede misure di profilassi ambientale, terapia farmacologica e ITS Spiegare costi e modalità della ITS, ma non prescriverla Consegnare la lettera per il MMG/PLS e la prima parte del materiale educazionale

77 Per il Paziente – Visita 2
Al paziente motivato prescrivere la ITS Al paziente poco motivato o indeciso fornire ulteriori spiegazioni sull’efficacia, sicurezza e costi. Rinviare comunque la prescrizione della ITS Al momento del congedo consegnare la seconda parte del materiale educazionale

78 Per il Paziente – Visita 3
All’arrivo della ITS, somministrare la prima dose presso il centro prescrittore Consegnare la terza parte del materiale (schema posologico e piano di gestione)

79 Schema posologico individuale per SLITONE ALK
Signor/a………………………………….……… Data inizio SLIT……..…..… Composizione Terapia A…………………… Terapia B …….……………… La Immunoterapia Specifica Sublinguale – SLITONE ALK-ABELLO’ è il trattamento specifico per la cura delle malattie allergiche respiratorie. Consiste nella somministrazione, per via sublinguale, di estratti allergenici verso cui il paziente è sensibilizzato. La composizione varia in rapporto alle sensibilità del paziente, in alcuni casi, è possibile somministrare allo stesso paziente due terapie con diversa composizione . Si tratta di un trattamento efficace e sicuro che può essere praticato sia in età pediatrica che in età adulta. Poiché l’assunzione della terapia avviene a domicilio del paziente e la durata del trattamento è prolungata nel tempo ( anni), è necessario condividere la gestione del paziente tra il medico prescrittore della terapia e il medico di fiducia del paziente, al fine di far fronte alle diverse situazioni cliniche che si possono presentare e per aumentare l’efficacia della terapia e migliorare l’aderenza agli schemi terapeutici. Si consiglia di seguire rigorosamente le indicazioni sotto riportate, evitando iniziative personali, ogni variazione deve essere concordata con il medico.

80 Schema posologico individuale per SLITONE ALK
La terapia va assunta lontano dai pasti ( almeno 30 minuti), dopo l’assunzione non mangiare, bere o masticare gomme per almeno un’ora dall’assunzione. Applicare la terapia sotto la lingua, svuotando completamente il flaconcino monodose, trattenere in bocca per almeno 2 minuti e poi ingoiare. In caso di somministrazione di 2 terapie, distanziarne l'assunzione almeno di qualche ora. Rispettare lo schema posologico prescritto (1 flaconcino al giorno, tutti i giorni ) Proseguire la terapia, senza interruzioni, per almeno tre – quattro anni. Rispettare gli appuntamenti programmati per i controlli. Non assumere la terapia in caso di: vomito, febbre, malattie esantematiche, crisi asmatica, stomatite, avulsioni dentarie spontanee o causate, interventi al cavo orale, somministrazione di vaccini obbligatori o facoltativi, comparsa di effetti collaterali. controllo). Continuare la terapia farmacologica prescritta e le misure di profilassi ambientale consigliate. Avvisare sempre il medico qualora compaiano i seguenti sintomi: Locali : bruciore, prurito e/o edema nella sede di applicazione, della lingua e/o della bocca. Sistemici : cefalea, disturbi gastrointestinali, riacutizzazione della patologia allergica, asma, orticaria diffusa. Ricordarsi di richiedere il mantenimento della terapia quando rimangono gli ultimi 30 flaconi monodose

81 Schema posologico individuale per SLITONE ALK
Gestione degli effetti collaterali : Gonfiore, edema e prurito nella sede di applicazione dell’estratto : riduzione del dosaggio ( metà flacone, o in casi particolari, 1 goccia dal flacone monodose) per un congruo periodo di tempo (2 settimane) e poi aumento progressivo del dosaggio fino alla dose massima tollerata, comunque mai superiore a un flaconcino al giorno.. Disturbi gastrointestinali (bruciore di stomaco, epigastralgia) : tenere l’estratto sotto la lingua per il periodo indicato e poi sputare. Nei casi rari di eventi avversi severi : sospendere il trattamento e consultare il centro proscrittore

82 Schema posologico individuale per SLITONE ALK
Cosa fare in caso di : Dimenticanza di assunzione : in caso di dimenticanza, continuare il giorno successivo come da schema posologico. Febbre : sospendere temporaneamente la somministrazione della terapia per il periodo febbrile. Vomito : sospendere temporaneamente la somministrazione della terapia fino alla scomparsa dei sintomi. Stomatite, avulsioni dentarie spontanee (denti decidui) o provocate, interventi al cavo orale, pulizia dei denti : non somministrare la terapia fino alla completa guarigione della mucosa orale. Vaccinazioni obbligatorie o facoltative : non somministrare la terapia il giorno della vaccinazione. Trattamento con altri farmaci : non sono note interferenze con la assunzione di altri farmaci. Intervento chirurgico programmato : sospendere l’assunzione della terapia prima dell’intervento e per il periodo della convalescenza. Gravidanza : Non esistono dati sull’uso di SLITONE nelle donne in gravidanza. Il trattamento non deve essere iniziato durante la gravidanza. Se la gravidanza inizia durante il trattamento, la terapia può continuare dopo attenta valutazione delle condizioni generali della paziente. Allattamento : Non esistono dati clinici sull’uso di SLITONE durante l’allattamento al seno. Non sono previsti effetti sui neonati allattati al seno. Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso dei macchinari : Il trattamento con SLITONE non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Mancata assunzione della terapia : se per pochi giorni, continuare con il solito schema posologico, in caso di mancata assunzione per lunghi periodi, contattare lo specialista. N. B.: frequenti interruzioni nell’assunzione del trattamento compromettono l’efficacia.


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