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Disegno degli alunni della II A della Scuola Media Motto di Viareggio - Big Read 2009.

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Presentazione sul tema: "Disegno degli alunni della II A della Scuola Media Motto di Viareggio - Big Read 2009."— Transcript della presentazione:

1 Disegno degli alunni della II A della Scuola Media Motto di Viareggio - Big Read 2009

2 La Global Campaign for Education (GCE) nasce nel 2002 come un movimento composto da associazioni della società civile, educatori, insegnanti, ONG e sindacati. obiettivo: mobilitare idee e risorse al fine di raggiungere gli obiettivi dell’Education For All – Fast Track Initiative (EFA – FTI) ed incentivare i finanziamenti all’educazione a livello internazionale. www.campaignforeducation.org

3 Forum Mondiale di Dakar sull'Istruzione (2000) 180 paesi firmatari Impegno assunto: entro il 2015, di un'istruzione di base di qualità obbligatoria e universale. Alcune politiche e alcuni strumenti sono stati posti in essere, ma l’impegno non è sufficiente. Nel 2002 la Banca Mondiale e l’Unesco, insieme ai principali paesi donatori, hanno creato l’Education for All-Fast Track Initiative (EFA/FTI), un partenariato volto a mobilitare aiuti maggiori e migliori, e a dirigerli dove sono più efficaci. EDUCATION FOR ALL – FAST TRACK INITIATIVE

4 QUESTA INIZIATIVA (EFA – FTI) IMPEGNA: 1. I PAESI IN VIA DI SVILUPPO A FINALIZZARE I PIANI D'AZIONE NAZIONALI CON L'INDICAZIONE PRECISA DI OBIETTIVI, IMPEGNI, STRATEGIE E RISORSE NECESSARIE; 2. I DONATORI A FINANZIARE I PIANI NAZIONALI DI QUALITÀ; 3. GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI AD ASSISTERE I PAESI IN FASE DI PROGRAMMAZIONE E REALIZZAZIONE DEI PIANI Alcuni Paesi del Sud del Mondo si sono impegnati ad aumentare il loro finanziamento al settore dell’istruzione con risultati impressionanti. Es. Tanzania: il numero dei bambini che non vanno a scuola è diminuito di 3 milioni dal 1999. I Paesi cosiddetti “donatori” hanno un'importanza fondamentale: coprire eventuali fabbisogni rispetto al finanziamento dei piani educativi realistici attuati nei Paesi del Sud.

5 L’EFA/FTI INCORAGGIA I PAESI IN VIA DI SVILUPPO: - A DARE VITA A UN SINGOLO, REALISTICO, SOLIDO, PIANO DI SETTORE PER ISTRUIRE TUTTI I BAMBINI; - A COLLEGARLO AI PIANI DI RIDUZIONE DELLA POVERTÀ; - A PREVEDERE MISURE CHE SIANO VOLTE IN PARTICOLARE AD ISTRUIRE LE BAMBINE OLTRE CHE A FINANZIARLO CON UNA QUOTA DI RISORSE NAZIONALI. UNA VOLTA CHE QUESTI PARAMETRI SONO STATI SODDISFATTI, L’EFA-FTI SI PROPONE DI FAR GIUNGERE A QUESTI STATI IL SOSTEGNO DEI DONATORI (FONDI A DONO ED ASSISTENZA TECNICA) IN MANIERA COORDINATA, PREVEDIBILE E TRASPARENTE.

6 ACTION AID ITALIA, MANI TESE, SAVE THE CHILDREN ITALIA, UCODEP/OXFAM INTERNATIONAL IN ITALIA E IL SETTORE SCUOLA DELLA CGIL (FLC) HANNO DATO VITA L’11 DICEMBRE 2008 ALLA COALIZIONE ITALIANA DELLA Obiettivo Far crescere l’attenzione sul tema educazione e aumentare la pressione sul Governo italiano per ottenere un maggior impegno per la Education for All – Fast Track Initiative (EFA-FTI) Febbraio 2009: ACRA, ARCS, CHILDREN IN CRISIS ITALY, CISL SCUOLA, CISV, INTERVITA, MAGIS, PRO.DO.C.S., SIGHTSAVERS INTERNATIONAL ITALIA, TERRE DES HOMMES, VIS

7 IL CONTESTO La creazione della coalizione Italiana della Campagna Globale per l’Educazione nasce dalla constatazione che per 75 milioni di bambini la scuola è solo un miraggio, mentre ben 774 milioni di adulti non hanno potuto frequentarla. Dei bambini esclusi dalla scuola: Un terzo sono disabili; 60% sono di sesso femminile; 37 milioni vivono nei Paesi fragili in stato di guerra; 250 milioni sono costretti a lavorare; Metà parlano in famiglia una lingua diversa da quella insegnata a scuola. Nei paesi che hanno conosciuto una crescita economica continua e rapida, almeno il 40% della popolazione era alfabetizzata. Al di sotto di questa soglia, lo sviluppo economico diventa irrealizzabile.

8 0,7% del PIL in aiuto pubblico allo sviluppo COSA POSSIAMO FARE NOI L’Italia ha davanti a sé due importanti opportunità di migliorare questa performance: a. OSPITEREMO IL G8 (8-10 luglio 2009) b. CO-PRESIDENZA dell’EFA/FTI (fino a dicembre 2009) Con la Presidenza del G8 e contestualmente la Co – presidenza della FTI, l’Italia potrà mostrare un impegno specifico e la leadership su questo tema.

9 LA CGE- IT SI PROPONE DI: Far crescere l’attenzione sul tema educazione; Aumentare la pressione sul Governo italiano; Sostenere maggiormente l’Education for All Fast Track Initiative, versando interamente i fondi promessi ed incrementandoli garantendo per il 2009 un contributo comunque superiore ai 10 milioni di euro; Rafforzare la leadership anche con una partecipazione politica di alto profilo ai lavori dell’Education for All Fast Track Initiative; Includere la società civile nella pianificazione, nel monitoraggio e nella valutazione delle scelte che riguardano la qualità e la quantità degli aiuti volti al settore dell’istruzione e facilitare la partecipazione della società civile alla governance dell’EFA-FTI; Aggiornare regolarmente i dati sul finanziamento all’Education For All Fast Track Initiative e renderli disponibili in modo da facilitare il lavoro di monitoraggio delle istituzioni internazionali e della società civile; Sviluppare attività di campaigning, outreach e comunicazione, approvando un piano attività 2009 concentrato soprattutto sulla Global Action Week per sensibilizzare e mobilitare la società civile; Sviluppare una struttura di governance che garantisca inclusività, rappresentatività ed efficacia all’azione della CGE; Sviluppare forme di collaborazione e sinergie strategiche e operative.

10 GLOBAL ACTION WEEK Ogni anno la Global Campaign for Education organizza la Global Action Week (GAW) durante la quale migliaia di organizzazioni, associazioni, rappresentanti delle istituzioni e della società civile vengono coinvolti in eventi di sensibilizzazione e mobilitazione sociale. La Global Action Week viene solitamente organizzata ad Aprile, in corrispondenza dell’anniversario del Forum Mondiale sull’Educazione che si è svolto a Dakar nel 2000, per ricordare ai governi che si devono impegnare per il raggiungimento dei sei obiettivi dell’Education For All (EFA). Nel 2008 sono state coinvolte 5 milioni di persone!

11 Alcuni dati…  774 milioni di adulti non possono leggere queste parole.  75 milioni di bambini e di bambine nel mondo non hanno accesso all'istruzione.  1 adulto su 5 non è in grado di leggere e di scrivere.  Le donne ne rappresentano il 64%, ovvero 1 donna su 4 è analfabeta.  Le donne che non hanno accesso all'istruzione hanno il 50% in più di probabilità di essere infettate dal virus dell' HIV/AIDS ed i loro figli hanno il 50% in più di probabilità di morire prima di compiere 5 anni.  Un solo anno di scuola incrementa il salario di una donna del 10/20%. Ed è per questo che nel 2009 la Campagna Globale per l'Educazione ha dedicato la Global Action Week al tema dell'alfabetizzazione dei giovani e degli adulti e dell'apprendimento per l'intero arco della vita.

12 BIG READ - 2009 Il 22 aprile 2009, milioni di bambini e bambine ed adulti da tutte le parti del mondo, hanno partecipato ad una lettura globale: il Big Read. L’evento, che rappresenta una delle attività previste per la Global Action Week, ha coinvolto più di 100 paesi in tutto il mondo. Il Big Read 2009 ha raccolto diciotto storie scritte da personalità nazionali ed internazionali, vincitori di premi Nobel, scrittori, attori, cantanti e rappresentanti politici. Nella prima parte della pubblicazione sono state raccolte le testimonianze italiane di: Rita Levi Montalcini, Dacia Maraini, Patrizia Toia, Paola Turci, Fabio Geda, Maddalena Crippa e Vito Rubino. Nella seconda parte sono state invece presentate le testimonianze internazionali di Nelson Mandela, Regina Rania di Giordania, Paulo Choelo, Desmond Tutu, Dakota Blue Richards, Ishmael Beah, BeverlyNaidoo, Rowan Douglas Williams, Devli Kumari, Michael Morpurgo, Chimamanda Ngozi Adichie, Alice Walker. www.cge-italia.org

13 “EDUCAZIONE E FORMAZIONE DEVONO ESSERE IN CIMA AI NOSTRI SFORZI. ABBIAMO L’OBBLIGO DI FARE IN MODO CHE CIASCUNO POSSA REALIZZARE A PIENO IL PROPRIO POTENZIALE; L’OBBLIGO DI FORNIRE A CIASCUNO L’OPPORTUNITÀ DI IMPARARE E COLTIVARE I PROPRI TALENTI. ABBIAMO IL DOVERE DI CREARE UN AMBIENTE PROPIZIO, DI FORNIRE GLI STRUMENTI NECESSARI E DI METTERE IN PIEDI I MECCANISMI IN GRADO DI SOSTENERE LA GENTE COMUNE NEI SUOI TENTATIVI DI EMANCIPAZIONE...” DAL DISCORSO TENUTO DA NELSON MANDELA IN OCCASIONE DEL LANCIO DELLA CAMPAGNA NAZIONALE PER L’EDUCAZIONE E L’INSEGNAMENTO DEL 1997.

14 Foto dello Spettacolo “C’era due volte”, presentato dalla Piccola Compagnia del Teatro Piero Gabrielli durante l’evento organizzato il 22 aprile a Roma da Magis e da PRO.DO.C.S. in occasione della Global Action Week 2009


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