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Differenziamo di più II AFM “Rifiutili: pensare, progettare e comunicare la sostenibilità a scuola”

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Presentazione sul tema: "Differenziamo di più II AFM “Rifiutili: pensare, progettare e comunicare la sostenibilità a scuola”"— Transcript della presentazione:

1 Differenziamo di più II AFM “Rifiutili: pensare, progettare e comunicare la sostenibilità a scuola”

2 Già negli anni scolastici precedenti il nostro istituto aveva collaborato con la Provincia di Varese, organizzando assemblee per sensibilizzare studenti e docenti sul problema rifiuti e organizzando la raccolta differenziata nelle classi. Le problematiche legate ad uno sviluppo ecosostenibile, alla estrazione di materie prime e alla loro trasformazione, alle risorse energetiche esauribili e rinnovabili, sono argomenti trattati in diverse discipline durante le ore di lezione in tutti i corsi. Partecipare al concorso è stata quindi l’occasione per organizzare le molte esperienze degli anni precedenti e per trattare gli stessi argomenti con modalità diverse dalla lezione frontale, permettendo ai ragazzi di esprimersi con i loro linguaggi e con le proprie esperienze. Le materie coinvolte nel progetto sono state geografia, informatica e scienze naturali.

3 Le diverse fasi di progettazione dell’evento, sono state sviluppate con l’aiuto della dottoressa Sara Manserra, che ha curato in particolare la presentazione delle finalità del concorso e l’ideazione dell’evento. Insieme abbiamo pensato che era importante spiegare ai compagni perché è essenziale ridurre i rifiuti e riciclarli, argomenti che erano in parte già stati trattati a scuola.

4 Si è pensato di organizzare una assemblea /evento in entrambe le sedi dell’istituto, in cui invitare i compagni a riflettere sulla necessità di comportamenti responsabili per la tutela dell’ambiente e iniziare la raccolta differenziata in tutto l’istituto. Sono stati coinvolti anche i rappresentanti degli studenti e durante le assemblee alcuni di noi hanno posizionato i contenitori e i cartelloni preparati … ma la vera festa è stata la merenda insieme.

5 Le fasi di preparazione dei materiali sono state svolte in classe: divisi in gruppi abbiamo svolto ricerche sia sulle materie prime, sulla loro estrazione e sulla relativa trasformazione, sia sui tipi di rifiuti e in particolare quelli domestici, sulle rispettive possibilità di recupero e riutilizzo. Alcune compagne hanno quindi riunito queste informazioni in una presentazione multimediale che è poi servita durante le assemblee.

6 Alcuni compagni hanno preparato gli articoli per il sito della scuola, i volantini e il logo del progetto. Altri hanno preso contatti con il CiAL (Consorzio Imballaggi Alluminio) per conoscerne le attività e che gentilmente ci ha inviato matite, temperini e moschettoni che sono stati distribuiti durante le due assemblee agli alunni e ai docenti.. Altri hanno realizzato sei poster «Sapevate che…»,con brevi e utili informazioni sul perché riciclare.

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8 Insieme abbiamo definito le “AZIONI PULITE” che ognuno di noi può svolgere - Utilizzare cibi con una limitata quantità di imballaggi - Portare la merenda da casa utilizzando contenitori che si possono riutilizzare - Utilizzare carta riciclata e cancelleria prodotta con materiale riciclato - Non buttare i fogli di carta ma riutilizzarli - Utilizzare cartucce ricaricabili della stampante - Portare in discarica cartucce, toner delle stampanti e pile - Arieggiare i locali in cui si usano stampanti e fotocopiatrici - Portare in discarica sostanze di cui non si conoscono le modalità di smaltimento - Non gettare mozziconi di sigarette, né gomme da masticare per terra - Non lasciare i rubinetti dell’acqua aperti quando non servono - Spegnere la luce quando non serve - Differenziare anche a casa, con contenitori separati

9 Insieme abbiamo steso il budget di spesa e ognuno di noi si è informato su alcuni preventivi da inserire. I 1000 euro vinti sono serviti per: stampare i cartelloni di spiegazione, da lasciare nei punti di raccolta acquistare i contenitori per la raccolta differenziata ma in particolare per offrire il rinfresco a compagni e docenti durante l’intervallo con i prodotti del «commercio equo e solidale»

10 Le finalità delle cooperative di Altromercato e il significato di Commercio Equo e Solidale, sono state trattate in una conferenza tenuta in classe dalla dottoressa Manserra.

11 assemblea /evento alla sede associata il 03/04/2014

12 Assemblea/evento nella sede centrale il 10/04/2014

13 Preparazione e merenda equosolidale

14 Sicuramente ci siamo divertiti, abbiamo imparato a lavorare insieme e a valorizzare le doti di ognuno Dal 10 aprile 2014 è attuata la raccolta differenziata nelle due sedi e abbiamo contribuito a rendere la scuola in cui viviamo un ambiente più accogliente e pulito.

15 Giada, Andrea, Matteo, Monica, Giada, Verdiana, Giulia, Paolo, Nicolò, Daniela, Pia, Martina, Matteo, Letizia, Rossana, Emanuele, Matteo, Alessia, Luca, Tiziano, Giada, Matteo, Lara, Aldo, Diego.


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