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Quale scuola scelgo dopo la terza media?

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Presentazione sul tema: "Quale scuola scelgo dopo la terza media?"— Transcript della presentazione:

1 Quale scuola scelgo dopo la terza media?
superiori Quale scuola scelgo dopo la terza media?

2   Dai ascolto ai tuoi genitori e parla con loro, ma ricordati che la scelta finale è la tua. Per cui, se hai ben riflettuto e saprai argomentare le tue motivazioni, i tuoi genitori ne prenderanno atto e soprattutto apprezzeranno la tua maturità di fronte ad una scelta importante sul tuo futuro. Non ti fare influenzare dalla scuola che scelgono i tuoi amici o compagni di classe per paura di non trovarne di nuovi: gli anni del liceo sono e saranno gli anni più belli della tua vita. E conoscerai tantissima gente.  Non esiste la scuola migliore in assoluto, ma piuttosto quella che fa più al caso tuo! Segui i tuoi interessi e le tue abilità. Se ami quello che fai, o ti impegni in una cosa per cui sei portato, tutto sarà più semplice. Usa un po' di buon senso ed evita gli indirizzi nei quali ci sono troppe materie in cui finora non sei andato molto bene.

3 LICEI I licei sono finalizzati al conseguimento di un diploma di istruzione secondaria superiore I percorsi liceali hanno durata quinquennale. Si sviluppano in due periodi biennali e in un quinto anno che completa il percorso disciplinare

4 Ecco come sono organizzati i principali licei:
IL LICEO CLASSICO. IL LICEO SCIENTIFICO. IL LICEO ARTISTICO. IL LICEO LINGUISTICO IL LICEO MUSICALE E COREUTICO. IL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

5 Tutti i licei prevedono 27 ore settimanali nel primo biennio e 30 nel secondo biennio e nel 5° anno, ad eccezione del classico (31 ore negli ultimi tre anni), per preservare le caratteristiche rafforzando la lingua straniera, dell’artistico (massimo 35), musicale e coreutico (32), perché questi ultimi prevedono materie pratiche ed esercitazioni. Il latino è presente come insegnamento obbligatorio nel liceo classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane; come opzione negli altri licei; matematica, fisica e scienze obbligatorie in tutti gli indirizzi insegnamento di una lingua straniera nei cinque anni ed eventualmente di una seconda lingua straniera usando la quota di autonomia. presenza delle discipline giuridiche ed economiche sia nel liceo scientifico (opzione tecnologica), sia nel liceo delle scienze sociali (opzione economico-sociale), sia negli altri licei attraverso la quota di autonomia. insegnamento, nel quinto anno, di una disciplina non linguistica in lingua straniera, che ci allinea alle migliori esperienze del resto d’Europa.

6 Liceo classico Il percorso del liceo classico approfondisce le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie allo studio della civiltà classica e umanistica, assicurando l’acquisizione di rigore metodologico all’interno di un quadro culturale che riserva attenzione anche alla matematica e alle scienze sperimentali. Trasmette inoltre una solida formazione problematica e critica idonea a comprendere la realtà nella sua dimensione sincronica e diacroni

7 Il Liceo scientifico Potrai scegliere tra due indirizzi: quello scientifico "normale" e quello di scienze applicate. Il percorso scientifico normale ti permetterà di essere preparato sia da un punto di vista umanistico (ovvero linguistico, storico e filosofico) sia da un punto di vista scientifico. Se sceglierai di seguire l’indirizzo di scienze applicate,  avrai meno tempo dedicato alla formazione di tipo umanistico (non studierai latino, ad esempio) ma ti concentrerai su informatica e altre materie scientifiche passando più tempo in laboratorio.  A differenza del liceo classico, quello scientifico potrebbe prepararti anche subito a un certo tipo di lavoro, come per esempio il programmatore, magari con un valido corso specifico post-liceo.

8 Liceo linguistico Il percorso del liceo linguistico approfondisce le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e di rapportarsi in forma critica e dialettica alle altre culture

9 Il Liceo artistico Il nuovo liceo artistico (cioè quello realizzato dopo la riforma) ha 6 indirizzi, che puoi scegliere dopo un biennio comune a tutti: 1) Arti figurative 2) Architettura e ambiente 3) Design 4) Audiovisivo e multimediale 5) Grafica 6) Scenografia

10 1) Per l'indirizzo arti grafiche:
Laboratorio della figurazione Discipline pittoriche e/o discipline plastiche e scultoree 2) Per l'indirizzo architettura e ambiente: Laboratorio di architettura Discipline progettuali architettura e ambiente 3) Per l'indirizzo design: Laboratorio della progettazione Discipline progettuali Design 4) Per l'indirizzo audiovisivo e multimediale: Laboratorio audiovisivo e multimediale Discipline audiovisive e multimediali 5) Per l'indirizzo grafica: Laboratorio di grafica Discipline grafiche 6) Per l'indirizzo scenografia e scenotecnica: Laboratorio di scenografia Discipline geometriche e scenotecniche.

11 Il liceo musicale e coreutico
Il liceo musicale e coreutico ti fornirà competenze sia teoriche che pratiche di uno o più strumenti musicali o della danza, a seconda dell'indirizzo che sceglierai. Per accedere al liceo dovrai superare una prova d'ammissione.

12 Liceo delle scienze umane
Il percorso del liceo delle scienze umane approfondisce le teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali, con particolare riguardo allo studio della filosofia e delle scienze umane. Fornisce allo studente le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche nel campo delle scienze umane.

13 Gli istituti tecnici Gli istituti tecnici sono finalizzati al conseguimento di un diploma di istruzione secondaria superiore; hanno durata quinquennale e si sviluppano in due periodi biennali e in un quinto anno che completa il percorso disciplinare Il sistema degli istituti tecnici comprende gli istituti tecnici per il settore economico e quelli per il settore tecnologico Il nuovo regolamento prevede: Più ore di laboratorio: sviluppo di metodologie innovative basate sulla didattica laboratoriale, ovvero su una metodologia che considera il laboratorio un modo efficace di fare scuola in tutti gli ambiti disciplinari, compresi gli insegnamenti di cultura generale Più inglese: sono state incrementate le ore dello studio della lingua inglese ed è stata prevista la possibilità di introdurre lo studio di altre lingue straniere. Insegnamento di scienze integrate: è previsto l'insegnamento di scienze integrate, al quale concorrono, nella loro autonomia, le discipline di "Scienze della terra e biologia", di "Fisica" e di "Chimica.

14 Indirizzo tecnologico:
Indirizzo economico: amministrativo, finanza e marketing; turismo Indirizzo tecnologico: meccanica, meccatronica ed energia; trasporti e logistica; elettronica ed elettrotecnica; informatica e telecomunicazioni; grafica e comunicazione; chimica, materiali e biotecnologie; sistema moda; agraria e agroindustria; costruzioni, ambiente e territorio.

15 Gli istituti professionali
L’identità degli istituti professionali si caratterizza per una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, i saperi e le competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento, considerato nella sua dimensione sistemica. I percorsi degli istituti professionali hanno durata quinquennale. Gli istituti professionali si articolano in 2 macrosettori: istituti professionali per il “settore dei servizi” e istituti professionali per il “settore industria e artigianato”. Ai 2 settori corrispondono 6 indirizzi

16 Più ore in laboratorio;
Con il riordino dell'istruzione professionale viene riaffermata l'identità di questo tipo di scuola nell'ambito dell'istruzione superiore e i giovani acquisiranno le conoscenze e le competenze necessarie per ricoprire ruoli tecnici operativi nei settori produttivi di riferimento Offerta coordinata con la formazione professionale regionale Gli istituti professionali potranno utilizzare le quote di flessibilità per organizzare percorsi per il conseguimento di qualifiche di durata triennale e di diplomi professionali di durata quadriennale nell'ambito dell'offerta coordinata di istruzione e formazione professionale programmata dalle Regioni nella loro autonomia, sulla base di accordi con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Più laboratorio e tirocini Più ore in laboratorio; Stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro per apprendere in contesti operativi soprattutto nel secondo biennio e nel quinto anno.

17 Settore industria e artigianato
Settore dei servizi Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale; Servizi per la manutenzione e l'assistenza tecnica; Servizi socio-sanitari; Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera; Servizi commerciali. produzioni artigianali e industriali

18 Che cosa ti può aiutare a fare una buona scelta
Cosa mi interessa (materie, attività scolastiche ed extra scolastiche che mi piacciono di più e faccio più volentieri,…)? Quali sono le mie aspirazioni (sogni, desideri,…)? Cosa so fare e mi riesce meglio fare? Cosa significa per me studiare? Quale scuola/percorso formativo sto considerando e perché? Quali sono le mie alternative di scelta? Quali sono i punti a favore e a sfavore di ciascun percorso considerato? Quale obiettivo voglio raggiungere? Cosa mi dicono/suggeriscono i miei genitori, i miei amici, i miei insegnanti? Quali lavori mi piacerebbe svolgere in futuro? Cosa so di questi lavori? Come posso saperne di più?


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